Marco Polo e gli altri Viaggi e viaggiatori tra Venezia e l’Asia

Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale di Venezia – Santa Croce

Data e ora dell’evento: Marzo-aprile 2024

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Le vie commerciali sono strade attraverso le quali viaggiano non solo merci e materie, ma anche idee, tecniche, saperi. Il viaggio è complemento dell’immaginazione così come l’immaginazione è complemento del viaggio: dove non arriva la presenza fisica arriva la riflessione, la fantasia, lo studio; viceversa, l’esperienza del viaggio ha consentito di indagare, esperire, verificare miti e credenze, promuovendo l’avanzamento culturale dei popoli.

Questo è accaduto naturalmente anche per quegli europei che lungo le vie della seta hanno contribuito ad accrescere la conoscenza dei luoghi, a narrarla, a promuovere scambi e contatti. Dal XIII secolo e fino all’Ottocento inoltrato, per la sua posizione geografica, per sistema politico e tessuto sociale ed economico, Venezia ha avuto un ruolo chiave nella promozione dei contatti, nell’organizzazione degli itinerari, nel sistema di importazione ed esportazione di beni pregiati ed esotici e di sapere.

Il ciclo di conferenze organizzato dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, grazie alla generosa adesione degli studiosi coinvolti, indaga gli itinerari e le rotte, investiga gli scambi, racconta una visione del mondo e analizza la sua narrazione a partire dai viaggiatori del XIII secolo. Dopo la caduta della Serenissima, nel XIX secolo, i contatti con l’Asia orientale hanno continuato ad essere forieri di innovazione e crescita per tutti i paesi coinvolti, con particolare attenzione per il settore del tessile.

28 marzo 2024, ore 16.30: Luca Molà, Sulle orme di Marco Polo: mercanti italiani in Asia al tempo della Pax Mongolica

4 aprile 2024 ore 17.00: Lydia Manavello, Europa-Giappone andata e ritorno. Storia e vita quotidiana raccontate attraverso i kimono

12 aprile 2024 ore 17.00: Piero Falchetta, Il mappamondo di Fra’ Mauro: un’immagine del mondo fra tradizione e innovazione

18 aprile 2024, ore 17.00: Eugenio Burgio, Le Asie di Marco Polo

23 aprile 2024, ore 17.00: Elisa Bellato, Viaggi sul filo della seta. Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

L’accesso alle conferenze è gratuito su invito che vi sarà inviato una settimana prima dell’evento. Non è possibile prenotare. Per info 041-5241173.

Info link: https://orientalevenezia.beniculturali.it/marco-polo-e-gli-altri-viaggi-e-viaggiatori-tra-venezia-e-lasia-marzo-aprile-2024/

 

Marco Polo e gli altri Viaggi e viaggiatori tra Venezia e l’Asia

Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Luogo dell’evento: WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto – Viale Campania, 12 – Milano

Data e ora dell’evento: sabato 23 e domenica 24 marzo dalle 14:00 alle 19:00

Costo: Festival a ingresso libero

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Cari amici, questo weekend 23 e 24 marzo si svolgerà a WOW Spazio Fumetto (Viale Campania 12 – Milano), a ingresso libero, un evento ormai consueto da qualche anno presso il Museo: “Bricòla, il festival delle autoproduzioni a fumetti”. Oltre a stand e incontri, quest’anno la consueta mostra di illustrazioni inedite sarà “AAA kaiju cerca amore”: si celebrano i settant’anni dalla prima apparizione cinematografica di Godzilla in modo giocoso con una mostra sui kaiju, i giganteschi mostri della fantascienza giapponese, reinterpretati dai partecipanti al festival nella loro ricerca dell’ amore, che muove ogni cosa.

Per restare a tema Giappone, Nova e Samuel Spano, autori della locandina di quest’anno e tra i fumettisti italiani più influenzati dal manga, sabato 23 marzo saranno protagonisti insieme a Vincenzo Filosa di un incontro sul tema manga e relazioni amorose.

