Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Luogo dell’evento: Museo D’Arte Orientale, Venezia

Data e ora dell’evento: 23 aprile ore 17:00

 

==========

La S. V. è invitata
Martedì 23 aprile, ore 17.00
Museo d’Arte Orientale
Conferenza di Elisa Bellato

Portate con voi questo invito

Ingresso fino ad esaurimento dei posti disponibili

Le epidemie stravolgono mondi, ma aprono anche scenari inediti. Così è avvenuto per la pebrina, una malattia epidemica del baco da seta che a metà Ottocento ha messo in ginocchio la florida produzione sericola europea, costringendo alla ricerca di seme bachi sano in Oriente e dando avvio a una nuova frontiera di scambi non solo commerciali.

Elisa Bellato si occupa di patrimonio culturale da una prospettiva antropologica. Ha progettato musei ed esposizioni di interesse etnografico, tra cui il Museo del baco da seta di Vittorio Veneto (TV). Sempre in tema seta, è del 2022 la pubblicazione per l’Università di Padova “Cavalieri, conti e contadini. Indagine sulla bachi-sericoltura nel compendio di villa Revedin Bolasco”. In ambito veneziano un suo tema di ricerca riguarda l’artigianato della gondola in relazione alle trasformazioni della città di Venezia. Insegna Antropologia culturale all’Università La Sapienza di Roma.

Info link: https://orientalevenezia.beniculturali.it/eventi-news-e-mostre/

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Luogo dell’evento: Sede espositiva Giardini. Biennale di Venezia
Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A, 30124 Venezia

Data e ora dell’evento: 20 aprile – 24 novembre 2024
Pre-apertura 17-18-19 aprile

 

==========

Nota per le sue installazioni e sculture incentrate su “eventi” che cambiano in base alle condizioni ambientali, Yuko Mohri propone una mostra, curata da Sook-Kyung Lee, che riempie il padiglione di suoni, luci, movimenti e odori.

Ispirandosi agli espedienti-tampone visti nelle stazioni della metropolitana di Tokyo per fermare le perdite d’acqua, Moré Moré (Leaky) creerà artificialmente una falla e poi cercherà di ripararla, improvvisando con una varietà di oggetti domestici disponibili a Venezia per dare vita a sculture cinetiche. In un mondo in cui le inondazioni funestano sempre più spesso l’ambiente, e soprattutto a Venezia, città colpita da un’alluvione a cinquantennio – l’ultimo nel 2019 – Moré Moré acquisisce molteplici accezioni.

Decomposition genera suoni e luci inserendo elettrodi in alcuni frutti, convertendone lo stato di umidità in continuo cambiamento in impulsi elettrici. Le condizioni interne della polpa mutano costantemente, modulando il tono del suono continuo e l’intensità della luce, mentre la frutta profonde l’odore della decomposizione, dissolvendosi o appassendo. Con un titolo la cui etimologia implica il “porre insieme (con+porre)”, la mostra si interroga sul significato di essere e lavorare insieme nella società post-pandemica. Paradossalmente, la crisi acuisce la creatività e ispira l’opera di Mohri, che prende spunto dalle misure ingegnose dei lavoratori della metropolitana contro le perdite d’acqua.

Compose
Commissario: The Japan Foundation
Curatore: Sook-Kyung Lee
Espositore: Yuko Mohri
Sede: Giardini

Info link: https://venezia-biennale-japan.jpf.go.jp/e/

 

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Luogo dell’evento: serie di eventi, maggiori info in descrizione

Data e ora dell’evento: serie di eventi, maggiori info in descrizione

==========

Il MAO è lieto di ospitare nelle sue sale un’esperienza sensoriale e creativa ispirata al testo di Munari Disegnare un albero.

L’evento, a cura di Marta Grespan, si propone di esplorare come ciascuno di noi osserva e presta attenzione al mondo circostante, scoprendone leggi e paradigmi, e come utilizza fantasia e creatività per riprodurlo o ricrearlo.

Durante il workshop al MAO i partecipanti andranno quindi alla ricerca degli alberi e delle loro raffigurazioni in museo e, trovata un’opera a loro congeniale, la riprodurranno con un carboncino su un cartoncino delle dimensioni delle stampe surimono.

