OSAKA MONOGATARI

Luogo dell’evento: CINEMA JOLLY, Via Marconi 14 – BOLOGNA

Data e ora dell’eventomartedì 25 Giugno Dalle ore 18:25

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Arriva martedì 25 Giugno presso il cinema Jolly di via Marconi 14 – Bologna, il film Osaka Monogatari di Kozaburo Yoshimura! Il film sarà visibile dalle 18:25 e verrà replicato il sabato della stessa settimana (29 Giugno) presso il cinema Europa, via Pietralata 55 – Bologna, dalle 21:30. L’evento verrà annullato in caso di pioggia. 

 

Scheda Film

Yoshimura era unanimemente considerato un erede di Kenji Mizoguchi e alla sua morte nel 1956 lo sostituì alla regia del suo ultimo progetto: la storia tragicomica di un contadino diventato mercante e della sua ossessione distruttiva per la ricchezza. Mizoguchi aveva collaborato con il suo sceneggiatore abituale, Yoshikata Yoda (1909-91), a un adattamento di alcuni racconti di Ihara Saikaku, il grande autore satirico del periodo Edo che aveva documentato i costumi della classe mercantile e la cui prosa aveva già fornito a Mizoguchi la trama di Saikaku ichidai onna (Vita di O-Haru, donna galante, 1952).

Yoshimura realizzò dichiaratamente il film in memoria del collega scomparso. Si può solo ipotizzare cosa avrebbe potuto fare Mizoguchi con questo materiale, ma l’asciutto senso dell’umorismo e lo stile affilato di Yoshimura sono probabilmente più in linea con la visione ironica di Saikaku rispetto alla grazia e all’eleganza di Mizoguchi. Joseph Anderson e Donald Richie scrivono che il film è “ricco di eccellenti notazioni satiriche sul nascente capitalismo” e vi vedono un attacco alla capitale commerciale del Giappone, i cui abitanti erano, come da stereotipo, notoriamente ossessionati dalla ricchezza. Però lo considerano anche un “dramma storico ricco di significato per il pubblico contemporaneo”. Senza dubbio il tema appariva particolarmente rilevante nel momento in cui il Giappone postbellico si affrettava a sposare il capitalismo di stampo occidentale.

Il critico di “Kinema Junpo” Jun Izawa lodò la capacità di Yoshimura di coinvolgere lo spettatore con “scene rapide e brillanti” strutturate con precisione, come lo straordinario incipit. Espresse invece riserve sull’evoluzione del protagonista, osservando che “assume un’esistenza indipendente, come se la mano di Yoshimura si fosse assentata”. Ciò nonostante, l’interpretazione centrale di Ganjiro Nakamura (1902-83) è decisamente uno dei punti di forza del film. Nativo di Osaka, Nakamura aveva avuto una brillante carriera nel teatro kabuki. Il declino del kabuki nel Giappone occidentale del dopoguerra lo spinse a passare al cinema e alla televisione, dove visse una seconda carriera di tutto rispetto lavorando per maestri come Akira Kurosawa, Yasujiro Ozu e Kon Ichikawa.

Info link: https://festival.ilcinemaritrovato.it/proiezione/osaka-monogata 

OSAKA MONOGATARI

NipPop 2024 – CITYSCAPES/CITYESCAPES

Luogo dell’evento: DAMSLab, Piazzetta P. P. Pasolini 5/b – BOLOGNA

Data dell’evento: venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 giugno

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Cari amici, NipPop: Parole e forme da Tokyo a Bologna ritorna il 14, 15 e 16 giugno 2024 negli spazi del DAMSLab (Bologna) per la sua quattordicesima edizione, intitolata CITYSCAPES/CITYESCAPES con due anteprime, il 10 giugno presso la sede tradizionale del Teatro del Baraccano, e il 13 giugno presso Igor Libreria (in collaborazione con Senape Vivaio Urbano).