Segnaliamo infine che in Biblioteca Calvairate di Milano (piazzale Ferdinando Martini 16) si terrà sabato 23 marzo il secondo laboratorio gratuito di manga e fanzine” dalle 10:30 alle 12:30 (età 7-15): un grande laboratorio di mini fumetto! Con Nova e Samuel Spano. Durante il laboratorio creerete una fanzine a 8 facciate ricavata da un singolo foglio, da fotocopiare, regalare, scambiare, vendere ai parenti, distruggere e persino spedire al presidente della Repubblica! Dopo aver spiegato le basi della narrazione per immagini, realizzerete il menabò da cui nascerà la vostra mini fanzine personalizzata. Laboratorio gratuito con prenotazione a c.bibliocalvairate@comune.milano.it

Info link: http://www.museowow.it/eventi/Bric%C3%B2la+2024/843

Marco Polo e gli altri Viaggi e viaggiatori tra Venezia e l’Asia

Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Luogo dell’evento: Piazza Angelo da Orvieto – Terni

Data dell’evento: venerdì 22 e sabato 23 marzo

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Doppio appuntamento al Giardino della Gentilezza in Piazza Angelo da Orvieto: venerdì 22 marzo la presentazione dei lavori degli studenti, sabato 23 marzo l’accoglienza ai nuovi nati con il Bibliobus e la cerimonia del tè giapponese.

Venerdì 22 marzo, dalle 10 alle 13, saranno presentati i progetti per Orvieto Gentile realizzati dalla Scuola dell’Infanzia di Ciconia, dalla Scuola Primaria “Luigi Barzini”, dalla Scuola Secondaria “Luca Signorelli”, dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Majorana Maitani”, e dall’Istituto Istruzione Superiore Artistica Classica Professionale. Interverranno in apertura il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l’assessore alla Gentilezza, Alda Coppola.

Sabato 23 marzo, a partire dalle 10, si terrà la festa per l’accoglienza ai nuovi nati del 2023 con la consegna delle Chiavi della Gentilezza realizzate dalla Scuola dell’Infanzia di Ciconia. A seguire, intorno alle 11, la tradizionale cerimonia del tè giapponese a cura di Naoyoshi Itani accompagnata dalla violinista Azusa Onishi. Durante la mattinata sarà presente anche il Bibliobus che proporrà letture per i più piccoli.

In caso di maltempo le iniziative si svolgeranno alla Sala Digipass della Nuova Biblioteca pubblica “Luigi Fumi”.

Info link: https://orvieto24.it/2024/03/giornata-della-gentilezza-i-progetti-delle-scuole-per-orvieto-gentile/

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Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

Luogo dell’evento: chiesa vecchia di San Giovanni – Casciago, Varese

Data dell’evento: sabato 23 marzo dalle ore 10:00

Costo: evento aperto a tutta la cittadinanza.

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Il 23 marzo, presso la chiesa vecchia di San Giovanni a Casciago (Varese), verrà celebrato il 25° anniversario del Kaki Tree Project, progetto all’insegna della pace legato all’albero piantato sul sagrato della chiesa di San Giovanni e nato da un seme sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki.

Ci saranno Pietro Pirelli alla chiesa di San Giovanni che metterà in scena una performance che mescola musica, suoni e arte chiamata “Il Suono Liberato”, Giorgio Vicentini negli spazi della ex scuola elementare all’interno di Villa Castelbarco terrà il workshop intitolato “Trasparenze. Tanti io siamo noi!” con cui i bambini potranno dipingere e creare mescolando ispirazioni e creazioni; Chicco e Betty Colombo nella Sala dell’Orologio del Comune esporranno diverse installazioni animate con il teatro kamishibai, antica arte giapponese per raccontare storie sia per adulti che per bambini; Maria Teresa Gonzalez Ramirez nel Parco di Villa Castelbarco aiuterà ogni bambino a creare la sua personale lampadina di luce disegnata su una scatola di metallo che diventerà una sorta di tamburo luminoso per la performance finale chiamata “Melodías de LUZ”.

