Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

Luogo dell’evento: Istituto giapponese di cultura, via A. Gramsci 74, Roma

Data e ora dell’evento: lunedì 4 e martedì 5 novembre, dalle ore 18

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  • Lunedì 4 novembre

Prima Parte: conferenza dimostrativa (50 min.): Il Kyōgen, Il Noh, L’accompagnamento musicale

Intervallo

Seconda Parte (circa 75 min.)

 “Il venditore di alghe” (tit. orig. Kobu uri)

opera Kyōgen con sopratitoli in italiano

con Nomura Mansai, Nomura Yūki (30 min.)

Breve introduzione alla “Musica Okina” (10 min.)

Okina con Tatsumi Manjiro, Tatsumi Kazuma, Sugi Shintaro (flauto), Narita Soh (kotsuzumi)

(18 min.)

Bolero con Nomura Mansai (17 min.)

 

Il venditore di alghe (tit. originale 昆布売 Kobu uri)

Un samurai esce in cerca di qualcuno disposto ad aiutarlo. Si rivolge a un venditore ambulante che si appresta a vendere alghe di Obama e Wakasa e lo obbliga a indossare una spada. Il venditore di alghe, infuriato, prende alla sprovvista l’uomo, estrae la spada, lo minaccia, gli toglie il coltello che porta alla cintura e lo costringe a sua volta a vendere alghe bandendo la merce al grido di “Alghe! Alghe”. Il venditore di alghe – dal canto suo – modifica il tono della voce intonando versi dello Heike-bushi, Kouka-bushi, Odori-bushi perpetrando varie altre forme di scherno, per poi fuggire con spada e coltello.

 

  • Martedì 5 novembre

Prima Parte: conferenza dimostrativa (50 min.): Il Kyōgen, Il Noh, L’accompagnamento musicale

Intervallo

Seconda Parte (circa 75 min.)

Danza Uno-dan (5 min.)

 “Il cane procione nascosto” (tit. orig. Kakushi-danuki)

opera Kyōgen con sopratitoli in italiano

con Nomura Mansai, Nomura Hiroki (30 min.)

Danza noh Tatsumi Manjiro (20 min.)

Bolero con Nomura Mansai e orchestra hayashi (17 min.)

  

Il cane procione nascosto (tit. originale 隠し狸 Kakushi-danuki)

Un padrone, venuto a sapere che il suo servo Tarokaja negli ultimi tempi ha catturato diversi cani procioni in montagna, gliene chiede uno per organizzare una cena con amici a base di zuppa, ma il servo nega di essere andato a caccia. Il padrone, convinto che stia mentendo, escogita un piano per smascherarlo e gli ordina di recarsi a Ueno, il giorno seguente, per acquistarne uno al mercato.

 

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria per lunedì 4 al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-serata-nohkyogen-lunedi-4-novembre-2024-1056849989769

e per martedì 5 al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-serata-nohkyogen-martedi-5-novembre-2024-1056906077529 

 

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

Luogo dell’evento: Sala Magna Charta, Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna

Data e ora dell’evento: mercoledì 30 ottobre, dalle 17:00 alle 18:00

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Nel periodo Edo (1603-1868) i giapponesi mostrarono un vivo interesse per la storia naturale. Nei secoli precedenti, questo campo del sapere era dominato dall’influenza della cultura cinese, ma grazie anche ai limitati ma stimolanti contatti con l’Europa, ci fu dopo la metà del 17° secolo una fioritura di studi di botanica e di zoologia. Grande importanza in questi scambi ebbero alcuni studiosi, come i tedeschi Engelbert Kaempfer (1651-1716) e Philipp Franz von Siebold (1796-1866) e lo svedese Carl Peter Thunberg (1743-1828), discepolo di Linneo. Meno note  sono alcune interessanti figure di studiosi giapponesi che impareremo a conoscere nel corso di questa conferenza, corredata da bellissime immagini tratte da antichi libri illustrati.

La conferenza sarà tenuta da Hidetoshi Nagamasu, direttore del Museo Universitario di Kyoto con la collaborazione di Ai Aoyama e Alessandro Guidi.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Info: http://www.csaeo.it/News/La-storia-naturale-nel-periodo-Edo-(1603–1868)—.aspx?page=

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

Luogo dell’evento: Feltrinelli di Via Ceccardi 18/24r, Genova

Data e ora dell’evento: sabato 26 ottobre, ore 16.30

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continuano le conferenze nell’ambito del progetto “Manga per scoprire il Giappone”, inaugurato dall’ Associazione culturale DEAI, con il patrocinio del Consolato: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html#deai-manga.