Tre giorni di talk, incontri, e workshop con tantissimi esperti, accademici, e professionisti che si occupano di Giappone!  Il programma di quest’anno include la partecipazione di artisti particolarmente significativi nel panorama internazionale, come la scrittrice e visual artist Kobayashi Erika e l’acclamatissimo mangaka Furuya Usamaru. Accanto a loro esperti e studiosi tra cui Gianluca Coci (nipponista e traduttore letterario, Università di Torino) e Cristian Pallone (Università di Bergamo); esperti di cinema come Giampiero Raganelli (critico cinematografico e teatrale) e Claudia Bertolé (critica cinematografica e docente presso l’Università di Torino); e rappresentanti del mondo dell’editoria tra cui Paolo La Marca (Coconino Press), Claudia Calzuola (Star Comics) e Asuka Ozumi (Dynit).

NipPop 2023 fa parte anche quest’anno di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena, e gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Consolato del Giappone in Milano, e dell’Associazione Italiana di Studi Giapponesi (AISTUGIA).

“L’edizione 2024 ruota attorno all’esplorazione dello spazio urbano: città reali, possibili o immaginate che si rincorrono fra le pagine dei libri, dei manga, nei fotogrammi del cinema classico e contemporaneo, nelle installazioni artistiche che creano nessi imprevedibile fra passato e presente, nei progetti di un’architettura sempre più marcatamente visionaria. Lo spazio urbano è protagonista, come luogo reale e come luogo simbolico, nella produzione culturale giapponese moderna e contemporanea. L’arte si modella sulla città, la riflette, la ritrae, cerca di fissarne l’incessante movimento in un quadro, un fotogramma, una manciata di parole: ritratto realistico, distorsione distopica o utopica, groviglio di strade e edifici, la città nell’onnipresenza o nell’assenza, riemerge dalle proprie ceneri e dalle ceneri della modernità”. 

Per info e programnma completo: https://nippop-eventi.it/2024/programma/ 

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NipPop 2024 – CITYSCAPES/CITYESCAPES

Ivrea Kintsugi

Luogo dell’evento: Museo P.A. Garda, Piazza Ottinetti – Ivrea TO

Data e ora dell’evento: Domenica 23 giugno dalle 16:00 alle 18:00, Sabato 29 giugno dalle 15:00 alle 18:00

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Attualmente è in corso la mostra “Elogio della fragilità” presso il Museo P.A. Garda, Piazza Ottinetti ad Ivrea (TO).
Due appuntamenti speciali dedicati all’arte del kintsugi!

Domenica 23 giugno dalle 16:00 alle 18:00, presso il museo, si terrà la conferenza di presentazione del libro “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro. Manuale tecnico”, di Chiara Lorenzetti, curatrice della sezione della mostra dedicata a questa antica arte giapponese. Il kintsugi risale al XVI secolo, quando viene utilizzata nel restauro di tazze per la cerimonia del tè con lacca urushi e polvere d’oro. Nel suo passaggio dall’oriente all’occidente, vive una mutazione tecnica e filosofica. In oriente, il fulcro del kintsugi è mono no aware, una sensibilità profonda per gli oggetti che porta a provare il senso di rimorso nello sprecare qualcosa; in occidente il fulcro del kintsugi è la rappresentazione che l’oggetto riparato ci dà: rinascita dopo le ferite, simbolo di una ricomposizione di frammenti della vita.
L’ingresso alla conferenza è gratuito, con prenotazione presso il Museo P.A. Garda (in orario di apertura) al 0125 410512 o via mail: musei@comune.ivrea.to.it

Per chi invece desidera apprendere in modo diretto la tecnica kintsugi e avvicinarsi alla conoscenza della cultura giapponese, è possibile seguire un corso dedicato.

Sabato 29 giugno dalle 15:00 alle 18:00: corso di kintsugi tenuto dalla curatrice della sezione in mostra, Chiara Lorenzetti, restauratrice di ceramica che realizza e ripara opere con la tecnica tradizionale giapponese. I partecipanti realizzeranno e porteranno a casa con loro una ceramica riparata con questa raffinata e suggestiva tecnica.
Prenotazioni presso il Museo P.A. Garda (in orario di apertura) al 0125 410512 o via mail: musei@comune.ivrea.to.it

Info link: https://kintsugi.chiaraarte.it/

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NipPop 2024 – CITYSCAPES/CITYESCAPES

Ivrea Kintsugi

La ragazza che amava Miyazaki: un libro omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki

272 pp. illustrate / € 15,50 / ean 9788866568384

Einaudi Ragazzi / in uscita 4 giugno 2024

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Un omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, un irresistibile romanzo per tutti gli amanti dei manga, degli anime, dell’arte e del Giappone. Un libro che mette in scena l’amore per l’arte e che racconta come per realizzare i propri sogni non si debba mai smettere di credere nel proprio talento.
Una storia dedicata agli amanti degli anime ma anche a tutti gli appassionati di romanzi di formazione, d’amore e di amicizia.

