Il padiglione sull’acqua, il docufilm su Carlo Scarpa e il Giappone arriva al MAXXI di Roma

Luogo dell’evento: auditorium del Museo MAXXI di Roma, Via Guido Reni, 4a

Data dell’evento: giovedì 22 febbraio

Orari: dalle 18 alle 20

Scadenze e Prenotazione: ingresso libero fino ad esaurimento posti

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Il calendario di appuntamenti per la visione del documentario “Il padiglione sull’acqua”, dedicato al legame tra Carlo Scarpa e il Giappone, aggiunge una nuova tappa lungo lo stivale.

Il prossimo 22 febbraio è infatti prevista la proiezione all’interno dell’auditorium del Museo MAXXI di Roma, occasione per approfondire lo spassionato amore dell’architetto veneziano per la cultura giapponese.

Un legame smisurato e un destino infausto. Scarpa giunse in Giappone per la prima volta nel 1969, e quella raffinatezza ed eleganza scoperta lasciarono un segno così forte da condurlo lì nuovamente nel 1978, in un viaggio che purtroppo segnò anche la sua morte. Nei suoi 77 minuti di durata, il docufilm realizzato da Stefano Croci e Silvia Siberini sviluppa la sua trama attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryosuke Ōhashi, incentrate su una domanda: qual è il senso della bellezza?La figura del “bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente” – così amava definirsi Scarpa – diventa qui occasione per approfondire l’incontro tra tradizione e modernità e tra Oriente e Occidente.
La poetica e gli aneddoti sulla vita dell’architetto sono restituiti attraverso le parole del figlio Tobia, dagli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, e dal ricercatore J.K. Mauro Pierconti.

Per maggiori info: maxxi.art

 

Info link: https://www.professionearchitetto.it/mostre/notizie/31395/Il-padiglione-sull-acqua-il-docufilm-su-Carlo-Scarpa-e-il-Giappone-arriva-al-MAXXI-di-Roma

Il padiglione sull’acqua, il docufilm su Carlo Scarpa e il Giappone arriva al MAXXI di Roma

Scoprire Milano con ENGEKI QUEST – Agenti della Nebbia a Milano

Luogo dell’evento: Triennale Milano, Viale Emilio Alemagna, 6

Data dell’evento: dall’8 febbraio al 7 maggio 2024

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Un tour nella città di Milano come non l’avete forse mai neanche immaginato!
In occasione di “FOG 2024, il festival di performing arts di Triennale Milano”, la sorprendente creatività degli orangcosong sviluppa il progetto Engeki Quest in Milan, raccogliendo in un libro interattivo i lati nascosti e i misteri della città.
Il pubblico viene invitato a ritirare il proprio “libro delle avventure” in Triennale, e, leggendo delle semplici istruzioni, si perderà come un moderno flâneur alla scoperta di viali nebbiosi, vecchie linee del tram e quartieri nascosti, guidandovi alla scoperta di una Milano inedita e originale, perché a volte un punto di vista diverso di ciò che da sempre si conosce, fa riscoprire ciò che ci circonda e nel contempo se stessi.  

orangcosong è un collettivo fondato nel 2019 da Fujiwara Chikara e Sumiyoshiyama Minori, con sede a Yokohama (Giappone). Le loro attività si basano sull’esperienza delle arti performative, trascendendo una distinzione tra generi, spesso allontanandosi dal palcoscenico.

Il libro in italiano, inglese e giapponese è acquistabile esclusivamente presso la biglietteria di Triennale dall’8 febbraio al 7 maggio 2024 (da martedì a domenica, dalle ore 11.00 alle 19.00) 

 

Iniziativa patrocinata del Consolato: (https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html )

 

Per maggiori info: https://triennale.org/eventi/enkegi-quest-orangcosong

Il padiglione sull’acqua, il docufilm su Carlo Scarpa e il Giappone arriva al MAXXI di Roma

Scoprire Milano con ENGEKI QUEST – Agenti della Nebbia a Milano

Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

Luogo dell’evento: Consolato Generale del Giappone a Milano (Via Privata Cesare Mangili, 2/4)

Data dell’evento: da lunedì a venerdì, fino al 29 febbraio

Ora dell’evento: 9.15 – 12.15 / 13.30 – 16.30 (orario di apertura del Consolato)

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Un nuovo anno di mostre al Consolato Generale del Giappone a Milano! Iniziamo a febbraio, che quest’anno ci regala un 29° giorno, con una nuova mostra, co-organizzata dall’Associazione dei Giapponesi del Nord Italia e dal Consolato, nell’ambito della rassegna “Giappone e Dintorni”.

