Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Domenica 27 aprile sarà una giornata dedicata all’arte giapponese, aperta ad adulti e ragazzi dai 15 anni in su. Nessuna esperienza richiesta, solo voglia di sperimentare e rilassarsi con tecniche artistiche affascinanti.

Programma
Mattina: Pittura a Inchiostro – Tecnica giapponese
Dalle 10 alle 12,30 con l’insegnante Yuko imparerai a realizzare un dipinto a tema naturale secondo la tradizione nipponica.
Non serve saper disegnare
Per adulti e ragazzi dai 15 anni
Max 8 partecipanti
Materiali inclusi
Pomeriggio: Legatoria Giapponese – Base
Dalle 14 alle 16,30 scopri le basi della rilegatura giapponese insieme a Bowsky. Un’esperienza pratica e creativa per realizzare il tuo taccuino personalizzato.
Non servono conoscenze tecniche
Per adulti e ragazzi dai 15 anni
Max 10 partecipanti
Materiali inclusi
E’ possibile iscriversi anche ad entrambi i laboratori, necessaria l’iscrizione!

INFORMAZIONI SULL’EVENTO:
Telefono: Sara 3442461929
Orario: dalle 10:00 alle 16:30

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

La mostra di ceramiche rakuVariazioni sulla sfera” dell’artista padovano Andrea Zuppa propone una serie di 22 ceramiche realizzate con la tecnica Raku, reinterpretata in chiave moderna e simbolica. Ad ogni ceramica è stata abbinata una poesia haiku di Francisco del Moral Manzanares che mira a interpretare il significato nascosto nell’oggetto artistico e invita a una riflessione profonda.

Centro dell’esposizione è la sfera, concepita simbolicamente come traguardo ideale, come aspirazione irraggiungibile a cui si cerca di avvicinare ogni esperimento creativo. Consapevole però di non riuscire a raggiungere il risultato, i tentativi apparentemente fallimentari dell’artista diventano espressione di qualcosa di più profondo.

Dal 26 aprile al 16 maggio 2025, da lunedì a venerdì, dalle ore 17:00 alle 19:00; sabato e domenica, dalle ore 16:30 alle 19:30
Brindisi di apertura: sabato 26 aprile, ore 18:00
Iniziativa patrocinata dal Comune di Padova.

SITO DELLA MOSTRA:
https://www.comune.padova.it/vivere-il-comune/eventi/mostra-di-ceramiche-raku-variazioni-sulla-sfera

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. Il progetto include due mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between presentato all’esposizione, che esplorano tramite l’intreccio della creatività giapponese e del patrimonio veneziano il rapporto tra arte, società e architettura.

L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.

Di seguito, informazioni sulle due mostre:

LINES by Kengo Kito
Kengo Kito
, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura. Quest’installazione site-specific si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale.

a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).

Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE
Prima personale europea di Mika Ninagawa, fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione. Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative.

a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Ispirato a pratiche di mindfullness rintracciabili nel buddhismo e nella filosofia del Wabi Sabi, Ikigai è un termine giapponese che tradotto letteralmente vuol dire “ragione d’essere e di esistere”. Sulla base di questi concetti, la Biblioteca D. Pieraccioni ospiterà cinque incontri di un percorso di crescita personale e collettiva.

L’ikigai si basa sull’intersezione di quattro elementi fondamentali: ciò che ami, ciò in cui sei bravo, ciò per cui puoi essere pagato e ciò di cui il mondo ha bisogno. La ricerca del proprio ikigai invita ad un’introspezione profonda, spingendo l’individuo a porsi domande vitali sul proprio percorso di vita e sulle proprie aspirazioni.

Non si tratta solo di trovare un equilibrio tra questi aspetti, ma di scoprire una fonte di gioia e soddisfazione duratura. Attraverso esercizi “leggeri” e giocosi affiancati da concetti profondi, i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta del proprio ikigai.

Il corso, gratuito ma su prenotazione, è curato dalla counselor Serena Arcangeli.

 

CALENDARIO EVENTI:
Sabato 3 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 10 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 17 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 24 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 31 maggio dalle 10 alle 12

 

Sarà possibile prenotarsi a partire dal 18 aprile telefonando al numero 055 2625723 oppure per mail a bibliotecapieraccioni@comune.fi.it

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Esposizione che celebra i grandi maestri dell’arte giapponese contemporanea e gli artisti che ne hanno seguito il percorso, “Japan pop Art” permetterà ai visitatori di immergersi nell’universo visivo di alcuni degli artisti simbolo del Giappone, come Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Tomoko Nagao, Hiroyuki Takahashi, Bearbrick e Hitomi Maehashi. La mostra mette in dialogo i due maestri indiscussi della Japan Pop Art, Yayoi Kusama e Takashi Murakami, con una selezione di artisti contemporanei che ne hanno ereditato l’estetica e la ricerca stilistica.

