“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Luogo dell’evento: Cineteca Milano Arlecchino, via San Pietro all’Orto 9, Milano

Data e ora dell’evento: domenica 21 luglio alle ore 17.00

 

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Per ricordare il grande critico cinematografico e giornalista Morando Morandini, Cineteca Milano proietterà “Hiroshima Mon Amour” in edizione restaurata, uno dei suoi film preferiti. A Hiroshima per le riprese di un film, un’attrice francese vive un’intensa relazione con un giapponese. Il breve amore le ricorda l’altrettanto appassionato e fugace incontro da lei avuto con un giovane soldato tedesco, morto fra le sue braccia.

Ospite in sala Luisa Morandini che annuncerà gli eventi e le iniziative per il centenario di Morando Morandini.

Il film sarà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano.

Costo: 3,50€

Info: https://www.cinetecamilano.it/location/arlecchino/programma-film/film/3077

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Luogo dell’evento: Time & Style, Largo Claudio Treves 2, Milano

Data e ora dell’evento: da venerdì 12 a sabato 27 luglio, da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 19:00

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Time & Style è lieta di invitarvi dal 12 al 27 luglio alla mostra dedicata all’artigianato tradizionale giapponese del Magewappa, un’antica tecnica di curvatura del legno a vapore con una ricca storia di oltre quattro secoli, originaria della città di Odate nella prefettura di Akita. Con questo metodo tradizionale vengono realizzati diversi oggetti di uso quotidiano come, per esempio, lunch boxes e bicchierini da sake.

Realizzati con il cedro naturale di Akita, una risorsa abbondante nella regione, gli articoli Magewappa sono rinomati per il loro rinfrescante profumo di legno, la brillante eleganza del colore chiaro e ricco, e le bellissime venature dritte e strette, che riflettono la crescita degli alberi nel clima rigido del Giappone settentrionale. Questi oggetti non sono solo esteticamente affascinanti, ma anche funzionali e pratici, espressione di quella che viene definita la “bellezza dell’uso”, e arricchiscono le semplici azioni della vita quotidiana. Nel tempo, l’uso di questa tecnica si è esteso dalle tradizionali scatole per il pranzo e bicchieri per il sake a una varietà di contenitori e vassoi.

Nel suo impegno a portare l’artigianato giapponese a un pubblico internazionale, Time & Style, in collaborazione con la città di Odate, presenta una mostra dedicata a questo antico metodo di lavorazione. Una collezione di articoli di Magewappa, disegnati e creati da diversi laboratori, mostrerà l’eccezionale maestria di questa tradizione, evidenziando la sua rilevanza nella vita quotidiana moderna e gli alti livelli di perfezione raggiunti nel corso degli anni.

 

Tel: +39 02 4965 8560

E-mail: milan@timeandstyle.com

www.timeandstyle.com

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Luogo dell’evento: Cineteca Milano Arlecchino, via San Pietro all’Orto 9, Milano

Data e ora dell’evento: da sabato 13 luglio a mercoledì 17 luglio

  • sabato 13 luglio: Pom Poko – ore 15:00
  • domenica 14 luglio: Drive my car – ore 17:00
  • domenica 14 luglio: Pom Poko – ore 20:30
  • lunedì 15 luglio: Pom Poko – ore 16:15
  • mercoledì 17 luglio: Touching the Skin of Eeriness – ore 19:00
  • mercoledì 17 luglio: Passion – ore 20:30

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Dal 14 al 17 luglio entra nel vivo la bellissima rassegna dedicata al cinema di Ryusuke Hamaguchi, raffinato regista giapponese. Domenica 14 l’appuntamento è con il film premio Oscar “Drive My Car” ma nei giorni seguenti sarà possibile scoprire perle meno conosciute come “Touching the Skin of Eeriness” (versione in lingua originale con i sottotitoli in inglese) e “Passion” (versione in lingua originale con i sottotitoli in italiano).
“Drive my car” è la storia di Yusuke Kafuku, un rinomato regista e interprete teatrale che sta mettendo in scena una produzione multilingue dello “Zio Vanja” di Cechov nel tentativo di elaborare il lutto della compagna, la sceneggiatrice Oto, amatissima e infedele, il cui ex amante Takatsuki ingaggia nel ruolo del protagonista. Soffrendo di glaucoma all’occhio sinistro, vien portato in giro per Hiroshima sulla sua Saab rossa da una giovane, silente e perspicace autista, Misaki, con cui stabilirà una connessione profonda, così come con Lee Yoon-a, un’attrice muta.
Premio Oscar 2022 come miglior film Internazionale
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano

Info link: https://www.cinetecamilano.it/location/arlecchino/programma-film/film/5674

Per la rassegna Un mondo di sogni animati, invece, sarà proiettato “Pom Poko” di Isao Takahata, favola sullo scontro tra la moderna urbanizzazione e la natura. Un gruppo di Tanuki abitanti delle colline Tama è costretto ad abbandonare le case a causa del rapido sviluppo e della costruzione di nuovi edifici e centri commerciali. Visto che diventa sempre più difficile trovare cibo e rifugio, decidono di lottare tutti insieme per preservare il loro habitat. I Tanuki hanno perfezionato l’antica arte della trasformazione fino a potersi muovere come gli esseri umani su due gambe. Usano così questi poteri per limitare l’avanzamento dell’urbanizzazione. Ma sarà sufficiente?
Versione in italiano con i sottotitoli in mandarino

Info link: https://www.cinetecamilano.it/location/arlecchino/programma-film/film/5696

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

Luogo dell’evento: Museo della Carta, via Valle delle Cartiere 57/59, Toscolano Maderno (BS)

Data e ora dell’evento: da giovedì 18 a domenica 21 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

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L’associazione “Gli Artigiani delle Nuvole” organizza diverse iniziative per finanziare i suoi progetti, l’ultimo in ordine di tempo è “TAKIWATANGA – autistici e disabili si raccontano a fumetti”, il cui ’obiettivo è dimostrare che giovani autistici ad alta funzionalità (l’età si aggira intorno ai 20-25 anni), quando raccontano di argomenti per i quali provano interesse o di se stessi, sono in grado di realizzare graphic novel estremamente professionali. Quelle che stanno nascendo sono opere uniche nel loro genere, in quanto si tratta della prima volta in cui l’autismo viene narrato da chi lo vive quotidianamente in prima persona senza il filtro o l’aiuto di autori normotipici.

Per finanziarlo, è stata organizzata una masterclass di disegno manga che si terrà presso Il Museo della Carta di Toscolano Maderno, dal 18 al 21 luglio, con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Le lezioni, occasione rara e unica, saranno tenute da tre mangaka italiani che lavorano in Giappone, ovvero Massimo Dall’Oglio, Federica Di Meo e Francesca Siviero.

Costo: una giornata 190€, quattro giornate 490€

Iscrizioni alla mail: info@mangabrescia.it o al numero WhatsApp: 349 665 4520

Info link: https://www.torinoggi.it/2024/07/07/leggi-notizia/argomenti/non-solo-fumetti-3/articolo/al-museo-della-carta-di-toscolano-maderno-la-masterclass-di-disegno-manga-con-i-mangaka-italiani-che-4.html

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

La band giapponese Goat al festival Aut Aut

Luogo dell’evento: Bagno Lupo – XXVII TRAVERSA – Arenile 340, Cervia (RA)

Data dell’evento: venerdì 12 luglio

  • ore 18: degustazione
  • ore 21: concerto della band Goat

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Aut Aut (in collaborazione con Drogheria Gitana di Forlì) è una serata speciale e simbolica nella programmazione del Bagno Lupo. Simbolica, in quanto, oltre alla musica live, il protagonista sarà anche l’altro caposaldo storico di Area Sismica (che lo organizza), ossia l’estrema attenzione alla cultura enogastronomica naturale e sostenibile.
A partire dalle ore 18 ci saranno degustazioni di cibo – curato dalla cucina del Bagno Lupo con proposte ad hoc legate alle zone di provenienza dei vignaioli – e vino, alla presenza dei vignaioli ospiti. In più sarà presente un angolo di assaggi di salumi iberici dell’azienda Remedio Sanchez.

Presenti a far assaggiare i loro vini saranno Andrea Peradotto az. Agricola Pian di Stantino, Fabio “Spok” Elleri, Andrea Pendin di Tenuta l’Armonia, Alessandro Gallino dell’az. Agricola Giuseppe Gallino, Rossella Mastrotto di Volcanalia, Dario Sciuto Manciaciumi, dalla Francia Virginia Paracino e dalla Spagna Cosmic Celler e Amor per la Terra.
Si aggiungeranno anche gli amici di Wine Governo in rappresentanza di alcune cantine del Veneto.