L’artista, che ci farà compagnia nel corso di questo mese ancora pienamente invernale, è Takahashi Ryota, nato nella prefettura di Shizuoka, laureato alla Keio University SFC. Segni particolari: il suo cibo preferito è il “tofu” e il suo motto “La pietà non fa bene agli altri”. 

L’artista ci presenta così la sua ispirazione artistica e la sua visione della vita: <<L’arte, che creo per far uscire il mio io interiore all’esterno, si basa su “cornici” anche se il mondo spirituale che esprime, le trascende. La cosa che amo di più al mondo è mia moglie Yuki e il mio sogno per il futuro è quello di perseguire con tutto il cuore ciò che “mi piace”>> (cit. Takahashi Ryota).  

Se siete curiosi di scoprire qual sia il motivo ricorrente dei suoi quadri qui esposti… non vi resta che venire a visitarli di persona!

 

Info link: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_it/attivita_culturali.html

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Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

Conferenza “Architettura delle chiese cristiane a Nagasaki e ritualità”

Luogo dell’evento: ON LINE su Zoom

Data e ora dell’evento: 16 febbraio alle ore 18.30

Scadenze e Prenotazione: Prenotazione obbligatoria alla mail a.ferrari@centrodiculturagiapponese.org entro martedì 13 febbraio.

 

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Il Centro di Cultura Giapponese di Milano (Via Sandro Sandri 2) organizza una conferenza ON LINE con la prof.ssa Olimpia Niglio, professoressa di Restauro Architettonico all’Università di Pavia e Permanent Visiting Professor presso il Laboratorio di Progettazione Regionale per l’Ecologia alla Hosei University di Tokyo.

La conferenza “Architettura delle chiese cristiane a Nagasaki e ritualità” si terrà sulla piattaforma Zoom venerdì 16 febbraio alle ore 18.30.

Per partecipare è necessario essere in regola con la tessera associativa del Centro di Cultura Giapponese di Milano. Chi non è ancora socio deve inviare la domanda di ammissione per poter accedere alla conferenza.

 

Info link: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/4/43/

Per la domanda di ammissione: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/1/14/

 

Il padiglione sull’acqua, il docufilm su Carlo Scarpa e il Giappone arriva al MAXXI di Roma

Scoprire Milano con ENGEKI QUEST – Agenti della Nebbia a Milano

Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

Conferenza “Architettura delle chiese cristiane a Nagasaki e ritualità”

Massimo Bandera: Bonsai, la bellezza giapponese tra arte e natura

Luogo dell’evento: MAO Torino, Via San Domenico, 11

Data e ora dell’evento: giovedì 15 febbraio 2024, ore 17.30

Costo dell’evento: € 5 a persona. Ingresso fino ad esaurimento posti disponibili

 

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Il MAO ha il piacere di ospitare giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 17.30 un incontro con Massimo Bandera, fra i massimi bonsaisti italiani e internazionali, che introdurrà i partecipanti al mondo dei bonsai e alla suggestiva meraviglia della collezione attualmente esposta sulla terrazza del MAO.

Partendo da alcuni cenni riguardanti la storia e l’evoluzione delle tecniche necessarie alla cura del bonsai, l’attenzione si concentrerà poi sulla potatura di riequilibrio e, in particolare, sulla potatura degli aceri. Nel bonsai, la pratica della potatura è naturalmente indispensabile per ridurre le dimensioni della pianta, ristabilendo una proporzione corretta fra chioma e radici, ma anche per stimolare la crescita di nuovi rami, lo sviluppo delle future gemme e per perfezionarne forma e stile.

