Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Luogo dell’evento: Castello di Moncalieri
Data dell’evento: dal 23 settembre al 5 novembre 2023
Scadenze e Prenotazione: Per informazioni relative all’evento contattare: amicicastellomoncalieri@gmail.com

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Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023, con un’evento speciale sabato 23 e domenica 24 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023: “Patrimonio InVita”.

Gli haiku di tre poeti giapponesi: Matsuo Bashō, Kobayashi Issa e Tan Taigi sono all’inizio di questa esposizione che si disvelerà negli ampi spazi del Castello di Moncalieri. 

Questi componimenti poetici sono stati d’ispirazione per Anna Onesti, Fabio Massimo Fioravanti e Massimo De Orazi che hanno creato 7 opere suddivise in trittici in cui il segno grafico di Massimo De Orazi, le fotografie di Fabio Massimo Fioravanti e le immagini scelte dai dipinti di Anna Onesti entrano in profonda relazione con i versi di 3 tra i massimi interpreti di questa forma poetica, autori vissuti tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo. 

Questo itinerario espositivo, diviso in “Stanze”, prosegue con il poeta Riccardo Duranti e gli haiku scritti per il libro realizzato insieme ad Anna Onesti, “Racconto del mare blu”, volume pubblicato con la casa editrice Coazinzola Press da lui stesso fondata nel 2013. Venti haiku di Duranti e due trittici di opere che Onesti ha composto con carte tinte con colori naturali saranno presentati nella Stanza delle onde. 

Fabio Massimo Fioravanti esporrà 10 fotografie realizzate durante i suoi numerosi viaggi in Giappone relative a rappresentazioni di opere del teatro Noh. Le foto, stampate su pregiata carta Awagami Kozo Thin White troveranno spazio insieme agli studi per il ventaglio che Virginia Lorenzetti ha realizzato nel 2021 per l’opera donata dalla Stampa parlamentare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per l’occasione visibile in mostra al Castello di Moncalieri grazie al prestito eccezionale e temporaneo del Palazzo del Quirinale. Questa sarà la Stanza dei ventagli, dove troveranno posto anche alcuni ventagli realizzati appositamente per questa esposizione. 

I nuovi haiku scritti da Riccardo Duranti per la serie Haigaxanto e le nuove opere di Massimo De Orazi, opere che l’artista definisce pittura grafica, saranno invece allestite ne la Stanza della nebbia e della rugiada, qui sarà presente anche il libro d’artista progettato da De Orazi dal titolo iato e realizzato insieme ad Anna Onesti con carte tinte da Virginia Lorenzetti. I 5 Artisti hanno lavorato insieme per questa importante iniziativa realizzando un’opera dove la poesia si trasforma in un coro di forme e di colori.

“Lo haiku è un componimento poetico noto per la sua brevità e immediatezza. In soli tre versi (nell’originale giapponese il metro è di 5-7-5 sillabe) il poeta abbozza un’immagine che si sviluppa nella mente del lettore. La bellezza dello haiku sta nel suo potere evocativo, e nella molteplicità delle sue possibili interpretazioni. Lo stesso concetto è applicato nel lavoro qui presentato… Forme e colori, rimbalzano liberamente da un’opera all’altra, senza ricopiare pedissequamente il testo.

Questo tipo di procedimento associativo è tipico della “sintassi” estetica giapponese che predilige la “coordinazione” di immagini poetiche, vaga ma mai casuale, alla “subordinazione” logica, ed è pertanto naturale ritrovarlo in questo lavoro. Esiste infatti una forma artistica, detta haiga, nella quale i versi di un haiku sono accompagnati da un semplice disegno, spesso ad opera del poeta stesso… Il lavoro creativo di De Orazi, Duranti, Fioravanti, Lorenzetti e Onesti mostra come il potere evocativo degli haiku continui a produrre nuove suggestioni e ad assumere nuovi significati. Estratto dal testo di Diego Pellecchia, prof.re Kyoto Sangyo University

