Il Tour Italiano 2024 ZASHIKI – MAI – Danza tradizionale giapponese

Luogo dell’evento: La Spezia – Palazzo dello Sport “Gianfranco Mariotti” (Via Carlo Alberto Federici, 1) /
Sondrio – Auditorium della Civica Scuola di Musica Danza e Teatro (Via, Lungomallero Armando Diaz, 43/44)

Data e ora dell’evento: La Spezia, Sabato 9 Marzo ore 18:00 /
Sondrio, Domenica 10 Marzo ore 20:30

Costo: Ingresso libero

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Vi aspettano questo weekend 9 e 10 marzo nel Nord Italia (rispettivamente a La Spezia e a Sondrio) due tappe de  “Il Tour Italiano 2024 Zashiki- Mai”, diretto da Kirizaki Tsurujo.

Con questi eventi, la Kirizaki Japanese Classical Dance Academy & Associates desidera accompagnare il pubblico nelle profondità della cultura giapponese, “un mondo affascinante e ancora in parte inesplorato, fatto di emozioni che si esprimono compiutamente attraverso i movimenti dello stile Zashiki Mai, una danza misteriosa ai più nello stesso Giappone. “Zashiki-mai” è un termine che racchiude in sé ”Jiuta-mai” e “Kamigata-mai”; le danze venivano eseguite solo nelle aree dei Keihan di Kyoto ed Osaka all’interno delle Zashiki (stanze di tatami), in un’epoca compresa tra il periodo Edo e quello Meiji.

L’artista Tamasaburo Bando, con grande cura, esegue lo stile Jiuta-mai con costumi e coreografie da lui stesso progettate.

Si ricorda che uno scrittore rappresentativo della scuola estetica fu Junichiro Tanizaki, che non si limitò ad inserire questa Arte nei suoi scritti; egli stesso infatti, assieme alla sua famiglia, studiò lo Jiuta e lo Jiuta-Mai.

Sono previsti dei seminari aperti al pubblico che si propongono di far conoscere il metodo, mutuato dalla tradizione giapponese, per riuscire a muovere il corpo in modo e far scaturire le tecniche Mai.
Questa Danza fu tramandata segretamente negli Zashiki (stanze di tatami), senza mai giungere sui palcoscenici”.

Per informazioni e prenotazioni per il workshop a La Spezia: kirizaki.tour.italiano@gmail.com
https://kirizaki.jp/italian/Prenotazioni.html 

 

L’evento è organizzato da Kirizaki Japanese Classical Dance Academy & Associates con il supporto di Arts Council Tokyo (Tokyo Metropolitan Foundation for History and Culture) e con il patrocinio del Consolato

Info link: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html

Il Tour Italiano 2024 ZASHIKI – MAI – Danza tradizionale giapponese

Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

Luogo dell’evento: Palazzo Rucellai (Via della Vigna Nuova 18) / Palazzo Bargagli, Sala dei Fiorentini (Lungarno delle Grazie 22) – Firenze

Data e ora dell’evento: Mercoledì 6 marzo ore 17.00-19.00 / Giovedì 7 marzo ore 9.15-17.30

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Mercoledì 6 marzo, presso Palazzo Rucellai (Via della Vigna Nuova 18, Firenze) si inaugura il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”, organizzato da Isi Florence, The International Studies Institute, istituto fondato nel 2001 in collaborazione con l’Università di Kanazawa (Giappone), Niki Istituto universitario olandese di storia dell’arte, la Fondazione Italia Giappone presso il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e la Società di studi Giuseppe Castiglione.

La prima giornata di studio inizia con la lezione introduttiva di mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, e di Olimpia Niglio, professoressa dell’Università di Pavia, dal titolo ‘Thesaurum fidei’: le ambascerie giapponesi e il ‘secolo cristiano’ nel Sol Levante (1549-1639) al fine di presentare anche il progetto internazionale “Thesaurum fidei” promosso nel 2022 dall’arcidiocesi di Lucca e che nel 2024 è stato presentato ed esposto in diverse sedi culturali ed accademiche presso la Santa Sede.