Infine Bandera condurrà i partecipanti attraverso il racconto di alcuni valori estetici fondamentali per la cultura giapponese, che rappresentano veri capisaldi in ambito artistico, filosofico e letterario, fra cui il wabi – sabi, cioè l’accettazione della transitorietà, dell’impermanenza e dell’imperfezione delle cose, il mono no aware, che esprime profonda partecipazione emotiva e velata tristezza di fronte alla caducità della natura, quasi un “vibrare all’unisono con le cose”, lo yuugen, che indica il fascino delle cose che stanno in penombra, suggerite e misteriose, e lo shibui, che riassume il raffinato ideale estetico che incarna in sé sette caratteristiche fondamentali (la semplicità, l’implicito, la modestia, la serena compostezza, la naturalezza, la ruvidezza, la normalità) ed esalta ciò che è incompiuto. 

 

Massimo Bandera nato nel 1967, vive e opera tra Italia e Spagna e dal 1978 dedica la propria passione e professionalità al mondo dei bonsai. Nella sua ricerca tecnica ed artistica ha creato una Via contemporanea, in avanguardia, studiando le arti e le scienze in Italia, e in Giappone un confronto culturale di venticinque anni con il maestro Masahiko Kimura, massimo esponente dell’Avanguardia Bonsai. Membro della Società Botanica Italiana, nel 1999 è stato ammesso a visitare la collezione di bonsai dell’Imperatore del Giappone, e nel 2000 ha fondato la sua scuola, la Fuji Kyookai Bonsai scuola d’avanguardia, presso la Fuji Sato Company, nel 2002 ha aperto la sezione spagnola al Museo Bonsai di Marbella, nel 2010 a Majorca, e nel 2018 a Malaga nell’Orto Botanico della Università. Vincitore di numerosi premi in Italia, Spagna, Giappone e Stati Uniti, è membro life, istruttore, ambasciatore e direttore dell’associazione mondiale Bonsai Club International. Istruttore dell’associazione italiana IBS, membro e istruttore UBI. 

 

Info link: https://www.villegiardini.it/massimo-bandera-bonsai-la-bellezza-giapponese-tra-arte-e-natura/

 

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Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

Conferenza “Architettura delle chiese cristiane a Nagasaki e ritualità”

Massimo Bandera: Bonsai, la bellezza giapponese tra arte e natura

Appuntamento in biblioteca con “Haiku. Poesie giapponesi delle quattro stagioni”

Luogo dell’evento: Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, via Mameli, 10 – Casale Monferrato (AL)

Data e ora dell’evento: 17 FEBBRAIO 2024 ore 11:00

 

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PASSIONE GIAPPONE, un viaggio tra libri e tè è una rassegna libraria con degustazione di tè, alla scoperta dell’affascinante mondo giapponese. Ogni appuntamento sarà aperto da una degustazione guidata di tè giapponese a tema, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato con il supporto di sponsor).

Questo 17 Febbraio sarà Ornella Civardi a portarvi in un viaggio tra le stagioni del Paese del Sol Levante sulle parole leggere di un haiku, lontano dagli stereotipi ed indagando aspetti inediti.

Ornella Civardi presenterà “Haiku. Poesie giapponesi delle quattro stagioni” edito dalla casa editrice NuiNui. Per l’occasione, la presentazione sarà accompagnata dalla lettura a due voci di Elisabetta Primavori e Andrea Aceto della Compagnia teatrale ‘L Lantarnin dal Ranatè.

Per maggiori info: https://www.facebook.com/yamato.casale

 

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Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

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Massimo Bandera: Bonsai, la bellezza giapponese tra arte e natura

Appuntamento in biblioteca con “Haiku. Poesie giapponesi delle quattro stagioni”