Sabato 26 ottobre alle ore 16.30, DEAI torna a parlare di manga alla Feltrinelli di Via Ceccardi 18/24r! La nuova stagione del progetto “Manga per scoprire il Giappone” parte con un approfondimento su Osamu Tezuka, il “Dio del manga”.

Mangaka estremamente prolifico, Tezuka ha ispirato numerosi fumettisti in tutto il mondo e anticipato svariate tendenze fantascientifiche, legandosi al contempo con la situazione politica e sociale del Giappone della seconda metà del Novecento. Il tema del Festival della scienza di quest’anno sarà “sfide” e il percorso di Tezuka e dei suoi personaggi passa frequentemente da qui: un autore che sfida un sistema editoriale standardizzato, una società in decadenza nonostante il progresso inarrestabile, un pubblico acerbo, senza mai dimenticare le proprie origini.

L’incontro è patrocinato dall’Associazione Amici del Festival di Scienza.

 

Info: https://www.pegli.com/deai/osamu-tezuka-il-dio-del-manga/ 

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Luogo dell’evento: Libreria Cafoscarina, Dorsoduro 3259, Venezia

Data dell’evento: da mercoledì 23 ottobre

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«Io che sono nata ainu, e sono cresciuta con la lingua ainu, ho trascritto con il mio goffo pennello una manciata di brevi racconti tra i tanti che i nostri antenati si divertivano a narrare, nelle serate piovose e nelle notti di neve, ogni volta che avevano l’occasione di riunirsi».

Così Chiri Yukie introduce Ainu Yukar (1923), la prima raccolta scritta di canti mitologici ainu giunta fino a noi. Dal gufo che protegge il villaggio e dispensa tesori preziosi, alle orche che benedicono la comunità con una pesca abbondante, fino alle epiche gesta dell’eroe mitico Okikirmui, questo volume raccoglie tredici yukar che offrono uno spaccato straordinario del ricchissimo patrimonio letterario ainu, tramandato per generazioni solo oralmente. Oltre ai canti che costituiscono il cuore del volume, è stata inclusa la corrispondenza epistolare dell’autrice durante gli anni di stesura della raccolta. Queste lettere rappresentano un toccante testamento d’amore verso la propria cultura, un accorato appello contro la sua scomparsa e una testimonianza della sua incrollabile determinazione nel perseguire quella che considerava la sua “missione di vita”.

 

Info:  www.cafoscarina.it

redazione@cafoscarina.it

tel. 041 24 04 803

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Stage di Karate tradizionale a Rieti

Luogo dell’evento: Palestra Polo didattico, via Palmiro Togliatti sn, Rieti

Data dell’evento: sabato 9 e domenica 10 novembre

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Nel week end del 9-10 Novembre presso la Palestra del Polo Didattico di Rieti si svolgerà uno stage di Karate Tradizionale con il Maestro Shuhei Matsuyama.

 

Info: Maestro Mauro Mostarda 391-135-6277

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Stage di Karate tradizionale a Rieti

VIAGGIO NEL GIAPPONE REALE E IMMAGINATO: l’Ikebana Ohara incontra la collezione giapponese del Mudec

Luogo dell’evento: MUDEC – Museo delle Culture di Milano, via Tortona 56, Milano

Data e ora dell’evento: da sabato 26 ottobre a domenica 27 ottobre dalle 10.00 – 18.30
Inaugurazione:
venerdì 25 ottobre – ore 16.00 (ingresso libero)

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L’Ikebana è una pratica che è quasi un passaporto per un paese: l’arte giapponese di disporre elementi vegetali con un forte valore simbolico si fonda su un equilibrio di stile e conoscenza che ci trasporta in Giappone.

La scuola di Ikebana Ohara del Garden Club Milano, in collaborazione con il MUDEC, propone una mostra che ci consente di viaggiare con la mente: le composizioni ikebana sono poste in dialogo con gli oggetti donati al MUDEC da chi in Giappone ci andò per davvero nel XIX secolo, un momento storico in cui il paese era stato visitato da pochi.