Seguirà poi una lezione di Rita Comanducci (Isi Florence) dal titolo “Echi del Prete Gianni e dell’Oriente immaginario nella satira politica”.

Nella seconda giornata di studi, che avrà sede presso il Palazzo Bargagli, Sala dei Fiorentini (Lungarno delle Grazie 22), saranno presenti ricercatori provenienti da diverse università giapponesi, in particolare: Kyoto University, Kanazawa University, Gakushuin Women’s College, Waseda Institute for Advanced Studies – Waseda University, University of Marketing and Distribution Sciences of Kobe, nonché da università americane quali I Tatti, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies, The University of Melbourne, University of British Columbia, Gonzaga University, insieme alla Società di studi Giuseppe Castiglione e all’Università di Firenze.

Il convegno è ideato e curato da Stefano U. Baldassarri (Isi Florence) e Morihisa Ishiguro (Kanazawa University).

Programma del convegno: https://internationalstudiesinstitute.createsend1.com/t/j-e-shduklt-l-k/

Posti limitati; prenotarsi scrivendo alla seguente e-mail: info@isiflorence.org

 

Info link: https://www.agensir.it/quotidiano/2024/3/4/societa-firenze-mercoledi-il-convegno-internazionale-europa-ed-estremo-oriente-relazioni-incontri-e-conflitti-nella-prima-eta-moderna/

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Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Luogo dell’evento: MAD Mantova Art Design, Via Cavour 59 – Mantova

Data dell’evento: Dal 2 al 15 Marzo 2024

Costo: Ingresso libero

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Dal 2 al 15 marzo alla Galleria Mantova Art Design di Mantova si terrà la mostra collettiva dal titolo “Magie d’oriente, Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta” a cura di Lucia Quasimodo.

KAKOU IMAGAWA

Nata in Hokkaido, Giappone, nel 1956.
Dopo oltre quaranta anni di studio e pratica nel perfezionamento dell’arte della calligrafia, dal 1997 è docente di calligrafia in diverse Università.
Kakou Imagawa è un’artista unica in quanto sceglie di produrre da sola il supporto sul quale poggia la calligrafia, creando un’ambientazione per la calligrafia stessa, preferendo controllare tutti gli aspetti del lavoro finito, l’armonizzazione dei vari materiali, come antiche stoffe giapponesi da kimono o obi (la cintura del kimono), facendoli risaltare.
Questo approccio rappresenta un cambiamento radicale rispetto alla tipica calligrafia contemporanea in Giappone.

YURIKO DAMIANI

Nasce a Roma da madre giapponese, pittrice e insegnante di decorazione su porcellana, e padre italiano, profondo conoscitore della cultura del Sol Levante.
Nel 1999 fonda la catena di negozi di arredamento DCube che diventano ben presto un punto di riferimento del design nel centro nord Italia. Fondamentale per il suo percorso artistico la straordinaria esperienza lavorativa nel 1997 a Tokyo nello studio dell’Architetto Yoshinobu Ashihara contribuendo alla progettazione della Symphony Hall di Kanazawa (Giappone). Durante questa esperienza comprende l’importanza degli equilibri fra “pieni” e “vuoti” tipici dell’arte giapponese e fondamentali anche nella sua arte. Nel 2009 tiene una conferenza durante il Simposio sull’Illuminazione Led alla facoltà di architettura di Kyoto.
Il primo affaccio nel mondo della porcellana avviene nel 2014 a Milano durante il Convegno Internazionale XIII Convention Azzurra, dove riceve l’Honarable Mention per l’opera presentata White Parrot Vase e successivamente nel 2016 con Colorful Butterfly Vase. Sempre nel 2016 pubblica il libro Favole di Porcellane edito da Gangemi Editore.
E’ l’inventrice della tecnica “Sotto oro e Oro Antico Giapponese” per cui è chiamata a fare dimostrazioni e seminari in tutta Italia.