YAYOI KUSAMA
La mostra offre un’opportunità unica per ammirare opere estremamente rare di Yayoi Kusama, una delle artiste più influenti sulla scena contemporanea. La selezione include sculture e lavori su carta, tra cui pezzi quasi introvabili sul mercato internazionale, che rappresentano le fasi salienti della sua ricerca artistica. Pezzo forte della mostra è un’opera unica, Untitled (piccola zucca gialla a pois neri) in cui emergono gli elementi distintivi del poetica di Yayoi Kusama, ovvero la ripetizione ossessiva, l’uso ipnotico del segno e il dialogo tra ordine e caos.

TAKASHI MURAKAMI
Considerato il principale erede della Pop Art giapponese, Takashi Murakami ha ridefinito il linguaggio artistico contemporaneo con il suo movimento Superflat, una fusione tra cultura tradizionale giapponese, anime e consumismo. L’esposizione presenta una selezione delle sue opere più rappresentative, tra cui i celebri “Flowerball”, capolavori che incarnano la sua poetica visiva, e le sculture DOB-Kun, che trasportano il suo universo artistico in tre dimensioni.

La mostra sarà aperta dal 15 aprile al 17 maggio

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Mostra: “Kaimamiru” a Palermo

Nella cultura giapponese, la bellezza non è permanente, bensì transitoria, un attimo fuggente. Da questa premessa, l’artista Fabrice de Nola si fa ispirare per la sua nuova mostra dal titolo, appunto, Kaimamiru, che letteralmente significa intravedere, scorgere per un attimo. 

Al centro della mostra sarà la figura della maiko (letteralmente, “fanciulla danzante”), l’apprendista geisha. Vedere una maiko, anche solo di sfuggita, rappresenta un momento di kaimamiru: un’immagine che si offre allo sguardo e subito scompare, portando con sé un senso di mistero e di rispetto per ciò che non può essere pienamente colto. L’artista indaga i concetti di tempo e di spazio, di paesaggio e di corpo, proprio attraverso la maiko una delle figure più affascinanti e criptiche della cultura e dell’immaginario giapponese.

La mostra sarà inaugurata Palermo il 16 aprile, alle ore 18, e sarà visitabile fino al 15 giugno presso elenk’art

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Mostra: “Kaimamiru” a Palermo

Cinematografia: “Kaiju No 8: Mission Recon” al cinema

Dal 14 al 16 aprile nei Cinelandia e UCI Cinemas arriva “VOS – Kaiju NO. 8: Mission Recon”, adattamento dell’omonimo manga. Dai registi Tomomi Kamiya e Shigeyuki Miya, il film comprende la prima stagione più un episodio extra mai visto prima.

TRAMA:
In un Giappone invaso dai kaiju, Kafka Hibino lavora per lo smaltimento di spoglie dei mostri. Dopo essersi imbattuto nuovamente in Mina Ashiro, la stella delle Forze di Difesa anti-kaiju, decide di rincorrere nuovamente il suo vecchio sogno di unirsi alle Forze… ma poi, improvvisamente, si trasforma nel potentissimo “Kaiju No. 8”. Con l’aiuto del giovane collega Reno Ichikawa, Kafka cela la sua vera identità mentre lotta per conquistare il suo sogno di una vita: superare l’esame per le Forze di Difesa e tornare accanto a Mina. Ma quando un misterioso kaiju dotato di intelligenza attacca una delle basi delle Forze di Difesa, Kafka si ritrova costretto a prendere una decisione cruciale…

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Mostra: “Kaimamiru” a Palermo

Cinematografia: “Kaiju No 8: Mission Recon” al cinema

Evento: Pianista Shunta Morimoto alla rassegna pianistica Guido Agosti – Gala Music Festival 2025 a Forlì

il giovane e prodigioso talento giapponese Shunta Morimoto satà ospite l’11 aprile per la rassegna pianistica Guido Agosti – Gala Music Festival, organizzata dall’Associazione Forlì Cultura.

Appena ventenne ma già affermato a livello internazionale, Morimoto ha vinto la XVI edizione del prestigioso Concorso Internazionale di pianoforte di Hastings, aggiudicandosi anche il Molly Townson Memorial Trophy, dopo aver eseguito un’emozionante esecuzione del Concerto per pianoforte in la minore di Schumann op.54, accompagnato dalla Royal Philharmonic Orchestra. Nel 2018 si era classificato primo all’Aloha International Piano Competition e, successivamente, ha tenuto concerti alle Hawaii, suonando con la Hawaii Youth Symphony. Inoltre si è distinto in numerosi concorsi pianistici nipponici.

Nel corso della serata, Morimoto eseguirà brani di Chopin.

