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Dicembre
09Setallday11DicalldayProgrammazione NexoAnime Autunno 2024(Tutto il giorno)
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Luogo dell’evento: Tutti i cinema aderenti all'iniziativa Data dell’evento: da lunedì 9 settembre a mercoledì 11 dicembre ========== E’ iniziata la nuova nuova Stagione degli
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Luogo dell’evento: Tutti i cinema aderenti all’iniziativa
Data dell’evento: da lunedì 9 settembre a mercoledì 11 dicembre
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E’ iniziata la nuova nuova Stagione degli Anime al Cinema, il progetto esclusivo di Nexo Studios distribuito in collaborazione con Yamato Video, che per l’autunno 2024 porterà nelle sale, oltre ad altri titoli che saranno annunciati nei prossimi mesi, anche:
Ken il guerriero – Il film (14-15-16 ottobre)
Il primo lungometraggio animato di Ken il guerriero – per la prima volta al cinema per il 40° anniversario dell’anime – ripercorre e riscrive le vicende della prima serie animata, dallo scontro con Shin fino al duello con il fratello Raoul. Azione, adrenalina, dramma e commozione per il capolavoro animato che ha appassionato milioni di persone in tutto il mondo.
The Last: Naruto The Movie (4-5-6 novembre)
Il capitolo finale dell’immortale saga di Naruto, per la prima volta in Italia e nei cinema del nostro Paese. Riuscirà finalmente Hinata a dichiararsi all’amato Naruto? Dopo tante vicissitudini, i due ninja affronteranno un’avventura insieme che potrebbe finalmente avvicinarli o allontanarli del tutto.
Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno (9-10-11 dicembre)
Tratto dalla serie di romanzi di grande successo e attesissimo da tutti i fan della serie, il lungometraggio arriva in esclusiva al cinema. Un contenuto completamente inedito che sarà l’appuntamento conclusivo della quarta stagione che ha ottenuto una media di oltre un milione di visualizzazioni ad episodio.
Presentando alla cassa il coupon digitale o cartaceo si avrà diritto all’ingresso al prezzo convenzionato applicato dal cinema scelto.
Il circuito THE SPACE non aderisce alla promozione.
Ora
Settembre 9 (Lunedì) - Dicembre 11 (Mercoledì)
Luogo
Tutti i cinema aderenti
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Luogo dell’evento: GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano, via Palestro 16, Milano Data dell’evento: da venerdì 13 settembre a domenica 8 dicembre 2024
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Luogo dell’evento: GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano, via Palestro 16, Milano
Data dell’evento: da venerdì 13 settembre a domenica 8 dicembre 2024
Inaugurazione: giovedì 12 settembre alle ore 10.00: conferenza stampa e preview, ore 19.00 opening
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Per la sesta edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano annunciano Converging Figures, una mostra personale di Kelly Akashi, a cura di Bruna Roccasalva.
Prima mostra dedicata all’artista da un’istituzione italiana, il progetto presenta una serie di nuove produzioni pensate appositamente per dialogare con gli spazi e la collezione del museo.
Kelly Akashi è un’artista americana di origini giapponesi, nata e cresciuta a Los Angeles, la cui pratica si distingue per la capacità di conciliare un approccio concettuale con un’attenzione alla forma e al processo creativo. Sempre eseguiti con sapiente abilità manuale e profonda conoscenza dei materiali, i lavori di Akashi esplorano concetti universali come il tempo e lo spazio, l’impermanenza del mondo naturale, la transitorietà del corpo umano e l’entropia.
Il progetto che Akashi ha immaginato per Furla Series ruota attorno al concetto e al fenomeno della “riflessione”, esplorato attraverso un percorso visionario che si snoda all’interno della collezione permanente, creando un dialogo e una sinergia con l’architettura e i capolavori del museo.
La mostra di Kelly Akashi è la sesta edizione del progetto Furla Series, ed è il frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM, una partnership iniziata nel 2021 per promuovere progetti espositivi a cadenza annuale che offrono un’occasione unica di incontro tra i maestri del passato e i protagonisti del contemporaneo.
Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.
Info link: https://www.fondazionefurla.org/furla-series/kelly-akashi/
Ora
Settembre 13 (Venerdì) - Dicembre 8 (Domenica)
Luogo
GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano
via Palestro 16, Milano
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Luogo dell'evento: Museo civico, via Regina Cornaro 74, Asolo (TV) Data dell’evento: da sabato 14 settembre a lunedì 6 gennaio ========== La mostra collettiva
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Luogo dell’evento: Museo civico, via Regina Cornaro 74, Asolo (TV)
Data dell’evento: da sabato 14 settembre a lunedì 6 gennaio
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La mostra collettiva “Orizzonti d’autore | Between Body & Soul”, ospitata nelle sale del Museo Civico di Asolo fino al 6 gennaio 2025, presenta le opere di 20 artisti di fama internazionale (tra cui Jiro Kamata dal Giappone) invitati dalla curatrice Thereza Pedrosa. Questi artisti si sono distinti per la loro ricerca artistica e le loro opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei del mondo, tra cui il Victoria & Albert Museum di Londra, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi e il Metropolitan Museum of Art di New York. La mostra guiderà i visitatori in un’esplorazione dei modi più creativi e ingegnosi di utilizzare ogni sorta di materiale per la creazione di gioielli e, in parallelo, dei metodi più innovativi adottati per la lavorazione dei materiali tradizionali dell’oreficeria.
Il gioiello, come forma d’arte, è profondamente intrecciato con il corpo, alterandone la presenza, esaltandone le caratteristiche, evidenziandone i contorni, rimodellandone la forma, nascondendone le sembianze o ridefinendone l’aspetto. Questa mostra analizza i vari modi in cui il gioiello d’arte si relaziona con il corpo, rivelando come queste interpretazioni artistiche conferiscano alle opere stesse un significato intrinseco.
Ognuno dei 20 artisti invitati ha affrontato il tema “Tra corpo e anima” in modo unico e sorprendente, materializzando nelle proprie creazioni un viaggio di esplorazione delle profonde connessioni tra fisicità e spiritualità. Attraverso materiali affascinanti e narrazioni poetiche, ma anche sorprendenti illusioni e volumi inaspettati, ogni opera in mostra si rivela come uno strumento del corpo che la indossa.
L’obiettivo della manifestazione, ideata dalla curatrice Thereza Pedrosa e realizzata, grazie all’attiva collaborazione della Pro Loco di Asolo, dell’Assessorato alla Cultura e del Museo Civico di Asolo e con il patrocinio del Consolato https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html#orizzontidautore-asolo, è esplorare i confini della creatività favorire il dialogo internazionale ed ispirare i visitatori.
Protagoniste le opere di Karin Roy Andersson (Svezia), Jeemin Jamie Chung (Corea del Sud), Nicolas Estrada (Colombia), Benedict Haener (Svizzera), Mirjam Hiller (Germania), Jiro Kamata (Giappone), Beppe Kessler (Paesi Bassi), Beate Klockmann (Germania) , Ute Kolar (Austria), Hanna Liljenberg (Svezia), Peter Machata (Slovacchia), Jana Machatová (Slovacchia), Fritz Maierhofer (Austria), Stefano Marchetti (Italia), Liana Pattihis (Cipro), Piergiuliano Reveane (Italia), Gerd Rothmann (Italia), Philip Sajet (Paesi Bassi), Graziano Visintin (Italia) e, naturalmente, protagonisti sono i materiali in cui le opere sono realizzate.
Per informazioni:
MUSEO CIVICO DI ASOLO
Tel: +39 0423 952313
Email: info@museoasolo.it
https://www.museoasolo.it/orizzonti-dautore-between-body-soul/
Ora
Settembre 14 (Sabato) - Gennaio 6 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico
via Regina Cornaro 74, Asolo (TV)
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Luogo dell'evento: Galleria d'Arte Moderna, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova Nervi, Museo d’Arte orientale “E. Chiossone”, piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento:
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Luogo dell’evento: Galleria d’Arte Moderna, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova Nervi, Museo d’Arte orientale “E. Chiossone”, piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 26 settembre e da venerdì 27 settembre 2024 a domenica 12 gennaio 2025
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Sta per inaugurare il nuovo progetto fotografico proposto dal Museo Chiossone dal titolo “Light and Darkness”: la mostra espone le opere fotografiche di due artisti, Katsuhito Nakazato, giapponese, e Andrea Lippi, italiano, in due sezioni, rispettivamente alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi (GAM) e al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone.
Il progetto, curato dalla storica dell’arte giapponese Miki Shimokawa e dalla responsabile del Museo Chiossone Aurora Canepari, mette a confronto il punto di vista dei due artisti sulla relazione tra luce e oscurità negli ambienti naturali e urbani del Giappone, al fine di far conoscere e promuovere i luoghi e i contesti del Paese, tra contemporaneità e tradizione, grazie alla fotografia e alla sua capacità espressiva.
Il pubblico può scoprire un Giappone tradizionale e nostalgico negli scatti in bianco e nero di Andrea Lippi, mentre trova un Giappone più insolito e dalle atmosfere oniriche nella proposta di Katsuhito Nakazato.
Presentando il biglietto d’ingresso di uno dei musei sede della mostra si ha diritto al biglietto d’ingresso ridotto nell’altra sede.
Informazioni e orari dei Musei sede di mostra:
Fotografie di Katsuhito Nakazato, a cura di Miki Shimokawa (GAM, Galleria d’Arte Moderna, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo, 3 – 16167 Genova Nervi)
Giovedì 26 settembre ore 16.00: Inaugurazione della mostra in presenza dell’Artista e della curatrice Miki Shimokawa
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 6 Euro, ridotto 5 Euro, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Fotografie di Andrea Lippi, a cura di Aurora Canepari (Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4 – 16122 Genova)
Venerdì 27 settembre ore 17.30: Inaugurazione della mostra in presenza dell’Artista e della curatrice Aurora Canepari.
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro, ridotto 3 Euro, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Info link: https://www.museidigenova.it/it/light-and-darkness
Ora
Settembre 26 (Giovedì) - Gennaio 12 (Domenica)
Luogo
Museo d’Arte orientale “E. Chiossone”, Galleria d'Arte Moderna
piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova Nervi
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Luogo dell'evento: Galleria N.51 (Contemporary Oriental ART), viale Emilio Caldara 51, Milano Data e ora dell’evento: da giovedì 3 ottobre a venerdì 20 dicembre,
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Luogo dell’evento: Galleria N.51 (Contemporary Oriental ART), viale Emilio Caldara 51, Milano
Data e ora dell’evento: da giovedì 3 ottobre a venerdì 20 dicembre, da mercoledì a sabato dalle 11:00 alle 19:00
Inaugurazione: giovedì 3 ottobre dalle 18:00 alle 21:00
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La Galleria N.51 (Contemporary Oriental ART) vi invita da oggi, giovedì 3 ottobre (inaugurazione dalle 18:00 alle 21:00), a “In Praise of Shadows”, mostra collettiva di 9 artisti internazionali: Xiaosu Jing, Hao Han, Tomoro Yamanaka, Chiara Zucchi Manami Hayasaki, Diliziya Dilixiati, Cecilia Del Gatto, Yanning Zheng, Xizi Du.
