Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Luogo dell’evento: via Roberto Marin 29 – Padova (zona Prato della Valle)

Data e ora dell’evento: venerdì 15 marzo alle 18

Costo: ingresso gratuito

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Il Centro d’Arte continua la serie di incontri in collaborazione con HiFi Record, eccellente negozio di dischi e hi-fi a Padova ma anche prezioso luogo di incontro per approfondimenti sul mondo della musica e dell’alta fedeltà.
Prossimo appuntamento venerdì 15 marzo 2024 alle 18 con “Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70”, incontro con ascolti a cura di Nicola Negri del Centro d’Arte, con la partecipazione di Jacopo Bortolussi (PhD Japanese Studies, Birkbeck University, London).

Tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento il Giappone ha vissuto una delle stagioni più entusiasmanti nel panorama jazzistico internazionale. Al di fuori del mainstream, la scena free proponeva una visione personalissima del jazz, che mescolava gli stimoli della tradizione afroamericana con suggestioni autoctone e intuizioni originali, alla ricerca di una musica del tutto nuova.
Praticamente sconosciuti in occidente per quasi mezzo secolo, molti dei protagonisti di quella scena – Masayuki Takayanagi, Masahiko Togashi, Kaoru Abe, Sabu Toyozumi, Masahiko Sato e tanti altri – vengono finalmente riscoperti da un pubblico nuovo, grazie alle recenti, preziose ristampe di etichette come Deep Jazz Reality, Craftman Records, Black Editions, Blank Forms, Cinedelic.
Nel corso dell’incontro andremo alla scoperta di questa scena dimenticata, grazie ad ascolti da rare edizioni originali e nuove ristampe, inquadrandone i contorni nel momento di febbrile fermento culturale e artistico del Giappone di quegli anni, specchio dei cambiamenti sociali e dell’impegno politico della generazione post-bellica.

Info link: https://www.centrodarte.it/news/dietro-le-barricate-la-rivoluzione-del-free-jazz-negli-anni-60-e-70/

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Luogo dell’evento: Museo Napoleonico, Piazza di Ponte Umberto I, 1 – Roma

Data dell’evento: Dal 15 marzo all’8 settembre 2024

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In occasione della mostra sul collezionismo in Italia di arte giapponese tra XIX e XX sec., il Museo Napoleonico propone una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e, più in generale del continente asiatico.

Saranno esposti 14 kakemono – dipinti tradizionali giapponesi – a lui appartenuti: un nucleo dall’importante valore documentario, oltreché storico artistico, la cui peculiarità risiede anche nell’abitudine del conte Primoli di chiedere ai frequentatori del suo salotto di utilizzare gli spazi non dipinti dei kakemono per inserirvi composizioni scritte. Nei kakemono compaiono quindi componimenti autografi, firme e dediche di letterati francesi – tra cui Zola, Claudel, Valery, Loti, Anatole France – di poeti provenzali, di autori e interpreti di opere teatrali, o di esponenti delle case reali d’Europa.

Tra i manufatti anche il ventaglio con scene giapponesi dipinto da Giuseppe de Nittis a Parigi intorno al 1880 per la principessa Mathilde Bonaparte.

Evento gratuito.

Info link: https://www.museonapoleonico.it/it/mostra-evento/giuseppe-primoli-e-il-fascino-delloriente

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

Luogo dell’evento: Sala colonne, Fabbrica del Vapore (Via Procaccini, 4 – Milano)

Data e ora dell’evento: sabato 16 marzo alle ore 17:00

Costo: Ingresso gratuito su prenotazione.

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Vi segnaliamo la dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Noh, il tradizionale teatro giapponese, offerta da uno dei suoi più grandi interpreti viventi, il Maestro Haruhisa Kawamura. La Fabbrica del Vapore di Milano per un pomeriggio sarà immersa nelle magie dell’Estremo Oriente. Haruhisa KAWAMURA (河村晴久, nato nel 1956) è un interprete di Nō della scuola Kanze, attivo principalmente sul palco del Kyoto Kawamura Nō. Ha debuttato sul palcoscenico all’età di tre anni, mentre veniva istruito dal padre, il performer Nō Haruo Kawamura. Il maestro Haruhisa Kawamura è stato dichiarato “Patrimonio nazionale vivente” dall’Agenzia per gli affari culturali del Giappone nel 2001.

