Ottobre, 2024

31Ott(Ott 31)17:3019Dic(Dic 19)20:30“Identità in transito. Rassegna di cinema giapponese contemporaneo”(Ottobre 31) 17:30 - (Dicembre 19) 20:30 Santa Croce 1990, Venezia

Dettagli evento

Luogo dell’evento: Casa del Cinema, Palazzo Mocenigo, Santa Croce 1990, Venezia

Data dell’evento: da giovedì 31 ottobre a giovedì 19 dicembre

Orari: tutti i giovedì (escluso il 21 novembre), alle ore 17.30-20.30

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Primo appuntamento, giovedì del 31 ottobre alla Casa del Cinema, con “Identità in transito. Rassegna di cinema giapponese contemporaneo”, realizzata in collaborazione con Istituto Giapponese di Cultura. Si parte con il film Where I Belong (Shabondama) di Azuma Shinji. La proiezione delle ore 17.30 sarà introdotta dalla prof.ssa Maria Roberta Novielli, Docente di Storia del cinema e dell’animazione giapponese – Università Ca’ Foscari di Venezia. 

La rassegna presenta una selezione di storie di formazione che coinvolgono personaggi di ogni età, genere e classe sociale: bambini, adolescenti, giovani e anziani, studenti, atleti, musicisti, aristocratici, ladri e indigenti. Tutti alle prese con una realtà contingente scottante, scomoda, talvolta solo faticosa, ma che richiede una presa di coscienza e un cambiamento per poter essere gestita e superata. 

 

Programmazione:

  • Where I Belong (Shabondama) di Azuma Shinji, Giappone, 2016, 1h 48’, v.o.sott.it. (Giovedì 31 ottobre h. 17.30-20.30)

Dopo esser stato abbandonato dai genitori, Izumi è cresciuto commettendo furti, spesso a scapito di donne e anziani. Dopo l’ennesima aggressione a una ragazza, cerca di eludere la polizia fuggendo tra le montagne della prefettura di Miyazaki, dove si imbatte in un’anziana donna ferita, Suma, dalla quale riceverà quel calore familiare di cui è stato privato durante l’infanzia. Basato sull’omonimo racconto di Asa Nonami.

  • Aristocrats (Ano ko wa kizoku) di Sode Yukiko, Giappone, 2021, 2h 4’, v.o.sott.it. (Giovedì 7 novembre h. 17.30-20.30)

Per Hanako, cresciuta in una famiglia altolocata e benestante, è doveroso sposare un uomo di pari rango sociale. Ora, poco più che ventenne, dopo diversi incontri con potenziali pretendenti sembrerebbe prospettarsi un matrimonio felice, ma la ricchezza – si sa – non è sinonimo di felicità. Un film che svela lo sguardo alla realtà contemporanea di due donne di diversa estrazione sociale. 

  • Mochi di Komatsu Mayumi, Giappone, 2018, 1h 1’, v.o.sott.it. (Giovedì 14 novembre h. 17.30-20.30)

In un’epoca in cui si fa sempre più fatica a tenere vive le antiche usanze tra le giovani generazioni, il docu-film Mochi di Komatsu Mayumi omaggia le tradizioni rurali del Giappone settentrionale (prefettura di Ichinoseki), dove a scuola ci si premura di insegnare ancora antiche danze, ricette gastronomiche e consuetudini locali, come quella della battitura del riso per farne dolcetti detti mochi. La regista, nota anche per i suoi spot pubblicitari e video musicali, pone grande attenzione ai dettagli e alla bellezza visiva delle inquadrature. 

  • Oshin di Togashi Shin, Giappone, 2013, 1h 49’, v.o.sott.it. (Giovedì 28 novembre h. 17.30-20.30)

1907, prefettura di Yamagata. Nata in una famiglia troppo povera per sfamare tutti i figli, la piccola Oshin a soli sette anni viene mandata a lavorare presso una famiglia benestante. La sua tenacia e il desiderio di rendersi utile saranno messe a dura prova da accuse false e ingiuste. 

  • Swing Me Again (Futatabi) di Shioya Toshi, Giappone, 2010, 1h 51’, v.o.sott.it. (Giovedì 5 dicembre h. 17.30-20.30)

L’anziano Kenzaburo, oggi settantottenne, era il trombettista di una leggendaria jazz band, ma a causa di una seria malattia ha trascorso gli ultimi 50 anni in sanatorio. Adesso può f inalmente tornare nella sua città natale e sogna di riunire i componenti della sua band, sparsi in varie città, e di suonare in un prestigioso locale. Ad accompagnarlo in questa avventura sarà il nipote, anche lui aspirante musicista jazz. 

  • Little Nights, Little Love (Aine Kuraine Nahatomujiku) di Imaizumi Rikiya, Giappone, 2019, 1h 59’, v.o.sott.it. (Giovedì 12 dicembre h. 17.30-20.30)

Sato è un ventisettenne single, impiegato in una società di ricerche di mercato, e sta aspettando il fatidico momento dell’incontro con la sua anima gemella. Si chiede come mai avverrà, come farà a capire quale sia la persona giusta, se sia la casualità o la predestinazione a far nascere gli amori. Tema musicale del film è “Chiisana Yoru” (lett. piccola notte) del popolare cantautore Saito Kazuyoshi, che compare anche nel film nel ruolo di musicista di strada. 

  • Sumodō – The Successors of Samurai (Sumodō – Samurai wo Tsugumono-tachi) di Sakata Eiji, Giappone, 2020, 1h 43’, v.o.sott.it. (Giovedì 19 dicembre h. 17.30-20.30)

Un documentario con un raro accesso alla vita dietro le quinte dei più famosi lottatori di sumo, lo sport nazionale giapponese di tradizione millenaria. I lottatori dai poderosi corpi, detti rikishi, non solo competono in incontri fisici, ma sono coinvolti anche in rituali shintoisti appresi in un lungo percorso di formazione che attinge all’etica stoica dei samurai.  

 

Info link: https://www.comune.venezia.it/content/prende-il-identit-transito-rassegna-cinema-giapponese-contemporaneo 

Ora

Ottobre 31 (Giovedì) 17:30 - Dicembre 19 (Giovedì) 20:30

Luogo

Casa del Cinema, Palazzo Mocenigo

Santa Croce 1990, Venezia

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