L’idea di “In Praise of Shadows” è scaturita da una fascinazione per la sottile ma potente presenza delle ombre nell’arte e nella vita. Ispirandosi al saggio di Jun’ichiro Tanizaki, che esplora l’estetica dell’ombra nella cultura giapponese, gli artisti sono stati attratti dall’idea di celebrare ciò che spesso viene trascurato. In un mondo ossessionato dalla chiarezza e dalla luminosità, le zone d’ombra offrono un contrappunto, ricordandoci che ciò che è nascosto può essere altrettanto significativo al pari di ciò che è rivelato.
Gli organizzatori hanno osservato come “gli artisti utilizzino la luce per focalizzare l’attenzione sui loro soggetti, ma sono le ombre a conferire profondità ed emozione, raccontando spesso una storia propria. Con questo tema, abbiamo voluto sfidare gli artisti partecipanti all’open call a esplorare l’interazione tra luce e tenebra nelle loro opere, a guardare oltre l’ovvio e a scoprire la bellezza nei contrasti. Immaginiamo una mostra che non solo metta in risalto la brillantezza tecnica nella manipolazione di luci e ombre, ma che evochi anche una più profonda riflessione sulle dualità della nostra esistenza: chiarezza e oscurità, presenza e assenza, gioia e malinconia”.
Info link: www.numerocinquantuno.com
Info@numerocinquantuno.com
Ora
Ottobre 3 (Giovedì) 18:00 - Dicembre 20 (Venerdì) 19:00
Luogo
Galleria N.51
viale Emilio Caldara 51, Milano
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Luogo dell'evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano
Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
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Nel bookshop della mostra “Niki de Saint Phalle”, ospitata al Mudec dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, Simona Cozzupoli espone una piccola selezione di diorami con origami dai colori saturi e sgargianti, alcuni dei quali fluo, che rinviano all’universo multicolore dell’artista franco-statunitense. Le cinque opere esposte sono diorami realizzati all’interno di scatole di legno chiuse frontalmente da un vetro, come teche che custodiscono e insieme offrono allo sguardo lo spettacolo contemplativo del cielo e del mare.
Le opere sono realizzate all’interno di scatole di legno protette da un vetro. Quattro sono di piccolo e piccolissimo formato: sono cerchi di cielo (intitolati “Templum”) attraversati da gru origami in miniatura in volo tra le nuvole e cerchi di mare (intitolati “Navispici”) con barchette origami in miniatura.
Ora
Ottobre 5 (Sabato) - Febbraio 16 (Domenica)
Luogo
MUDEC museo delle culture
Via Tortona 56, Milano
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Luogo dell’evento: Galleria Faber, via dei Banchi Vecchi 31, Roma Data e ora dell’evento: da sabato 5 ottobre a sabato 7 dicembre, dal martedì al
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Luogo dell’evento: Galleria Faber, via dei Banchi Vecchi 31, Roma
Data e ora dell’evento: da sabato 5 ottobre a sabato 7 dicembre, dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 19:00, domenica su appuntamento
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Sabato 5 ottobre la Galleria d’arte Faber presenta l’esposizione personale “Tracce di vita” di Koro Ihara. Il progetto propone per la prima volta in Italia l’intensa ricerca del giovane ma affermato scultore giapponese Koro Ihara, attraverso esposizioni monografiche, installazioni e talk.
L’arte di Koro Ihara è la narrazione di un cammino esplorativo che conduce a una serie di quesiti dai richiami ancestrali: dalla riflessione sulla natura e sul ciclo vitale al tentativo, attraverso il gesto scultoreo, di far emergere i valori culturali che gli organismi non umani possiedono intrinsecamente. Pertanto nel progetto “Tracce di vita” i temi più caldi del dibattito ambientale globale, il cambiamento climatico e geologico, la sostenibilità, delineano, ma non esauriscono, uno studio teso a estrapolare una nuova idea di scultura.
L’intera produzione di Ihara, pervasa da una rigorosa coerenza concettuale, può essere concepita in alcune serie principali, da intendersi come tappe del viaggio sulle orme della vita (fading-cycling-made in ground-dyeing-nestedbooking-still life); in ogni ciclo espressivo le tracce da seguire cambiano e, di conseguenza, mutano i materiali da utilizzare. Lo scultore nipponico conserva un rapporto viscerale con gli elementi, ne sonda e ne sfrutta le svariate potenzialità, mescolando sostanze di ogni tipo in ardite sperimentazioni. Pur utilizzando una vastissima gamma di materie, dalle più canoniche come i metalli, la seta, la terracotta, la ceramica, a quelle organiche, biologiche o viventi e servendosi di tecniche tradizionali e sperimentali, l’analisi di Koro Ihara si presenta come un’osservazione unitaria della natura, la vita, l’autonomia e la perfezione dei percorsi evolutivi e dell’intervento destabilizzante dell’uomo. In tal modo le opere, pervase da un empirismo latente, unito a un rigoroso controllo tecnico, manifestano un’estetica tanto primordiale quanto poetica e raffinata che va ad esaltare l’indagine di fondo.
“Cerco tracce di vita e sottoprodotti di creature viventi e con questi creo sculture utilizzando tecniche tradizionali. Concretamente, ad esempio, uso la lacca per indurire lo sterco animale e riportarlo alla forma fisica che ha originato l’escrezione, oppure considero i nidi di rondine e i cumuli di humus generati dai vermi come sculture realizzate dagli animali e li trasformo in opere di ceramica o terracotta. In alcuni lavori “in ground” sfrutto le forme plasmate da intelligenze animali e le mescolo con metodi e funzionalità proprie dell’uomo; muovendomi avanti e indietro tra le diverse prospettive umane e delle altre creature sperimento nuove possibilità per la scultura. Negli ultimi anni ho condotto una ricerca sulla “carta fotosintetizzante”, facendo reagire una miscela di cianobatteri, chiamata “ishikurage”, con il “kozo”, un vegetale che costituisce la materia prima della carta giapponese. I lavori realizzati con questa carta respirano e fotosintetizzano a seconda dell’ambiente, pur mantenendo la loro essenza di opere d’arte. In questo modo non solo l’essere, ma anche la scultura vive e si modifica. Nelle mie creazioni interagisco con la natura con il massimo rispetto; il senso della mia ricerca non è usare gli organismi come strumenti, ma capirli, capire la vita e rispettarne il percorso. Attraverso le tracce viventi voglio esplorare nuove esperienze e opportunità che la natura spesso cela nel proprio scorrere, invece di concentrarmi sull’atto di addomesticarla, basato sul presupposto di una gerarchia in cui l’uomo sta in cima. Mi domando se le tracce di vita che possiamo scorgere e che divengono sculture possano essere realmente considerate opere d’arte al pari delle creazioni dell’uomo e se è così, come credo, vi chiedo: è possibile pensare che organismi non umani siano depositari di cultura?”
a cura di Cristian Porretta
Info link: info@galleriadartefaber.com
Ora
Ottobre 5 (Sabato) 10:00 - Dicembre 7 (Sabato) 19:00
Luogo
Galleria d'arte Faber
via dei Banchi Vecchi 31, Roma
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI) Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025 Orari: Da Mercoledì a
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all’Arco 12-24, Volterra (PI)
Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025
Orari: Da Mercoledì a Sabato dalle 10:30 alle 17:00 o su appuntamento scrivendo alla mail info@kalpa-art.it
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Attualmente in mostra fino a febbraio 2025, la Galleria KALPA presenta la nuova mostra personale di Akiko Hirai, ceramista di fama internazionale, intitolata KAZAHANA, negli interni rinascimentali di Palazzo Bonomini a Volterra, in Toscana. La mostra presenta una selezione di opere dell’ultima serie “Dormant”, testimonianza del fascino che l’artista nutre per la natura effimera dell’esistenza. Il titolo della mostra deriva dal termine giapponese “kazahana”, che tradotto significa “soffio di petali”, e descrive il turbinio della neve come petali di fiori che danzano nel vento.
Le forme asimmetriche in ceramica di Hirai sono organiche ed evocative, metafora dell’essere umano. Sono contenitori di una storia, testimoni del passaggio del tempo e degli eventi che ci plasmano. Abbracciando pienamente i principi del wabisabi, secondo cui la bellezza si trova nell’imperfezione e nel contrasto, le sue opere conducono lo spettatore in un mondo di sogno creato dall’atto spontaneo e creativo dell’artista.
Ogni opera di Hirai, unica ed imperfetta, onora la bellezza del caso e il processo alchemico della creazione. In particolare, la serie “Dormant” esposta in KAZAHANA comprende un’affascinante selezione delle opere più rappresentative dell’artista: i “Moon Jars” e i “Poppy Pods”, insieme a ai vasi scultorei e più astratti intitolati “Poppy Pod Tripods”. Traendo ispirazione dalle antiche giare minimaliste della dinastia coreana Joseon, i “Moon Jars” sono ricchi di texture e mostrano un bellissimo gioco di contrasti tra superfici non raffinate e lucide. Orchestrando le reazioni chimiche tra smalto e cenere, l’artista stratifica diversi strati di smalti e barbottine sul corpo dell’argilla grezza e scura, creando una giustapposizione di contrasti e riflettendo i paradossi della vita. I “Poppy Pods” sono realizzati con una miscela di calda argilla raku, in un equilibrio armonioso tra consistenza e morbidezza. La delicata polvere di cenere sulla superficie della porcellana aggiunge un tocco finale di terra e fuoco, dando vita a un oggetto d’arte unico che riflette una profonda connessione tra la materia e l’atto creativo.
Con KAZAHANA, gli interni storici di KALPA diventano un rifugio per l’introspezione. La serie “Dormant” trae ispirazione da ciò che accade durante il sonno, quando la mente e il corpo sono impegnati in un processo di elaborazione di complesse emozioni. È in questo mondo che Hirai trova conforto, attratta dalla fase REM, dove le emozioni vengono regolate e depositate nella memoria sotto forma di fiocchi di neve o petali che cadono dolcemente sul paesaggio della nostra mente.
Originaria del Giappone, Akiko Hirai (1970) ha fondato il suo studio all’interno di un vibrante collettivo creativo nella Chocolate Factory N16, a Londra, più di vent’anni fa. Nel corso della sua carriera, è emersa come uno dei talenti più innovativi e acclamati nel mondo della ceramica. Dopo aver studiato psicologia cognitiva in Giappone, Hirai si è presto concentrata sulla padronanza di tecniche ceramiche tradizionali e non. In seguito si è laureata all’Università di Westminster (2002) e alla Central St. Martins (2003) ed è stata selezionata per il prestigioso Loewe Craft Prize nel 2019.
Per maggiori informazioni
Galleria KALPA: tel. +39 3890476417 e/o email. press@kalpa-art.it
Ora
Ottobre 9 (Mercoledì) 10:30 - Febbraio 1 (Sabato) 17:00
Luogo
Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini
via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI)
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Luogo dell'evento: Spazio Arte della Libreria La Balena, via Cesare Correnti 24, Milano Data dell’evento: da sabato 12 ottobre a gennaio 2025 Inaugurazione: sabato 12 ottobre dalle ore 11.00
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Luogo dell’evento: Spazio Arte della Libreria La Balena, via Cesare Correnti 24, Milano
Data dell’evento: da sabato 12 ottobre a gennaio 2025
Inaugurazione: sabato 12 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00
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A partire da sabato 12 ottobre, presso lo Spazio Arte della Libreria La Balena – via Cesare Correnti 24 a Milano, ci sarà l’esposizione di opere inedite – quadri e disegni a inchiostro di china – del pittore giapponese Kazuto Takegami.