Seguirà un’introduzione alla mostra di chasen di Tanimura Tango e la dimostrazione di cerimonia a cura di Leaves, powder and…, liberamente ispirata alle cerimonie del tè giapponesi (senchado e sado) e cinese (chayi).

Marta Grespan è nata e cresciuta in provincia di Treviso da genitori trevigiani. A diciassette anni si è trasferita in Cina e quindi a Londra, Milano e Taiwan. Vive in Giappone dal gennaio del 2020. È appassionata di tè da anni, e dopo essersi trasferita in Giappone, ha cominciato a praticare diversi tipi di cerimonia: senchadō, sadō e chayi. A gennaio del 2023 ha fondato Leaves, powder and… Progetta e realizza chakai tea experiences che mettono in relazione le persone attraverso culture e discipline diverse. Per lei la diversità è una ricchezza da condividere, ancora meglio se attorno ad un buon tè.

Gli eventi
Domenica 21 aprile, al MAO Museo Arte Orientale di Torino, la cerimonia del tè
avverrà dopo che i partecipanti avranno individuato, tra le opere esposte al Museo,
quelle dove sono raffigurati degli alberi e le avranno riprodotte su un cartoncino.
12 posti – per informazioni e prenotazioni: link

Mercoledì 24 aprile, al MAO Museo Arte Orientale di Venezia, una breve visita
guidata incentrata su alcuni kakejiku – dipinti tradizionali giapponesi montati su
rotoli – raffiguranti alberi farà scoprire ai participanti il significato tradizionale di
queste piante. Al termine, dimostrazione della cerimonia del tè.
8 posti – per informazioni e prenotazioni: 041-5241173

Domenica 5 maggio, al conservatorio botanico I Giardini di Pomona di Cisternino, i
partecipanti disegneranno gli alberi con la luce: guidati da Paolo Belloni e da Lorella
Furleo Semeraro, i partecipanti useranno le proprie macchine fotografiche e/o
smartphones per scattare le immagini di un loro personale volume di botanica. Al termine, la cerimonia del tè.
8 posti – per informazioni e prenotazioni (WhatsApp): +393204892491

Dall’8 al 10 maggio al negozio di tè Postcard Teas a Londra.
Mercoledì 8 maggio, Johanna Tagada, artista e fondatrice della rivista Journal du Thé
condurrà un workshop di disegno. Al termine, la cerimonia del tè.

Giovedì 9 maggio, Tanimura Tango si collegherà dal Giappone per parlare dei frullini
di bambù (chasen) che la sua famiglia realizza da 20 generazioni, e di quelli speciali
che ha realizzato per questo progetto. Al termine, la cerimonia del tè.

Venerdì 10 maggio, Timothy D’Offay leggerà il primo capitolo del Canone del tè, e
racconterà come l’albero del tè viene “disegnato” dalla natura e dall’uomo in varie
parti del mondo, con risultati straordinariamente diversi tra loro. Al termine, la
cerimonia del tè.
6 posti per data – per informazioni e prenotazioni: info@anandco.uk

Sabato 11 maggio, a Milano, Antonella Commellato e Fabio Giommi
dell’Associazione Italiana Mindfulness introdurranno e concluderanno la cerimonia
del tè con delle pratiche di consapevolezza.
Evento riservato agli associati AIM

Venerdì 17 e sabato 18 maggio, al Museo Crespi Bonsai di Parabiago, nel corso di una
speciale visita guidata il maestro giapponese Kajiwara e il personale del Museo
spiegheranno come apprezzare i bonsai e quali tecniche permettano di progettarli. Al
termine, la cerimonia del tè.
24 posti: per informazioni e prenotazioni: link

[Team building aziendale – attivato su richiesta]
Maggio – Ad Airuno in provincia di Lecco, la botanica Elena Castoldi mostrerà ai
partecipanti le caratteristiche e i vari stadi di sviluppo di alberi ed altre erbe spontanee
nel corso di una passeggiata nei boschi. I partecipanti prepareranno e allestiranno
quindi un pranzo insieme alla designer Luisa Manfrini e di Elena Verzeroli. Al termine, la cerimonia del tè.
16 posti: per informazioni e prenotazioni: info@leavespowderand.com

 

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

Luogo dell’evento: Libreria Punto Einaudi Milano – ORTI LETTERARI, Via Orti 19 Milano

Data e ora dell’evento: sabato 18 maggio alle 16.00

 

 

==========

Siamo felici di annunciare che Giappone in Italia e la Libreria Punto Einaudi Milano – ORTI LETTERARI di Via Orti 19 a Milano, daranno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese, con cadenza trimestrale.