Tradizionalmente in Giappone lo haiga è uno haiku trascritto su carta speciale e in caratteri calligrafici insieme a un’immagine pittorica che condivide con il testo la fulminea ispirazione…artisti contemporanei hanno sperimentato che l’interazione con le foto funziona spesso con analoga energia per integrare due forme di testimonianza poetica del mondo fluttuante che ci circonda…

Immagini e palpiti, forme e stupori si associano per incidere e condividere intuizioni e dettagli. Estratto dal testo di Riccardo Duranti

(Photo credits: controluce.it)

Info link: Evento: https://www.unfoldingroma.com/cultura/19950/oltre-il-ventaglio-al-castello-di-moncalieri/ 

 

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

Luogo dell’evento: Castello di Carovigno
Data dell’evento: dal 5 agosto al 29 ottobre 2023

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In occasione della mostra antologica del 2011 dedicata a Shozo Shimamoto, uno dei protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, membro e fondatore del Gruppo Gutai, Achille Bonito Oliva dichiarava: “Nelle sue opere pittoriche e performative, Shozo Shimamoto utilizza la distanza per andare a bersaglio con la pittura, vero oggetto del suo processo creativo.” 

E’ “SHOZO SHIMAMOTO, a bersaglio con la pittura” è il titolo scelto per accompagnare il visitatore a esperire l’incontro con le opere del grande artista giapponese, per la prima volta ospitate in terra di Puglia. 

Il castello di Carovigno si fa suggestivo teatro che pone in dialogo lo spettatore con le installazioni, le sculture e i dipinti di Shozo Shimamoto. L’esposizione costruisce uno spazio scenico nel quale ricercare i dettagli, scovare i particolari, lasciarsi inabissare in cromie e forme, per ricondurre l’azione libera del colore sul piano dell’esistenza fondata sull’esperienza totalizzante dell’arte Gutai. L’approccio poetico e artistico di Shimamoto è multiculturale e interdisciplinare, soggettivo e intimo quanto relazionale e partecipato.

“SHOZO SHIMAMOTO, a bersaglio con la pittura” è un evento promosso dall’Associazione Le Colonne – impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale locale e gestore del castello – e diretto e organizzato da Unlike Unconventional Events, società di eventi non convenzionali, workshop, festival, urban art, mostre, temporary shop. Si svolge in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli e l’Associazione Shozo Shimamoto che ha sede nel settecentesco Palazzo Spinelli di Tarsia a Napoli e nasce con lo scopo di promuovere e sostenere la ricerca artistica di Shozo Shimamoto attraverso la pubblicazione di cataloghi, video e documentari e la realizzazione di mostre ed eventi.

La mostra

Il percorso espositivo si fa territorio magico dell’incontro tra soggettività, esperienze e culture. Ne è simbolo e cuore l’emblematica pedana, posta nel cortile del Castello, che invita il visitatore a entrare in sintonia con la pratica artistica di Shimamoto e svolgere fisicamente un’azione lanciando delle bottiglie, che infrangendosi a terra vanno a espandere colore – rosso, blu, verde, giallo. 

A proposito di tale pratica artistica, assunta da Shimamoto fin dai suoi esordi come leitmotiv della sua intera opera, Lorenzo Mango in un suo testo intitolato “Per una forma libera del colore” ricorda «[…] Nel 1957 Shimamoto formulerà questa sua convinzione in un articolo/manifesto dal titolo emblematico, Per una messa al bando del pennello, in cui sostiene che la tecnica “tradizionale” (di tutte le tradizioni idealmente riunite nell’esempio del Rinascimento) ha finito per mortificare la qualità materiale e autonomamente espressiva del colore, piegandola a fini estranei alla sua natura. “Io credo – scriveva – che la prima cosa da fare sia liberare il colore dal pennello. Se in procinto di creare non si getta via il pennello non c’è speranza di emancipare le tinte”, che era, invece, quanto si riprometteva di fare dando al colore ciò che è del colore, vale a dire il suo essere cosa materiale della luce. L’atto trasgressivo di Shimamoto, il tradimento verso tecnica e convenzioni poteva prendere strade totalmente eccentriche rispetto alla pittura, come abbiamo visto negli esempi appena citati, ma soprattutto diventò ipotesi di una nuova strategia della pratica pittorica, che si tradusse in una modalità di lavoro alternativa al pennello. Nel 1956, per la prima volta, Shimamoto compie l’azione di scagliare bottiglie riempite di colore su una tela. È un gesto che ripeterà infinite volte negli anni e che caratterizza tutt’oggi l’atto del suo “dipingere”. Con quel gesto Shimamoto reagiva a tutte le forme possibili di pittura, a tutti i modelli costruiti di forma. Lanciare le bottiglie di colore e farle esplodere contro la superficie di una tela distesa a terra, il “bottle crash”, determina una situazione imprevedibile, un evento di cui si può dirigere, progettare, meditare e finanche pianificare l’impostazione, ma che poi, nel momento del suo accadere, è totalmente libero. […]»