Nel Parco di Villa Castelbarco ci saranno diversi laboratori dedicati ai bambini: gru, segnalibri e un tappeto di pace, oltre alla performance finale “Melodías de LUZ” di Maria Teresa Gonzalez Ramirez insieme agli alunni delle scuole sul sagrato della chiesa di San Giovanni. A seguire un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti.

Per l’evento casciaghese arriveranno direttamente dal Giappone anche il fitopatologo Masayuki Ebinuma e l’artista Tatsuo Miyajima, fondatori del Kaki Tree Project, con una delegazione del Sol Levante.

L’evento gode del patrocinio dell’Associazione Culturale Europea e del Consolato del Giappone a Milano. È aperto a tutta la cittadinanza. I bambini potranno partecipare gratuitamente ai laboratori e ai workshop animati dagli artisti e dalle scuole.

LA STORIA DEL KAKI
Il kaki di Casciago ha aderito al “Kakj Tree Project“, un’iniziativa partita dal Giappone nel 1994 quando il dottor Ebinuma riuscì a far nascere nuove piantine con i semi dei primi frutti dell’unico albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki, facendole diventare un simbolo di pace. Successivamente Tatsuo Miyajima, artista giapponese, ideò un progetto artistico destinato ai bambini. La comunità di Morosolo è stata tra le prime ad aderire all’iniziativa e di anno in anno ha festeggiato il compleanno della piantumazione del Kaki, avvenuta il 18 marzo del 2000.

Info link: https://kakitreeproject.com/italiano/

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Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

UKIYOE: IMMERSIVE ART

Luogo dell’evento: TENOHA (Via Vigevano, 18 – Milano)

Data dell’evento: da giovedì 4 aprile a domenica 16 giugno

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Dopo il grande successo arriva a Milano UKIYOE: IMMERSIVE ART, la mostra immersiva che ti catapulta nel fantastico mondo nipponico, un viaggio sensoriale unico che trasporta i visitatori nei mondi fluttuanti del Giappone attraverso uno spazio visivo tridimensionale. L’evento sarà ospitato da Tenoha, un luogo multifunzionale giapponese di oltre 2500 mq. Noto per essere specializzato nella cultura nipponica. Luogo perfetto per questa mostra.

Questa eccezionale esposizione, approda a Milano, presentando animazioni in 3DCG e mapping di proiezione di altissima qualità: opere d’arte digitali grafiche di elevato livello, fruibili sia dai più piccoli che dagli adulti, basate su oltre 300 opere di rinomati artisti ukiyo-e. Del calibro di Katsushika Hokusai, Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Hiroshige, Kitagawa Utamaro e altri.

Oltre a intraprendere un viaggio in Giappone senza spostarsi da Milano, l’esposizione UKIYOE: IMMERSIVE ART, offre un’esperienza immersiva esplorando capolavori dinamici dell’ukiyo-e. Il percorso immersivo attraversa 9 stanze sensoriali arricchite da installazioni che richiamano icone del Giappone, come il Monte Fuji, il torii (鳥居) il tradizionale portale rosso shintoista, ed esplorano vari temi dell’ukiyo-e. Un’opera iconica è la Grande Onda per esempio.

Ma cosa s’intende con questo termine? Ukiyo-e è il nome con cui si identifica un preciso stile d’arte tipico giapponese. Il termine si può tradurre come “immagini del mondo fluttuante”. Anticamente questo genere di opere venivano realizzate su matrici di legno bianco e nero, in seguito si cominciarono a utilizzare i colori rappresentando principalmente soggetti tradizionali per passare poi a scene e personaggi del mondo contemporaneo, della vita quotidiana, degli attori del teatro Kabuki e dei quartieri di piacere.