Se ne leggeranno davvero di tutte!

Il primo incontro si svolgerà sabato 18 maggio alle 16.00 in via Orti 19.

Discuteremo il libro intitolato La voce dell’acqua di Kawakami Hiromi, pubblicato da Einaudi nel 2022 e tradotto da Antonietta Pastore.

Non vogliamo anticiparvi nulla, vi diremo solo che racconta di come la vita riesca a farsi strada al di là delle catastrofi e di come la memoria, anzi le memorie, rendano possibile superare le barriere del tempo.

Potete acquistare il libro presso la Libreria Punto Einaudi Milano – ORTI LETTERARI.

Vi lasciamo il link alla pagina Instagram della libreria: https://www.instagram.com/puntoeinaudimilano/, e anche il profilo di Facebook: https://m.facebook.com/punto.milano

Vi chiediamo inoltre di farci sapere tramite chat chi parteciperà all’evento entro e non oltre mercoledì 15 maggio! Invitate chi volete. Sarà un momento di condivisione per chi già conosce la letteratura giapponese, e per chi vuole iniziare a conoscerla.

 

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

WASHI-NINGYŌ: le bambole di carta della tradizione giapponese di Akio e Noriko Maruyama

Luogo dell’evento: Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, Palazzo Gozzani di Treville
Via Goffredo Mameli 29, Casale Monferrato (AL)

Data e ora dell’evento: dal 25 aprile al 12 maggio (inaugurazione 24 aprile ore 18:30)
dal lunedì alla domenica 11:00-15.30 | 18:00-21:00, chiuso il mercoledì

 

==========

Dopo la prima mostra primaverile tenutasi nel Castello del Monferrato dal 6 al 14 aprile, le bambole di carta giapponese del maestro Maruyama tornano ad essere protagoniste nella prestigiosa cornice di Palazzo Gozzani di Treville a Casale Monferrato (AL) dal 25 aprile al 12 maggio.

L’esposizione organizzata da Associazione Yamato con la collaborazione dell’Accademia Filarmonica, esporrà la collezione curata da Juliet in Zena con un percorso di oltre 30 opere create dal maestro Akio Maruyama e della madre Noriko Maruyama. Il tutto parte del più completo WASHI-NINGYŌ PROJECT nato per tutelare e far conoscere quest’arte oggi a rischio e patrocinato dal Consolato del Giappone di Milano.

Tutte le opere della collezione in mostra sono corredate di QR-Code attraverso il quale è possibile accedere alle pagine di approfondimento.

Se per la lontananza non potrete visitare personalmente la mostra, il contenuto degli approfondimenti potrà comunque essere consultato in qualsiasi momento (anche da casa) a questo link: https://julietinzena.it/categoria/speciale-giappone/

All’inaugurazione, che avrà luogo il giorno 24 aprile alle ore 18.30, sarà presente il maestro Maruyama che, in dialogo con Lisa Capettini, racconterà la sua esperienza nel mondo dell’artigianato tradizionale giapponese e illustrerà il progetto che lo ha portato in Italia.

Per informazioni:
Associazione Yamato: yamato.casale@gmail.com

Info link: https://julietinzena.it/washi-ningyou/esposizioni/

 

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

WASHI-NINGYŌ: le bambole di carta della tradizione giapponese di Akio e Noriko Maruyama

”OTODAMA – L’anima dei suoni” vi aspetta ad aprile

Data e ora dell’evento: venerdì 19 aprile e domenica 28 aprile, 19 aprile ore 19:45 | 28 aprile ore 17:00

 

==========

Cari amici, siete pronti per un’esperienza unica che unisce le tradizioni musicali giapponesi con l’eleganza delle musiche occidentali?