Le opere di Shimamoto selezionate per la mostra percorrono un vasto arco temporale, per una sintesi densa e approfondita della sua pratica artistica e della sua poetica concettuale. Le due pedane “Prego camminare sopra” risalgono al 1955; “A Weapon for peace” del 2006 è un importante acrilico su tela; le quattro pitture ad acqua su feltro, “Felissimo”, sono del 2007; del 2008 le due sculture in acrilico su statua in gesso “Psiche di Capua” e “Venus”. Sempre del 2008 tre imponenti e variopinti acrilici su tela: “Punta Campanella 32”, “Ferretto 12”, “Ferretto 14”; dell’anno seguente risale la serie “Red”, che presenta dieci lavori riassemblati così come essi nascevano all’origine della performance.

Quello che si attiva con questo progetto è un’effettiva grammatica di condivisione e scambio, diacronico e sincronico, tra diverse storie e lontane geografie. SHOZO SHIMAMOTO, a bersaglio con la pittura è un’esposizione d’arte contemporanea che attraverso le opere esposte costruisce una nuova realtà architettata mediante esperimenti ed elaborazioni di processi creativi che si muovono nello spazio della mostra e percorrono il tempo dell’esposizione e il tempo d’incontro tra spettatore e opera, nel tentativo di sviluppare un luogo d’incontro in cui mettere in discussione le regole del gioco.

Info link: https://www.carovignonotizie.net/mostra-shimamoto-presso-il-castello-di-carovigno/ 

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

INTERNI è il partner di comunicazione del Padiglione Italia a Expo2025

Luogo dell’evento: Landscape Festival di Bergamo e Cersaie, Bologna

Data dell’evento:
il 12 settembre al Landscape Festival di Bergamo
il 28 settembre a Cersaie, Bologna

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INTERNI, il magazine di interior e contemporary design diretto da Gilda Bojardi, è il partner di comunicazione del Padiglione Italia a Expo2025 Osaka (13 aprile – 13 ottobre 2025).

L’accordo, che prevede la promozione e l’organizzazione da parte di INTERNI di un’ampia gamma di eventi, attività culturali e iniziative editoriali, è stato siglato tra il Commissariato Generale per l’Italia a Expo2025 Osaka e Mondadori Media.

I primi due appuntamenti, che prevedono la presentazione in anteprima del Padiglione Italia, si terranno:

  • il 12 settembre al Landscape Festival di Bergamo (7-24 settembre)
  • il 28 settembre a Cersaie, Bologna (25-29 settembre)

Il Padiglione Italia, che per la prima volta ospiterà anche la Santa Sede, rappresenterà una versione moderna de La Città Ideale, immagine simbolo del Rinascimento italiano secondo un progetto di MCA – Mario Cucinella.

A Osaka, Mario Cucinella porterà un’interpretazione contemporanea dello sviluppo urbano che riflette sui valori fondanti della nostra cultura: uno spazio che nasce dall’idea di piazza, teatro, giardino e che costruisce attraverso un saper fare che si fonda su interazioni reali tra le persone.

Una interpretazione del profilo urbano delle città dove il rapporto con il passato e con le strategie costruttive adottate ed il tema e le soluzioni della sostenibilità ne rappresentano un tratto distintivo.