L’evento è adatto a tutti, grandi e piccini, e permetterà di viaggiare in un mondo meraviglioso. UKIYOE: IMMERSIVE ART aprirà le sue porta dal 4 aprile 2024. I biglietti li potete trovare qui: https://feverup.com/m/156548?utm_content=ukiyoe-immersive-art-tenoha-milano&utm_source=milanosegreta&utm_medium=post&utm_term=cta3&utm_campaign=156548_mxp

Per rendere ancora più curiosa la tua visita potrai indossare un kimono.

Info link: https://ukiyoe.tenoha.it/pages/la-mostra

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Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

UKIYOE: IMMERSIVE ART

ORIGIN of SIMPLICITY – 20 Visions of Japanese Design

Luogo dell’evento: ADI Design Museum, Piazza Compasso d’Oro 1 – Milano

Data dell’evento: da sabato 23 marzo a domenica 9 giugno

Ora dell’evento: Lunedì/Domenica dalle 10:30 alle 20:00 (ultimo ingresso 19:15, chiuso tutti i venerdì)

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L’essenzialità delle forme, la cura estrema dei particolari, l’originalità di ciascun pezzo pur nella continuità della tradizione, coniugate oggi a una ricerca tecnologica e ingegneristica che sviluppa nuovi materiali e il riciclo di quelli di scarto, sono peculiarità che rendono il design giapponese un’icona internazionale.

La mostra “ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design” è uno sguardo trasversale tra design e artigianato per comprendere le origini del concetto di semplicità, ora declinabile come vuoto (ku), spazio o silenzio (ma), talvolta leggibile come povertà (wabi) e consunzione legata all’uso nel tempo (sabi), altre come asimmetria, non definitezza e imperfezione, concetti che hanno radice in diversi pensieri filosofici appartenenti a questa cultura: dal buddhismo zen al pensiero animista shintoista, quasi opposti alla razionalità occidentale.

Una ricerca inedita ideata dalla curatrice Rossella Menegazzo, esperta di storia dell’arte e cultura giapponese dell’Università degli Studi di Milano, con progetto grafico e di allestimento del designer e curatore nipponico Kenya Hara, che ha concepito il percorso di mostra come una foresta dove passeggiare. Ogni albero raggruppa le opere che sono espressione di una stessa qualità, accostamenti inediti di lavori di diversi designer e artigiani, attraverso cui il tema della semplicità viene declinato attribuendo parole chiave che aiutano la lettura.

In mostra sono presenti oltre 150 opere, molte mai presentate prima in Italia,progettate dai nomi più rappresentativi del design moderno e contemporaneo, che hanno segnato la storia del design giapponese a partire dagli anni Sessanta del Novecento, ma anche esponenti delle ultime generazioni, meno note al pubblico internazionale. Tutti gli oggetti scelti sottolineano la sapienza artigianale, che al design ha tradizionalmente unito tecniche, materiali e forme tramandate di generazione in generazione, attraverso botteghe, laboratori storici e maestri considerati “tesori nazionali viventi”, intangible heritage.

Una sapienza secolare che rivela una predilezione per i materiali naturali – legno, carta, metallo, ceramica e tessile – e una sensibilità verso le caratteristiche di ciascuno di questi, rendendo fluida la distinzione tra prodotto di design o d’arte, “la semplicità nasce proprio da una profonda aderenza delle forme alla natura, quasi un tentativo di preservare quella sacralità insita in ogni elemento che il pensiero animistico shintoista porta con sé, gettando le basi della cultura giapponese” commenta la curatrice Rossella Menegazzo.

Approccio che intende sottolineare lo stretto legame tra design e artigianalità e l’equilibrio sempre sottile tra materia e uomo, tecnica e tecnologia, che sottende alla produzione giapponese.

Costo: INTERO 15,00 EURO – RIDOTTO 12,00 EURO https://ticket.adidesignmuseum.org/

Info link: https://www.adidesignmuseum.org/mostra/origin-of-simplicity/

 

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Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

UKIYOE: IMMERSIVE ART

ORIGIN of SIMPLICITY – 20 Visions of Japanese Design

Daisetz Suzuki: l’esperienza mistica di Swedenborg. Il risveglio interiore come esperienza universale.