Giovanni Battista Lucini Passalacqua, nobile turista milanese che nel 1871 vi passò oltre 3 mesi, e i commercianti di sete Carlo Giussani e Ferdinando Meazza sono tra i nomi di spicco di quell’ondata di stranieri che si insediarono a Yokohama e che divennero poi ambasciatori del Giappone nel mondo. Furono anche tra i pochi a poter uscire da quella città – riservata agli stranieri – e a poter viaggiare all’interno del Giappone acquistando oggetti non solo confezionati per l’esportazione ed entrando in contatto con la straordinaria cultura giapponese.

L’ Ikebana Ohara esiste a Milano dal 1970. Nel 2000 diviene ufficialmente Ikebana Ohara Chapter Milano e diffonde l’ikebana e la cultura giapponese attraverso corsi con insegnanti diplomati presso la Scuola Ohara di Tokyo, mostre, conferenze e laboratori. Fa parte del Garden Club Milano Ornella Rilke ed è autorizzato dalla Scuola Ohara di Tokyo a rilasciare diplomi originali.

Sabato 26 ottobre – ore 16.00 : workshop con Maestri di Ikebana del Chapter Ikebana Ohara di Milano (ingresso libero fino ad esaurimento posti)

L’evento ha il patrocinio del Consolato (https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html#gardenclub-mudec-milano )

 

Info link: Per informazioni:

informazioni@gardenclubmilano.it

https://www.gardenclubmilano.it/

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Stage di Karate tradizionale a Rieti

VIAGGIO NEL GIAPPONE REALE E IMMAGINATO: l’Ikebana Ohara incontra la collezione giapponese del Mudec

Mostra: “Found Art – Cultura Giappone: Arte e letteratura di artisti che vivono in Giappone”

Luogo dell’evento:  Art Art Gallery Armando Xhomo, via Ghibellina 105/107/111, Firenze

Data e ora dell’evento: da mercoledì 30 ottobre a martedì 5 novembre, dalle ore 14:00 alle 21:00.

Inaugurazione: mercoledì 30 alle ore 18

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All’Art Art Gallery Armando Xhomo di Firenze, si inaugura la mostra “Found Art – Cultura Giappone / Arte e letteratura di artisti che vivono in Giappone”. Promossa e organizzata da JEEPA (Japan-Europe Palace Art Association), la mostra offre un ampio e significativo spaccato sulla cultura giapponese, riunendo arti visive, artigianato e letteratura con l’intento di raccontare le tante anime di questo grande Paese. Pittura, calligrafia, fotografia e poesia convergono in un totale di circa cento opere che trattano tematiche diverse, tutte legate sia alla cultura tradizionale giapponese che alla sensibilità contemporanea.

Per quanto riguarda la pittura, in particolare, verranno esposte opere che spaziano dalle tecniche della tradizione nipponica – come Nihon-ga, Suiboku-ganihon-ga, inchiostro – ad altre condivise con il mondo occidentale come olio, acquerello e acrilico. Nell’ambito della calligrafia (Shodo) verranno esposti, invece, i caratteristici rotoli (kakejiku) in carta e supporto di tessuto che rimandano ad un’antica modalità di presentazione dell’arte giapponese. Altrettanto importante lo spazio riservato alla poesia, di cui si parlerà esplorando le tre forme compositive caratteristiche del Giappone, ovvero haiku, tanka e senryu. «Da molti anni la nostra associazione – afferma Koji Mori, presidente di JEPAA – organizza mostre in Giappone e in diversi paesi europei riunendo artisti di entrambe le provenienze per costruire un dialogo tra i popoli. Questo perché siamo convinti che l’arte e gli scambi culturali aprono nuove strade e occasioni di dialogo tra le diverse culture. È il modo migliore per creare ponti tra le nazioni e contribuire così alla comprensione reciproca».

Durante l’inaugurazione, si terranno una performance di calligrafia giapponese e un’esibizione musicale con flauto di bambù e flauto traverso.

Domenica 3 novembre, dalle 15:00 alle 18:00, sarà la volta invece un workshop gratuito di calligrafia su ventaglio Uchiwa. L’Uchiwa è un ventaglio di carta piatto e rotondo con un manico di bambù, usato per creare vento con le mani. Questo oggetto è indispensabile durante la calda estate giapponese. In questo workshop, ogni partecipante potrà creare il proprio ventaglio scrivendoci sopra con i caratteri della calligrafia giapponese.