(photo credits: Ansa.it)

Info link: https://www.internimagazine.it/agenda/interni-mondadori-partner-padiglione-italia-expo-2025-osaka/ 

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

INTERNI è il partner di comunicazione del Padiglione Italia a Expo2025

IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

Luogo dell’evento: Al cinema!
Data dell’evento: 11, 12 E 13 SETTEMBRE

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Anime Factory porterà nei cinema italiani l’attesissimo film anime Il Castello Invisibile di Keiichi Hara, che uscirà in un evento speciale di tre giorni, l’11-12-13 settembre 2023.

Realizzato dallo studio di animazione giapponese A-1 Pictures, celebre per Sword Art Online, Blue Exorcist e Seven Deadly Sins, è tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Mizuki Tsujimura, che ha vinto il prestigioso Japan Booksellers’ Award nel 2018.

Il Castello Invisibile è un’affascinante storia sulle difficoltà di diventare adulti, sospesa tra realtà e mondi immaginari. Kokoro, una giovane timida ed emarginata, riesce ad accedere a un castello magico tramite lo specchio della sua cameretta, insieme ad altri sei coetanei. In questo luogo indefinito e incantato, collocato in cima a una ripida scogliera in mezzo all’oceano, dovranno trovare una chiave nascosta all’interno del castello in grado di avverare qualsiasi desiderio, ma solo uno tra i 7 prescelti potrà vederlo avverato. Il castello però non è un posto sicuro come può sembrare: tra le sue innumerevoli stanze si celano tanti segreti e un enorme pericolo.

(credits photo: anime factory)

Info link: https://www.moviedigger.it/il-castello-invisibile/

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

INTERNI è il partner di comunicazione del Padiglione Italia a Expo2025

IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

Giappone – Italia L’AMICIZIA CONTINUA ’23

Luogo dell’evento: Cerro Maggiore (VA), Piazza Aldo Moro
(o in caso di maltempo, nell’Auditorium Comunale, via Boccaccio 2)
Data dell’evento: Domenica 10 settembre
Orari: ore 18:00

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L’amicizia tra Giappone e Italia continua…anche nel 2023! L’associazione GB Giappone e il Comune di Cerro Maggiore organizzano nell’ambito della Rassegna Cerro Estate, la terza edizione dell’ evento ludico/culturale dedicato all’amicizia tra i due paesi.

L’evento, inaugurato da una cerimonia di apertura con il Kagami Biraki, mira a mettere in dialogo diverse ma affini culture, attraverso una ricca proposta di appuntamenti, quali esibizioni musicali, canore e teatrali, che si proporranno di presentare le tradizioni giapponesi e italiane legate ai festival estivi.

Con la partecipazione di Corpo Musicale Cittadino APS, Yoko Takada, soprano e presidente di associazione GB (che vi introdurrà il pubblico alla scoperta della danza tradizionale giapponese Bon Odori), Centro danza La Fenice (danze italiane), Musubi Daiko (tamburo tradizionale giapponese), Compagnia Teatrale “Instabile”, gli studenti di Associazione GB, e tanti altri.

La serata sarà a favore di Associazione per la libertà di educazione Adriana Braga.

L’ Evento è organizzato in collaborazione con Duplomatic MS – Daikin, Rotary Club Parchi Alto Milanese, Crespi Bonsai, Ristorante Giapponese Warai (Street Food Giapponese), e con il patrocinio di Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia CCIGI.

Info link: https://www.cerromaggiore.org/c015072/po/mostra_news.php?id=2838&area=H

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

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IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

Giappone – Italia L’AMICIZIA CONTINUA ’23

“Festival del Fumetto da Marciapiede”

Luogo dell’evento: Comune di Ome (Brescia)
Data dell’evento: 8- 9 -10 settembre 2023
Orari: Inaugurazione venerdì 8 settembre ore 18.30

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Il Festival del Fumetto da Marciapiede torna nel Comune di Ome (Brescia) con una terza edizione dedicata al mondo delle piante, e un programma che si interseca con la storia del Kaki giapponese e con il Giappone, attraverso varie discipline: la cerimonia del tè, il gioco delle carte hanafuda, i kimono, i fumetti, le illustrazioni, e altro ancora, esplorando i sentieri degli Orti Botanici di Ome insieme a Nagasaki-Brescia Kaki Tree Project -Europe, Fujikai e tante altre realtà, artisti e associazioni,.