MASSIMO BERRETTA

Attraverso la manipolazione dei colori Massimo Beretta porta le immagini ad impressionarsi sulla superficie di un altro reale, davanti a queste foto abbiamo la facoltà di guardare con altri occhi quelle distese naturali, quei volti d’antica fattura, le divinità fissate nel gesto ieratico. Davanti a queste foto dobbiamo calarci in un modo diverso d’intendere il colore, perché in Giappone i colori s’identificano principalmente in termini di significato e sentimenti a questi collegati (non solo quindi sull’intensità delle ombre o della luce riflessa), “gli aggettivi utilizzati per descrivere i colori, come iki (sofisticato o chic), shibui (misurato, mitigato) o hannari (gaio e allegro) tendono a essere quelli che sottolineano i sentimenti, piuttosto che i valori dei colori confrontati.” Tutto questo Berretta lo ha appreso e ne sfrutta al massimo le potenzialità comunicative. 

 

Info link: https://mincioedintorni.com/2024/02/29/magie-doriente-scorci-sul-giappone-di-kakou-imagawa-yuriko-damiani-massimo-berretta-galleria-mad/

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Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Luogo dell’evento: Museo di Storia Naturale di Milano, Corso Venezia 55

Data e ora dell’evento: martedì 5 marzo 2024 ore 18.00

Costo: Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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Oggi, al Museo di Storia Naturale di Milano, in Corso Venezia 55 potrete partecipare alla conferenza, a cura di Mami Azuma: Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box”. Osservazioni botaniche di un lunch box giapponese.

“Le distanze fra popoli e culture sono oggigiorno molto più vicine rispetto al passato. Nel mondo occidentale fino a pochi anni fa mangiare il pesce crudo era quasi impensabile, oggi persino in Italia il sushi è sulla tavola di molte famiglie. La cucina giapponese ha suscitato l’interesse da parte di molti chef per l’aspetto estetico dei piatti giapponesi, per la cura nella scelta dei prodotti stagionali e per i diversi metodi di cottura che rispettano le caratteristiche delle materie prime dalle verdure alle carni o ai pesci. Oltre alla gastronomia di alto livello, si stanno diffondendo anche alcuni piatti della cucina di tutti i giorni, ad esempio il ramen o i “bento box”, ovvero dei lunch box da asporto, dove il riso può essere accompagnato da carne, dal pesce e dalle verdure.

In questa occasione verranno illustrati dal punto di vista strettamente botanico gli ingredienti che compongono un bento box vegetariano. Si parlerà del riso e della sua origine, dei germogli di soja e di quelli di bambù. Capiremo finalmente cosa stiamo mangiando”

 

Info link: https://museodistorianaturalemilano.it/museocity-2024/viaggio-del-mondo-in-un-piatto-bento-box-.-osservazioni-botaniche-di-un-lunch-box-giapponese

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Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Conferenza ON LINE “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica”

Luogo dell’evento: ON LINE su Zoom

Data e ora dell’evento: venerdì 8 marzo ore 18.30

Scadenze e Prenotazione: Prenotazione obbligatoria entro martedì 5 marzo

 

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Vi comunichiamo la possibilità di partecipare alla conferenza ON LINE di venerdì 8 marzo  “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica” di Alberto De Simone, Direttore del CELSO –  Istituto di Studi Orientali di Genova –Dipartimento Studi Asiatici, presso cui è anche docente di Estetica, Storia e Storia dell’arte cinese e giapponese, nonché docente di Estetica interculturale e Storia dell’arte cinese e giapponese all’Accademia di Belle Arti di Genova.

Per partecipare è necessario essere in regola con la tessera associativa.
Chi non è ancora socio deve inviare la domanda di ammissione attraverso questo link https://www.centrodiculturagiapponese.org/domanda/

Prenotazione obbligatoria alla mail a.ferrari@centrodiculturagiapponese.org entro martedì 5 marzo.