Info link: https://www.firenzetoday.it/eventi/found-art-cultura-giappone.html

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

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“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Stage di Karate tradizionale a Rieti

VIAGGIO NEL GIAPPONE REALE E IMMAGINATO: l’Ikebana Ohara incontra la collezione giapponese del Mudec

Mostra: “Found Art – Cultura Giappone: Arte e letteratura di artisti che vivono in Giappone”

Sushi, sashimi e samurai. Viaggio nel cinema giapponese

Luogo dell’evento: Museo degli Innocenti, Piazza della SS. Annunziata 13, Firenze

Data e ora dell’evento: domenica 27 ottobre, ore 17

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INCONTRO CON GIOVANNI BOGANI
Un brevissimo viaggio nel cinema giapponese, e non solo. Da Kurosawa a Tarantino, con un po’ di Kitano e qualche katana.
Il cinema giapponese è un mondo a parte. Certe volte ha la delicatezza dell’haiku. Altre volte l’esatto furore del gesto del samurai. In un’ora circa di conversazione, esploreremo i film essenziali di Ozu, i melodrammi di Mizoguchi, il cinema potente di Kurosawa. Ma anche il cinema poetico di Miyazaki, per finire con il Giappone raccontato da Wim Wenders in “Perfect Days”, o quello di Sofia Coppola in “Lost in Translation”.
Ma cercheremo di esplorare, rapidamente, anche la storia dei primi film giapponesi. Chi erano i benshi? Quando arrivarono le prime attrici donne nel cinema giapponese? Perché è importante Keinosuke Kinogasa? E che cos’è “Hiroshima mon amour”? E che cosa c’entra Quentin Tarantino col cinema giapponese?
Beh, l’ultima è facile.

Per partecipare agli eventi collaterali di “Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi” occorre prenotarsi scrivendo alla mail info@vertigosyndrome.it. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso. Il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale desiderato, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00.

Info link: http://mostrigiapponesi.it/eventi-collaterali/

https://www.firenzedintorni.it/it/yokai-sushi-sashimi-e-samurai-viaggio-nel-cinema-giapponese.html

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Stage di Karate tradizionale a Rieti

VIAGGIO NEL GIAPPONE REALE E IMMAGINATO: l’Ikebana Ohara incontra la collezione giapponese del Mudec

Mostra: “Found Art – Cultura Giappone: Arte e letteratura di artisti che vivono in Giappone”

Sushi, sashimi e samurai. Viaggio nel cinema giapponese

Mostra: “Il profumo del legno” dello scultore Koichi Hasegawa

Luogo dell’evento: Spazio Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO)

Data dell’evento: da domenica 3 novembre a domenica 15 dicembre

Orari: venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18

Inaugurazione domenica 3 alle ore 15

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Koichi Hasegawa è nato ad Okawa, una cittadina nella prefettura di Fukuoka (Giappone) nota per la tradizione centenaria nella lavorazione del legno. La passione per l’arte lo porta a viaggiare ed in Italia trova una seconda casa. I suoi primi lavori sono mobili; librerie, tavoli e sedute: si tratta di mobili artistici, pezzi unici di particolare eccellenza tecnica costruttiva. Dal 2000 inizia a lavorare sull’essenza della forma e nuove composizioni. Le sculture si svincolano progressivamente dalle esigenze funzionali dando origine ad una vera e propria collezione di opere d’arte.

 

L’antica tradizione dell’ebanisteria giapponese, minuziosa e perfetta, e la progettualità creativa caratterizzano l’intera produzione artistica.

Si tratta di una ricerca formale per intuizioni attraverso cui lucentezza, colore, durezza, nervature, nodi esprimono la sensibilità artistica. Utilizzando esclusivamente il legno, l’attenta indagine è volta a scoprire, dal blocco grezzo, la forma che il materiale ligneo stesso suggerisce.

La tecnica costruttiva è sempre molto rigorosa, a cominciare dall’accurata scelta dei legni, sempre pregiati e selezionati in base alle specifiche proprietà che si vogliono esaltare. Le superfici sono quindi levigate a mano secondo i procedimenti artigianali della tradizione ebanistica giapponese. L’assemblaggio avviene senza l’ausilio di elementi estranei che ne contaminerebbero l’insieme; nessun chiodo, viti, o colla, sono presenti nella struttura, tutto viene assemblato ad incastro, con precisione minuta. 