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Mostra: “Kaimamiru” a Palermo

Cinematografia: “Kaiju No 8: Mission Recon” al cinema

Evento: Pianista Shunta Morimoto alla rassegna pianistica Guido Agosti – Gala Music Festival 2025 a Forlì

Mostra: “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori” a Torino

Dedicato alla creatività in ambito fotografico dell’artista svedese Linda Fregni Nagler e al suo metodo di rielaborazione delle fotografie giapponesi della cosiddetta “Scuola di Yokohama Shashin”; il nuovo progetto espositivo Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori” ci presenta le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al “MAO” per la prima volta, sono affiancate alle opere personali di Linda Fregni Nagler, che ha “rifotografato” le albumine originali, stampandole in “camera oscura” e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca, dotando le “nuove” immagini di “nuovi” significati e proponendo al pubblico un “nuovo” preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.

Il soggetto indagato è quello degli “Hanauri” o “Venditori di fiori”, una categoria molto apprezzata di ambulanti (“bōtefuri”) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji. In mostra troviamo esposte 26 “albumine” di metà Ottocento, appartenenti alla collezione Fregni Nagler, unitamente a sei grandi “stampe ai sali d’argento”, colorate a mano dall’artista e a 4 “positivi su vetro” visibili attraverso due “visori”. Accanto a queste opere sono collocate tre xilografie che declinano l’iconografia dei “venditori di fiori”

 

MAO-Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it

Fino al 4 maggio

Orari: da mart. a dom. 10/18; lunedì chiuso

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

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Cinematografia: “Kaiju No 8: Mission Recon” al cinema

Evento: Pianista Shunta Morimoto alla rassegna pianistica Guido Agosti – Gala Music Festival 2025 a Forlì

Mostra: “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori” a Torino

Cinematografia: FOCUS ASIA 2025 a Udine

La sezione industry del FEFF annuncia la selezione completa dell’All Genres Project Market, il mercato dedicato a progetti con potenziale di coproduzione tra Asia ed Europa, e di Far East in Progress, prima ed unica piattaforma europea interamente dedicata ai film asiatici in post-produzione che ambiscono a una distribuzione internazionale e ad una festival premiere.

I progetti selezionati per l’All Genres Project Market 2025 sono:

●     Cubs di Riri Riza, prodotto da Forka Films (Indonesia)

●     Delight Delight di Sunny Yu, prodotto da In Bloom Films (Taiwan) ed E&W Films (Singapore)

●     Dinosaur Boy di Zhiquan Liu, prodotto da Dinosaur Studio (Cina)

●     Green Valley and the Amber Marbles di Nguyen Nam Vu, prodotto da AN NAM PRODUCTIONS (Vietnam), Purple Tree Content (Singapore), Scarlet Visions (Germania), Flash Forward Entertainment (Taiwan) e Storm Films (Norvegia)

●     Left Turn di Mami Sunada, prodotto da Ear Films (Giappone)

●     Mr Korea di Sun Hee Engelstoft, prodotto da Beo Starling (Danimarca)

●     Seoulers di Hee Young Pyun e Jiajun ‘Oscar’ Zhang, prodotto da Seesaw Pictures (Corea del Sud)

●     Suffering is Optional di Zarrar Kahn, prodotto da LBG Films Inc (Canada)

●     The House On The Moon di Nelson Yeo, prodotto da Momo Film Co. (Singapore) e AVIEW Images (Taiwan)

●     What’s Left Of Us di Tyrone Acierto, prodotto da FUSEE (Filippine) e Cine Bandits (Filippine)

●     Yellow di Miyoh Yamaura, prodotto da BUNBUKU (Giappone)

 

I titoli selezionati per Far East in Progress 2025 sono:

●     Ah Girl di Priscilla Ang Geck Geck, prodotto da Aggregate Films (Singapore) e IFA Media (Singapore, Cina, Taiwan, Thailandia, Nuova Zelanda)

●     Akashi di Mayumi Yoshida, prodotto da Musubi Arts Inc. (Canada) e Experimental Forest Films (Canada)

●     Big Little Things di Tong Zhou, prodotto da Snow Island Pictures (Hong Kong) e Three Dots Films (USA)

●     Ghost of Ueno di Qi Wang, prodotto da SS Kobo​ ​(Giappone), W Field ​(Giappone), La Fonte​ (China​), Chuo Eigaboeki (Giappone), Odessa Entertainment (Giappone), Seven Plus (Corea del Sud)

●     My Neighbor the Gangster di Mario Cornejo, prodotto da THIS SIDE UP (Filippine) e Nathan Studios (Filippine)

●     On Your Lap di Reza Rahadian, prodotto da Gambar Gerak (Indonesia)

●     That Burning House di Yin-chuan Tsai, prodotto da THE MOVIE BIRD FILMS LIMITED COMPANY (Taiwan)

 

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