Il 16 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Colonne della Fabbrica del Vapore di Milano, STN-Studionovecento in collaborazione con Fabbrica del Vapore-Comune di Milano, con il patrocinio dell’Università di Verona (Dipartimento di Lingue e letterature straniere) e del Consolato del Giappone di Milano avrà l’onore di ospitare per la prima volta in Italia il Maestro Haruhisa Kawamura con la sua conferenza-spettacolo sul teatro Noh. La conferenza spettacolo darà l’opportunità di conoscere un modo diverso di fare teatro lontano dalla nostra cultura e quotidianità. Grazie alle maschere, ai movimenti canonizzati e uno dei più grandi Maestri viventi di Teatro Noh sarà possibile vedere quanto i modi di fare Teatro siano straordinariamente diversi tra loro. La conferenza-spettacolo sarà introdotta dalla lezione del professore Shin’ichi Murata.
L’evento è gratuito, raggiunta la capienza massima della sala non sarà più possibile prenotarsi. Per partecipare è richiesta prenotazione nominativa all’indirizzo: organizzazione@studionovecento.com

 

Info link: https://www.univr.it/it/iniziative/-/evento/11920?p_auth=aLGo2bDf

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Luogo dell’evento: Nuovo Eden, sala 1 – Via Nino Bixio 9, Brescia

Data e ora dell’evento: giovedì 14 marzo dalle ore 20:30

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Giovedì 14 marzo inizia “Focus Ozu”, la rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō, uno dei più importanti registi del cinema giapponese che ne ha segnato, con la sua opera, le tappe principali, dagli anni del muto a quelli del colore, arrivando alle soglie della modernità. Nuovo Eden omaggia uno dei più grandi e influenti registi della storia del cinema e riporta sul grande schermo, nella versione restaurata in 4k, 5 film: Gallina al vento (1948); Inizio d’estate (1951); Il sapore del riso al tè verde (1952); Inizio di primavera (1956) e Crepuscolo di Tokyo (1957). Il “cinema gentile” di Ozu, come lo ha sapientemente definito Kiarostami, narra con delicatezza, ironia e uno stile puro, storie di vita familiare, rivelando una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle con tratti essenziali. Essenziali e universali, nonostante sia ritenuto, in patria, “il più giapponese dei registi giapponesi”. Il cinema di Ozu si focalizza intorno a un unico e grande tema, quello della famiglia, con particolare attenzione al rapporto tra genitori e figli: il regista fece soprattutto dei sentimenti materni, paterni e filiali l’oggetto d’attenzione principale dei suoi film, riuscendo a dar loro una connotazione che rende conto della loro universalità. Ozu Yasujirō amava dire di considerarsi un semplice venditore di tofu. Ma il semplice venditore di tofu, studente mediocre e regista geniale, perennemente in equilibrio fra tradizione e modernità, è l’uomo che ha saputo portare il cinema asiatico (e mondiale) ad altezze vertiginose…

Giovedì 14 marzo, alle 20.30, nella sala 1 in Nino Bixio 9, è in programma la presentazione di una delle più importanti e conosciute arti tradizionali Zen, l’antica cerimonia del Tè, che sarà celebrata dalla maestra Izumi Kadose. Seguirà, alle 21, la proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano, del film ” Gallina nel vento” girato nel 1948, specchio del Giappone disperato del dopoguerra. Nella Tokyo dell’occupazione americana Tokiko (Tanaka Kinuyo), moglie di un soldato disperso, si prostituisce per affrontare le spese delle cure del figlio. Quando il marito torna dalla guerra, comincia a sospettare l’accaduto.
Gallina nel vento rispecchia il Giappone disperato del dopoguerra e si può collegare, anche sotto l’aspetto fotografico, con i film realistici di Ozu degli anni Trenta.

Per info e prenotazioni: https://www.webtic.it/index.htm#/home?action=loadLocal&localId=5209

Info link: https://www.bresciamusei.com/evento/galline-nel-vento/

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Concerto “BELLEZZA, ARMONIA, PACE nel canto giapponese”

Luogo dell’evento: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Aula Magna

Data e ora dell’evento: giovedì 14 marzo alle ore 18:30

Costo: ingresso libero fino a esaurimenti posti

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Cari amici, anche quest’anno l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è lieta di invitarvi a “Bellezza, Armonia, Pace nel canto giapponese”, concerto che rappresenta, con un momento di poesia e musica tutto da condividere, l’ideale coronamento della conclusione della 10ma edizione dei Corsi di lingua e cultura giapponese tenuti dalla prof.ssa Wakako SAITO (con il patrocinio del Consolato: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html#corsi_unicattolica).