L’inaugurazione si terrà sabato 12 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00 con la presenza dell’artista. La mostra rimarrà in programmazione fino a tutto gennaio 2025.
La mostra, dal titolo “Il Tempo tra le Righe”, nasce da un lavoro di ricerca effettuato da Takegami a partire da una selezione di libri e racconti di autori più o meno noti, più o meno recenti. Prendendo spunto dalle righe di Murakami, Proust, Calvino, Tanizaki, Fromm e molti altri, l’artista giapponese fa viaggiare e sognare con i suoi personaggi, tra i rami degli alberi ed i suoi inconfondibili scenari fronte mare.
Appassionato di letteratura sin da giovane, Takegami si è cimentato in un lavoro di elaborazioni di immagini, sensazioni ed interrogativi emersi durante la lettura di alcuni libri da lui selezionati per l’occasione. Le opere d’arte sono esposte assieme ai libri, nella vetrina e nello Spazio Arte della libreria, in un intreccio di espressività. Si tratta di opere figurative nelle quali appaiono scene sospese, realizzate con dedizione e passione, sempre impreziosite dal tocco delicato tipico del lavoro di Takegami. Queste opere porteranno lo spettatore in altri mondi dove poter sognare, rilassarsi e riflettere. Nelle opere esposte, l’artista ha spesso cercato di mostrare le scene dal punto di vista del personaggio che le viveva. Così noi, guardando le opere, vediamo con gli occhi del protagonista e siamo invitati a percepire il mondo come lui, come accade mentre leggiamo. I quadri su tela e i disegni ad inchiostro di Kazuto accolgono il pubblico in questa inedita ed originale installazione assieme agli splendidi volumi della libreria”.
La mostra si completa con alcuni eventi che verranno pubblicizzati sul sito www.librerialabalena.com/events e nelle pagine Instagram e Facebook della libreria. Si tratterà di incontri con la presenza dell’artista Takegami ed alcuni ospiti, tra lettura di testi, qualche curiosità sui quadri esposti, un po’ di musica per condividere belle emozioni.
L’artista sarà presente all’inaugurazione, durante gli eventi correlati alla mostra o su appuntamento.
Per info:
TEL 02 23165210
MAIL – info@librerialabalena.it – info@kazutotakegami.com
www.librerialabalena.com/event/kazuto-takegami-mostra/
IG labalenaparole; kazutotakegami
Ora
Ottobre 12 (Sabato) - Gennaio 31 (Venerdì)
Luogo
Spazio Arte della Libreria La Balena
via Cesare Correnti 24, Milano
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Luogo dell’evento: Museo Diffuso d’Arte Contemporanea di Lula, Piazza Rosa Luxemburg 1, Lula (NU) Data dell’evento: da venerdì 18 ottobre a domenica 19
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Luogo dell’evento: Museo Diffuso d’Arte Contemporanea di Lula, Piazza Rosa Luxemburg 1, Lula (NU)
Data dell’evento: da venerdì 18 ottobre a domenica 19 gennaio
Orari: Ottobre: giovedì-domenica, dalle ore 15.00 alle 19.00
da Novembre: venerdì-domenica ore 15.00-19.00
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L’esposizione è articolata in un duplice percorso, due mondi a confronto in un immaginario comune a milioni di appassionati in tutto il mondo:
- I FUMETTI “I testi di Pasquale Ruju nell’epopea di Tex”
- I MANGA “La Sardegna incontra un pianeta”
Il percorso a tema western “I testi di Pasquale Ruju nell’epopea di Tex” è incentrato sulla figura di Pasquale Ruju, da anni uno dei principali sceneggiatori del fumetto pubblicato da Sergio Bonelli Editore. Sceneggiature e pubblicazioni a fumetti saranno esposte al pubblico insieme a vecchi albi storici degli anni ’50 e ’60, a quelli in lingue straniere, a disegni originali, bozzetti e studi preparatori di numerosi disegnatori.
“La Sardegna incontra un pianeta”, è invece un’esposizione dedicata ai fumetti giapponesi, “fenomeno culturale che riflette le tradizioni, le innovazioni e le emozioni della società giapponese” (Massimo dall’Oglio). Un pianeta distinto per generi e varietà del target, la cui estetica e stile narrativo ha finito per influenzare anche il fumetto euro-americano favorendo quindi lo scambio culturale. La mostra si focalizza sui lavori di Massimo dall’Oglio, talentuoso disegnatore dei Silent Manga per Coamix e per il mercato giapponese, nonché curatore della mostra.
Info link: https://www.maclula.com/nuova-esposizione-al-mac-lula/
Telefono: 3407233973
Email: info@maclula.com
Ora
Ottobre 18 (Venerdì) 15:00 - Gennaio 19 (Domenica) 19:00
Luogo
Museo Diffuso d’Arte Contemporanea di Lula
Piazza Rosa Luxemburg 1, Lula (NU)
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Luogo dell’evento: Museo civico, via Caccia 5, Moncalvo (AT) Data e ora dell’evento: da sabato 19 ottobre a domenica 15 dicembre, sabato e
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Luogo dell’evento: Museo civico, via Caccia 5, Moncalvo (AT)
Data e ora dell’evento: da sabato 19 ottobre a domenica 15 dicembre, sabato e domenica, dalle 10 alle 18 o in settimana previa prenotazione per gruppi
Inaugurazione: sabato 19 ottobre
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L’anno museale di Moncalvo si sta concludendo con una nuova mostra che accompagnerà all’insegna dell’arte il pubblico delle storiche fiere del Tartufo e del Bue Grasso. Sabato 19 ottobre, alle 17.30 si terrà infatti l’inaugurazione di “Paesaggio – 景色”, l’esposizione si terrà presso le sale di Via Caccia: ad attendere i visitatori sarà un vero e proprio viaggio che segue il percorso già proposto lo scorso anno da A.L.E.R.A.MO. Onlus relativo all’arte nipponica.
Questa volta l’obiettivo è focalizzare l’attenzione del visitatore su un particolare aspetto: il paesaggio, un elemento così diverso da quello a cui siamo abituati, così semplicemente evocativo. “L’arte giapponese è lontana dalla nostra visione del mondo e della natura forse per questo motivo ci attrae e ci affascina”, commentano gli organizzatori.
“La pittura giapponese – recita l’invito alla mostra – esercita su tutti noi un fascino impossibile da ignorare. La perfetta semplicità, l’armonia che sprigiona calmano l’anima. Esattamente il contrario di ciò che normalmente ci accade. Noi occidentali sempre alla ricerca della conoscenza del mondo e di sé stessi, siamo incapaci di rimanere in attenta contemplazione. Ma la nostra intima natura non deve essere disattesa così, come testimoniava Mishima, la cultura giapponese deve preservare sé stessa. Ognuno secondo il proprio modo di esistere e di essere.”
La mostra inizierà il 19 ottobre con la presentazione (su invito e prenotazione, con la presidente Maria Rita Mottola, i critici ed esperti d’arte Giuliana Romano Bussola e Roberta Vergagni) e proseguirà dal 20 ottobre con i soliti orari di visita per concludersi il 15 dicembre.
Alcuni eventi accompagneranno la mostra: la degustazione del the giapponese con la professoressa Kajishima Kunie, Direttore Rappresentante del NPO Agriculture Support Team in Saitama, che proporrà il racconto del tè di Sayama e il gioco Tōcha (Tea tasting Game) con 5 Single Origin Tea il 2 novembre e uno spettacolo di teatro giapponese offerto per i più piccini in collaborazione con le scuole del territorio per la cui attività si ringraziano il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Moncalvo e gli insegnati per la sempre fattiva e indispensabile collaborazione. Sarà l’associazione Kamishibai Milano a realizzarlo che da anni lavora con le scuole e a curarlo sarà Pino Zema.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 351 9493084 – info@aleramonlus.it.
Ora
Ottobre 19 (Sabato) - Dicembre 15 (Domenica)
Luogo
Museo civico di Moncalvo
via Caccia 5, Moncalvo (AT)
24Ottallday23FeballdayUkiyoe a Palazzo Blu(Tutto il giorno) Lungarno Gambacorti 9, Pisa
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025 Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa
Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025
Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 19:00
Sabato, domenica e festivi: 10:00 – 20:00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
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La prossima mostra autunnale di Palazzo Blu sarà dedicata all’arte asiatica e giapponese, con particolare riferimento all’ukiyoe, movimento artistico e culturale diffusosi in Giappone tra il 1600 e la prima metà del 1800, denominato “Edo” in nome dell’allora capitale de facto, oggi Tokyo.
L’ukiyoe affonda le sue radici nella tradizione delle antiche stampe cinesi e veniva realizzata con tecniche simili alla xilografia, mediante riproduzioni a stampa su carta tramite matrici di legno. La Grande onda di Kanagawa di Hokusai è sicuramente l’opera più rappresentantiva dell’ukiyoe, come le vedute del monte Fuji, ma sono varie le rappresentazioni di soggetti finalmente sottratti alla censura, come le scene di vita quotidiana e quelle a sfondo erotico. Le stampe non dovevano neanche essere troppo costose, perché erano destinate a un pubblico di massa e alla classe dei mercanti arricchiti. L’emancipazione della classe mercantile voleva dire l’affermazione del cittadino come nuova classe sociale, denominata “chōnin”, che finalmente poteva avere accesso ai divertimenti e al piacere grazie all’alto livello di benessere raggiunto. Il termine ukiyo deriva dalla disciplina buddhista, all’interno della quale indica l’attaccamento al fugace mondo materiale. Nel periodo Edo, invece, era ormai possibile pensare a godersi la vita e a un mondo più libero. Miniaturisti, calligrafi, illustratori, fino al mondo degli “anime” e dei “manga” giapponesi, sono numerose le influenze che l’ukiyoe ha avuto nella storia. Tra i maggiori rappresentanti si annoverano Utagawa Toyokuni, Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Chōbunsai Eishi, Keisai Eisen e altri.
Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ukiyoe (letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”), che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone. Il valore del lascito di Hokusai è evidente nelle opere dei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella indiscutibile influenza che ha esercitato sull’arte europea di fine Ottocento e che continua ad avere su tanti artisti contemporanei che a lui si ispirano.
Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Un patrimonio che dobbiamo a Edoardo Chiossone e a Enrico di Borbone Conte di Bardi, che con la loro profonda conoscenza del Giappone e l’appassionata opera di raccolta dei materiali hanno dato vita a collezioni di alto valore, arrivate fino a noi oggi. Partendo dalla produzione realizzata per il grande mercato in singoli fogli a stampa, con matrice di legno e in policromia, in serie ed edizioni diverse, la mostra evidenzia la varietà di formati e contenuti con una sezione dedicata ai volumi illustrati, manga e manuali pensati per insegnare a disegnare o da leggere e osservare per diletto, fino a rappresentare la produzione a stampa riservata a una committenza più colta e raffinata (surimono) fatta di biglietti augurali, d’invito, pubblicitari di eventi, ristoranti, incontri letterari, prodotti e l’opera dipinta a mano dal maestro e dai suoi allievi su rotoli verticali che esemplifica la massima libertà dell’espressione artistica.
