Marzo, 2024
Dettagli evento
Luogo dell’evento: cinema Eliseo di Cesena, Viale Giosuè Carducci, 7 Data e ora dell’evento: Lunedì 18 marzo alle ore 21:00 Costo: 8.5 euro, ridotto 6.5, gratuito per gli
Dettagli evento
Luogo dell’evento: cinema Eliseo di Cesena, Viale Giosuè Carducci, 7
Data e ora dell’evento: Lunedì 18 marzo alle ore 21:00
Costo: 8.5 euro, ridotto 6.5, gratuito per gli studenti Under25
==========
È ai nastri di partenza Frame, la seconda edizione della rassegna di film dedicati al mondo della fotografia, patrocinata dal comune di Cesena che si terrà nello storico multisala cinema Eliseo di Cesena con importanti ospiti dal vivo, registi, curatori, fotografi saranno i protagonisti che in ogni serata interverranno in sala e accompagneranno la proiezione dei film a partire dal primo appuntamento che si terrà Lunedì 18 marzo alle ore 21:00 con ospite d’eccezione il fotografo Guido Guidi.
Primo titolo in programma lunedì 18 marzo è con il film Carlo Scarpa il Padiglione sull’Acqua, il documentario è un viaggio estetico e poetico nell’immaginario dell’architetto veneziano Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese. Ad accogliere il pubblico in sala troveremo come ospiti i registi del film Stefano Croci e Silvia Siberini e il fotografo cesenate Guido Guidi che con le sue fotografie ha potuto cogliere appieno la seconda vita che gli sguardi e l’atmosfera regalano alle opere di urbanistica di Scarpa come l’ingresso dell’università di Venezia. O come il lavoro sulla Tomba Brion dove Guidi
ha ritratto le varianti determinate dalla luce sul cemento e i gradini nelle diverse ore del giorno e nei diversi mesi dell’anno, e quel mobile sollievo che l’ombra regala ad ogni architettura, proiettandone a terra la geometria cangiante. Il documentario attraverso le parole del figlio, di alcuni suoi collaboratori e di un filosofo giapponese, racconta la storia dell’artista e della sua ricerca del senso della bellezza. Nel suo ultimo viaggio nel 1978 Scarpa intendeva raggiungere l’antica capitale giapponese Hiraizumi. Stava ripercorrendo i tragitti descritti dal poeta nel diario di viaggio che scrisse prima di morire, Lo stretto sentiero verso il profondo nord (1694). Scarpa non raggiunse mai Hiraizumi, morì in un tragico incidente a Sendai, nello stesso giorno in cui morì il poeta, il 28 novembre.Scarpa, uno dei più brillanti architetti italiani del Novecento. Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryōsuke Ōhashi, il film ci accompagna nella domanda sul senso della bellezza, tensione che accomuna le opere scarpiane e quelle tradizionali nipponiche. L’idea di Il padiglione sull’acqua nasce nel 2014 quando i due registi realizzarono una ricerca sul dialogo mai avvenuto tra Carlo Scarpa (1906-1978) e il poeta giapponese Matsuo Bashō (1644-1694), già tradotta nel loro documentario breve La Pietà del Vento (2014), ma che qui viene sviluppata rendendo ancor più manifesto l’incontro tra tradizione e modernità̀, tra Oriente e Occidente, nell’opera scarpiana e nell’estetica giapponese. Carlo Scarpa amava definirsi «bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente» e proprio come l’artista veneziano, Stefano Croci e Silvia Siberini viaggiano attraverso le ispirazioni nipponiche che lo hanno guidato nella sua costante ricerca del senso della bellezza. Per farlo, in Il padiglione sull’acqua si fanno guidare dalle ispirazioni del filosofo Ryōsuke Ōhashi e dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu. Nel 1978 Carlo Scarpa tornò in Giappone. Nessuno sa con precisione quali fossero i suoi intenti. Il celebre architetto giapponese Arata Izosaki ha ipotizzato che stesse ripercorrendo le stesse tappe del poeta errante Matsuo Bashō, riportate nel diario di viaggio Lo stretto sentiero verso il profondo nord, ma purtroppo morì a seguito di una tragica caduta e non raggiunse la meta anelata. Lasciò incompiute opere che lo resero più celebre, come il Memoriale Brion a San Vito di Altivole in provincia di Treviso, scelto anche da Denis Villeneuve tra le location del prossimo capitolo di Dune.
Da segnalare che grazie al sostegno di Romagna Iniziative viene data la possibilità a tutti i giovani under 25, studenti, fotografi o appassionati di fotografia e cinema di entrare gratuitamente alla rassegna cinematografica Frame che si tiene al multisala cinema. L’ingresso alle proiezioni è fissato a 8,5 euro, ridotto 6,5 per informazioni 054721520 o 3480107848.
Ora
(Lunedì) 21:00
Luogo
cinema Eliseo
Viale Giosuè Carducci, 7 - Cesena