”Nel caos del mondo, ci sono guerre, povertà e solitudine… Nella vita quotidiana, tutti noi cerchiamo la “pace”. Per i giapponesi, è importante avere una sensibilità e armonia verso la “natura” e mantenere i “legami” tra le persone e l’ “universo” perché proprio questa è la strada verso la pace, che fa parte anche del senso religioso dell’uomo. Nel 1945, quando la bomba atomica fu lanciata su Nagasaki, un medico cattolico, il Dott. Takashi Nagai ha cercato di aiutare coloro che soffrono dando tanto amore e umanità. Grazie a lui e alla vibrazione della “Campana di Nagasaki”, i popoli hanno iniziato ad avere speranza. Nonostante le varie difficoltà della vita, anche i nostri popoli camminano pieni di fiducia e di attesa. Speriamo che i giovani in Italia e in Giappone possano camminare insieme costruendo nuove amicizie perché la nostra vita è meravigliosa, come è grande la vita! “ (cit. organizzatori)

Il Concerto, un invito a tutti voi a indirizzare il cuore dei partecipanti verso la bellezza e l’armonia del Giappone, si terrà questo giovedì 14 marzo alle ore 18:30 presso l’ Aula Magna dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Con la partecipazione della soprano Shiori Morita, della pianista Anna Maria Paganini, e con accompagnamenti pianistici realizzati dal Maestro Pippo Molino. Introduce: Wakako SAITO.

 

Info link: https://www.unicatt.it/eventi/ateneo/milano/2024/Bellezza-armonia-pace-nel-canto-giapponese.html

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Concerto “BELLEZZA, ARMONIA, PACE nel canto giapponese”

Shunga, immagini del desiderio nell’arte erotica del Giappone di ieri e di oggi

Luogo dell’evento: Biblioteca Civica G. Canna, Via Corte D’Appello 12 – Casale Monferrato

Data e ora dell’evento: sabato 16 marzo 2024 alle 11

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L’associazione di cultura giapponese Yamato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica ‘G.Canna’ di Casale Monferrato, organizza una rassegna letteraria dedicata al Giappone: appuntamenti mensili, il sabato mattina alle ore 11, nel salone del Senato della Biblioteca Civica di Casale Monferrato. Per quanto riguarda sabato 16 Marzo 2024, l’incontro avrà come protagonista il libro: Shunga, immagini del desiderio nell’arte erotica del Giappone di ieri e di oggi, di Elisabetta Scantamburlo. 

Un libro che trasporta in un mondo utopico, fatto di fantasie, desiderio e piacere ricco di spunti interessanti che offrono una nuova prospettiva per comprendere l’arte nipponica. 

 

Info link: https://www.granmonferrato.it/evento/passione-giappone-un-viaggio-tra-libri-e-te/2024-03-16/

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Concerto “BELLEZZA, ARMONIA, PACE nel canto giapponese”

Shunga, immagini del desiderio nell’arte erotica del Giappone di ieri e di oggi

“Il Grande Libro sulle Leggende del Giappone” di Gianmarco Bertone

Luogo dell’evento: In tutte le librerie e store digitali

Data dell’evento: dal 18 Marzo 2024

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Dopo “Il Grande libro sulle leggende di Napoli”, Gianmarco Bertone è nuovamente in libreria con il suo nuovo volume per bambini e ragazzi “Il Grande Libro sulle Leggende del Giappone” per Pensiero Creativo, spin-off della casa editrice Officina Milena. Il libro, scritto e illustrato da Gianmarco Bertone, è disponibile in tutte le librerie e store digitali dal 18 Marzo 2024 e online in pre-ordine sul sito della casa editrice https://www.agpensierocreativo.it/it/product-detail/productidn/2575873/il-grande-libro-sulle-leggende-del-giappone