Il Comune di Ome vanta la presenza di un orto botanico e del bosco dei sopravvissuti di seconda generazione, dove si trova il Kaki Tree, la pianta sopravvissuta al bombardamento atomico su Nagasaki del 9 agosto 1945. Sarà proprio con l’inaugurazione della mostra Kaki Tree che si terrà l’inaugurazione dell’evento, nella Sala consiliare di Ome, questo venerdì 8 settembre alle 18:30.

Una storia di piante, di salvezza e di tenacia… perché il Kaki Tree rappresenta tutto questo con il suo messaggio di speranza.

L’evento è realizzato con la direzione artistica del regista Pietro Arrigoni e con il patrocinio del Consolato.

 

Info link: https://www.comune.ome.bs.it/Novita-ed-Eventi/Notizie/9-10-SETTEMBRE-2023-FESTIVAL-DEL-FUMETTO-DA-MARCIAPIEDE#

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

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IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

Giappone – Italia L’AMICIZIA CONTINUA ’23

“Festival del Fumetto da Marciapiede”

Il console giapponese a Coccaglio per la mostra “Eva Dea. La donna dai più volti”

Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale di Coccaglio, Collezione Mazzocchi (via Madre Teresa di Calcutta, 2)

Data dell’evento: Giovedì 7 settembre

Orari: Lunedì chiuso, martedì 15:00 – 18:00, mercoledì 09:00 – 12:00, giovedì 15:00 – 18:00, venerdì 15:00 – 18:00, sabato 09:00 – 12:00, 15:00 – 18:00, domenica 15:00 – 18:00.

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Ieri, giovedì 7 settembre l’esposizione ha ricevuto la visita del console generale del Giappone Toshiaki Kobayashi. All’incontro erano presenti il sindaco di Coccaglio Alberto Facchetti, l’assessore alla Cultura Silvia Borra, il direttore del Museo Paolo Linetti e la curatrice della mostra Gaia Poinelli, Antonella e Rebecca Gnutti del gruppo culturale Prawn che insieme al direttore stanno organizzando la XVI edizione del Giappone nel Chiostro.

La mostra personale è dedicata a Eva Dea (Berbenno di Valtellina 1888 – Coccaglio 1959), pittrice, benefattrice, musicista, conservatrice e donna di cultura che è stata anche allieva di Emilio Borsa (allievo a sua volta di Francesco Hayez), amica della pittrice O’Tama Kiyohara e anche cantante.

L’esposizione presenta opere inedite dell’artista. Ma anche disegni, fotografie d’epoca e lettere che testimoniano i suoi contatti con personaggi di spicco dell’ambito culturale e le numerose sfaccettature della sua personalità. Arricchiscono l’esposizione, e permettono anche di comprendere ulteriormente il tipo di ambiente che frequentava Eva Dea, anche dipinti realizzati dalla pittrice giapponese O’Tama Kiyohara, un’opera di Emilio Borsa, un disegno realizzato da Carlo Prada ed infine uno dei Quaderni Manga di Hokusai.

La mostra è visitabile fino al 6 ottobre 2023.

Costo: Biglietto € 5 intero; € 3 ridotto.

Info link: https://www.quibrescia.it/provincia/sebino-e-franciacorta/2023/09/07/il-console-giapponese-a-coccaglio-per-la-mostra-eva-dea-la-donna-dai-piu-volti/661385/ 

 

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

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IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

Giappone – Italia L’AMICIZIA CONTINUA ’23

“Festival del Fumetto da Marciapiede”

Il console giapponese a Coccaglio per la mostra “Eva Dea. La donna dai più volti”

14° Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki

Luogo dell’evento: Parabiago (Mi)

Data dell’evento: Da venerdì 15 a domenica 17 settembre

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Alla scoperta della bellezza della natura, tra tradizione e modernità

Da venerdì 15 a domenica 17 settembre, a Parabiago (Mi), si rinnova per gli appassionati di bonsai e di Oriente l’appuntamento con 

l’attesissimo “Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki – Crespi Cup 2023”, giunto alla sua 14ª edizione.