Alle 21 il gran finale di Aut Aut è affidato al concerto dei giapponesi Goat.

Band nipponica fuori dagli schemi, Goat è una formazione di giovani talentuosi musicisti provenienti da Osaka. Il loro sound deriva da un approccio micrometrico, uno sfasamento temporale che provoca una sorta di trance ritmica. Potrebbe ricordare alcune illuminate composizioni del minimalismo statunitense o una sorta di techno con strumenti analogici, ma la loro diversità consiste nella ricerca della perfetta fusione tra suoni smorzati e noise, spalmati sopra un tappeto melodico, percepito al contempo come urbano e tribale. Anche in questo caso i tentativi di apporre etichette appaiono del tutto aleatori, vista la capacità di elaborare composizioni fortemente personali. In definitiva è un’altra bella e unica occasione per ascoltare punti di vista inusuali della scena musicale giapponese.

Koshiro Hino – chitarra elettrica
Akihiko Ando – sax
Rai Tateishi – batteria, bansuri
Atsumi Tagami – basso elettrico
Tokafumi Okada – batteria

Cucina aperta nelle sere di concerto

Costo: ingresso libero

Info e prenotazioni: info@lupo340.com

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

La band giapponese Goat al festival Aut Aut

Ukiyoe a Palazzo Blu

Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa

Data dell’evento: da ottobre

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La prossima mostra autunnale di Palazzo Blu sarà dedicata all’arte asiatica e giapponese, con particolare riferimento all’ukiyoe, movimento artistico e culturale diffusosi in Giappone tra il 1600 e la prima metà del 1800, denominato “Edo” in nome dell’allora capitale de facto, oggi Tokyo.

L’ukiyoe affonda le sue radici nella tradizione delle antiche stampe cinesi e veniva realizzata con tecniche simili alla xilografia, mediante riproduzioni a stampa su carta tramite matrici di legno. La Grande onda di Kanagawa di Hokusai è sicuramente l’opera più rappresentantiva dell’ukiyoe, come le vedute del monte Fuji, ma sono varie le rappresentazioni di soggetti finalmente sottratti alla censura, come le scene di vita quotidiana e quelle a sfondo erotico. Le stampe non dovevano neanche essere troppo costose, perché erano destinate a un pubblico di massa e alla classe dei mercanti arricchiti. L’emancipazione della classe mercantile voleva dire l’affermazione del cittadino come nuova classe sociale, denominata “chōnin”, che finalmente poteva avere accesso ai divertimenti e al piacere grazie all’alto livello di benessere raggiunto. Il termine ukiyo deriva dalla disciplina buddhista, all’interno della quale indica l’attaccamento al fugace mondo materiale. Nel periodo Edo, invece, era ormai possibile pensare a godersi la vita e a un mondo più libero. Miniaturisti, calligrafi, illustratori, fino al mondo degli “anime” e dei “manga” giapponesi, sono numerose le influenze che l’ukiyoe ha avuto nella storia. Tra i maggiori rappresentanti si annoverano Utagawa Toyokuni, Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Chōbunsai Eishi, Keisai Eisen e altri.

https://www.news-24.it/il-prossimo-autunno-a-palazzo-blu-larte-giapponese-dellukiyo-e/?cn-reloaded=1

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

La band giapponese Goat al festival Aut Aut

Ukiyoe a Palazzo Blu

Mostra “Matsuri” al Consolato

Luogo dell’evento: Consolato Generale del Giappone a Milano, Via Privata Cesare Mangili 2/4, Milano

Data e ora dell’evento: da lunedì 1 luglio a mercoledì 31 luglio, da lunedì a venerdì nell’orario di apertura del Consolato (9.15-12.15 /13.30 – 16.30), ad esclusione del giorno 15 luglio, in cui il Consolato rimarrà chiuso per festività nazionale.