 

Info link: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/4/43/

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Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Conferenza ON LINE “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica”

Il Centro di Cultura Giapponese di Milano organizza una mostra di Ikebana

Luogo dell’evento: Centro di Cultura Giapponese, Via Sandro Sandri, 2 – Milano (MM Turati)

Data dell’evento: 1, 2 e 3 Marzo

Orari dell’evento: Venerdì 16-20 / Sabato e Domenica 11-18

 

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Vi segnaliamo che nei giorni 1, 2 e 3 Marzo si svolgerà una mostra di Ikebana, l’arte dell’arrangiamento floreale, da parte degli allievi delle classi di Ikebana del Centro di Cultura Giapponese di Milano.

Il centro di Cultura Giapponese offre, infatti, corsi di Ikebana realizzate in diversi cicli, fruibili da coloro che possiedono la tessera associativa del Centro.

La mostra è a ingresso libero.

 

Info link: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/2/21/

 

Il Tour Italiano 2024 ZASHIKI – MAI – Danza tradizionale giapponese

Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Conferenza ON LINE “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica”

Il Centro di Cultura Giapponese di Milano organizza una mostra di Ikebana

Japan Days, un vero e proprio villaggio del Giappone ma nella splendida cornice di Roma

Luogo dell’evento: Atlantico Live (Viale dell’Oceano Atlantico, 271D – Roma EUR)

Data e ora dell’evento: 09-10 Marzo

 

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Tornano il 09 e il 10 marzo i Japan Days organizzati dal Mercatino Giapponese negli spazi dell’Atlantico Live a Roma EUR che ospiteranno per un weekend intero l’evento più pop e colorato della Capitale.
Sarà come sempre una grande festa aperta, piena di allegria che vi farà vivere un’esperienza unica, sospesa tra la cultura anime/nerd e la tradizione più classica del Giappone.

Tra gli appuntamenti imperdibili di questa edizione:

· Sabato 09 marzo ore 14.00

Il simbolismo de Il ragazzo e l’airone, l’ultimo capolavoro candidato all’Oscar del Maestro Hayao Miyazaki.
La scrittrice Silvia Casini dialoga con Adriano Forgione di Nippon Shock Edizioni.

· Sabato 09 marzo ore 15.00

Speciale Lupin III

Incontro con Andrea Dentuto, illustratore e mangaka noto in Giappone per aver realizzato i fumetti originali di Lupin III per la Futabasha (la casa editrice ufficiale del personaggio). Collabora con Fumo di China e Nippon Shock Magazine. È storiografo e collezionista di Lupin III e studioso dello scrittore Maurice Leblanc. Traduce manga per la Nippon Shock Edizioni e la saldaPress.

Dopo il talk, è previsto un firmacopie. Andrea Dentuto firmerà Losers, manga in cui si racconta della carriera del mangaka inventore di Lupin III, il maestro Monkey Punch. Si tratta di un manga che Andrea ha tradotto in prima assoluta al di fuori del Giappone ed è vincitore di prestigiosi premi.

· Domenica 10 marzo ore 16.00

Speciale City Hunter

Incontro con Mosè Singh, direttore del doppiaggio di City Hunter The Movie: Angel Dust
Mosè è inoltre la voce ufficiale di voce ufficiale di Zen’itsu in Demon Slayer, Cavendishi in One Piece, Vegeta bambino in Dragon Ball, Denji in Chainsaw Man, Mikey in Tokyo Revengers, Mob in Mob Psycho 100, Sunraku in Shangri-La Frontier, ecc.