L’autore, grafico ed illustratore, amante da sempre di escursioni e viaggi, ha accettato la sfida di narrare a giovanissimi lettori le leggende del mitico Sol Levante. Un viaggio nella storia, nella cultura e nell’arte di un particolare paese dell’Estremo Oriente che da sempre affascina grandi e piccini. Fulcro del libro sono gli animali mitici e leggendari che da millenni costellano la cultura nipponica: il Tanuki mezzo procione e mezzo cane, il gatto Maneki Neko, il bue rosso Akabeko sono solo alcuni dei protagonisti delle leggende riportate nel libro.
Una lettura agile, frutto di un linguaggio semplice adatto ai bambini anche alle prime letture, nonostante vengano riportati gli originali nomi giapponesi. Divertenti le ultime pagine con giochi, rebus e ricette orientali da sperimentare in autonomia in famiglia. Bellissime anche le illustrazioni dallo stile contemporaneo super colorato che rappresentano alla perfezione l’animale mitologico raccontato nel testo di accompagnamento. Tutti i piccoli lettori, già appassionati della cultura jappo ma anche e soprattutto i neofiti, si appassioneranno certamente alle leggende narrate.
Per tutti i piccoli appassionati di cultura nipponica, un volume fantastico sulle leggende del Paese del Sol Levante. Dieci personaggi affascinanti e bizzarri tra i più rappresentativi della tradizione del Giappone. Con appendice finale di giochi e rebus per divertirsi con le leggende e la ricetta del sushi, per piccoli cuochi in erba.

Età di lettura: 5 – 8 anni

 

Info link: https://arteventinews.it/2024/03/07/in-libreria-in-uscita-il-grande-libro-sulle-leggende-del-giappone-di-gianmarco-bertone/

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Concerto “BELLEZZA, ARMONIA, PACE nel canto giapponese”

Shunga, immagini del desiderio nell’arte erotica del Giappone di ieri e di oggi

“Il Grande Libro sulle Leggende del Giappone” di Gianmarco Bertone

Alla scoperta del Teatro Giapponese: Lezione/performance del maestro Haruhisa Kawamura

Luogo dell’evento: Università degli Studi di Verona, Aula Magna del Polo Zanotto, Viale Università, 4 – Verona

Data e ora dell’evento: venerdì 15 marzo ore 16:30

Costo: Evento aperto alla comunità universitaria e alla cittadinanza.

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Vi segnaliamo la dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Noh, il tradizionale teatro giapponese, offerta da uno dei suoi più grandi interpreti viventi, il Maestro Haruhisa Kawamura (Kawamura Noh Theater, Kyoto) presso l’Università di Verona.

L’Università di Verona per un pomeriggio sarà immersa nelle magie dell’Estremo Oriente. Il maestro Kawamura ha grande esperienza di lezioni introduttive all’arte del Noh: ne ha tenute in molte città del mondo, in inglese, allo scopo di avvicinare il pubblico più vario allo stile, alla recitazione e alla danza di questa straordinaria e antica forma del teatro tradizionale giapponese.

 

Info link: https://www.univr.it/it/iniziative/-/evento/11920?p_auth=aLGo2bDf

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Concerto “BELLEZZA, ARMONIA, PACE nel canto giapponese”

Shunga, immagini del desiderio nell’arte erotica del Giappone di ieri e di oggi

“Il Grande Libro sulle Leggende del Giappone” di Gianmarco Bertone

Alla scoperta del Teatro Giapponese: Lezione/performance del maestro Haruhisa Kawamura

Haiku, mostre e kimono. Caleidoscopio Giappone 2024

Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, Via Zamboni, 33 – Bologna

Data dell’evento: DAL 2 MARZO AL 1° APRILE 2024

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La cultura giapponese non finisce mai di affascinare e simboli come kimono, cerimonia del te, cucina tradizionale, stampe d’arte, colpiscono sempre dritto al cuore, i bolognesi. 

Ecco quindi che Caleidoscopio Giappone 2024, manifestazione di mostre, workshop e incontri nata per diffondere la cultura, l’arte e le tradizioni del Sol Levante e per valorizzare la collezione d’Arte Estremo-Orientale conservata ed esposta a Palazzo Poggi, si presenta come momento irresistibile per una scoperta suggestiva. In particolare si potranno visitare due mostre, Fasto e fantasia. I kimono nelle stampe giapponesi ukiyo-e, aperta fino al 23 giugno, e Yamagata, città creativa che si inaugura oggi e che vuole raccontare la storia di questa città dal XVII secolo fino ai giorni nostri.