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Nell’ambito della rassegna “Giappone e Dintorni”, il Consolato Generale del Giappone a Milano ospita “Matsuri”, mostra con fotografie di Éric Pelletier e disegni di Jean-Marc Forax. Insieme alle foto, è esposta una serie di disegni dell’Uchiha Matsuri, che Jean-Marc Forax ha eseguito basandosi sui numerosi scatti; questa serie rappresenta un modo per rivivere questi momenti intensi del matsuri con un focus su tessuti e colori che creano un flusso di luce e vita.
“In origine, la parola matsuri era un nome generico utilizzato per tutte le cerimonie shintō: in giapponese matsuru significa “onorare”,“celebrare gli dei”. È quindi una festa per ringraziare o pregare i kami. Nel corso dei secoli il termine matsuri si è esteso a tutte le feste, a volte alle feste buddiste ma anche ad esempio agli eventi: “Festa dei fiori di ciliegio” “Festa della prugna”. Momenti di incontro e condivisione in cui si può mangiare, bere o acquistare specialità locali, assistere alle sfilate con carri allegorici, fluire in un allegro crocevia di persone nelle strade in un’atmosfera gioiosa e festiva”.
(cit. Cs organizzatori)

Éric Pelletier, artista visivo di Montreal, vive in Giappone da circa dieci anni. Esplora diverse tecniche artistiche giapponesi che confronta con la sua conoscenza occidentale come graphic designer. Il risultato sono opere graficamente stilizzate e ricche di dettagli della vita quotidiana giapponese. Oltre a questo magnifico lavoro grafico, Eric Pelletier si dedica alla fotografia, appollaiato sulla sua bicicletta e mantenendo lo sguardo il più vicino possibile all’attività umana. Si infiltra nella vita quotidiana della città, spesso di notte, e scatta le sue foto come un fantasma, senza disturbare o in totale collusione con la persona fotografata. Per Eric Pelletier la fotografia è uno sport, come il jogging. Se non lo pratichi regolarmente, sarà difficile fare la maratona. Eric si prepara, si mette mentalmente in modalità “fotografia” per viaggiare per la città di Tokyo e catturare immagini senza imporre il suo sguardo o la sua presenza. Non è un cacciatore di foto alla ricerca di una “vittima” da fotografare. Potremmo vederlo come un fotografo “Carpe Diem”! Eric vive nel momento presente e quindi cerca di fotografare le persone con occhio onesto senza cercare di influenzarle, lasciandole nella loro privacy.

La mostra è co-organizzata dall’Associazione dei Giapponesi del Nord Italia e dal Consolato.

Info link su Jean-Marc Forax: https://www.jeanmarcforax.fr/ 

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

La band giapponese Goat al festival Aut Aut

Ukiyoe a Palazzo Blu

Mostra “Matsuri” al Consolato

Mostra: “Samurai. The Art of Arms and Armour”

Luogo dell’evento: ADI Design Museum, Piazza Compasso d’Oro 1 (ingresso da via Ceresio 7), Milano

Data e ora dell’evento: da mercoledì 26 giugno a giovedì 18 luglio

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In occasione dei Campionati Mondiali di Kendo 2024, Milano ospiterà una mostra straordinaria intitolata “SAMURAI – The Art of Arms and Armour”, che offrirà ai visitatori un’opportunità unica per ammirare una collezione di spade giapponesi e armature antiche. Questi preziosi manufatti, simboli di una tradizione millenaria, rappresentano l’eccellenza dell’arte e della cultura dei samurai.

“SAMURAI – The Art of Arms and Armour” esplorerà la storia e l’evoluzione delle armi e delle armature giapponesi dal tardo XIV secolo fino ai nostri giorni, mettendo in luce l’abilità artigianale e il significato culturale che hanno avuto nel corso dei secoli. I visitatori potranno comprendere come strumenti concepiti per determinati scopi fossero considerati manufatti d’arte già al momento della loro creazione e ritenuti oggetti da collezione già dai tempi antichi. Una vetrina esporrà l’evoluzione delle forme delle spade giapponesi e delle scuole di forgiatura, tramite perfette riproduzioni create appositamente a scopo di studio. Un altro spazio sarà dedicato ai kodogu, i fornimenti delle spade, oggetti di mirabile fattura e ricchi di intarsi e lavorazioni in materiali preziosi. Questi manufatti sono di particolare interesse in quanto considerati non solo un mero accessorio ma anche una prova dell’alta abilità raggiunta dagli artigiani. Ad arricchire questa mostra ci saranno anche quattro armature (yoroi), tre elmi (kabuto) e tre maschere (menpo), tutti di pregevolissima fattura e in perfette condizioni di conservazione. Oltre a ventagli come segni di comando, stampe e un rotolo raffigurante samurai che praticano. Infine, una tappa del percorso sarà dedicata ad uno dei più importanti forgiatori contemporanei, a testimonianza di come questa antica arte sia ancora tramandata e custodita. La mostra non solo celebra l’estetica e la funzionalità di queste opere d’arte, ma offre anche una panoramica sulla filosofia e i valori che hanno guidato i samurai, come l’onore, il coraggio e la disciplina. Un percorso espositivo che promette di affascinare appassionati di storia, arte e cultura giapponese. L’evento è parte integrante delle iniziative collegate ai Campionati Mondiali di Kendo, e rappresenta un’occasione per immergersi nella cultura giapponese e comprendere meglio le radici storiche di questa antica arte marziale.