 

Ma non finisce qui. Ecco cos’altro troveranno i #japanlovers:

· Area Market (100 espositori l’area mercato più eclettica della capitale con 100 espositori provenienti da tutta Italia, proporrà una selezione che spazia dal classico del Kimono e del Bonsai, al pop colorato e hype della cultura nerd e kawaii);

· Laboratori e workshop (laboratori per tutte le età sulle arti della tradizione come l’origami, la calligrafia, l’ikebana o la pittura zen solo per citarne alcuni);

· Esibizioni – Presentazioni – Dimostrazioni di Arti Marziali (dimostrazioni e spettacoli tradizionali come la cerimonia del tè, i tamburi Taiko, la vestizione del kimono, ma anche esibizioni arti marziali, presentazioni di libri, talk e degustazioni);

· Spazio bimbi – Arcade game corner – Animazione (tante le attività̀ di svago pensate per tutte le età tra cui la pesca giapponese, le console di videogame vintage, trucca bimbi e intrattenimento in stile JPop e Kpop);

· Food area made in Japan (un vero e proprio percorso sulla cucina del Sol Levante: street food tipico dei matsuri giapponesi, home food, sushi & poke, ramen & onigiri, birre giapponesi, sakè shop con degustazione e Konbini mini market);

· Spazio Wellness (postazioni dedicate ai trattamenti Shiatsu).

 

Costo: € 5,00 Biglietto Giornaliero
€ 8,00 ABBONAMENTO due giorni
Bambini fino a 12 anni gratuito
Disabili gratuito / accompagnatore €5

Per acquistare i biglietti: https://www.i-ticket.it/japan-days-mercatino-giapponese

Per il programma dettagliato: https://www.mercatinogiapponese.it/programma/

Il Tour Italiano 2024 ZASHIKI – MAI – Danza tradizionale giapponese

Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Conferenza ON LINE “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica”

Il Centro di Cultura Giapponese di Milano organizza una mostra di Ikebana

Japan Days, un vero e proprio villaggio del Giappone ma nella splendida cornice di Roma

“Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi” a Torino dall’8 marzo

Luogo dell’evento: Palazzo Barolo (via delle Orfane 7/A – Torino)

Data dell’evento: dall’8 Marzo al 30 Giugno 2024

Orari dell’evento: Martedì – mercoledì – giovedì – venerdì: 10:00 – 19:00
Sabato – domenica: 10:00 – 20:00

 

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Vertigo Syndrome con il patrocinio del Comune di Torino e del Consolato Generale del Giappone a Milano, è orgogliosa di presentare “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi”, la prima mostra mai realizzata in Italia sull’arte degli shinhanga, a cura Paola Scrolavezza, che si terrà a Torino, a Palazzo Barolo, dall’8 Marzo al 30 Giugno 2024.

“Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi”, attraverso l’esposizione di opere magistrali mai viste in Italia, provenienti da collezioni private e dalla Japanese Gallery Kensington di Londra, ma anche preziosi kimono, fotografie storiche e oggetti d’arredo, celebra la continuità e l’evoluzione della tradizione artistica giapponese, mostrando come il movimento shinhanga abbia saputo preservare le tecniche secolari dell’incisione su legno pur introducendo prospettive innovative e influenze d’oltreoceano.

UN VIAGGIO VERSO LA MODERNITA’
Dai grandi soggetti dell’ukiyoe ai paesaggi suburbani e ai nuovi modelli femminili

Pigmenti brillanti, atmosfere malinconiche e silenziose, sospese tra un legame profondo con la tradizione e l’avanzare inesorabile del progresso. Questo è lo shinhanga, letteralmente “la nuova xilografia”, movimento nato ufficialmente nel 1916 grazie all’opera di artisti come Itō Shinsui e Kawase Hasui, che allontanandosi dai soggetti della corrente dell’ukiyoe – iconici paesaggi raffiguranti località celebri, famose geisha o personaggi legati al mondo dei teatri più in voga – prediligono invece scorci caratteristici della provincia rurale o dei sobborghi cittadini, non ancora raggiunti dalla modernizzazione, quali rovine, templi antichi, immagini campestri, scene notturne illuminate dalla luna piena e dalle luci dei lampioni. A queste vedute impressionistiche si aggiungono ben presto nuovi tipi di bijinga, i ritratti femminili, adesso non più dedicati a modelli celebri e irraggiungibili, ma alle donne dei tempi moderni, ritratte nella loro quotidianità, mentre si acconciano i capelli o si applicano il trucco, giovani dai cui occhi trapelano emozioni, sogni e rimpianti.