Siete attesi nei giorni 19 e 28 aprile rispettivamente a Milano e a Cernusco sul Naviglio al concerto “OTODAMA – L’anima dei suoni”, un progetto che cattura l’essenza del suono, della vibrazione dell’anima al richiamo dei desideri.

Con la voce incantevole della lingua nipponica e l’armonioso suono del violoncello e dello strumento a corde tradizionale San-shin.

Un’opportunità per immergervi nel viaggio sonoro che unisce culture ed emozioni. Il 28 aprile (presso la Casa delle Arti) , oltre alla musica tradizionale giapponese di Otodama, si svolgerà la Vestizione del Kimono con Tomoko Hoashi.

– 19 aprile 2024 ore 19:45
Organizzato da Milano Classica
Presso Pime Museo popoli e culture
Via Monte Rosa 81, Milano

Info link: https://www.milanoclassica.it/eventi/otodama/

“OTODAMA 音霊 L’Anima dei suoni”
voce e Sanshin Shinobu Kikuchi
violoncello Yuriko Mikami

– 28 aprile 2024 ore 17:00
Rassegna per centenario Pucciniano
“A te Giacomo Puccini”
Presso Casa delle Arti
Via Alcide De Gasperi 5, Cernusco sul Naviglio
Info link: https://comune.cernuscosulnaviglio.mi.it/37126-puccini-100/

“OTODAMA 音霊 L’Anima dei suoni”
voce e Sanshin Shinobu Kikuchi
violoncello Yuriko Mikami
Vestizione di Kimono con Tomoko Hoashi
Intervento di Edoardo Rescigno

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

WASHI-NINGYŌ: le bambole di carta della tradizione giapponese di Akio e Noriko Maruyama

”OTODAMA – L’anima dei suoni” vi aspetta ad aprile

“Esplorando il lavoro in Giappone”

Data e ora dell’evento: mercoledì 17 aprile dalle 17:00 alle 18:00

==========

Mercoledì 17 Aprile dalle ore 17:00 alle ore 18:00, nella cornice dell’Education Week di 24ORE Business School, avrai l’opportunità di partecipare al Webinar “Esplorando il lavoro in Giappone”.

Le aziende giapponesi sono generalmente conosciute per la forte cultura lavorativa, l’attenzione al dettaglio e la focalizzazione sulla qualità. Il Webinar sarà dedicato all’approfondimento di alcuni temi che contraddistinguono le aziende e il modo di lavorare in Giappone: dai modelli gerarchici all’azienda come “seconda famiglia”, dalla preminenza del proprio gruppo al rispetto delle regole e delle norme sociali, dalla pianificazione all’ossessione per il controllo e molto altro. La partecipazione al Webinar è gratuita, previa registrazione.

Ti aspettiamo, in Live Streaming!

Info link: https://www.24orebs.com/eventi/esplorando-il-lavoro-in-giappone-live-streaming-2024-04-17

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

WASHI-NINGYŌ: le bambole di carta della tradizione giapponese di Akio e Noriko Maruyama

”OTODAMA – L’anima dei suoni” vi aspetta ad aprile

“Esplorando il lavoro in Giappone”

La Via degli Occhi Limpidi, l’arte di manifestarsi senza rumore

Data e ora dell’evento: dal 19 aprile in libreria

==========

È usanza in Giappone versare un mestolo d’acqua di buon augurio sulla soglia di case, negozi, templi e scacciare così le cattive influenze. Un gesto, un rito che suggerisce l’opportunità di creare un mondo migliore.

Di questa elementare, disarmata verità, a tutti accessibile, ci parla Annamaria Gyoetsu Epifanìa e ogni tradizione sapienziale.

Prenderne coscienza può darci la forza di sperimentare nella fede una dimensione inesprimibile di beneficio utile a tutti gli esseri.

La Via degli Occhi Limpidi mostra, insieme a tutti i grandi maestri convocati, cosa è veramente «reale»: oltre le illusioni, le proiezioni, le fantasie soltanto la relazione resta, il mutamento, la condivisione.
La Via degli Occhi Limpidi si compone di sette capitoli, «sette petali» di un anemone bianco selvatico simbolo di grazia e forza. «Sette petali» che scandiscono un percorso di Illuminazione.