Sofia, fan di Miyazaki, incontra Marco, un misterioso writer. La passione per il Giappone regalerà ai due giovani una storia d’amore senza confini.

Sinossi: Sofia vive a Valvento, ha diciotto anni e tre grandi sogni: conoscere Hayao Miyazaki, diventare una mangaka e incontrare il misterioso Pagot, autore del bellissimo murales miyazakiano apparso dal nulla in paese. Tra sushi e disegni, manga e anime, fughe da scuola, litigi a casa e sospiri del cuore, Sofia scoprirà che l’amore, il Giappone e Miyazaki non sono sogni così irraggiungibili.

Autori: Silvia Casini è stata project manager dell’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini. In seguito, ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha scritto per diversi siti web e testate giornalistiche.
Raffaella Fenoglio è scrittrice per ragazzi, autrice di ricettari detox a basso indice glicemico e di cinericettari. È anche blogger di «Tre Civette sul Comò», fa parte del comitato «Città che legge» di Bordighera ed è socia fondatrice di P.E.N.E.L.O.P.E., associazione apartitica per la parità di genere.
Francesco Pasqua, laureato in Discipline dello Spettacolo, è scrittore e sceneggiatore. Ha sceneggiato “Soltanto uno scherzo” con Maurizio Crozza ed è stato story editor di Copperman con Luca Argentero.

Tutti e tre gli scrittori sono gli autori del bestseller La cucina incantata (Trenta editore), che dopo essere uscito in versione illustrata (La cucina incantata illustrata, Trenta editore), l’11 gennaio è stato pubblicato in Spagna (La cocina encantada, Dolmen Editorial). La cucina incantata illustrata è stato anche fonte di ispirazione della mostra Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (la prima edizione si è tenuta presso il Palazzo della Meridiana a Genova).

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NipPop 2024 – CITYSCAPES/CITYESCAPES

Ivrea Kintsugi

La ragazza che amava Miyazaki: un libro omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki

AKIKO QUARTET

diverse date e luoghi, maggiori info qui sotto!

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Una personalità musicale curiosa e sfaccettata, unita ad una voce raffinata ed espressiva, fanno di akiko una delle top jazz vocalist del Giappone. Nel corso degli anni la cantante ha saputo incarnare la concezione più moderna di cantante jazz attraverso dischi eterogenei, spaziando tra standards, bossa nova ed elettronica, ma sempre fedeli allo spirito del genere.

Nel 2001 diventa la prima cantante giapponese ad incidere per la celebre etichetta Verve Records. Il suo disco d’esordio “Girl Talk”, registrato a Parigi dal celebre produttore francese Henri Renaud, si aggiudica il premio di “New Star” dalla rivista “Swing Journal”, storica rivista giapponese di jazz.
Nel 2003 è a New York per incidere “akiko’s Holyday”, suo personale tributo alla leggendaria cantante jazz Billie Holyday, lavoro che ancora una volta si guadagna il premio di “Gold Disc” dallo “Swing Journal”. Ad esso seguono “Mood Swings” nel 2003, “Mood Indigo” del 2004 e il suo primo, emozionante disco live “Simply Blue” nel 2005. La profonda passione che akiko nutre per la musica brasiliana porta la cantante a Rio De Janeiro nel 2007 per registrare “Vida”, una raccolta di standards brasiliani in cui è presente anche un duetto con l’eclettico musicista carioca Arto Lindsay. Nel 2008 realizza due dischi importanti come “What’s jazz – STYLE” e “What’s jazz–SPIRIT”, fondamentali per la definizione del suo stile personale composto da elementi classici e moderni del jazz. Nel 2012 celebra il cinquantenario dei Beatles tributando loro “Across the Universe” un disco di riuscite ed accattivanti cover. Il suo album “Dark Eyes” (2012), registrato a New Orleans, è un omaggio allo stile più tradizionale del jazz. Tra i suoi ultimi lavori troviamo “Jazz me NY” registrato a New York nel 2014, “Spectrum” (2019) in duo con il pianista Hayashi Masaki e due lavori per voce e ukulele “Lady Ukulele” (2021) e “Lady Ukulele 2” (2022): lavori che ancora una volta l’hanno confermata una delle più interessanti ed eclettiche vocalist del panorama musicale internazionale.