UN SISMA NELL’ARTE
Le stampe prima e dopo il grande terremoto del 1923: un nuovo Giappone, un nuovo shinhanga

Il percorso espositivo, pensato per appassionare e incuriosire il più vasto pubblico, procede proprio attraverso l’abbinamento di paesaggi e bijinga, e trova il suo fulcro centrale e punto di snodo nel grande terremoto del Kantō del 1° settembre 1923, il peggiore nella storia del Giappone. Seguito da violenti incendi che divamparono per ben due giorni, alimentati dai venti di un tifone, causò oltre 100.000 morti e rase completamente al suolo una vasta area attorno alla capitale: dalle ceneri nasceva una nuova Tokyo, sempre più proiettata verso il futuro, e con lei una società all’avanguardia e aperta allo stile di vita occidentale.

Dopo il sisma, la produzione delle incisioni shinhanga si intensifica al ritmo frenetico della ricostruzione urbana, assorbe la nuova atmosfera e la racconta in una produzione sempre più diversificata. Agli scorci caratteristici si aggiungono angoli metropolitani con strade deserte, case dalle cui finestre filtra un’illuminazione densa e artificiale; nelle opere si nota adesso l’assenza di figure umane, prevalgono pioggia e neve a simboleggiare la lotta dell’umanità con gli elementi naturali. Tutto, nelle xilografie prodotte dopo il disastro, racconta il senso di smarrimento e la solitudine dell’individuo di fronte alla fragilità dell’esistenza. Allo stesso modo, nei bijinga si affievolisce ulteriormente, fino a scomparire del tutto, il nesso con il mondo dell’intrattenimento notturno tipico dell’ukiyoe. Le ragazze immortalate nelle illustrazioni non soltanto sono donne comuni, ma iniziano a muoversi anche al di fuori delle mura domestiche, nelle vie o nei locali dei quartieri alla moda: sono cameriere, insegnanti, infermiere e dattilografe, giovani indipendenti e istruite, emancipate, pronte a cogliere le numerose opportunità che il nuovo Giappone offre loro.

L’EPOCA DELLO SHINHANGA
Tra urbanizzazione e fermento culturale

Affermatosi all’inizio della democrazia Taishō (1912-1926) e proseguito fino agli anni Quaranta del Novecento, lo shinhanga è il riflesso artistico di un periodo straordinario del Giappone contemporaneo, che sulla scia del rinnovamento già avviato in epoca Meiji è caratterizzato da un’atmosfera di estrema libertà e fermento culturale. Sullo sfondo dell’urbanizzazione, le principali città divengono i centri di un’arte e di una cultura sempre più alla portata di tutti, aperte alla nuova borghesia e al nuovo pubblico che dalla provincia affluisce nelle metropoli, attratto dalla prospettiva dell’ascesa economica e sociale e dallo stile di vita anticonformista e moderno. È in questo contesto che alcuni editori e stampatori illuminati, tra i quali spicca la figura emblematica di Watanabe Shōzaburō, danno impulso allo sviluppo del movimento, intenzionati a produrre un’arte autoctona e innovativa servendosi però del processo tradizionale dello hanmoto, ovvero l’“atelier” – lo stesso utilizzato dai maestri dell’ukiyoe – che vede l’artista occuparsi dell’ideazione e del disegno, affidando all’incisore, al tipografo e all’editore le fasi successive della produzione e diffusione delle stampe.