La serie di incontri proposti già da oggi è un’ottima occasione di approfondimento e scoperta, per capire meglio il rituale ma anche il simbolismo insiti in questa cultura. Ad esempio, il kimono è un bellissimo abito, ma ancor di più è un vestimento benaugurale, decorato con motivi dal senso forte. Si dà molta importanza alla consistenza del tessuto, al colore, alle stampe scelte che riflettono aspetti della vita quotidiana: animali, piante, paesaggi, strumenti. Ma per saperne di più sarà interessante seguire oggi 8 marzo alle 17, al dipartimento di Scienze Biologiche in via Irnerio 42 il workshop “Indossa un kimono!”. Quattro fortunati saranno protagonisti di una vestizione.

Ancora posti per il laboratorio per bambini sulle poesie haiku il 9 marzo.

Per info e prenotazioni: https://sma.unibo.it/it/agenda/caleidoscopio-giappone-2024

Info link: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/haiku-mostre-e-kimono-caleidoscopio-giappone-bc53f0e4

Dietro le barricate. La rivoluzione del free jazz in Giappone negli anni ’60 e ’70

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Alla scoperta del Teatro Giapponese: dimostrazione pratica e teorica dell’antica arte del Nō

“Focus Ozu”, rassegna cinematografica dedicata a Ozu Yasujirō

Concerto “BELLEZZA, ARMONIA, PACE nel canto giapponese”

Shunga, immagini del desiderio nell’arte erotica del Giappone di ieri e di oggi

“Il Grande Libro sulle Leggende del Giappone” di Gianmarco Bertone

Alla scoperta del Teatro Giapponese: Lezione/performance del maestro Haruhisa Kawamura

Haiku, mostre e kimono. Caleidoscopio Giappone 2024

Bergamo – Kusama Yayoi, Hayashi Fumiko, Tawada Yōko e Sadayakko protagoniste del ciclo di incontri “Donne e arte in Giappone”

Per data, ora e luogo dell’evento confronta i link indicati per ogni artista

Costo: Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

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In occasione della Giornata internazionale della Donna dell’ 8 marzo, il ciclo di incontri, a cura dell’Università degli Studi di Bergamo, “Donne e arte in Giappone” si ripropone di presentare al pubblico nei giorni 7, 12 e 17 marzo, alle ore 17.30 in varie locations di Bergamo, quattro figure femminili di fondamentale importanza nella storia culturale del Giappone, allo scopo di diffondere la conoscenza sulla storia del femminile in contesti diversi da quello euro-americano, poco conosciuta in Italia, e scardinare alcuni stereotipi che riguardano il femminile in Giappone, spesso afflitto da visioni esotiche e orientalistiche o distorto nella figura della geisha.

Al fine di favorire una disseminazione interattiva e partecipata delle conoscenze, i tre eventi sono organizzati in forma di conversazioni tra studiose e studiosi e si concentreranno su quattro figure centrali delle arti giapponesi nel Novecento:

“Kusama Yayoi” (n. 1929), artista visuale giapponese, su cui è al momento aperta una personale intitolata “Infinito presente” presso il Palazzo della Ragione, che ha fatto dell’arte una terapia contro la propria malattia mentale. Sede e dettagli dell’evento al link: https://dllcs.unibg.it/it/eventi/donne-e-arte-giappone-lidentita-infinita-kusama-yayoi 

“Scrittrici di/al confine”, incontro dedicato alla presentazione di due scrittrici giapponesi, Hayashi Fumiko (1903-1951) e Tawada Yōko (n. 1960) che in tempi e momenti diversi hanno riscritto e stanno riscrivendo i paradigmi del femminile in Giappone, attraverso l’incontro con l’altro e il superamento dei confini anche geografici della cultura nipponica: https://dllcs.unibg.it/it/eventi/donne-e-arte-giappone-scrittrici-dial-confine-hayashi-fumiko-e-tawada-yoko

“Sadayakko: la Duse del Giappone”, incontro dedicato alla figura di Sadayakko (1871-1946), attrice e performer di primo Novecento, impegnata in una spettacolare tournée mondiale e i cui spettacoli infiammarono la passione orientalista e le tendenze japoniste di diversi salotti culturali europei e americani: https://dllcs.unibg.it/it/eventi/donne-e-arte-giappone-sadayakko-duse-giappone

Per informazioni, scrivere a: cristian.pallone@unibg.it

 

 Con il patrocinio del Consolato Generale di Milano

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