Luogo dell’evento: CSAEO, via S. Maria Maggiore 1 – Bologna

Data e ora dell’evento: Mercoledì 27 marzo alle ore 18:00

Costo: ingresso libero

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Vi comunichiamo che mercoledì 27 marzo alle ore 18:00, presso il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale di Bologna (via S. Maria Maggiore 1), si terrà una conferenza di Federica Sgarbi intitolata: “Daisetz Suzuki: l’esperienza mistica di Swedenborg. Il risveglio interiore come esperienza universale” con ingresso libero.

Daisetz Teitarō Suzuki (1870-1966) è noto per i suoi numerosi contributi circa lo Zen e per la sua vigorosa divulgazione di esso in Occidente.
Pressoché sconosciuto è, invece, lo studio che precedette tali contributi: quello riguardante il mistico svedese Emanuel Swedenborg (1688-1772). Suzuki fu, infatti, un suo devoto estimatore e gli scritti a lui dedicati offrono una brillante rivalutazione della figura del mistico svedese, nota in Europa forse più per la critica mossagli da Kant che per i suoi contenuti in ambito teologico.
La conferenza presenterà tali scritti, evidenziando i contributi originali di Suzuki in tema di pensiero filosofico-religioso, oltre che la sua preziosa rilettura della mistica di Swedenborg in chiave buddhista.

Federica Sgarbi insegna Storia del Pensiero Orientale e Filosofia Occidentale ed Etica presso la Doshisha University di Kyoto, Giappone. Le sue ricerche e i suoi contributi vertono sulle transizioni della Filosofia e della Mistica tra Occidente e Oriente, con specifico riferimento al buddhismo giapponese e all’opera di Daisetz Suzuki. Di recente, ha curato la prima edizione italiana del volume di D.T. Suzuki, “Swedenborg” (edizioni Le Lettere).

Info link: http://www.csaeo.it/News/Daisetz-Suzuki–l-esperienza-mistica-di-Swedenborg.aspx

Marco Polo e gli altri Viaggi e viaggiatori tra Venezia e l’Asia

Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

UKIYOE: IMMERSIVE ART

ORIGIN of SIMPLICITY – 20 Visions of Japanese Design

Daisetz Suzuki: l’esperienza mistica di Swedenborg. Il risveglio interiore come esperienza universale.

Parliamo giapponese?

Luogo dell’evento: Online su Skype, Arconate – Biblioteca (Via Turati 1, Milano), Inveruno – Biblioteca (Largo Pertini 2, Milano)

Data e ora dell’evento: diverse date riportate

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La Natura è in fermento! Ai primi raggi di sole le gemme si dischiudono e ogni più piccolo angolo di verde si veste dei colori della primavera! Dai fiori più piccoli e discreti, a quelli più grandi e appariscenti, ognuno di noi trova il “suo” fiore, quello che cattura lo sguardo e illumina il cuore. Anche per noi l’attività è particolarmente intensa!

Il 18 marzo aprono le iscrizioni ai Corsi nel Cassetto di giapponese:

1. Intermedio online da venerdì 26 aprile ore 21.00
Costo: € 80,00
Per informazioni e iscrizionihttps://www.corsinelcassetto.net/corsi/parliamo-giapponese-modulo-base-completamento/?_gl=1*1igg8ic*_up*MQ..*_ga*NjIyMzgwMDA2LjE3MTA4MzczNDE.*_ga_V2MQDPYMMV*MTcxMDgzNzM0MC4xLjAuMTcxMDgzNzM0MC4wLjAuNDkwMzcyNDc3

2. Intermedio presso Biblioteca Inveruno (Largo Pertini 2, Milano) da venerdì 5 aprile ore 18.00
Costo: € 150,00
Per informazioni e iscrizioni: https://www.corsinelcassetto.net/corsi/parliamo-giapponese-modulo-intermedio-inveruno/?_gl=1*1ya7o6i*_up*MQ..*_ga*NjIyMzgwMDA2LjE3MTA4MzczNDE.*_ga_V2MQDPYMMV*MTcxMDgzNzM0MC4xLjAuMTcxMDgzNzM0MC4wLjAuNDkwMzcyNDc3