Akiko verrà in Italia con un tour che toccherà 3 città!
Akiko quartet:
Akiko: voce
Francesco Angiuli / Marco Bradoscia: contrabbasso
Ettore Carucci / Nicolò Petrafesa: pianoforte
Antonio Cerfeda: batteria

Tour dates:
29/06/24 Andria (BT) – Rassegna “Jazz in”
04/07/24 Giovinazzo (Ba) – Rassegna “Women in Jazz” c/o Riva del Sole
05/07/24 Roma – Gregory’s Jazz Club
06/07/24 Roma – Gregory’s Jazz Club

Info link: https://www.akiko-jazz.com/

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Ivrea Kintsugi

La ragazza che amava Miyazaki: un libro omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki

AKIKO QUARTET

Lupin III la pietra della Saggezza

Luogo dell’evento: al cinema

Data dell’evento:  lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 giugno

con noi, coupon sconto!

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Il 24, 25, 26 giugno arriverà nelle sale italiane in versione restaurata in 4K LUPIN III – LA PIETRA DELLA SAGGEZZA di Sôji Yoshikawa, primo anime realizzato con la tecnica “Animevision”, un formato widescreen che segnò l’inizio di una nuova era per l’animazione.

Uscito in Giappone nel 1978 e sceneggiato da Monkey Punch, Atsushi Yamatoya E Sôji Yoshikawa, il film torna al cinema con lo storico doppiaggio con cui fu presentato nelle sale italiane nel 1979 e con la mitica sigla originale Planet O scritta da Norbert Cohen e composta da Farouk Safi e Sharon Woods, cantata in inglese da Daisy Daze and the Bumble Bees. Usata come sigla d’apertura e chiusura prima del 1987, Planet O presenta un testo fantascientifico non inerente alla serie, ma presumibilmente ispirato al romanzo erotico Histoire d’O. Dal 2004 è stata usata come sigla di chiusura nell’ambito della messa in onda della serie col primo doppiaggio.

La trama di LUPIN III – LA PIETRA DELLA SAGGEZZA prende il via con l’ispettore Zenigata che viene informato del fatto che il suo acerrimo nemico Lupin III è stato giustiziato. Nel frattempo, anche Lupin apprende la notizia. Così, quando entrambi si recano in Transilvania per indagare, si accorgono che il defunto è un sosia perfetto del famoso ladro. La vicenda si sposta quindi in Egitto dove Lupin III ruba dalla piramide di un faraone una misteriosa pietra, detta la Pietra del Saggio, portandola con sé in Giappone…

In occasione dell’uscita cinematografica, dal 18 al 29 giugno lo YAMATO SHOP in via Tadino 5, a Milano, proporrà l’esclusiva Pop-Up Memorablia Exhibition, con Props originali e prodotti legati al film. 

 

In allegato il coupon sconto di Lupin III La Pietra della Saggezza! Presentando alla cassa il coupon digitale o cartaceo si avrà diritto all’ingresso al prezzo convenzionato applicato dal cinema scelto. Il circuito THE SPACE non aderisce alla promozione.