Con le opere piccole degli ultimi anni, l’artista approda a nuove forme, nelle quali Natura e Astrazione si fondono completamente.

 

Info link: https://www.hasegawa.store/

https://www.openada-benygiansiracusa.com/ 

Spettacoli: “Preghiera e armonia – L’universo più antico e più all’avanguardia del teatro Noh”

La storia naturale nel periodo Edo (1603- 1868) – Gli scambi con l’Occidente

“Il genio di Osamu Tezuka: incontriamo il “padre” dei manga”

“Ainu Yukar di Chiri Yukie. Raccolta di canti della mitologia Ainu” finalmente in libreria

Stage di Karate tradizionale a Rieti

VIAGGIO NEL GIAPPONE REALE E IMMAGINATO: l’Ikebana Ohara incontra la collezione giapponese del Mudec

Mostra: “Found Art – Cultura Giappone: Arte e letteratura di artisti che vivono in Giappone”

Sushi, sashimi e samurai. Viaggio nel cinema giapponese

Mostra: “Il profumo del legno” dello scultore Koichi Hasegawa

Aperte le prime mostre di Lucca Comics & Games 2024

Luogo dell’evento: Lucca

Data dell’evento: da venerdì 18 ottobre a domenica 3 novembre

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Un viaggio intorno al mondo a rappresentare idealmente le diverse sfaccettature della Nona Arte, attraverso una serie di percorsi espositivi che accompagneranno visitatori e visitatrici alla scoperta di stili, generi e visioni artistiche: aperte le prime mostre di Lucca Comics & Games, ospitate a Palazzo Ducale, primo atto ufficiale che dà il via all’edizione 2024 del festival. Fino al 3 novembre si potranno visitare ad ingresso libero.

 Un’occasione unica per immergersi nella bellezza, perdersi tra sogni, immagini e mondi, poter vivere l’emozione di essere a pochi passi da pezzi originali e tavole che hanno fatto la Storia del fumetto e dell’illustrazione mondiale.

 

  • MOSTRE A PALAZZO DUCALE (Cortile Carrara 1)

Dal 19 ottobre al 3 novembre, ingresso libero

Orari: da martedì a sabato ore 15-19, domenica ore 10-13 / 15-19. Chiuso il lunedì

Dal 30 ottobre al 3 novembre: ore 09:00 – 19:00

– YOSHITAKA AMANO: PRESS ANIMAE TO PLAY

Nucleo centrale dell’anteprima lucchese è il periodo giovanile della produzione del Sensei, forse quello meno noto dal grande pubblico. Quindici anni di carriera trascorsi nello studio di animazione Tatsunoko Production in cui, prima come animatore e poi come character designer, ha contribuito alla creazione di cartoni animati cult tra il 1967 ed il 1982 come Mago Pancione, Judo Boy, Ape Magà, Pinocchio, Yattaman, Hurricane Polimar, Tekkaman.

– CARMINE DI GIANDOMENICO: CONTRAPPUNTI

Come sulle linee dello spartito musicale, chi visita la mostra Contrappunti viaggia attraverso le note che l’autore ha disseminato all’interno delle tavole. Dagli esordi con Examen, per passare alla lunga e proficua collaborazione con Alessandro Bilotta attraverso le tavole di Giulio Maraviglia e La Dottrina. Fino a Oudeis, prima opera da autore completo di Carmine Di Giandomenico, che lo ha portato a realizzare un record da Guinness.

– JUBILÉ HURLANT: L’IMMAGINAZIONE AL POTERE

Palazzo Ducale accoglierà tra le sue stanze affrescate la mostra Jubilé Hurlant e per l’occasione avremo la visita di Jean-Pierre Dionnet, uno dei fondatori della seminale rivista Métal Hurlant.

– KALIMATUNA: LE NOSTRE PAROLE DI LIBERTÀ

Attraverso le loro personali declinazioni delle possibilità visive e testuali offerte dalla Nona Arte, Takoua Ben Mohamed, Zainab Fasiki e Deena Mohamed ci restituiscono uno spaccato sul fermento culturale contemporaneo di tre Paesi del Nord Africa – Tunisia, Marocco ed Egitto – dalla storia millenaria e dalla forte identità individuale.