3. Avanzato presso Biblioteca Arconate (Via Turati 1, Milano) da giovedì 4 aprile ore 20.30
Costo: € 150,00
Per informazioni e iscrizioni: https://www.corsinelcassetto.net/corsi/parliamo-giapponese-corso-avanzato/?_gl=1*1igg8ic*_up*MQ..*_ga*NjIyMzgwMDA2LjE3MTA4MzczNDE.*_ga_V2MQDPYMMV*MTcxMDgzNzM0MC4xLjAuMTcxMDgzNzM0MC4wLjAuNDkwMzcyNDc3

In collaborazione con Fondazione per Leggere, presto partiremo per godere la primavera giapponese, ma nel frattempo stiamo già raccogliendo le iscrizioni per il prossimo viaggio di agosto.

Info link: https://www.corsinelcassetto.net/tutti-i-corsi/

 

Marco Polo e gli altri Viaggi e viaggiatori tra Venezia e l’Asia

Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

UKIYOE: IMMERSIVE ART

ORIGIN of SIMPLICITY – 20 Visions of Japanese Design

Daisetz Suzuki: l’esperienza mistica di Swedenborg. Il risveglio interiore come esperienza universale.

Parliamo giapponese?

FRAME: LA RASSEGNA DI FILM DEDICATI AL MONDO DELLA FOTOGRAFIA ALL’ELISEO

Luogo dell’evento: cinema Eliseo di Cesena, Viale Giosuè Carducci, 7

Data e ora dell’evento: Lunedì 18 marzo alle ore 21:00

Costo: 8.5 euro, ridotto 6.5, gratuito per gli studenti Under25

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È ai nastri di partenza Frame, la seconda edizione della rassegna di film dedicati al mondo della fotografia, patrocinata dal comune di Cesena che si terrà nello storico multisala cinema Eliseo di Cesena con importanti ospiti dal vivo, registi, curatori, fotografi saranno i protagonisti che in ogni serata interverranno in sala e accompagneranno la proiezione dei film a partire dal primo appuntamento che si terrà Lunedì 18 marzo alle ore 21:00 con ospite d’eccezione il fotografo Guido Guidi.

Primo titolo in programma lunedì 18 marzo è con il film Carlo Scarpa il Padiglione sull’Acqua, il documentario è un viaggio estetico e poetico nell’immaginario dell’architetto veneziano Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese. Ad accogliere il pubblico in sala troveremo come ospiti i registi del film Stefano Croci e Silvia Siberini e il fotografo cesenate Guido Guidi che con le sue fotografie ha potuto cogliere appieno la seconda vita che gli sguardi e l’atmosfera regalano alle opere di urbanistica di Scarpa come l’ingresso dell’università di Venezia. O come il lavoro sulla Tomba Brion dove Guidi
ha ritratto le varianti determinate dalla luce sul cemento e i gradini nelle diverse ore del giorno e nei diversi mesi dell’anno, e quel mobile sollievo che l’ombra regala ad ogni architettura, proiettandone a terra la geometria cangiante. Il documentario attraverso le parole del figlio, di alcuni suoi collaboratori e di un filosofo giapponese, racconta la storia dell’artista e della sua ricerca del senso della bellezza. Nel suo ultimo viaggio nel 1978 Scarpa intendeva raggiungere l’antica capitale giapponese Hiraizumi. Stava ripercorrendo i tragitti descritti dal poeta nel diario di viaggio che scrisse prima di morire, Lo stretto sentiero verso il profondo nord (1694). Scarpa non raggiunse mai Hiraizumi, morì in un tragico incidente a Sendai, nello stesso giorno in cui morì il poeta, il 28 novembre.