Accanto alle opere del maestro sono presentate dunque anche le opere in silografia e pittoriche dei suoi allievi più vicini, tra cui Hokkei, Gakutei, Hokuba, Ryūryūkyō, nonché della figlia Oi che accompagnò Hokusai fino alla fine della sua carriera, lavorando al suo fianco e raccogliendo il suo lascito artistico secondo il proprio stile” (cit. CS).
https://www.news-24.it/il-prossimo-autunno-a-palazzo-blu-larte-giapponese-dellukiyo-e/?cn-reloaded=1
Ora
Ottobre 24 (Giovedì) - Febbraio 23 (Domenica)
Luogo
Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti 9, Pisa
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Luogo dell’evento: Casa del Cinema, Palazzo Mocenigo, Santa Croce 1990, Venezia Data dell’evento: da giovedì 31 ottobre a giovedì 19 dicembre Orari: tutti i
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Luogo dell’evento: Casa del Cinema, Palazzo Mocenigo, Santa Croce 1990, Venezia
Data dell’evento: da giovedì 31 ottobre a giovedì 19 dicembre
Orari: tutti i giovedì (escluso il 21 novembre), alle ore 17.30-20.30
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Primo appuntamento, giovedì del 31 ottobre alla Casa del Cinema, con “Identità in transito. Rassegna di cinema giapponese contemporaneo”, realizzata in collaborazione con Istituto Giapponese di Cultura. Si parte con il film Where I Belong (Shabondama) di Azuma Shinji. La proiezione delle ore 17.30 sarà introdotta dalla prof.ssa Maria Roberta Novielli, Docente di Storia del cinema e dell’animazione giapponese – Università Ca’ Foscari di Venezia.
La rassegna presenta una selezione di storie di formazione che coinvolgono personaggi di ogni età, genere e classe sociale: bambini, adolescenti, giovani e anziani, studenti, atleti, musicisti, aristocratici, ladri e indigenti. Tutti alle prese con una realtà contingente scottante, scomoda, talvolta solo faticosa, ma che richiede una presa di coscienza e un cambiamento per poter essere gestita e superata.
Programmazione:
- Where I Belong (Shabondama) di Azuma Shinji, Giappone, 2016, 1h 48’, v.o.sott.it. (Giovedì 31 ottobre h. 17.30-20.30)
Dopo esser stato abbandonato dai genitori, Izumi è cresciuto commettendo furti, spesso a scapito di donne e anziani. Dopo l’ennesima aggressione a una ragazza, cerca di eludere la polizia fuggendo tra le montagne della prefettura di Miyazaki, dove si imbatte in un’anziana donna ferita, Suma, dalla quale riceverà quel calore familiare di cui è stato privato durante l’infanzia. Basato sull’omonimo racconto di Asa Nonami.
- Aristocrats (Ano ko wa kizoku) di Sode Yukiko, Giappone, 2021, 2h 4’, v.o.sott.it. (Giovedì 7 novembre h. 17.30-20.30)
Per Hanako, cresciuta in una famiglia altolocata e benestante, è doveroso sposare un uomo di pari rango sociale. Ora, poco più che ventenne, dopo diversi incontri con potenziali pretendenti sembrerebbe prospettarsi un matrimonio felice, ma la ricchezza – si sa – non è sinonimo di felicità. Un film che svela lo sguardo alla realtà contemporanea di due donne di diversa estrazione sociale.
- Mochi di Komatsu Mayumi, Giappone, 2018, 1h 1’, v.o.sott.it. (Giovedì 14 novembre h. 17.30-20.30)
In un’epoca in cui si fa sempre più fatica a tenere vive le antiche usanze tra le giovani generazioni, il docu-film Mochi di Komatsu Mayumi omaggia le tradizioni rurali del Giappone settentrionale (prefettura di Ichinoseki), dove a scuola ci si premura di insegnare ancora antiche danze, ricette gastronomiche e consuetudini locali, come quella della battitura del riso per farne dolcetti detti mochi. La regista, nota anche per i suoi spot pubblicitari e video musicali, pone grande attenzione ai dettagli e alla bellezza visiva delle inquadrature.
- Oshin di Togashi Shin, Giappone, 2013, 1h 49’, v.o.sott.it. (Giovedì 28 novembre h. 17.30-20.30)
1907, prefettura di Yamagata. Nata in una famiglia troppo povera per sfamare tutti i figli, la piccola Oshin a soli sette anni viene mandata a lavorare presso una famiglia benestante. La sua tenacia e il desiderio di rendersi utile saranno messe a dura prova da accuse false e ingiuste.
- Swing Me Again (Futatabi) di Shioya Toshi, Giappone, 2010, 1h 51’, v.o.sott.it. (Giovedì 5 dicembre h. 17.30-20.30)
L’anziano Kenzaburo, oggi settantottenne, era il trombettista di una leggendaria jazz band, ma a causa di una seria malattia ha trascorso gli ultimi 50 anni in sanatorio. Adesso può f inalmente tornare nella sua città natale e sogna di riunire i componenti della sua band, sparsi in varie città, e di suonare in un prestigioso locale. Ad accompagnarlo in questa avventura sarà il nipote, anche lui aspirante musicista jazz.
- Little Nights, Little Love (Aine Kuraine Nahatomujiku) di Imaizumi Rikiya, Giappone, 2019, 1h 59’, v.o.sott.it. (Giovedì 12 dicembre h. 17.30-20.30)
Sato è un ventisettenne single, impiegato in una società di ricerche di mercato, e sta aspettando il fatidico momento dell’incontro con la sua anima gemella. Si chiede come mai avverrà, come farà a capire quale sia la persona giusta, se sia la casualità o la predestinazione a far nascere gli amori. Tema musicale del film è “Chiisana Yoru” (lett. piccola notte) del popolare cantautore Saito Kazuyoshi, che compare anche nel film nel ruolo di musicista di strada.
- Sumodō – The Successors of Samurai (Sumodō – Samurai wo Tsugumono-tachi) di Sakata Eiji, Giappone, 2020, 1h 43’, v.o.sott.it. (Giovedì 19 dicembre h. 17.30-20.30)
Un documentario con un raro accesso alla vita dietro le quinte dei più famosi lottatori di sumo, lo sport nazionale giapponese di tradizione millenaria. I lottatori dai poderosi corpi, detti rikishi, non solo competono in incontri fisici, ma sono coinvolti anche in rituali shintoisti appresi in un lungo percorso di formazione che attinge all’etica stoica dei samurai.
Ora
Ottobre 31 (Giovedì) 17:30 - Dicembre 19 (Giovedì) 20:30
Luogo
Casa del Cinema, Palazzo Mocenigo
Santa Croce 1990, Venezia
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Luogo dell’evento: Spazio Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO) Data dell’evento: da domenica 3 novembre a domenica 15 dicembre Orari:
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Luogo dell’evento: Spazio Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO)
Data dell’evento: da domenica 3 novembre a domenica 15 dicembre
Orari: venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18
Inaugurazione domenica 3 alle ore 15
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Koichi Hasegawa è nato ad Okawa, una cittadina nella prefettura di Fukuoka (Giappone) nota per la tradizione centenaria nella lavorazione del legno. La passione per l’arte lo porta a viaggiare ed in Italia trova una seconda casa. I suoi primi lavori sono mobili; librerie, tavoli e sedute: si tratta di mobili artistici, pezzi unici di particolare eccellenza tecnica costruttiva. Dal 2000 inizia a lavorare sull’essenza della forma e nuove composizioni. Le sculture si svincolano progressivamente dalle esigenze funzionali dando origine ad una vera e propria collezione di opere d’arte.
L’antica tradizione dell’ebanisteria giapponese, minuziosa e perfetta, e la progettualità creativa caratterizzano l’intera produzione artistica.
Si tratta di una ricerca formale per intuizioni attraverso cui lucentezza, colore, durezza, nervature, nodi esprimono la sensibilità artistica. Utilizzando esclusivamente il legno, l’attenta indagine è volta a scoprire, dal blocco grezzo, la forma che il materiale ligneo stesso suggerisce.
La tecnica costruttiva è sempre molto rigorosa, a cominciare dall’accurata scelta dei legni, sempre pregiati e selezionati in base alle specifiche proprietà che si vogliono esaltare. Le superfici sono quindi levigate a mano secondo i procedimenti artigianali della tradizione ebanistica giapponese. L’assemblaggio avviene senza l’ausilio di elementi estranei che ne contaminerebbero l’insieme; nessun chiodo, viti, o colla, sono presenti nella struttura, tutto viene assemblato ad incastro, con precisione minuta.
Con le opere piccole degli ultimi anni, l’artista approda a nuove forme, nelle quali Natura e Astrazione si fondono completamente.
Info link: https://www.hasegawa.store/
Ora
Novembre 3 (Domenica) 15:00 - Dicembre 15 (Domenica) 18:00
Luogo
Spazio Open ADA
via Repubblica 6, Torre Pellice (TO)
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Luogo dell’evento: Consolato Generale del Giappone a Milano, Via Privata Cesare Mangili 2/4, Milano Data dell’evento: da lunedì 4 a venerdì 27 dicembre Orario
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Luogo dell’evento: Consolato Generale del Giappone a Milano, Via Privata Cesare Mangili 2/4, Milano
Data dell’evento: da lunedì 4 a venerdì 27 dicembre
Orario d’apertura: dal lunedì al venerdì nell’orario di apertura del Consolato (9.15-12.15 /13.30 – 16.30)
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La mostra propone opere uniche dell’artista giapponese yukoh Tsukamoto, ispirate al sentimento dell’autunno e alla natura contemplata e ammirata in una declinazione poetica ed evocativa. “Per quanto mi riguarda” sostiene l’artista “quando stendo l’inchiostro sulla carta mi pare di poter esprimere in modo efficace lo scorrere del tempo”.
Gran parte della produzione in mostra è costituita da paesaggi, alberi, talora senza fronde e in assenza di figura umana, che sono lavori stampati prevalentemente su juta (del resto gli alberi costituiscono l’87% di ciò che è vivo sulla terra), ma anche da uccelli, come il merlo, e edifici sospesi nel tempo come la minuscola chiesa. Il suo tratto, pittura o disegno, pare restituire il punto di vista dell’intreccio dei rami degli alberi, degli animali che incontra, un merlo o una farfalla che abitano il microcosmo in cui l’artista si immerge, magari un’area verde della periferia non lontana dal suo studio. E il microcosmo si trasforma nella visione più ampia, cangiante, di un sogno. Ogni aspetto della natura che si presenta ai suoi occhi, prima ancora di essere elaborata, è oggetto di meditazione sull’impermanenza delle cose lungo la via che conduce alla saggezza. (dal testo critico di Cristina Rossi)
Info link: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/exhibitions.html
Ora
Novembre 4 (Lunedì) 09:30 - Dicembre 27 (Venerdì) 16:30
Luogo
Consolato Generale del Giappone a Milano
Via Privata Cesare Mangili 2/4, Milano
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025 ========== Il Museo di Palazzo Poggi
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025
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Il Museo di Palazzo Poggi ospita un’importante collezione di Arte dell’Estremo Oriente, composta principalmente dalle xilografie ukiyoe (“immagini del mondo fluttuante”) che costituiscono un unicum nel panorama dell’arte mondiale. Esse presentano due caratteristiche apparentemente contraddittorie: una produzione di massa, con tirature anche di migliaia di copie, e un altissimo livello qualitativo.