Ciascuno è diviso in cinque passi dai titoli evocativi, grazie ai quali il lettore viene accompagnato e accolto sulla Via che porta alla scoperta del buddhismo zen.

«In una felice combinazione di prosa e poesia, ricordi, aforismi, brevi dialoghi, apologhi della tradizione e poemetti, il ritmo della scrittura si raccorda al ritmo segreto delle cose: le pause, gli spazi tra le parole a mimare il silenzio, le frasi o i versi che durano quanto un respiro umano, come le frasi di un sassofonista jazz.

Si compone così un mosaico che si avvicina più alla poesia che alla letteratura perché prima ancora di trasmettere idee suscita emozioni.» – Filippo La Porta

Prefazione di Guglielmo Doryu Cappelli
Postfazione di Filippo La Porta
a cura di Katia Paoletti

pag. 256 – euro 23,00 – ebook euro 15,99

Info link: https://www.lindau.it/Autori/Annamaria-Gyoetsu-Epifania

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

WASHI-NINGYŌ: le bambole di carta della tradizione giapponese di Akio e Noriko Maruyama

”OTODAMA – L’anima dei suoni” vi aspetta ad aprile

“Esplorando il lavoro in Giappone”

La Via degli Occhi Limpidi, l’arte di manifestarsi senza rumore

La Via della Geisha al cinema: da Shirley McLane a “Memorie di una geisha” di Rob Marshall, incontro con la curatrice Paola Scrolavezza

Luogo dell’evento: Palazzo Barolo, Via delle Orfane 7/A, 10122, Torino

Data e ora dell’evento: 20 aprile ore 17:30

 

==========

Nell’immaginario collettivo d’oltreoceano la figura della geisha è ancora oggi il simbolo di una femminilità unica e assoluta, nella quale la raffinatezza e l’eleganza si tingono di erotismo.

Un’immagine di matrice romantica, formatasi sulla base dei racconti dei primi viaggiatori che alla metà dell’Ottocento dall’Europa approdano in Giappone a seguito dell’apertura del paese dopo quasi due secoli di chiusura, e rafforzata dai ritratti delle stampe ukiyoe di Kitagawa Utamaro (1753-1806), che invadono rapidamente i paesi d’oltreoceano influenzando molti artisti, tra cui Van Gogh, Pissarro, Beardsley.

La fascinazione diffusa per questa figura si origina nell’idea ben radicata che la geisha viva un’esistenza votata alla ricerca della bellezza e della perfezione in campo artistico, al cui centro è l’aspirazione a fare di se stessa un’opera d’arte vivente.

Tuttavia a catturare lo sguardo e a titillare il desiderio dell’osservatore straniero non è tanto l’abilità nelle arti tradizionali – la danza, la musica, il canto – quanto l’estetica di cui la geisha sembra farsi interprete: la grazia delle movenze e della postura, l’armonia dei colori e dei drappeggi, la complessità dell’acconciatura, la sensualità della nuca candida lasciata volutamente scoperta.

Il richiamo e la seduzione di un esotismo che ha trovato la sua miglior espressione in opere quali Madame Chrysanthème di Pierre Loti, o Madama Butterfly di Giacomo Puccini, ma che si può ritrovare ancora oggi nel cinema, dalla commedia sofisticata hollywoodiana degli anni ’60 a Memoirs of a geisha, il discusso film di Rob Marshall tratto dal best seller di Arthur Golden.

Un incontro per tutti gli appassionati e curiosi.

Info link: https://shinhanga.it/

 

Viaggi sul filo della seta: Storie ottocentesche di bachi e cavalieri tra Veneto e Asia

Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Giappone

Disegnare un albero, una serie di eventi intorno al tè con cerimonia a cura di Marta Grespan

Giappone in Italia e Libreria Punto Einaudi Milano – Orti Letterari danno inizio a un book club dedicato alla letteratura giapponese

WASHI-NINGYŌ: le bambole di carta della tradizione giapponese di Akio e Noriko Maruyama

”OTODAMA – L’anima dei suoni” vi aspetta ad aprile

“Esplorando il lavoro in Giappone”