Organizzato da Crespi Bonsai, con il patrocinio di Consolato Generale del Giappone, Istituto Giapponese di Cultura e Centro di Cultura Italia-Asia, tra i meravigliosi giardini giapponesi della sede di Parabiago, il 14° Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki propone mostre di  bonsai, suiseki – pietre evocative – e vasi provenienti dalle collezioni più famose d’Europa, spettacoli, dimostrazioni, corsi e laboratori che daranno l’occasione ai visitatori di incontrare i grandi protagonisti del mondo della cultura e dell’arte giapponese, come il maestro KUNIO KOBAYASHI, una vera e propria leggenda del bonsai accompagnato dal suo raffinato discepolo MINORU AKIYAMA, e dal maestro NOBUYUKI KAJIWARA, curatore del Crespi Bonsai Museum e docente dell’Università del Bonsai. 

Tra gli speciali appuntamenti in programma, la Cerimonia di Keido, una novità assoluta per il pubblico italiano, che vedrà impegnato il maestro Kunio Kobayashi – recentemente nominato Iemoto III di Keido – nell’allestimento tradizionale del tokonoma con il bonsai. Un appuntamento imperdibile in cui immergersi per respirare l’atmosfera incomparabile delle tradizioni orientali millenarie, circondati da uno scenario naturale unico, carico di bellezza e poesia grazie anche alle protagoniste femminili, come la maestra di calligrafia shodō e di pittura yuzen su stoffa KAZUKO KATAOKA e l’esperta di cerimonia del tè della scuola Urasenke YOKO TAKADA.

Info link: https://www.crespieditori.com/crespi_cup/

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

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IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

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“Festival del Fumetto da Marciapiede”

Il console giapponese a Coccaglio per la mostra “Eva Dea. La donna dai più volti”

14° Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki

TOM PORTA | TABI – IL VIAGGIO (Parte II)

Luogo dell’evento: Sede principale di PUNTO SULL’ARTE

Data dell’evento: dal 30 settembre al 28 ottobre – il Vernissage si terrà SABATO 30 settembre dalle 17 alle 19 –

Orari:

Martedì – Sabato: 9.30-17.00 ;

Domenica 1 Ottobre: 15:00-18:00.

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Da PUNTO SULL’ARTE prosegue e giunge a compimento TABI IL VIAGGIOmostra personale di TOM PORTA iniziata lo scorso maggio con un’anteprima nella seconda sede della Galleria, in Via San Martino della Battaglia 6 a Varese. Ora finalmente TABI IL VIAGGIO si completa, il Vernissage si terrà SABATO 30 SETTMBRE alle 11 nella sede principale di PUNTO SULL’ARTE, in Viale Sant’Antonio 59/61 a Varese (Casbeno). 

TABI non è solo una mostra, è un partire e un ritornare continui. Dalla scelta del soggetto, ai primi schizzi, alla preparazione di tela e materiali, fino alla verniciatura finale che affida al presente un prezioso istante passato, TABI è tutte le opere, e ogni opera è TABIun viaggio. Ogni viaggio, però, è anche un altro tipo di sofferenza: esso si manifesta come una mancanza e si nutre sia di meraviglia che di dolore. 

Il Giappone, con l’originalità della sua cultura e delle sue strutture sociali, nonché la forza delle sue tradizioni, ha la capacità di lasciarci spesso stupiti. La tecnologia e gli schermi digitali la rendono in realtà una meta facilmente raggiungibile ogni giorno. Il Giappone è già qui, a portata di click, profondo però poco più di qualche millimetro. Come potremmo allora mai capire davvero un immaginario oggi reso così impalpabile? In un tempo, come quello che viviamo, dove si smarrisce facilmente ogni forma di trascendenza, la paura e i timori dello smarrimento non hanno confini geografici né mete stabilite e il viaggio poetico di TABI offre qualcosa che va oltre le vite di ciascuno, trasportandoci in un luogo che sta più in alto del mondo reale. Tom Porta possiede lo strano e sorprendente potere per cui da un punto molto personale sa portarci a sentimenti condivisi e universali. 