Introdotta in Giappone dalla Cina alla fine dell’VIII secolo, la tecnica xilografica diventò un’arte vera e propria a partire dal 1600, favorita dalla pacificazione del paese e dal fiorire di attività economiche svolte da una nuova classe media (i chônin) che ritrovava nei soggetti rappresentati in queste stampe – belle donne, attori, paesaggi – il proprio gusto per i piaceri profani della vita.
Da mercoledì 13 novembre 2024 è esposta, nella Sala di Arte Estremo-Orientale del Museo, una nuova selezione di opere, in mostra fino a febbraio 2025.
Tra queste spiccano otto trittici di grande interesse, recentemente acquistati dal Sistema Museale di Ateneo. Queste stampe sono finestre aperte su un periodo cruciale della storia giapponese: siamo in piena era Meiji (1868-1912), il periodo che fece seguito all’apertura del paese al mondo esterno (a partire dal 1853), dopo oltre duecento anni di isolamento. Sono anni di grandi cambiamenti, di rapidissima modernizzazione e di massiccia occidentalizzazione e tutto ciò si riflette nella scelta dei temi trattati e nell’uso di nuovi pigmenti sintetici, soprattutto rossi e violetti, che risaltano per brillantezza e saturazione.
Il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale cura le visite guidate condotte da Alessandro Guidi, direttore del Centro, per conoscere e scoprire la nuova esposizione.
Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.
Per disposizione del Museo di Palazzo Poggi, il costo delle visite guidate è di 6 euro per partecipante + il biglietto di ingresso al museo (7 euro intero, 4 euro ridotto).
Le prenotazioni si possono effettuare direttamente sulla pagina apposita del sito del Museo.
SEDE: Museo di Palazzo Poggi
TIPOLOGIA: visita guidata tematica per adulti e famiglie con bambini dai 6 anni in su
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15
DATE: sabato 23 novembre 2024, 15.30 – https://ticket.midaticket.it/universitadibologna/Event/1/Date/20241123/Shift
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Museo di Palazzo Poggi
via Zamboni 33, Bologna
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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Luogo dell’evento: Galleria Il Ponte, via di Mezzo 42/b, Firenze Data dell’evento: da mercoledì 13 Novembre a venerdì 10 Gennaio 2025 Orario d'apertura: dal
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Luogo dell’evento: Galleria Il Ponte, via di Mezzo 42/b, Firenze
Data dell’evento: da mercoledì 13 Novembre a venerdì 10 Gennaio 2025
Orario d’apertura: dal lunedì al venerdì 10.00/13.00 – 15.00/19.00.
Sabato su appuntamento, chiuso i festivi
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In concomitanza con “Shozo Shimamoto. Gruppo Gutai – Primo Assalto” a cura di Italo Tomassoni e Giuseppe Simone Modeo a Palazzo Bastogi, sede del Consiglio regionale della Toscana, la galleria Il Ponte dedica la prossima esposizione, “Shozo Shimamoto pittura e video-performance”, a un nucleo di opere recenti dell’artista giapponese (Osaka 1928-2013) in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli.
Nello spazio della galleria vengono presentate acrilici su tela di grandi dimensioni, alcune fotografie e video delle sue performance.
“Grazie alla messa al bando del pennello […], Shozo Shimamoto raggiunge nella sua maturità una sorta di monoteismo estetico […]. Percorsi puntiformi segnati da un ritmo ipnotico seguono il succedersi di forme anulari che vengono ripetute in sequenza fino a prefigurare la fuoriuscita del segno dal bordo. Appare evidente come il vitalismo biologico del tessuto pigmentoso che si deposita sul supporto, orienti, come sotto l’effetto di una subliminale inquietudine elettrica, l’andamento degli sciami segnici […].
Analogo, e correlato al grafismo del segno-traccia il percorso del segno-colore. Il colore per Shimamoto […] è il mezzo attraverso il quale viene superata la distanza tra lo spazio reale e lo spazio creato. Il colore si muove entro lo stesso schema cinetico e corporeo del segno, in un’economia dove la mente governa la premeditazione, mentre il soma si incarna con il manifestarsi della materia. E tutto avviene all’interno di un’esperienza sempre unica… Il colore coinvolge l’emotività dell’artista trascinandolo da una cinetica implosa e centripeta a uno sconfinamento esploso e centrifugo […]. La materia colorata si fonde e si confonde, in balia di onde d’urto armoniche o dissonanti che spalancano finestre sul mondo con spettacolari deflagrazioni risolte nell’attimo bruciante del loro apparire”.
(Italo Tomassoni, “Shozo Shimamoto. Tra azione e materia, tra Gutai e Art Autre”, 2024)
Contatti: Telefono: (+39) 055 240617
Fax: (+39) 055 5609892
Email:info@galleriailponte.com
Info: https://www.galleriailponte.com/it/shozo-shimamoto-pittura-e-video-performance-it/
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) 10:00 - Gennaio 10 (Venerdì) 19:00
Luogo
Galleria Il Ponte
via di Mezzo 42/b, Firenze
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Luogo dell’evento: Studio Gariboldi, Corso Monforte 23, Milano Data dell’evento: da venerdì 15 novembre a martedì 28 gennaio 2025 Orari: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle
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Luogo dell’evento: Studio Gariboldi, Corso Monforte 23, Milano
Data dell’evento: da venerdì 15 novembre a martedì 28 gennaio 2025
Orari: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, da lunedì a venerdì, sabato su appuntamento
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La mostra “Aiko Miyawaki. Sculpture 1966-1969” è il primo appuntamento del ciclo di esposizioni e incontri artistico-culturali “Arte Giapponese in Italia, anni Sessanta e Settanta”, organizzato dalla galleria Studio Gariboldi.
Le opere esposte sono dodici sculture caratterizzate dall’uso innovativo di piccoli tubi in ottone (profilati), materiali industriali che Miyawaki inizia a sperimentare durante il suo soggiorno a Tokyo negli anni ’60. Riconosciuta a livello internazionale per le sue opere eleganti, simbolicamente potenti, uniche nel panorama artistico degli anni Sessanta, Aiko Miyawakı è stata premiata con il Guggenheim’s Purchase Award nel 1967 e inserita nei più grandi musei del mondo. Il focus dell’ artista è la luce nelle sue molteplici relazioni con lo spazio e gli spettatori. Aiko, infatti, era affascinata dalle riflessioni che creava la luce filtrando nei tubicini, viola al mattino presto, rossa alla sera e centinaia di altre sfumature tutto il giorno come un caleidoscopio.
Gli eventi promossi da Studio Gariboldi intendono esplorare i profondi legami tra la cultura giapponese e quella italiana, mettendo in luce come l’arte, la letteratura e la poesia abbiano creato ponti tra questi due mondi. Le conferenze affronteranno temi quali l’influenza dell’estetica giapponese sull’arte occidentale, la presenza degli artisti giapponesi a Milano negli anni ’60 e le connessioni culturali che hanno contribuito a un dialogo creativo tra i due paesi.
Il giorno dell’inaugurazione, mercoledì 14 novembre, alle ore 17:00 saranno presenti in galleria gli scrittori Francesca Scotti e Sebastiano Mondadori, che dialogheranno sul tema della luce in letteratura e in relazione all’opera di Aiko Miyawaki.
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail della Galleria press@studiogariboldi.com
Per informazioni:
STUDIO GARIBOLDI:
tel +39 02 2171 1378
E-mail: press@studiogariboldi.com
Ora
Novembre 15 (Venerdì) 11:00 - Gennaio 28 (Martedì) 19:00
Luogo
Studio Gariboldi
Corso Monforte 23, Milano
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma
Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025
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La Tim Van Laere Gallery Rome è lieta di presentare “Mia Mamma Roma”, la terza mostra personale dell’artista di fama internazionale Leiko Ikemura. L’artista presenta in questa mostra una nuova serie di dipinti, continuando il suo motivo delle “Girls”, insieme a due sculture.
Ikemura sente ancora un legame molto speciale con Roma, essendo stata la prima città in cui è arrivata dopo aver lasciato il Giappone per l’Europa in giovane età. “La lunga storia della città, l’antico Impero Romano e le fondamenta archeologiche mi affascinano. Sento le stratificazioni del tempo e vedo le tracce di storie di quasi 3000 anni vivide nei volti delle persone per strada”, dice l’artista. Il titolo della mostra rivela anche la sua grande affinità con il cinema italiano, in particolare con i film del regista italiano Pier Paolo Pasolini (1922-1975). La sua visione intima e l’approccio anticonformistico ai diversi aspetti della condizione umana hanno lasciato una profonda impressione su Ikemura. La presenza del regista viene percepita entrando nello spazio espositivo attraverso una selezione di fotogrammi del suo secondo film, “Mamma Roma” (1962), la storia di una madre che cerca di sfuggire alla propria storia per assicurare un futuro migliore al figlio trascurato. Alla stregua di Pasolini, Ikemura condivide l’interesse per l’umanizzazione di personaggi spesso trascurati dalla società e si interroga sulle nostre condizioni morali e su come trovare l’armonia in un mondo fratturato dai nostri pregiudizi.
Questo interesse diventa evidente nella serie di dipinti che Ikemura ha iniziato negli anni Novanta e a cui sta ancora lavorando, intitolata “Girls”. Questi dipinti possono essere visti come una critica velata alla rappresentazione della figura femminile come passiva e senza voce nell’arte visiva. Si tratta di delicate silhouette dai colori fluidi che incontrano lo spettatore come un’apparizione, intessuta di luce, contrasto e trasparenza. Mentre le figure precedenti spesso irradiavano un misto di innocenza, vulnerabilità e malinconia, le sue nuove opere rivelano un affascinante lato coraggioso. Queste ragazze si risvegliano nel nostro tempo di incertezza, dove l’artista lascia le loro narrazioni aperte agli spettatori per far sì che i loro pensieri sull’infanzia, sul raggiungimento dell’età adulta e sulla maternità possano incontrarsi. Questi dipinti sono presentati insieme a due sculture. La scultura “Mia Mamma Roma” rivela una figura dalla forma di un vaso, che incarna concetti come rifugio, protezione, sicurezza, nutrimento e maternità, metafora ultima della creazione.
Leiko Ikemura è nata in Giappone e ora vive a Berlino, in Germania. Ha avuto una carriera molto acclamata, che si estende per oltre cinque decenni. Ikemura ha lasciato il Giappone nel 1972 e ha studiato arte a Siviglia, in Spagna, prima di trasferirsi in Svizzera nel 1979 e poi in Germania negli anni Ottanta. È evidente nel suo approccio verso il lavoro e verso il mondo l’influenza delle diverse culture in cui ha vissuto. Le opere di Ikemura sono state presentate alla Biennale di Tokyo (1988) e alla Biennale di Melbourne (1999). I suoi lavori si trovano in importanti collezioni pubbliche presso, tra gli altri, Centre Pompidou (FR); Museum Ludwig (DE); Kunstmuseum Basel (CH); Fundación Centro de Arte Caja de Burgos (ES); National Art Center (JP); MOMAT – The National Museum of Modern Art (JP); MAC’s – Musée des Arts Contemporains (BE); Sainsbury Centre for Visual Arts (UK); Kunstmuseum Ahrenshoop (DE); Nevada Museum of Art (US); Museum for Ostasiatische Kunst Köln (DE); Neues Museum Nürnberg (DE) e Kunstmuseum Liechtenstein (LI).