CUORE e ACCIAIO. Lo straordinario universo dei cartoni animati

Luogo dell’evento: Sale espositive ex MAM, Corso Telesio 17, Cosenza

Data dell’evento: da sabato 2 Marzo a domenica 10 Marzo 2024

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La più grande esposizione dedicata ai cartoni animati sta per approdare, per la prima volta, in Calabria. “Cuore e acciaio. Lo straordinario universo dei cartoni animati” aprirà sabato 2 marzo 2024 e resterà fruibile fino a domenica 10 marzo 2024 nelle sale espositive dell’ex MAM, nel cuore del centro storico di Cosenza, che per l’occasione si vestirà di colori vivaci e “pop”. Gli appassionati di ogni età avranno la possibilità di ammirare da vicino, riscoprendoli, i personaggi animati che fecero la storia della televisione dalla fine degli anni ’70 agli inizi degli anni 2000. Un racconto senza tempo che prevederà l’esposizione di oltre 150 tra rodovetri (cels) d’animazione, disegni e schizzi preparatori, molti dei quali verranno esposti per la prima volta al pubblico, appartenenti ad importanti collezioni private. Da Astroboy a Capitan Harlock, da Ufo Robot a Mazinga, da Lupin a Candy Candy, da Heidi a Dragon Ball, da Holly e Benji a He-Man, da Occhi di gatto a Rocky Joe, da Lady Oscar a l’Uomo Tigre.

La mostra sarà un viaggio esperienziale, visivo e sensoriale nel mondo dell’animazione, accompagnati da manga heroes, robot, mostri, lottatori mitologici, atleti e sportivi, donne guerriere, eroi ed eroine. Un’occasione unica per esplorare da vicino l’universo dell’animation art e dei cels d’animazione, ormai ritenuti vere e proprie opere d’arte, le fasi di creazione dei fotogrammi animati, la minuziosità di disegni e sfondi, personaggi e le tecniche di sperimentazioni sul colore. Senza i rodovetri, conosciuti anche come animation cels, i cartoni animati come li conosciamo oggi non sarebbero mai esistiti. La tradizionale animazione disegnata a mano, realizzata con inchiostri colorati e fogli di acetato di cellulosa, ha fatto sognare milioni di spettatori e ha segnato la storia della produzione televisiva e cinematografica. Oggi, l’animazione è realizzata quasi interamente al computer ed i rodovetri, considerati vere e proprie opere d’arte, sono diventati oggetti del desiderio di collezionisti e appassionati, un’eredità artistico-culturale da conservare e preservare.

La mostra, ideata e prodotta dall’Associazione N.9, è a cura di Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano con la consulenza scientifica di Alessandro Cavazza e Marco Salerno.

 

Per maggiori info: http://www.numero9.eu

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Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

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Massimo Bandera: Bonsai, la bellezza giapponese tra arte e natura

Appuntamento in biblioteca con “Haiku. Poesie giapponesi delle quattro stagioni”