La Via degli Occhi Limpidi, l’arte di manifestarsi senza rumore

La Via della Geisha al cinema: da Shirley McLane a “Memorie di una geisha” di Rob Marshall, incontro con la curatrice Paola Scrolavezza

nendo : whispers of nature

Luogo dell’evento: Paola Lenti Milano, Via Giovanni Bovio 28

Data e ora dell’evento: dal 16 al 21 aprile | dal 16 al 20 ore 10-22, il 21 aprile ore 10-19

 

==========

In occasione della Milano Design Week 2024, nendo presenterà una mostra personale intitolata “nendo : whispers of nature”. La sede dell’evento sarà il complesso di via Bovio 28 trasformato da Paola Lenti in un sito architettonico bioecologico con diversi spazi, come uffici, showroom, spazi per gallerie e un ristorante, tutti disposti intorno a un grande cortile centrale. “nendo : whispers of nature” avrà luogo in un piccolo edificio in disuso destinato ad essere convertito in un boutique hotel nel 2026.

Con questa mostra, nendo si pone l’obiettivo di catturare l’ambiguità delle nuvole, esplorando l’interazione tra luce ed ombra, e indagando il fluire del tempo e le sensazioni provate stando sotto la pioggia.
Dall’osservazione di questi “sussurri della natura”, nascono cinque collezioni che si inseriscono nel racconto iniziato vent’anni fa da nendo, proprio in occasione della prima partecipazione dello studio al Salone del Mobile nel 2004. nendo, continua infatti a proporre oggetti di design fortemente ispirati dalla natura, la cui eleganza distintiva svela l’estetica tipica giapponese.

All’interno dello spazio, verrà inoltre presentato “hana-arashi”, progettato in collaborazione con Paola Lenti.

passing rain – Cristallizzare il momento di una pioggia passeggera
Una serie di cinque contenitori scultorei raffigura la bellezza effimera della pioggia. Le gocce scendono delicatamente, trasformandosi in una pioggerellina leggera; le nuvole si dissolvono, lasciando il bel tempo. Questa immagine dipinta dalle sfumature delle gocce e dai riflessi del cielo cattura la fugacità degli istanti, rappresentata da contenitori rotondi sostenuti da sottili steli di acciaio inossidabile. Le “linee di pioggia” sono realizzate tramite steli di 2 mm di diametro che si fondono sul basso con la base riflettente, sagomata con cura e saldata a temperature controllate per preservarne l’integrità. L’intero oggetto, nonostante l’aspetto minimale e sospeso, gode di una stabilità impeccabile grazie a viti ed adesivi che integrano perfettamente con il design.
La bacinella delle “prime gocce” emerge come la più sfidante da realizzare per via del minor numero di sostegni utilizzati. Un capolavoro di ingegneria che cattura la fugacità della pioggia, immortalando un istante nel tempo.

clustered clouds – sistema di mensole traslucide a forma di nuvole raggruppate
In lontananza, le nuvole nel cielo appaiono come bianche entità sospese; dall’alto di un aereo o dalla vetta di una montagna, l’esperienza cambia: le nuvole si trasformano in un paesaggio sfocato e traslucido.
nendo si è ispirato alle forme delle nuvole per creare il suo sistema di mensole “clustered cloud”, realizzate con metallo perforato in acciaio inossidabile. La scelta del materiale e la disposizione dei fori sono calibrati per rendere la materia quasi impercettibile: il pannello posteriore è inclinato di 30 gradi per aggiungere profondità al design e al tempo stesso mitigare il motivo moirè presente dove il metallo si sovrappone. Le forme geometriche all’interno dei volumi creano spazi vuoti, dando vita a un “volume di vuoto” che evoca l’essenza delle nuvole.

Info link: https://www.fuorisalone.it/it/2024/eventi/4951/nendo-whispers-of-nature

 

Contattaci

– Per la segnalazione di eventi e per informazioni generali: info@giapponeinitalia.org
– Per proporre convenzioni: convenzioni@giapponeinitalia.org
– Per pubblicare sul blog: redazione@giapponeinitalia.org
– Per candidature stage e collaborazioni generiche: collaborazioni@giapponeinitalia.org

Sede:
Via Lamarmora 4, 20122, Milano

Segui l’Associazione

Privacy Preference Center

X