Ora
Novembre 16 (Sabato) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Tim Van Laere Gallery Rome
via Giulia 98, Roma
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Luogo dell’evento: Club Amici del Cinema, via Carlo Rolando 15, Genova Data dell’evento: da sabato 16 novembre a martedì 17 dicembre ========== Il Club
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Luogo dell’evento: Club Amici del Cinema, via Carlo Rolando 15, Genova
Data dell’evento: da sabato 16 novembre a martedì 17 dicembre
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Il Club Amici del Cinema di Sampierdarena aprirà le porte alla 33ª edizione del ‘Missing Film Festival’, manifestazione dedicata al cinema giovane, indipendente o in qualche modo da riscoprire. Una sezione particolarmente attesa è quella dedicata a Yasujiro Ozu, descritto da Abbas Kiarostami come un regista dal ‘cinema gentile’, uno dei maestri del cinema giapponese del quale saranno proiettati cinque capolavori restaurati:
– ‘Una gallina nel vento’ (16-19 novembre)
– ‘Inizio d’estate’ (22-25 novembre)
– ‘Il sapore del riso al tè verde’ (29 novembre – 3 dicembre)
– ‘Inizio di primavera’ (6-10 dicembre)
– ‘Crepuscolo di Tokyo (13-17 dicembre)
Info e rassegna completa: http://www.clubamicidelcinema.it/
Ora
Novembre 16 (Sabato) - Dicembre 17 (Martedì)
Luogo
Club Amici del Cinema
via Carlo Rolando 15, Genova
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Luogo dell’evento: Galleria Esposizioni, Palazzo Ghirlanda Silva, Via Italia 27, Brugherio (MB) Data dell’evento: da sabato 16 novembre a domenica 22 dicembre Orari: dal
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Luogo dell’evento: Galleria Esposizioni, Palazzo Ghirlanda Silva, Via Italia 27, Brugherio (MB)
Data dell’evento: da sabato 16 novembre a domenica 22 dicembre
Orari: dal giovedì alla domenica, dalle 15:00 alle 19:00
Inaugurazione: 16 novembre 2024, ore 16:00
Saranno presenti le artiste giapponesi Kaori Miyayama e Kanaco Takahashi, artiste che esplorano il tema dell’attesa attraverso la lente culturale e spirituale del Giappone.
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La mostra presenta le opere di due artiste giapponesi: Kaori Miyayama e Kanaco Takahashi e esplora il tema dell’attesa attraverso una lente culturale e spirituale giapponese.
Il titolo “Matsu” è stato scelto per la sua ambivalenza fonetica. In giapponese la sua pronuncia richiama simultaneamente sia 待つ “attendere” che 松 “pino”. La decisione di scrivere il titolo まつ “matsu” in hiragana, gioca con questa dualità, invitando i visitatori a riflettere sulla connessione dell’attesa con fenomeni spirituali e di coscienza.
Nella cultura giapponese il pino è simbolicamente legato alla spiritualità. Si crede che gli Dei possano rivelarsi discendendo dai pini in un momento indefinito e imprevedibile, implicando una lenta attesa e predisponendo a un cambiamento interiore. Attendere non è un’azione passiva, ma uno stato di apertura e preparazione per l’intervento divino. La mostra esplora questa delicata dimensione sensibile, suggerendo che nell’aspettare vi è una sacralità e una connessione con la dimensione spirituale. La mostra è curata da Matteo Galbiati e Raffaella Nobili, con le opere delle artiste giapponesi Kaori Miyayama e Kanaco Takahashi, e con il patrocinio, oltre che del Consolato, della Provincia di Monza e della Brianza.
Ingresso libero
Info link: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html
Per informazioni:
Comune di Brugherio:
Tel. 039.2893214
E-mail: cultura@comune.brugherio.mb.it
Ora
Novembre 16 (Sabato) 15:30 - Dicembre 22 (Domenica) 19:00
Luogo
Galleria Esposizioni, Palazzo Ghirlanda Silva
Via Italia 27, Brugherio (MB)
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Luogo dell’evento: Cinema Teatro Sociale, via Carducci 2, Omegna (VB) Data e ora dell’evento: giovedì 21 novembre e venerdì 31 gennaio 2025,
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Luogo dell’evento: Cinema Teatro Sociale, via Carducci 2, Omegna (VB)
Data e ora dell’evento: giovedì 21 novembre e venerdì 31 gennaio 2025, ore 21:00
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Per il 60° anniversario del Cinema Sociale, la rassegna dell’annuale Cineforum si mantiene ricca di proiezioni firmate da registi di tutto il mondo. Tra queste segnaliamo “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki e “Viaggio a Tokyo” di Yasujiro Ozu.
IL RAGAZZO E L’AIRONE (2023): Mahito ha perso la madre nei bombardamenti e fatica a vivere. Incontra un airone. Vento, tempeste e creature magiche: nell’utopia di Miyazaki l’immaginazione prevale sulla vita. Un viaggio fantastico, un uccello variopinto, un mondo da salvare.
VIAGGIO A TOKYO (1953): Morando Morandini gli ha dato il voto massimo di 5 stelle nel suo “Dizionario dei film”: «I temi cari a Ozu – l’instabilità della famiglia giapponese dopo la guerra, l’incomunicabilità tra generazioni, l’influenza negativa della vita urbana sui rapporti umani – sono raccontati con un doloroso pudore, una estrema lucidità, un linguaggio di depurata semplicità che ne fanno uno dei suoi capolavori».
Info link: https://cinemasocialeomegna.it/cineforum/cineforum_2024-25/
Ora
Novembre 21 (Giovedì) 21:00 - Gennaio 31 (Venerdì) 21:00
Luogo
Cinema Teatro Sociale
via Carducci 2, Omegna (VB)
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Data dell’evento: fino al 30 dicembre 2024 ========== La Cultural Exchange Division della città di Higashikawa in Hokkaido è lieta di informare che ha iniziato ad
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Data dell’evento: fino al 30 dicembre 2024
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La Cultural Exchange Division della città di Higashikawa in Hokkaido è lieta di informare che ha iniziato ad accogliere le candidature al 4° Concorso di design KAGU DESIGN COMPETITION「隈 研吾 & 東川町」, progetto a cura di Kuma Kengo & Higashikawa Town, rivolto a studenti di età inferiore ai 30 anni provenienti da tutto il mondo. La scadenza è lunedì 30 dicembre 2024.
La città di Higashikawa, che è anche un importante produttore dei mobili Asahikawa in Hokkaido, dal 2021 ha indetto questo concorso di progettazione Kagu “Kengo Kuma & Higashikawa Town” con l’architetto Kengo Kuma, al fine di cercare di accogliere progetti per “Kagu” che portino a nuove e attente proposte di vita per i giovani alla guida della prossima era.
L’architetto Kengo Kuma, che dà nuova lunga e vitalità alle comunità attraverso l’architettura, e Higashikawa, “Capitale Culturale della Fotografia”, stanno cercando forse proprio voi, persone giovani e colme di ispirazione, con cui mettere all’unisono le proprie energie e impegno in vista di un obiettivo comune, creare insieme un futuro ideale, incominciando da un nuovo stile di vita.
Con KAGU si intende infatti sviluppare uno stile di vita pacifico, consapevole e arricchente, che metta in stretto contatto gli oggetti, le persone e il mondo, nella piena consapevolezza che sia il mondo che il rapporto tra persone e oggetti è in continuo mutamento.
Il tema della quarta edizione del concorso (2024) è “Mobili che vivono con gli animali”.
Tra tutte le opere pervenute, ne saranno selezionate dieci, mentre le opere vincitrici saranno selezionate dopo la valutazione finale che si terrà a Higashikawa nel marzo 2025, in seguito alla quale saranno proclamate le opere vincitrici, nell’ambito di una cerimonia di premiazione (i costi associati all’invito saranno sostenuti dal Comitato esecutivo del concorso).
La città di Higashikawa e l’architetto Kengo Kuma stanno già aspettando il vostro speciale e unico contributo!
Per i dettagli e le modalità di candidatura, siete pregati di consultare il sito web: https://www.kagu-higashikawa.jp/en/ https://www.kagu-higashikawa.jp/competition/entry
Ora
Novembre 22 (Venerdì) - Dicembre 30 (Lunedì)
Luogo
Higashikawa (Hokkaido)
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Almach Art Gallery Milano, via Gaudenzio Ferrari 3, Milano Data e ora dell’evento: da mercoledì 27 novembre a domenica 1 dicembre,
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Luogo dell’evento: Almach Art Gallery Milano, via Gaudenzio Ferrari 3, Milano
Data e ora dell’evento: da mercoledì 27 novembre a domenica 1 dicembre, dalle ore 18
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L’artista Kyoji Nagatani sarà presente in galleria per questo evento speciale per presentare i suoi ultimi lavori.
Contatti: 0239287513 e artgallery@almach.com
Ora
Novembre 27 (Mercoledì) 18:00 - Dicembre 1 (Domenica) 18:00
Luogo
Almach Art Gallery Milano
via Gaudenzio Ferrari 3, Milano
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Luogo dell’evento: Istituto Comprensivo di Rogliano, via Oreste D’Epiro, Rogliano (CS) Data dell’evento: da sabato 30 novembre a venerdì 20 dicembre, dal lunedì al venerdì
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Luogo dell’evento: Istituto Comprensivo di Rogliano, via Oreste D’Epiro, Rogliano (CS)
Data dell’evento: da sabato 30 novembre a venerdì 20 dicembre, dal lunedì al venerdì
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L’Istituto Comprensivo di Rogliano apre le porte a un evento culturale unico: la mostra “A scuola di Kamishibai”, che celebra la creatività dei bambini attraverso una rivisitazione moderna dell’antica arte narrativa giapponese.
Il Kamishibai, letteralmente “teatro di carta”, è un’antica forma di narrazione visiva giapponese, nata dai rotoli illustrati del XII secolo con un metodo che intreccia immagini e parole, trasformandosi in uno strumento educativo e creativo. A Rogliano, questo approccio si è evoluto in un laboratorio che ha coinvolto 40 alunni delle scuole Primarie di Rogliano e Marzi, sotto la guida dei docenti Andrea Cirolia e Giovanni Canadè, con il supporto di un team di educatori esperti.Grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della SIAE, nell’ambito del programma “Per chi Crea”, il progetto ha unito insegnamento tradizionale e tecnologie digitali, in un’esperienza formativa ibrida che ha visto gli alunni esplorare tutte le fasi della narrazione. Dalla lettura e analisi delle storie, i piccoli partecipanti sono passati alla creazione di disegni e didascalie, reinterpretando i racconti attraverso la loro immaginazione. Il percorso si è concluso con la digitalizzazione delle loro opere, condivise sulle principali piattaforme, offrendo una sintesi tra il fascino manuale della narrazione e le opportunità del digitale. Il risultato di questo lavoro sarà visibile nella mostra, che permetterà a genitori, docenti e visitatori di immergersi nell’universo creativo degli studenti. Saranno esposti i libri realizzati, accompagnati da QR Code che consentiranno di esplorare digitalmente i momenti più significativi del progetto.
“A scuola di Kamishibai” non è solo una celebrazione dell’arte giapponese, ma un esempio di come la cultura possa diventare un veicolo per stimolare fantasia e apprendimento. Un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire come tradizione e innovazione possano dialogare in armonia.