CUORE e ACCIAIO. Lo straordinario universo dei cartoni animati

Mostre d’arte a Milano da non perdere: Tiger Tateishi

Luogo dell’evento: Galleria Tommaso Calabro, Corso Italia 47, Milano

Data dell’evento: ATTUALMENTE aperta fino al 23 Marzo 2024

Orari dell’evento: martedì – sabato ore 12:00 – 19:00 /  lunedì su appuntamento

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In occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio di Milano in Corso Italia 47, Tommaso Calabro è lieta di annunciare “Tiger Tateishi”, una mostra dedicata all’artista giapponese Tiger Tateishi (1941-1998), tra le figure più eclettiche del panorama artistico milanese e internazionale della seconda metà del secolo scorso.  Con questa esposizione, Tommaso Calabro amplia e approfondisce le sue ricerche su Alexander Iolas.  Tra i più celebri galleristi del Novecento, Iolas fu tra i primi importanti sostenitori del lavoro di Tiger, per il quale organizzò tre importanti personali nel 1972, 1975 e 1976, rispettivamente a Ginevra, New York e Parigi.  Pittore, mangaka, illustratore e ceramista, Tiger Tateishi è stato un artista poliedrico e carismatico, impossibile da incasellare in uno stile o movimento artistico, capace di rielaborare e far convergere in un universo sincretico i simboli della cultura asiatica con influenze dai movimenti artistici occidentali che più lo affascinavano, come la Pop Art, l’Anti-Arte, il Cubismo, il Surrealismo e la Metafisica.  Nato Koichi Tateishi nel dicembre del 1941 a Tagawa, una città mineraria di carbone nella prefettura di Fukuoka, Tateishi si avvicina giovanissimo al mondo dei manga e ai film dell’era Shōwa, in parte come vie di fuga da un’infanzia di privazioni vissuta nel difficile secondo dopoguerra giapponese.  Abile disegnatore, Tateishi vince il suo primo premio artistico all’età di sei anni e vede il suo lavoro pubblicato su una rivista manga settimanale a tredici anni.  Appena terminata la scuola superiore, si trasferisce a Tokyo, dove si iscrive alla Musashino Art Univeristy, unendosi presto all’avanguardia dadaista giapponese dei primi anni sessanta.  Nel 1968, all’età di ventisette anni, Tateishi si trasferisce a Milano insieme alla sua compagna, l’artista Ichige Fumiko, e a Milano risiedono fino al 1981.  Negli anni dei grandi sconvolgimenti politici della penisola, i due artisti entrano in contatto con la brulicante scena artistica milanese, quella della Galleria Iolas, ma anche quella della Galleria del Naviglio, con Roberto Crippa e Lucio Fontana, e del design. Al fianco di Ettore Sottsass, nello studio del designer, Tateishi lavora dal 1971 fino al 1974, anche se il sodalizio artistico tra i due continua durante tutta la permanenza dell’artista a Milano; sono questi gli anni delle collaborazioni con alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del tempo, come Alessi e Olivetti, per le quali Tateishi lavora come consulente artistico e illustratore.
La mostra “Tiger Tateishi” include una selezione di dipinti e carte realizzate dall’artista tra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta, durante il suo soggiorno a Milano e i suoi viaggi in Europa. Gli anni italiani sono stati gli anni più prolifici dell’artista dal punto di vista pittorico, quelli in cui Tateishi inizia a siglare i suoi lavori con la firma “Tiger Pinxit”, in cui produce le prime, rare litografie, e in cui sviluppa i celebri dipinti “a vignette”. Tra il 1969 e il 1981, prima di tornare in Giappone, Tiger Tateishi produce circa cento di questi dipinti, veri e propri caleidoscopi di immagini e icone della contemporaneità, dove convergono le più grandi passioni dell’artista: il surrealismo, la fantascienza e i fumetti.

 

Per maggiori info: https://www.tommasocalabro.com/mostre/tiger-tateishi

Il padiglione sull’acqua, il docufilm su Carlo Scarpa e il Giappone arriva al MAXXI di Roma

Scoprire Milano con ENGEKI QUEST – Agenti della Nebbia a Milano

Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

Conferenza “Architettura delle chiese cristiane a Nagasaki e ritualità”

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CUORE e ACCIAIO. Lo straordinario universo dei cartoni animati

Mostre d’arte a Milano da non perdere: Tiger Tateishi

“Manga per scoprire il Giappone マンガで知る日本”, progetto a cura di Associazione DEAI e Feltrinelli

Luogo dell’evento: Libreria Feltrinelli di Genova, Via Ceccardi 18/24r

Data e ora dell’evento: da sabato 3 Febbraio 2024, ore 16:30

Costo: Ingresso libero

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Tenetevi pronti per un 2024 in stile Manga perché da sabato 3 Febbraio alle ore 16:30 l’ Associazione culturale DEAI inaugurerà conferenze mensili a tema manga presso la Libreria Feltrinelli di Genova, in Via Ceccardi.

Si inizierà l’anno, parlando di Gō Nagai.
“Abbiamo saputo che, nonostante il terribile terremoto della penisola di Noto, le opere esposte nel museo Gō Nagai Wonderland Museum sono state salvate. Questa notizia ci ha riscaldato il cuore. Vorremmo esprimere la nostra solidarietà alle persone colpite dal disastro e speriamo che possano ritornare alla normalità il più presto possible”. (cit. DEAI – Associazione Culturale).

Relatore speciale di questo incontro sarà Paolo Linetti – Quattro Chiacchiere sull’Arte : Storico dell’arte giapponese, curatore e esperto dell’universo artistico di Gō Nagai!
L’iniziativa fa parte del progetto “Manga per scoprire il Giappone” , a cui il Consolato ha conferito il patrocinio.

Il Progetto consiste in un ciclo di conferenze che vi accompagneranno nel corso dell’anno, con cadenza mensile, e che si propongono di sensibilizzare il pubblico giovane, e chi ha un cuore giovane, riguardo la letteratura del fumetto giapponese, facendo loro comprendere più approfonditamente la divisione dei generi per una fruizione consapevole e un progressivo avvicinamento alla cultura del Sol Levante, con l’ausilio anche di materiale visivo, che attinge a scenari, costumi e abitudini rappresentati nei manga.