IL VENTO BORGHESE DEL CAMBIAMENTO
La seduzione del fascino dell’estremo, esotico oriente

Con l’aiuto di scatti, video e riviste d’epoca, abiti femminili che ricordano la tradizione giapponese ma nei quali già si intravede l’influenza modernizzatrice d’oltreoceano, “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi” ricrea l’atmosfera densa di aspettativa e nostalgia di inizio secolo e presenta al pubblico un’incredibile corrente artistica ancora sconosciuta in Italia, raccontandola in maniera affascinante e coinvolgente e dipingendo, attraverso di essa, uno spaccato vivido e intenso del Giappone tra le due guerre.

Dalle stampe dominate dai toni più cupi del blu – dove l’unica nota di luce è la luna – alle marine bagnate dal sole al tramonto o dalla luce delle lanterne delle imbarcazioni, fino alle pagode che svettano sui ciliegi in piena fioritura, quello che viene alla luce è un paesaggio ideale, emozionale e simbolico, uno sfondo sul quale spiccano le silhouettes femminili, icone malinconiche e inquiete della conquista della modernità.

La mostra “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi” è curata da Paola Scrolavezza, esperta di Cultura e Letteratura Giapponese e docente presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna, con la consulenza artistica di Marco Fagioli, collezionista, storica autorità dell’arte giapponese e autore di numerose pubblicazioni, che l’ha affiancata nella selezione di ogni opera esposta per guidare i visitatori in un viaggio attraverso la bellezza e la trasformazione del paesaggio e della cultura giapponese nei primi decenni del Novecento.

La mostra è corredata da un catalogo edito da Skira Editore a cura di Paola Scrolavezza.

Per tutto il periodo di apertura la mostra proporrà un fitto calendario di eventi collaterali, tra laboratori, conferenze, presentazioni di libri e molti altri incontri dedicati al tema dell’esposizione.

 

Costo: Intero 14,50 € / Ridotto (minori di 18 anni, over 65, accompagnatori di persone disabili con certificazione di disabilità pari o superiore al 75%) 13,00 € / Ridotto per possessori di Torino + Piemonte Card, Abbonamento Musei e Card Cultura 12,00 € / Ridotto SPECIALE bambini (dai 6 ai 12 anni) 5,00 €
Ridotto OPEN 16,00 €

Informazioni e prevendita sul sito http://www.shinhanga.it

 

Info link: https://arteventinews.it/2024/02/26/shinhanga-la-nuova-onda-delle-stampe-giapponesi-a-torino-dall8-marzo/

Il Tour Italiano 2024 ZASHIKI – MAI – Danza tradizionale giapponese

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MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Conferenza ON LINE “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica”

Il Centro di Cultura Giapponese di Milano organizza una mostra di Ikebana

Japan Days, un vero e proprio villaggio del Giappone ma nella splendida cornice di Roma

“Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi” a Torino dall’8 marzo

A Filmstudio 90 il film “Viaggio a Tokyo” di Yasujirō Ozu, capolavoro del cinema giapponese

Luogo dell’evento: Cineclub Filmstudio 90 (Via de Cristoforis, 5 – Varese)

Data e ora dell’evento: Giovedì 29 febbraio alle ore 21.00

 

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Giovedì 29 febbraio alle ore 21.00 al Cineclub Filmstudio 90 (Varese, via de Cristoforis 5) avrà luogo la proiezione speciale di “Viaggio a Tokyo” di Yasujirō Ozu, capolavoro del cinema giapponese. Diretto dal maestro Ozu nel 1953, estremamente raffinato sul piano visuale, è la cronaca venata di amarezza del viaggio di un’anziana coppia che per la prima volta fa visita ai figli sposati nella metropoli. Nonostante tutte le dichiarazioni d’affetto, i figli non hanno tempo né troppa voglia di occuparsi dei due anziani; solo la nuora, moglie di un terzo figlio disperso in guerra, sarà veramente vicina a loro. Un film imperdibile per tutti gli amanti del cinema, che sarà proiettato in versione restaurata 4K in lingua originale con sottotitoli in italiano.