TABI è un viaggio verso un Giappone amato fortemente e mai lasciato davvero andare, un viaggio forse irrisolto, fatto di immagini e suggestioni profonde che, implicando l’immaginario di un’intera generazione oltre al dato biografico, hanno la forza di donare allo spettatore un senso di appartenenza. TABI è spinta irrinunciabile e desiderio tangibile, è il bagaglio di un artista, Tom Porta, anima prigioniera, che si tiene attaccate tante cose e che, partita per una terra lontana, da lì forse non è mai davvero tornata. 

TOM PORTA sarà presente al Vernissage aperto al pubblico SABATO 30 Settembre alle 11 presso la sede principale della Galleria in Viale Sant’Antonio 59/61 Varese (Casbeno). Si comunica inoltre che la Galleria rimarrà aperta Domenica 1 Ottobre dalle 15 alle 18. 

La mostra resterà aperta fino a Sabato 28 Ottobre 2023. 

Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri dal 23 settembre al 5 novembre 2023

Mostra di Shimamoto presso il Castello di Carovigno

INTERNI è il partner di comunicazione del Padiglione Italia a Expo2025

IL CASTELLO INVISIBILE, Il film d’animazione di Keiichi Hara tratto dal romanzo di Mizuki Tsujimura

Giappone – Italia L’AMICIZIA CONTINUA ’23

“Festival del Fumetto da Marciapiede”

Il console giapponese a Coccaglio per la mostra “Eva Dea. La donna dai più volti”

14° Raduno Internazionale del Bonsai & Suiseki

TOM PORTA | TABI – IL VIAGGIO (Parte II)

THE LINE BETWEEN KIMONO, ART AND PHOTOGRAPHY

Luogo dell’evento: Fondazione Luciana Matalon Foro Buonaparte 67, Milano

Data dell’evento: 14 Set 2023 – 19 Set 2023

Orari: orari di apertura dal martedì al sabato, 10:00 – 13:00 | 14:00 – 19:00

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Dal 14 al 19 settembre la Fondazione Luciana Matalon ospiterà la mostra “The line between kimono, art and photography”, a cura di Koji Fukumoto e in collaborazione con Mamiko Ikeda.

“The line between kimono, art and photography” è un percorso per la riscoperta dell’abito tradizionale giapponese, il kimono (着物 letteralmente “cosa da indossare” e quindi “abito”): la sua storia, le sue varianti e l’unione di uno dei simboli dell’artigianato e della tradizione giapponese applicato alle tendenze contemporanee, attraverso lo sguardo e la pratica di tre autori: Mamiko Ikeda, Koji Fukumoto e Nello Taietti.

L’allestimento si apre con le opere tessili di Mamiko Ikeda, seguendo un percorso didattico che svelerà la natura dei tessuti e la loro lavorazione affinché possano essere utilizzati per confezionare il celebre abito cerimoniale e gli elementi che lo compongono. Koji Fukumoto, stylist e art director il cui operato è volto alla riscoperta e all’adattamento del kimono e le sue influenze nel linguaggio della moda contemporanea, presenterà un allestimento volto a far comprendere al pubblico occidentale i valori della tradizione artigianale del proprio Paese, attraverso un approccio innovativo e dettato dalle mode contemporanee.

Sono parte del percorso espositivo anche due serie fotografiche di Nello Taietti, che catturano il lato più tradizionale e quello più trasgressivo della cultura giapponese.

Nella prima serie, Nello Taietti immortala il carattere femminile e armonioso del kimono indossato dalle donne giapponesi durante il rito della cerimonia del tè; nella seconda emerge chiaramente la volontà trasgressiva della giovane modella che indossa gli abiti tradizionale in modo provocatorio, infrangendo i tabù della tradizione giapponese.

Info link: https://www.fondazionematalon.org/mostra/line-between-kimono-art-photography/ 

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