Prima di ogni conferenza verrà proposto un focus sulle origini del manga ed i suoi principali generi, in modo da guidare gli ascoltatori tra temi e titoli citati.

 

Info link: https://www.facebook.com/deaiassociazione/?locale=it_IT

https://www.lafeltrinelli.it/eventi/a1g68000003hFyyAAE/genova/ms-genova

Il padiglione sull’acqua, il docufilm su Carlo Scarpa e il Giappone arriva al MAXXI di Roma

Scoprire Milano con ENGEKI QUEST – Agenti della Nebbia a Milano

Mostra di Ryota TAKAHASHI al Consolato Generale del Giappone a Milano

Conferenza “Architettura delle chiese cristiane a Nagasaki e ritualità”

Massimo Bandera: Bonsai, la bellezza giapponese tra arte e natura

Appuntamento in biblioteca con “Haiku. Poesie giapponesi delle quattro stagioni”

CUORE e ACCIAIO. Lo straordinario universo dei cartoni animati

Mostre d’arte a Milano da non perdere: Tiger Tateishi

“Manga per scoprire il Giappone マンガで知る日本”, progetto a cura di Associazione DEAI e Feltrinelli

“Vita mia. Giappone 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia”, Dacia Maraini a Perugia

Luogo dell’evento: Palazzo dei Priori, Sala dei Notari, Piazza IV Novembre, 1, Perugia

Data e ora dell’evento: martedì 13 febbraio, alle 17

Costo: Ingresso libero

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Vita mia. Giappone 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia. E’ l’ultimo libro di Dacia Maraini, pubblicato da Rizzoli a ottobre 2023. Attraverso gli occhi di Dacia bambina, la cronaca vivida, dolorosa, commista a pagine di speranza, della prigionia della famiglia Maraini nel campo giapponese.

A Perugia, in Sala dei Notari, martedì 13 febbraio, alle 17, incontro con la scrittrice, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, tradotti in oltre venti paesi.

Dopo i saluti istituzionali di Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Simone Casini, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Perugia dialogherà con l’autrice. Introduzione di Annamaria Romano, presidente associazione Culturale Clizia. Letture di Sandra Fuccelli.

Un’occasione per incontrare una delle voci più autorevoli e conosciute della nostra letteratura contemporanea, ma anche un modo per non dimenticare gli orrori del Novecento, e per celebrare il coraggio, la fedeltà alle idee, il rifiuto del razzismo di una famiglia che ha lasciato il segno nella Storia, e di chi come loro ha lottato per la libertà di tutti.

In quest’ultimo romanzo la scrittrice racconta, e si racconta, mettendo a nudo ricordi e pagine mai completamente svelate prima. E lo fa come un dovere, una necessità di testimonianza, vincendo, come lei stessa premette, In questo romanzo la scrittrice racconta e si racconta mettendo a nudo ricordi e pagine mai completamente svelate prima. E lo fa come un dovere, una necessità di testimonianza, vincendo, come lei stessa premette, “una ritrosia interiore, una timidezza che so di condividere con molti altri ex internati.

Da una parte si vorrebbe dimenticare ciò che non si può dimenticare, soprattutto quando si sente che circola e si diffonde un sentimento di irritazione e stanchezza verso la memoria, un sentimento che sentiamo come offensivo è umiliante”.

È il 1943, Dacia Maraini ha sette anni e vive in Giappone con i genitori e le sorelline Toni e Yuki. Suo padre, Fosco, insegna all’università di Kyoto, sua madre, Topazia Alliata, è felicemente integrata nel tessuto della città. Il sogno è la pace, si pensa che la guerra finirà presto. Ma Fosco e Topazia non giurano fedeltà al governo nazifascista della Repubblica di Salò. La famiglia è internata in un campo di concentramento destinato ai traditori della patria.

 

Info link: https://www.perugiatoday.it/eventi/perugia-dacia-maraini-presentazione-ultimo-libro-sala-notari.html

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