La serata sarà arricchita dalla presenza del critico cinematografico e professore universitario Mauro Gervasini, che prima del film curerà una corposa introduzione sulla poetica di Ozu e sulla sua importanza per la cinematografia mondiale, ispirando registi di ogni paese e di ogni periodo.

Per maggiori informazioni filmstudio90@filmstudio90.it.

Costo: Biglietto intero €6,50 / ridotto per i giovani con meno di 25 anni solo 4€.
Per partecipare alla proiezione è necessario essere soci di Filmstudio 90 o ARCI. Chi non è socio può inoltrare la richiesta di tesseramento almeno 24 ore prima del film a questo link:
https://www.filmstudio90.it/tesseramento/. 

 

Info link: https://www.varesenews.it/2024/02/a-filmstudio-90-il-film-viaggio-a-tokyo-di-yasujiro-ozu-capolavoro-del-cinema-giapponese/1855785/

Il Tour Italiano 2024 ZASHIKI – MAI – Danza tradizionale giapponese

Firenze, il convegno internazionale “Europa ed Estremo Oriente: relazioni, incontri e conflitti nella prima età moderna”

MAGIE D’ORIENTE. Scorci sul Giappone di Kakou Imagawa, Yuriko Damiani, Massimo Berretta

Viaggio nel mondo in un piatto: “bento box” | Conferenza a cura di Mami Azuma

Conferenza ON LINE “La via del tè nella tradizione giapponese: etica ed estetica”

Il Centro di Cultura Giapponese di Milano organizza una mostra di Ikebana

Japan Days, un vero e proprio villaggio del Giappone ma nella splendida cornice di Roma

“Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi” a Torino dall’8 marzo

A Filmstudio 90 il film “Viaggio a Tokyo” di Yasujirō Ozu, capolavoro del cinema giapponese

A Milano, presentazione del libro “A Tokyo con Murakami” con l’autrice Giorgia Sallusti

Luogo dell’evento:  Libreria Verso, Corso di Porta Ticinese, 40 – Milano

Data e ora dell’evento: 7 Marzo, ore 19:00

Scadenze e Prenotazione: Ingresso libero

 

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Il momento tanto atteso da molti appassionati di Murakami e del Giappone in generale è arrivato! Giovedì 7 Marzo, presso la Libreria Verso potrete partecipare alla presentazione del libro “A Tokyo con Murakami” di Giorgia Sallusti (pubblicato da Giulio Perrone Editore). Se il libro ci porta in una Tokyo alternativa e ci mostra le ispirazioni più intime di Murakami Haruki, l’autrice ci svelerà tante altre curiosità in un dialogo con la nostra Associazione!

Se amate il Giappone, Murakami e i viaggi (o anche solo una di queste cose) non potete mancare a questo appuntamento!

Evento organizzato con la collaborazione della casa editrice Giulio Perrone Editore e dell’Associazione culturale Giappone in Italia

 

A Tokyo con Murakami

Per chiedere allo scrittore di Norwegian wood di fare da guida nella sua Tokyo bisogna essere pronti ad attraversare una metropoli gigantesca e tentacolare: tra capannoni e case di legno, vecchie botteghe e scintillanti palazzi di vetro e acciaio, ci affacceremo tra le librerie di Kanda e Shinjuku e passeggeremo per parchi e lungo i fiumi come il protagonista dell’ultimo romanzo, La città e le sue mura incerte, alla ricerca di una vera città che si nasconde alla vista e che sentiamo pulsare sotto di noi. Scopriremo un universo in eterno movimento, alla ricerca di questa Tokyo cangiante in cui esplorare gli angoli, gli incroci e le strade che Murakami Haruki ha intessuto in più di quarant’anni di libri.

 

Per maggiori info: http://www.libreriaverso.com/appuntamenti/a-tokyo-con-murakami/

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