– KAZU KIBUISHI: ARCHITETTO DI MONDI FANTASTICI

Tra gli ospiti di questa edizione, un autore capace di unire più anime, capace di raggiungere il cuore di giovani lettori e lettrici, accompagnandoli in mondi fantastici, diffondendo l’amore per la lettura attraverso il linguaggio della graphic novel: Kazu Kibuishi.

– FRANCESCA GHERMANDI: IL PIANETA INTERGALATTICO. FUMETTI, DISEGNI E OGGETTI

Ormai vera e propria autrice di culto, Francesca Ghermandi propone un fumetto che è punto di sintesi avanzata e crogiolo delle più disparate esperienze artistiche: pittura, design, narrativa, teatro, persino musica. Un fumetto sperimentale, sinestesico, a cui Ghermandi, anche illustratrice, presta le sue notevoli doti visive, creando un personale universo pop dai distinti contorni dark.

– 20 ANNI DI LUCCA PROJECT CONTEST

Con questa mostra Lucca Comics & Games vuole celebrare i primi 20 anni di questo concorso che si è imposto come osservatorio privilegiato sullo stato dell’arte della giovane creatività italiana, e dunque sullo stato di salute del fumetto italiano tutto.

 

  • MOSTRA IN CHIESA DEI SERVI (Piazza dei servi 7)

Dal 26 ottobre al 3 novembre, ingresso libero

Orari: da martedì a sabato ore 15-19, domenica ore 10-13 / 15-19. Chiuso il lunedì

Dal 30 ottobre al 3 novembre: ore 09:00 – 19:00

GATEWAY TO ADVENTURE: 50 YEARS OF D&D ART

La prestigiosa cornice della Chiesa dei Servi ospiterà la più imponente mostra mai realizzata sull’arte di Dungeons & Dragons, con oltre un centinaio di opere originali degli artisti che hanno fatto la storia di D&D, curata da Jon Peterson, uno dei più autorevoli storici del gioco di ruolo e wargame, e dalla storica dell’arte Jessica Lee Patterson.

 

  • MOSTRE AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI – FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA (Piazza San Martino 7)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso libero (ore 09.00 – 19:00)

– PERA TOONS: THE EXPERIENCE

Non una mostra, nemmeno una semplice esperienza: un’avventura divertente e giocosa nel mondo di Pera Toons tra spazi a misura di giovani lettrici e lettori e famiglie, ripercorrendo alcune delle sue storie, in compagnia degli amici fidati Kenny ed Ely e di nuove conoscenze… scheletri, dinosauri e mummie!

– WEBTOON: LA NUOVA VIA COREANA

I webtoon sono fumetti seriali pensati e realizzati per esser letti attraverso lo smartphone. Nati in Corea del Sud nei primi anni del 2000 su piattaforme di servizi online, si sono poi diffusi in tutto il mondo in concomitanza con l’Hallyu, l’onda di favore incontrata fuori dai confini nazionali dai prodotti dell’industria culturale sudcoreana.

– DORIAN GRAY. LA STANZA DELLE VANITÀ

Negli spazi del mezzanino della Fondazione Banca del Monte, Lucca Comics & Games, in collaborazione con L’ippocampo, presenta l’experience Dorian Gray: La Stanza delle Vanità: una decadente stanza vittoriana accoglierà il pubblico del festival alla scoperta dell’opera Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde illustrato da Benjamin Lacombe, che torna a Lucca dal 1° al 3 novembre.

 

  • MOSTRA A PALAZZO GUINIGI (Via Guinigi 29)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso libero (ore 09.00 – 19:00)

ATTILIO MICHELUZZI: ARCHITETTO DELL’AVVENTURA

Una mostra dedicata a un grande interprete del fumetto italiano, Attilio Micheluzzi. In circa novanta tavole originali, il percorso attraversa quasi vent’anni di un’attività straordinariamente prolifica, iniziata nel 1972 sul settimanale Corriere dei Ragazzi e proseguita senza sosta fino al 1990, anno della scomparsa dell’autore, su testate come Il Giornalino, Il Messaggero dei Ragazzi, Orient Express, Comic Art e Dylan Dog.