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Ivrea Kintsugi

La ragazza che amava Miyazaki: un libro omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki

AKIKO QUARTET

Lupin III la pietra della Saggezza

Firenze incontra gli Yōkai: una mostra sulle creature del folklore giapponese al Museo degli Innocenti

Luogo dell’evento: Museo degli Innocenti, P.za della SS. Annunziata 13 – FIRENZE

Data dell’evento: da giovedì 13 giugno a domenica 3 novembre

Orari: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00

Per info e prevendita: www.mostrigiapponesi.it 

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Dal 13 giugno al 3 novembre 2024, il Museo degli Innocenti di Firenze ospiterà la mostra Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi. Curata da Paola Scrolavezza ed Eddy Wertheim, l’esposizione offre un viaggio straordinario nel folklore giapponese attraverso opere del XVIII e XIX secolo. I visitatori potranno ammirare xilografie policrome, libri rari, maschere, armi e armature provenienti dal Museo Stibbert di Firenze.

All’inizio del XVII secolo in Giappone inizia il periodo Edo, con il quale il Paese entra nell’era del sakoku, ovvero del “Paese chiuso”. Si tratta di un’epoca di pace e stabilità nella quale però non erano permessi che pochissimi contatti con il mondo esterno. In questo contesto si afferma l’estetica del “crepuscolo“, in Giapponese tasogare, momento della giornata che esprime bene i cambiamenti e la mutevolezza che caratterizza questo periodo. Gli spiriti come yōkai e gli yūrei rappresentano alla perfezione inquietudini e speranze di questo peculiare momento storico. Le stampe ukiyoe iniziano ad essere popolate di ogni tipo di creatura mostruosa che si inserisce in scene di vita quotidiana. Le strade rappresentate nelle stampe pullulano di odokuro (giganteschi scheletri), bakeneko (gatti mostruosi),  kappa (creature acquatiche) e kitsune (le affascinanti donne-volpi). I mostri rappresentano timori tangibili: sono le ombre che si celano nelle campagne dimenticate dal processo di urbanizzazione, sono le passioni che non possiamo controllare con la ragione.

Nella prima sala dell’esposizione, il visitatore parteciperà al rituale delle cento candele. Si farà ingresso in una sala illuminata solo da candele che si rifletteranno sui volti di ognuno grazie ad un gioco di specchi. Le candele si spegneranno una ad una, mentre nella sala riechieggierà la voce di un vecchio samurai, morto dopo aver incontrato uno yōkai a causa del quale aveva perso il senno.

La mostra prevede un evento speciale per i giovani visitatori. All’ingresso, tutti i bambini verranno invitati a partecipare a una caccia al tesoro all’interno delle sale per aiutare Ambrogio, esploratore di yōkai, che ha bisogno del loro aiuto. Alla fine della caccia al tesoro i giovani eroi verranno ricompensati con una spilla da cacciatore di tesori raffigurante uno yōkai. 

 

Costo: 

Intero € 16,50 

Ridotto € 14,00 (fino a 18 anni non compiuti, over 65 con documento, accompagnatori di disabili)

Gruppi € 14,00 (min. 15 – max 25 persone + 1 accompagnatore gratuito)

Scuole € 5,00 (2 docenti gratuito)

*per gruppi e scuole obbligo di prenotazione a gruppi@vertigosyndrome.it

Giovedì Universitario (con tesserino) e possessori biglietto del Museo degli Innocenti e Museo Stibbert € 13,00

Bambini da 6 a 12 anni € 5,00

Gratuito per bambini sino a 6 anni, disabili con certificato, guide turistiche abilitate, giornalisti accreditati dall’ufficio stampa Davis & Co., soci I.C.O.M.

Info link: https://www.taxidrivers.it/378997/taxidrivers-magazine/firenze-incontra-gli-yokai-una-mostra-sulle-creature-del-folklore-giapponese-al-museo-degli-innocenti.html 

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La ragazza che amava Miyazaki: un libro omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki

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Lupin III la pietra della Saggezza

Firenze incontra gli Yōkai: una mostra sulle creature del folklore giapponese al Museo degli Innocenti

Una mostra di capispalla in stile orientale realizzati dagli studenti della quinta, sezione B, dell’IPSIA Pacinotti di Pontedera ospitati al Museo del Tessuto di Prato