Ora
Novembre 30 (Sabato) - Dicembre 20 (Venerdì)
Luogo
Istituto Comprensivo di Rogliano
via Oreste D’Epiro, Rogliano (CS)
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Luogo dell’evento: Chiesa di Santa Cristina, Via Contrada Chiaramonti 92, Cesena (FC) Data dell’evento: da sabato 30 novembre a domenica 26 gennaio 2025
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Luogo dell’evento: Chiesa di Santa Cristina, Via Contrada Chiaramonti 92, Cesena (FC)
Data dell’evento: da sabato 30 novembre a domenica 26 gennaio 2025
Orari: Venerdì 16.00 – 19.00
Sabato e Domenica 10.30 – 12.30 / 16.00 -19.00
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Nella ottocentesca Chiesa di Santa Cristina sono esposte le opere pittoriche di Rosetta Berardi, riferite alla lingua aramaica, hindi e cinese. La cripta della Chiesa, invece, ospita le opere dell’artista giapponese Maeda Kamari: una grande “preghiera di pace” eseguita in loco nel 2022, unitamente a otto piatti ceramici istoriati.
Info link: https://www.exibart.com/evento-arte/rosetta-berardi-meada-kamari-alfabeti-memorie/
Ora
Novembre 30 (Sabato) - Gennaio 26 (Domenica)
Luogo
Chiesa di Santa Cristina
Via Contrada Chiaramonti 92, Cesena (FC)
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Luogo dell’evento: Palazzo Verbania, viale Dante Alighieri 5, Luino (VA) Data dell’evento: da sabato 30 novembre a martedì 7 gennaio Ora dell'evento:
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Luogo dell’evento: Palazzo Verbania, viale Dante Alighieri 5, Luino (VA)
Data dell’evento: da sabato 30 novembre a martedì 7 gennaio
Ora dell’evento: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, dal mercoledì alla domenica
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Il Comune di Luino e Il Teatro dei Burattini di Varese presentano l’esposizione “BUTAI” di Chicco Colombo, un evento unico che celebra il Kamishibai, l’antica tradizione giapponese del teatro di carta, reinterpretata con creatività e maestria. La mostra presenta circa 25 Butai, teatrini progettati per raccontare storie con immagini e parole, che riflettono l’intensa ricerca artistica di Colombo. L’esposizione esplora molteplici filoni creativi: dall’approccio architettonico innovativo che supera le forme tradizionali all’uso della pittura come decorazione e narrazione. Tra le opere in esposizione, alcuni Butai sono dedicati ad artisti e autori di spicco, come Kveta Pakovska, Enrico Baj e Gianni Rodari, omaggiando il loro contributo artistico e culturale.
Chicco Colombo afferma: “Il Kamishibai non è solo un’esperienza di lettura, ma un vero e proprio teatro che vive secondo le regole della messa in scena e della rappresentazione. Con i miei Butai voglio coniugare l’antica tradizione giapponese con nuove strade contemporanee, esplorando il dialogo tra linguaggi come musica, teatro delle ombre, poesia e molto altro.”
La mostra sarà arricchita da spettacoli e workshop dedicati all’approfondimento dell’arte del Kamishibai. Lo spettacolo, condotto da Chicco e Betty Colombo, il 5 gennaio 2025, alle ore 16 e 17:30 a Palazzo Verbania, su prenotazione.
Inoltre, dal 7 al 21 dicembre, saranno organizzati tre workshop – sempre a Palazzo Verbania – pensati per educatori, insegnanti e appassionati:
– 7 dicembre, ore 10:30 – 12:30: Conoscenza e costruzione del Butai;
– 14 dicembre, ore 10:30 – 12:30: Tecniche di racconto con il Kamishibai;
– 21 dicembre, ore 10:30 – 12:30: Come scrivere e presentare una storia con il Kamishibai.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 393 3315016 o scrivere a chiccocolombo@gmail.com
Ora
Novembre 30 (Sabato) 10:00 - Gennaio 7 (Martedì) 18:00
Luogo
Palazzo Verbania
viale Dante Alighieri 5, Luino (VA)
01Dicallday25GenalldayCorsi di Ikebana Therapy 2025(Tutto il giorno) via Sandro Sandri 2, Milano
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Luogo dell’evento: Centro di Cultura Giapponese, via Sandro Sandri 2, Milano Data dell’evento: da sabato 25 gennaio a sabato 29 marzo,
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Luogo dell’evento: Centro di Cultura Giapponese, via Sandro Sandri 2, Milano
Data dell’evento: da sabato 25 gennaio a sabato 29 marzo, dalle 10:15 alle 14:00
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Sono aperte le prenotazioni per i seminari di Ikebana Therapy del Centro di Cultura Giapponese di Milano. In molti anni di studio e di ricerca, Keiko Ando Mei ha elaborato un suo metodo per la “cura di Sé” denominato Ikebana Therapy. Una pratica fondata sulla Via dei Fiori e la meditazione zen, che ci può aiutare a sviluppare le qualità e potenzialità creative, riscoprendo il proprio valore originale.
Sono previsti due gruppi di incontri, equivalenti tra loro.
Gruppo A : sabato 25 gennaio 2025 / 22 febbraio / 22 marzo OPPURE
Gruppo B : sabato 2 febbraio / 1° marzo / 29 marzo
Prenotazione obbligatoria esclusivamente mandando una mail a k25ando@yahoo.it fino a esaurimento posti.
Info link: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/2/24/
Ora
Dicembre 1 (Domenica) - Gennaio 25 (Sabato)
Luogo
Centro di Cultura Giapponese
via Sandro Sandri 2, Milano
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Luogo dell'evento: Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino Data e ora dell’evento: domenica 1 dicembre, ore 16 ========== L’immagine stereotipata
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino
Data e ora dell’evento: domenica 1 dicembre, ore 16
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L’immagine stereotipata della donna giapponese la riconduce a quella della geisha: docile, sottomessa, gingillo desiderato da ogni maschio. La realtà però non è così se non in apparenza. In famiglia spesso chi ne gestisce l’economia è la moglie, seppure di solito è il marito che lavora ma che per le sue spese riceve un plafond, non il contrario. E dietro la dolcezza dell’approccio spesso c’è una determinazione forte, difficilmente rinunciataria. La Storia viene narrata al maschile, ma dietro la prima linea degli uomini ci sono le donne, il grosso dell’esercito di cui non si sa quasi nulla. E questo accomuna l’Italia al Giappone.
Ecco, “Fuori dal cono d’ombra” mette in luce alcune donne di questi due paesi che nel corso di un secolo circa, dal 1867 anno dell’apertura del consolato d’Italia a Yokohama agli anni Ottanta del Novecento, hanno vissuto lasciando un segno del loro passaggio, alcune non soltanto nei rapporti fra i due paesi, spesso ritornando nell’anonimato. Ma le loro esperienze, le cose che hanno fatto, meritano di essere ricordate e questo libro prova a farlo raccontandone, seppur succintamente, la vita.
Intervengono:
Teresa Ciapparoni La Rocca, Yamatologa e curatrice del libro
Carmen Covito, Scrittrice e ricercatrice indipendente
Megumi Akanuma, Presidente di DEAI – Associazione Culturale, e soprano
Modera Giulia Ciammaichella, Link Japan s.r.l.
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/fuori-dal-cono-dombra-storie-di-donne-fra-litalia-e-il-giappone/
Ora
(Domenica) 16:00
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
03Dic15:00Visita guidata: “Samurai e geisha” al MAOV15:00 sestiere Santa Croce 2076, Venezia
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale di Venezia, sestiere Santa Croce 2076, Venezia Data e ora dell’evento: martedì 3 dicembre, ore 15 ==========
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale di Venezia, sestiere Santa Croce 2076, Venezia
Data e ora dell’evento: martedì 3 dicembre, ore 15
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In concomitanza con la Giornata internazionale della disabilità, il MAOV di Venezia ha organizzato una visita tattile speciale visitatori ciechi e/o ipovedenti. La visita è a cura di Marta Boscolo Marchi.
Prenotazione obbligatoria allo 041 5241173
Info link: https://orientalevenezia.beniculturali.it/eventi-news-e-mostre/
Ora
(Martedì) 15:00
Luogo
Museo d'Arte Orientale di Venezia
sestiere Santa Croce 2076, Venezia
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Luogo dell’evento: In libreria; Orto Botanico di Roma, Largo Cristina di Svezia 23a-24, Roma Data dell’evento: da mercoledì 4 dicembre; giovedì 19 dicembre ========== Uscirà
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Luogo dell’evento: In libreria; Orto Botanico di Roma, Largo Cristina di Svezia 23a-24, Roma
Data dell’evento: da mercoledì 4 dicembre; giovedì 19 dicembre
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Uscirà il 4 dicembre per Casadei Libri la nuova opera di Véronique Brindeau “Il sentiero che porta alla casa del tè e altri percorsi tra i giardini del Giappone”, raccolta che vede protagonista l’arte dei giardini giapponesi, una tradizione antica che unisce natura, filosofia e armonia estetica, dove ogni elemento, dalle rocce all’acqua fino alla disposizione delle piante, è scelto con cura per creare un equilibrio perfetto tra uomo e ambiente. L’autrice francese, solita narrare di luoghi poco conosciuti e molto caratteristici della cultura giapponese, con questo volume trasporta il lettore all’interno dei quattro giardini più suggestivi del Giappone e ne svela i segreti, l’arte e i significati nascosti.
Il percorso parte da uno degli spazi più suggestivi della cultura giapponese: il giardino del tè. Con descrizioni accurate, il lettore è trasportato in una dimensione senza tempo, isolato dal mondo esterno, e percorre ogni componente architettonica e naturalistica per cogliere il significato profondo del rituale del tè. Si passerà poi alla riscoperta di uno degli alberi più conosciuti appartenenti alla cultura nipponica: il bonsai. L’autrice analizza il significato e le varie metafore che esso rappresenta, uscendo dagli stereotipi e scavando più in profondità alla ricerca di quei simbolismi che hanno reso il bonsai e le sue radici uno dei maggiori simboli del Giappone nel mondo. La terza tappa del viaggio sarà in uno dei luoghi più nascosti dell’isola: il giardino segreto di Komatsu, un luogo cristallizzato e celato, dove il muschio, nutrito dall’ombra, diventa metafora del legame profondo tra l’uomo e l’oscurità.
Il percorso culmina con il tempio Entsû-ji, il primo tempio buddista dove si intrecciano storia, architettura e spiritualità. Situato in una posizione particolare, nel giardino del tempio troneggia il Monte Hiei, infatti grazie a un particolare artificio detto shakkei, il monte sembra essere un elemento del giardino e non solo una parte del panorama. In questa parte Brindeau analizza la storia, l’architettura e i simboli che questa struttura con il suo ampio giardino rappresentano. Un luogo costruito per far sì che il visitatore possa ampliare i propri orizzonti e porgere lo sguardo oltre l’apparenza alla ricerca di una spiritualità e una consapevolezza di sé. Il giardino, concepito come un micromondo, invita a guardare oltre l’apparenza verso una più profonda consapevolezza di sé e del cosmo.
Con questa nuova opera, Véronique Brindeau invita i lettori a un viaggio intimo e contemplativo attraverso l’arte dei giardini giapponesi, dove natura e spiritualità si intrecciano in un dialogo silenzioso. Il sentiero che porta alla casa del tè offre una prospettiva unica sulla bellezza nascosta e senza tempo di luoghi intrisi di storia e significati profondi, svelando la filosofia sottile che lega l’uomo al paesaggio.
