Luglio, 2024

03Lug(Lug 3)10:3019(Lug 19)18:30“Kabuki, ma anche Noh. Antiche xilografie del teatro giapponese” a Torino10:30 - 18:30 (19) via Drovetti 8, Torino

Dettagli evento

Luogo dell’evento: Antitesi Art Space, via Drovetti 8, Torino

Data dell’evento: da mercoledì 3 luglio a venerdì 19 luglio (da mercoledì a venerdì)

Orari di apertura: dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30

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La galleria d’arte Antitesi Art Space di Torino presenta una collezione di oltre cinquanta xilografie e di (alcune) maschere dell’antico teatro giapponese che riflettono in modo significativo le differenze tra la tradizione teatrale noh, le cui stampe sono contraddistinte da una maggiore staticità e il kabuki, chiaramente orientato verso una maggiore libertà espressiva.

La mostra a cura di Carlo e Giulia Beccaria, appassionati e competenti cultori dell’arte e della storia del Giappone nonché titolari della Galleria Ai Tre Torchi di Torino, è patrocinata dal Museo Ugo Guidi 2 di Massa e dall’Archivio Storico Documentario Gierut di Pietrasanta (LU).

Durante il periodo Edo (1603-1868) l’ascesa sociale e culturale della borghesia urbana stimola in Giappone profondi cambiamenti. Una nuova concezione della vita, sintetizzata nel termine ukiyo (“mondo fluttuante”), si afferma in opposizione alla tradizionale visione ascetica e spirituale del buddismo. Questa visione non solo accetta la natura fuggevole e illusoria dell’esistenza, ma invita a celebrare ogni singolo istante attraverso la contemplazione della bellezza del mondo e il godimento dei piaceri effimeri. L’ukiyo ispira profondi cambiamenti culturali e artistici. La borghesia, pur sentendo la necessità di un confronto con le tradizioni della nobiltà, crea una propria cultura e nuove forme di intrattenimento. Tra queste, si evidenziano gli spettacoli del teatro kabuki, molto diversi dal tradizionale teatro noh. Quest’ultimo era un teatro ritualistico di matrice aristocratica, con scenografie statiche e minimali e una recitazione lenta e stilizzata fondata sull’uso delle maschere e su un simbolismo di non facile accesso. Il kabuki offre invece spettacoli più dinamici e coinvolgenti, graditi alla borghesia ma anche alle classi popolari. Rispetto al noh, le storie del kabuki erano più dinamiche e libere, con semplici canovacci di partenza il cui sviluppo scenico erano affidato in larga misura all’estro creativo degli attori.
Accanto al kabuki, la cultura ukiyo del periodo Edo incoraggia naturalmente anche l’affermazione dell’ukiyo-e (“immagini del mondo fluttuante”). Il legame che si stabilisce tra ukiyo-e e kabuki è subito molto profondo e condiziona ben presto la maggioranza delle stampe prodotte in Giappone.

Ciò non significa tuttavia che l’ukiyo-e non includa anche rappresentazioni del tradizionale teatro noh, anzi: queste iniziano a diffondersi proprio dalla seconda metà del periodo Meiji (1868- 1912), quando la riapertura del Giappone alle influenze occidentali alimenta, per reazione, un rinnovato interesse verso la cultura tradizionale giapponese, incluso appunto il teatro noh.

Ulteriore approfondimento sulle stampe: https://www.itinerarinellarte.it/it/mostre/kabuki-ma-anche-noh-antiche-xilografie-del-teatro-giapponese-9809

Ora

3 (Mercoledì) 10:30 - 19 (Venerdì) 18:30

Luogo

Antitesi Art Space

via Drovetti 8, Torino

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