 

  • MOSTRA A SAN FRANCESCHETTO (Piazza San Francesco)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso con biglietto e braccialetto del festival (ore 09.00 – 19:00)

ONE YEAR IN THE FORGOTTEN REALMS. REFLECTING ON BALDUR’S GATE 3

Baldur’s Gate III è una lettera d’amore alla tradizione di Dungeons & Dragons (D&D), è un dare forma agli immaginari fantasticati da milioni di persone in tutto il mondo nelle serate con gli amici attorno al tabletop creato da Wizards of the Coast nel lontano 1974. Un’attesa lunga cinquant’anni ha dato vita ad una rielaborazione videoludica – e non a un semplice adattamento – in grado di segnare una tappa fondamentale di crescita per il linguaggio dei videogiochi.

 

  • MOSTRE NEL PADIGLIONE CARDUCCI (Viale Giosuè Carducci 187)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso con biglietto e braccialetto del festival (ore 09.00 – 19:00)

– SANJULIÀN E MAREN: L’ARTE NEL SANGUE

Sanjulián e Maren (quest’ultimo sarà ospite tutti i giorni del festival), due facce della stessa medaglia. Sebbene entrambi condividano una profonda passione per l’arte figurativa, l’approccio stilistico e i temi che questi due fratelli affrontano offrono prospettive diverse e complementari.

– NO CURVES: NEON RUNNERS

La cultura cyberpunk, nata negli anni Ottanta con opere come Neuromante di William Gibson, ha influenzato numerosi campi artistici, dalla musica al cinema fino all’arte visiva. L’artista NO CURVES, tra i massimi esponenti della tape art che mancava al festival dal 2019, si inserisce in questa tradizione con il progetto Neon Runners e torna a Lucca Comics & Games con l’esposizione omonima.

 

  • MOSTRE IN JAPAN TOWN – POLO FIERE (Via della Chiesa XXXII 237)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso con biglietto e braccialetto del festival (ore 09.00 – 19:00)

– CHOGOKIN 50TH YEAR / SHOJI KAWAMORI: INGEGNERE DEGLI ANIME

Attraverso l’opera di ricerca e conservazione di tre collezionisti italiani, Piero Delrivo, Marco Olivotto e Fabrizio Modina, prende forma la retrospettiva di Lucca Comics & Games 2024 dedicata al cinquantenario dei Chogokin, in collaborazione con Bandai e Cosmic Group, una selezione della sconfinata produzione Popy/Bandai, che in cinque decadi ha generato un fenomeno culturale senza precedenti, divenendo un punto di riferimento assoluto per rappresentare l’evoluzione della tecnologia e del design applicate al settore del giocattolo.

 

  • MOSTRA AL FAMILY PALACE – REAL COLLEGIO (Piazza del Collegio)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso libero (ore 09.00 – 19:00)

PREMIO DI ILLUSTRAZIONE EDITORIALE LIVIO SOSSI

La mostra raccoglie le tavole selezionate dalla Giuria del Concorso Lucca Junior – Premio di Illustrazione Editoriale “Livio Sossi” 2024, dedicato alla memoria del Prof. Livio Sossi (Trieste, 1951-2019), tra i massimi esperti di illustrazione e letteratura per ragazzi, docente universitario, saggista, promotore del libro e della cultura per l’infanzia, nonché Presidente di Giuria del Concorso Lucca Junior fin dalla sua prima edizione nel 2007. Obiettivo del concorso, la realizzazione di un progetto illustrato a partire dal testo inedito “A volte arriva il buio” scritto da Francesco Morgando.

 

  • MOSTRA IN AUDITORIUM SAN FRANCESCO E PADIGLIONE ISYBANK (Piazza San Francesco)

Dal 30 ottobre al 3 novembre, ingresso libero (ore 09.00 – 19:00)

THEY DON’T LOOK LIKE ME

Nel progetto They Don’t Look Like Me, Niccolò Rastrelli indaga il fenomeno del cosplay viaggiando in Italia e in Kenya per ritrarre cosplayer insieme alle loro famiglie, creando spesso cortocircuiti ironici tra la normalità piccolo borghese e la straordinarietà di una vita sognata.

 

Ulteriori info sul programma: https://www.lavocedilucca.it/post/16036/lucca-comics—games-2024–la-nona-arte-si-mette-in-mostra..php

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