Scarpa, uno dei più brillanti architetti italiani del Novecento. Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryōsuke Ōhashi, il film ci accompagna nella domanda sul senso della bellezza, tensione che accomuna le opere scarpiane e quelle tradizionali nipponiche. L’idea di Il padiglione sull’acqua nasce nel 2014 quando i due registi realizzarono una ricerca sul dialogo mai avvenuto tra Carlo Scarpa (1906-1978) e il poeta giapponese Matsuo Bashō (1644-1694), già tradotta nel loro documentario breve La Pietà del Vento (2014), ma che qui viene sviluppata rendendo ancor più manifesto l’incontro tra tradizione e modernità̀, tra Oriente e Occidente, nell’opera scarpiana e nell’estetica giapponese. Carlo Scarpa amava definirsi «bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente» e proprio come l’artista veneziano, Stefano Croci e Silvia Siberini viaggiano attraverso le ispirazioni nipponiche che lo hanno guidato nella sua costante ricerca del senso della bellezza. Per farlo, in Il padiglione sull’acqua si fanno guidare dalle ispirazioni del filosofo Ryōsuke Ōhashi e dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu. Nel 1978 Carlo Scarpa tornò in Giappone. Nessuno sa con precisione quali fossero i suoi intenti. Il celebre architetto giapponese Arata Izosaki ha ipotizzato che stesse ripercorrendo le stesse tappe del poeta errante Matsuo Bashō, riportate nel diario di viaggio Lo stretto sentiero verso il profondo nord, ma purtroppo morì a seguito di una tragica caduta e non raggiunse la meta anelata. Lasciò incompiute opere che lo resero più celebre, come il Memoriale Brion a San Vito di Altivole in provincia di Treviso, scelto anche da Denis Villeneuve tra le location del prossimo capitolo di Dune.

Da segnalare che grazie al sostegno di Romagna Iniziative viene data la possibilità a tutti i giovani under 25, studenti, fotografi o appassionati di fotografia e cinema di entrare gratuitamente alla rassegna cinematografica Frame che si tiene al multisala cinema. L’ingresso alle proiezioni è fissato a 8,5 euro, ridotto 6,5 per informazioni 054721520 o 3480107848.

Info link: https://www.gagarin-magazine.it/2024/03/cinema/frame-la-rassegna-di-film-dedicati-al-mondo-della-fotografia-alleliseo/

Marco Polo e gli altri Viaggi e viaggiatori tra Venezia e l’Asia

Bricòla, festival delle autoproduzioni a fumetti

Giornata della Gentilezza

Kaki Tree Project

UKIYOE: IMMERSIVE ART

ORIGIN of SIMPLICITY – 20 Visions of Japanese Design

Daisetz Suzuki: l’esperienza mistica di Swedenborg. Il risveglio interiore come esperienza universale.

Parliamo giapponese?

FRAME: LA RASSEGNA DI FILM DEDICATI AL MONDO DELLA FOTOGRAFIA ALL’ELISEO

FATHER AND SON

Luogo dell’evento: TV2000, canale 28 – sky 157

Data e ora dell’evento: Martedì 19 marzo alle ore 20.55

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Martedì 19 marzo alle ore 20:55, in occasione della festa del papà, TV200 (canale 28, sky 157) presenta il film giapponese “Father and Son”.

Trama: Ryota è un professionista di successo, un uomo che è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono una chiamata dall’ospedale dove sei anni prima è nato loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno scambio di neonati. Il loro figlio biologico in realtà sta crescendo in un’altra famiglia, con due fratellini, in condizioni sociali più disagiate e con uno stile di vita molto differente. Di fronte alla necessità di scegliere tra il figlio naturale o il bambino che hanno cresciuto e amato per sei anni, Ryota si trova a riflettere sul senso della sua paternità.

Regia: Kore-eda Hirokazu
Cast: Masaharu Fukuyama, Machiko Ono, Yôko Maki
Anno di produzione: 2013

Info link: https://www.tv2000.it/docfilm/2024/03/14/father-and-son-martedi-19-marzo-ore-20-55/

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