Info link: https://www.adidesignmuseum.org/mostra/samurai-the-art-of-arms-and-armour/?utm_medium=email&utm_source=newsletter_199&utm_campaign=curatori&utm_id=199

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

La band giapponese Goat al festival Aut Aut

Ukiyoe a Palazzo Blu

Mostra “Matsuri” al Consolato

Mostra: “Samurai. The Art of Arms and Armour”

Tanabata a Brescia

Luogo dell’evento: Museo di Santa Giulia, via dei Musei, 81/b, Brescia

Data e ora dell’evento: domenica 7 luglio alle ore 19:30

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Anche a Brescia, presso il Museo di Santa Giulia, si festeggia il Tanabata questa domenica 7 luglio!

Con inizio alle ore 19:30 si terrà invece un workshop gratuito di origami, durante il quale l’insegnante Alessia Ravelli, coadiuvata da Maria Frailich Sommaruga, guiderà i partecipanti nella realizzazione di alcuni semplici modelli ispirati alla festività di Tanabata.

Durante il Tanabata, la gente sfila tra le bancarelle indossando lo Yukata, il kimono estivo, passando sotto le grandi decorazioni formate da una palla e da lunghe strisce di carta filante colorata a simboleggiare i filamenti tessuti dalla protagonista femminile della storia di Tanabata.

Dopodiché, verrà proiettato presso il Nuovo Eden alle 21:30  il film “Il male non esiste” di Ryūsuke Hamaguchi, vincitore a Venezia del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. In quest’occasione, l’Associazione Fuji sarà presente al Museo per incontrare gli appassionati di cinema giapponese e del Giappone in generale. Inoltre, prima della proiezione si terrà un intervento di Rosario Manisera, il presidente dell’Associazione Fuji, di cui è stato co-fondatore nel 2001.

Prenotazione obbligatoria presso il CUP del museo: 030 8174200, cup@bresciamusei.com

“Hiroshima Mon Amour” alla Cineteca Arlecchino

Mostra: ODATE MAGEWAPPA – Handcrafted Japanese Akita Cedar Objects for Everyday Life

Alcune pellicole di Ryusuke Hamaguchi e Pom Poko di Isao Takahata alla cineteca Arlecchino

Masterclass di disegno manga con i mangaka italiani che lavorano in Giappone al Museo della Carta

La band giapponese Goat al festival Aut Aut

Ukiyoe a Palazzo Blu

Mostra “Matsuri” al Consolato

Mostra: “Samurai. The Art of Arms and Armour”

Tanabata a Brescia

“L’influenza del kimono nella moda europea”

Luogo dell’evento: Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte 67, Milano

Data e ora dell’evento: martedì 9 luglio alle ore 18:00

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Nell’ambito della mostra The line between kimono and art vol. II, La Fondazione Matalon ha organizzato un talk con il giornalista di moda indipendente Gianluca Cantaro della durata di circa un’ora. L’incontro sarà incentrato sull’influenza del kimono nella moda europea, la sua lavorazione artigianale e il suo potenziale di sopravvivenza in futuro.

Parteciperanno al talk gli artisti protagonisti della mostra Mamiko Ikeda, Koji Fukumoto e Stella Bonasoni. 

Ingresso libero su prenotazione previa iscrizione all’Associazione Amici della Fondazione (€2).

Prenotazioni alla mail: fineart@fondazionematalon.org

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