Luogo dell’evento: Museo del Tessuto di Prato, Via Puccetti 3 – PRATO

Data e ora dell’evento: da venerdì 7 giugno a domenica 9 giugno dalle ore 17:30

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Venerdì 7 Giugno alle ore 17:30, presso il Museo del Tessuto di Prato, si terrà l’inaugurazione della mostra “Kimono_cosa da indossare”, step conclusivo del Progetto Contaminazioni che ha visto gli studenti della classe quinta, sezione B, dell’indirizzo Made in Italy dell’I.P.S.I.A. “A. Pacinotti” di Pontedera, ispirandosi alla mostra proposta in autunno dal Museo del tessuto “Riflessi d’arte tra Giappone e occidente”, ideare e realizzare una serie di capispalla, ispirati all’oriente. Un’esperienza educativa innovativa incentrata sulla rielaborazione creativa del tradizionale vestito giapponese.

Un percorso interdisciplinare volto a promuovere la consapevolezza culturale e artistica tra gli studenti attraverso l’acquisizione di competenze pratiche nel campo della moda e del design in aperto e creativo dialogo con le realtà culturali e artigianali del Territorio.

“Kimono_cosa da indossare” è il tema portato avanti per il primo anno del Progetto Contaminazioni, che ogni anno avrà un focus diverso ispirato alle mostre proposte dal Museo del tessuto. L’interesse verso la contaminazione di stili, culture e generi, che da sempre alimenta i passaggi più significativi della storia del costume, sembra essere oggi più che mai necessaria, una contaminazione creativa che si nutre di identità e di grande maestranza artigiana vista come un ponte naturale tra la scuola e il territorio, in un’ottica di orientamento.

La mostra resterà aperta dal Venerdì 7 Giugno fino a Domenica 9 giugno secondo gli orari del museo.

I visitatori della mostra “Kimono_cosa da indossare” avranno il 50% di sconto sulla mostra temporanea “Walter Albini. Il talento, lo stilista” attualmente allestita presso il Museo.  

Info link: https://www.cascinanotizie.it/studenti-del-pacinotti-di-pontedera-mostra-al-museo-del-tessuto-di-prato 

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La ragazza che amava Miyazaki: un libro omaggio al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki

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Lupin III la pietra della Saggezza

Firenze incontra gli Yōkai: una mostra sulle creature del folklore giapponese al Museo degli Innocenti

Una mostra di capispalla in stile orientale realizzati dagli studenti della quinta, sezione B, dell’IPSIA Pacinotti di Pontedera ospitati al Museo del Tessuto di Prato

Giappone sul Garda

Luogo dell’evento: Grand Hotel Fasano, Corso Giuseppe Zanardelli 190 – Gardone Riviera BS

Data dell’evento: a partire da venerdì 28 giugno

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Continua la rassegna di mostre all’interno del 5*L Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera (BS), che promuove l’arte contemporanea e dà ampia visibilità agli artisti che credono nella valorizzazione del territorio gardesano. A partire da venerdì 28 giugno sarà il turno di Tiziano Ronchi e Mitsuki Akiyama.

Le creazioni, visitabili gratuitamente sette giorni su sette, rappresenteranno rispettivamente la connessione tra essere umano e natura e tra Occidente e Oriente.

“Progettare società future per le nostre vite” è il tema dell’Expo 2025 che si terrà ad Osaka in Giappone con l’obiettivo ambizioso di essere un luogo in cui le conoscenze del Mondo saranno riunite e condivise per aiutare a risolvere i problemi globali. Il progetto del Padiglione Italia in particolare pone al centro della riflessione il valore della persona e le sue interazioni con il mondo circostante: la società, ma anche la tecnologia e la sostenibilità. Italia e Giappone vantano infatti un record assoluto a livello mondiale e cioè quello di vantare il maggior numero di centenari in proporzione alla popolazione, segno evidente che la qualità e lo stile di vita sono particolarmente buoni e corretti. La persona è dunque al centro, il valore dell’essere umano e delle relazioni interpersonali raccontato attraverso tutto ciò che può migliorare la qualità della vita.

Il palinsesto degli eventi sarà dedicato nei prossimi mesi dunque proprio al Paese del Sol Levante, con arte, musica e cultura giapponese a confrontarsi con il territorio del Lago di Garda.

Un Comitato Tecnico guidato dal Comm. Nicola Bianco Speroni “giapponese di lungo corso” con l’ausilio di Alberto Moro, Presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, Graziella Belli, direttrice del Giardino Botanico “Heller”, Monica Tessarolo, Presidente dell’Associazione “Gardone Europa” ha saputo coinvolgere artisti di fama internazionale che porteranno sul Lago di Garda opportunità di incontri culturali unici e di grande appeal per un largo pubblico. È in allestimento proprio in questi giorni al Grand Hotel Fasano, all’Hotel Savoy, all’Hotel Benaco e nel Giardino Botanico Heller una mostra di arte contemporanea di due giovani artisti coetanei Tiziano Ronchi e Mitsuki Akiyama che da prospettive geografiche diverse indagano il rapporto uomo-natura con risultati a volte perfettamente coincidenti.

L’inaugurazione è prevista per il 28 giugno, con la presentazione degli artisti Tiziano Ronchi, e di Mitsuki Akiyama e della mostra fotografica “il mio Giappone“ di Alberto Moro. La cerimonia prevede la partenza dal giardino Botanico Heller per la raccolta di fiori recisi che verranno utilizzati durante la cerimonia del tè dell’Associazione culturale Urasenke di Milano presso il Grand Hotel Fasano nel pomeriggio.

Di seguito il programma prevede anche momenti musicali fra i quali, particolarmente atteso a Gardone, il celebre pianista giapponese Takahiro Yoshikawa. La conclusione del progetto avverrà ad ottobre presso il Giardino Botanico Heller per l’inaugurazione della casa del tè che verrà realizzata dall’architetto giapponese Sachimine Masui.

LA MOSTRA DI TIZIANO RONCHI

Tiziano Ronchi, artista che incentra la sua ricerca sul concetto di traccia inteso come il segno più tangibile di un passaggio, di un processo, di un percorso, di un’emozione vissuta privatamente o scaturita dall’incontro e dalla fusione con l’Altro o con Madre Natura, porterà al Grand Hotel Fasano alcune delle sue opere più identitarie.

LA MOSTRA DI MITSUKI AKIYAMA

Con le sue opere, l’artista di origini giapponesi Mitsuki Akiyama cercherà di parlare della necessità di trovare la propria identità e di creare un ponte tra la cultura orientale e quella occidentale.

Tra le installazioni in esposizione, vi sarà una delle sue opere più importanti che, nata dal proverbio “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, rappresenta quei pensieri che non diventano azioni, ma sono specchio di noi stessi. “Nelle mie creazioni unisco spesso il legno e la resina naturale. Il motivo? Sono diversi aspetti della stessa realtà” ha commentato Akiyama. “Alla base del mio lavoro, c’è sempre una riflessione sui dualismi. Interno ed esterno, forma e non forma, ad esempio, sono contraddizioni al centro della vita di ognuno di noi. Raccontano la necessità di trovare il proprio vero essere, composto da una sola e universale realtà”.

Info link: https://www.gardapost.it/2024/06/03/arte-contemporanea-al-grand-hotel-fasano/

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Ivrea Kintsugi

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Firenze incontra gli Yōkai: una mostra sulle creature del folklore giapponese al Museo degli Innocenti

Una mostra di capispalla in stile orientale realizzati dagli studenti della quinta, sezione B, dell’IPSIA Pacinotti di Pontedera ospitati al Museo del Tessuto di Prato

Giappone sul Garda

Dimostrazione della cerimonia del tè e proiezione di Viaggio a Tokyo

Luogo dell’evento: Capitol Anteo spazioCinema, Via Alessandro Pennati 10 – MONZA

Data e ora dell’evento: venerdì 7 giugno dalle 17:00

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I festeggiamenti al Capitol Anteo spazioCinema iniziano con una proiezione speciale di un grande classico, in omaggio alla programmazione d’essai che da sempre caratterizza la sala: Viaggio a Tokyo di Yasujirō Ozu con una sorpresa speciale. La proiezione del film, infatti, sarà preceduta da una cerimonia rituale del tè eseguita dalla Maestra Yasuko Sugiyama di scuola Omotesenke.

Un’occasione preziosa per essere testimoni di un momento rituale estremamente emozionante e coinvolgente!

Ore 17:00 – € 3

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