In occasione dell’uscita giovedì 19 dicembre l’autrice verrà in Italia per presentare il libro. L’incontro si terrà nel suggestivo Orto Botanico di Roma, un luogo adatto a un’opera che rappresenta un ponte tra culture e un invito a scoprire la serenità e il mistero custoditi nei giardini del Giappone.
L’AUTRICE
Véronique Brindeau, già insegnante di storia della musica giapponese all’Institut National des Langues et Civilisations orientales e coordinatrice editoriale alla Cité de la musique. Ha pubblicato delle traduzioni dei racconti di Ikezawa Natsuki e una raccolta di poesie di Ogawa Shizue. In Italia il suo delizioso L’elogio del muschio ha riscosso un piccolo grande successo di critica e di pubblico seguito da Hanafuda, il gioco dei fiori.
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - 19 (Giovedì)
Luogo
In libreria
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
05Dicallday25alldayAccrediti Far East Film Festival 2025 a prezzo speciale(Tutto il giorno)
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Luogo dell'evento: Udine Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a mercoledì 25 dicembre ========== Ci sono tantissimi modi per intrappolare dentro un’immagine l’idea del tempo che
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Luogo dell’evento: Udine
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a mercoledì 25 dicembre
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Ci sono tantissimi modi per intrappolare dentro un’immagine l’idea del tempo che scorre e il tempo del Far East Film Festival di Udine, un tempo lungo e costante, non può che richiamare l’immagine di un fiume. Un grande fiume asiatico, ora calmo ora impetuoso, che cresce stagione dopo stagione. Un grande flusso vitale che congiunge progressivamente le distanze e non smette mai di farlo. Nemmeno adesso che il Natale è dietro l’angolo e la primavera 2025 sembra davvero lontanissima.
I riflettori internazionali si accenderanno sul FEFF 27 dal 24 aprile al 2 maggio, esattamente come l’anno scorso, ma il grande fiume asiatico (appunto) non si ferma. Il flusso vitale non si interrompe. E così, puntando sul claim “Feed the flow” e sull’immagine d’acqua e di roccia stilizzata dal graphic designer Roberto Rosolin, il festival udinese guarda avanti e lancia per la seconda volta il “Far East Christmas”! Da giovedì 5 dicembre – e fino al 25 – sarà infatti possibile regalare (o regalarsi!) un accredito per la prossima edizione a un prezzo davvero unico!
Il “Red Panda”, valido per l’intera durata del Festival e disponibile anche nella versione “Under 26”, consentirà l’ingresso a 4 film al giorno a scelta dell’accreditato. Il “White Tiger”, valido per l’intera durata del Festival e disponibile anch’esso in versione “Under 26”, consentirà l’ingresso a tutti i film presentati. Il “Red Panda” costerà solo €50 (Under 26: €35) e il “White Tiger” solo €60 (Under 26: €45).
La campagna accrediti ripartirà poi in febbraio, quando accanto ai “White Tiger” e ai “Red Panda” sarà possibile acquistare anche il “Black Dragon”, l’accredito Press per i giornalisti che seguiranno il festival e il nuovissimo “Under 18”. Tutte le info sulle tipologie disponibili sono visibili sul sito https://www.fareastfilm.com/info/accredito/
Info link: https://www.fareastfilm.com/notizie/far-east-christmas-2024/
Ora
Dicembre 5 (Giovedì) - 25 (Mercoledì)
Luogo
Udine
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Luogo dell’evento: Libreria Luna’s Torta, via Belfiore 50/e, Torino Data dell’evento: giovedì 5 dicembre, dalle ore 19.00 ========== La Libreria Luna’s
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Luogo dell’evento: Libreria Luna’s Torta, via Belfiore 50/e, Torino
Data dell’evento: giovedì 5 dicembre, dalle ore 19.00
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La Libreria Luna’s Torta annuncia un esperimento lunatico in uno dei suoi giovedì letterari: la presentazione di una rivista, Leggendaria, e lo farà focalizzandosi su uno speciale monografico, interamente dedicato al Giappone da svariati punti di vista. Sarà una chiacchierata che vedrà intervenire Claudia Bertolé, Monica Luongo e Barbara Waschimps per avvicinare maggiormente il pubblico a un Paese che già ama guidato da coloro che lo conoscono davvero bene.
Il numero 164 /2024 della rivista Leggendaria è infatti dedicato interamente al Giappone, con uno Speciale a cura di Monica Luongo, con Donatella Trotta e Barbara Waschimps che così lo presentano:
DAL JAPONISME ALLA NIPPOMANIA L’attrazione per il Giappone tra mistificazione e empatia di Giorgio AmitranoMadri, mostri e femmes fatales: il Giappone delle donne La monaca, la mostra, la seduttrice. Il lungo percorso della letteratura femminile racconta che il progresso è fatto di salti di Donatella TrottaUna macchina sfreccia sul lungomare Poesie d’amore nella società post-capitalista: L’anniversario dell’insalata di Tawara Machi di Damiana De GennaroMatsumoto Seichō e l’anti-estetica della velocità Un romanzo poliziesco che ridisegna la geografia simbolica in cui collocare Tokyo e la “provincia” viaggiando in treno di Gala Maria FollacoLa modernità di Valignano Il primo incontro tra l’Europa e il Giappone di Claudio CanigliaSanae e le altre. Donne sulla scena politica Dal diritto di voto alla scommessa su una donna presidente di Noemi LannaFigure-ponte tra Italia e Giappone Ritratti di donne che tra la fine dell’Ottocento e l’oggi hanno favorito la reciproca conoscenza tra i due Paesi di MomotarōSul filo della memoria Sull’isola di Teshima, ascoltando battiti di cuori raccolti in un archivio di Stefania MarianiIdeogrammi, scrigni di senso Una chiacchierata a distanza con l’autrice Viola Di Grado di O. B.Non è un paese per donne? Cinema giapponese contemporaneo e prospettive al femminile di Claudia BertoléLa solitudine perfetta di Hirayama Wim Wenders, il “suo” Giappone di Nadia CavaleraHIKIKOMORI / Vivere il vuoto La patologia diffusa tra la gioventù giapponese, diventata un fenomeno globale, e la sua matrice maschilista di Giorgio MazzolaGusti “sacri”: cibo, religione e politica La cucina tradizionale giapponese come richiamo identitario e crescente fenomeno globale di Felice Farina e Chiara GhidiniIl sushi è l’essenza di una tradizione Intervista a Stefania Viti di Monica LuongoTEATRO/ Il kabuki delle donne Anche nel teatro qualcosa sta cambiando rispetto ai generi tradizionali, alti e bassi. Grazie a contaminazioni con gli anime e la crescente presenza delle donne sui palcoscenici di Carmen CovitoFumetto e cinema giapponese in Italia Fu un vero e proprio strappo culturale l’introduzione nei palinsesti tv di manga e anime di produzione nipponica. Prodotti che cambiarono radicalmente la rappresentazione del mondo per bambini e adulti, uomini e donne. Differenze e somiglianze con il resto d’Europa di Gianluca Di FrattaIl corpo, il sesso e la macchina di Mo.Lu.Non solo Linus L’amore per il Sol Levante di Igort di Ba. Wa.Oltre la musica. Il genio di Sakamoto Ryūichi Il poliedrico artista che ha sempre rifiutato di essere il testimonial del suo Paese di Barbara WaschimpsLa legatura dei corpi: una pratica antica Intervista a Davide La Greca di Monica LuongoCorde e respiro Intervista a Ishara Gabri di Olimpia BineschiSPORT/ Un nuovo format rivoluzionario che viene dal ghiaccio Il successo del pattinatore giapponese Hanyū Yuzuru che combina le sue coreografie con il metatesto videoludico di Ba. Wa.La calligrafia giapponese. Incontro con Patrizia Fallani Un modo grafico di esistere, la bellezza dell’imperfezione di Mariapia Achiardi LessiHaiku per bambine e bambini Una forma poetica solo apparentemente semplice, diffusa anche in Italia in forme proprie, con chiari riferimenti alla tradizione giapponese di leggerezza ed elegante essenzialità di Annalisa ComesLETTURE FRANCESCA SCOTTI, NATSUO KIRINO, THE PASSENGER, ETSU INAGAKI SUGIMOTO, LAURE KIÉ, YASMIN SHAKARAMI, AYASE MARU a cura di Sara BennetUNDER/15 – Sull’orlo del tempo / La monella Chie a cura di Sara BennetIN/NOTE Uno spazio con-diviso tra culture diverse di Loredana MettaNEWS&BUONE NOTIZIE a cura di Giulia Crispinotel: 011.6690577info@lunastorta.eu
Ora
(Giovedì) 19:00
Luogo
Libreria Luna’s Torta
via Belfiore 50/e, Torino
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Luogo dell’evento: Auditorium comunale, via Boccaccio 2, Cerro Maggiore (MI) Data e ora dell’evento: giovedì 5 dicembre, ore 21 ==========
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Luogo dell’evento: Auditorium comunale, via Boccaccio 2, Cerro Maggiore (MI)
Data e ora dell’evento: giovedì 5 dicembre, ore 21
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L’assessorato alla cultura del comune di Cerro Maggiore (VA) per il periodo più speciale dell’anno propone una nuova edizione de “La via del Natale”.
Inaugura la lieta e natalizia rassegna lo spettacolo “BUTTERFLY” di Teatro Blu, a cura di GB Giappone, attivissima associazione di cultura giapponese, presieduta da Yoko Takada, che vestirà i panni di Cio-cio san per l’occasione. Lo spettacolo BUTTERFLY nasce da uno studio su “Madame Butterfly” di David Belasco, con Silvia Priori (autrice dei testi), con la regia di Kuniaki Ida, con il soprano Yoko Takada e con il Gruppo Kotoji (Tamburi Giapponesi).
“Vogliamo raccontare la vicenda intima di Butterfly, la sua carica emotiva, la sua purezza, e la sua instancabile attesa in un’atmosfera esotica. La sua solitudine è l’alcova per sognare il desiderato incontro con il suo amato, una Penelope orientale che tesse le trame di un amore infinito, fedele, devoto, che va oltre sé stessa. Cio-cio san, si veste di speranza e aspetta. Aspetta il ritorno del suo amato. E’ capace di aspettare e la sua attesa è intrisa di gioia, di ingenue aspettative, di sogni a colori, di incontri che mai avverranno, di abbracci e di desideri. La nostra Butterfly è la celebrazione della speranza sul confine fra realtà e illusione, dell’affetto materno fino a giungere all’autoeliminazione per la felicità altrui. Il suo ritmo è la lentezza con cui ogni momento della giornata, ogni pensiero, ogni turbamento, è dilatato come attraverso una lente d’ingrandimento, diventando un evento di straordinario rilievo e importanza, come le cose, le piccole cose che accompagnano la quotidiana vicenda della donna: una cintura, un piccolo fermaglio, un ventaglio, la lama con cui il padre si è suicidato, l’obi che vestì da sposa” (cit. Teatro Blu)
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Info link:
https://www.comune.cerromaggiore.mi.it/vivere_il_comune/eventi/evento_48.html
https://www.facebook.com/people/GB-Giappone/100057413990338/
Ora
(Giovedì) 21:00
Luogo
Auditorium comunale
via Boccaccio 2, Cerro Maggiore (MI)
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Luogo dell’evento: Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Via Antonio Gramsci 74, Roma Data e ora dell’evento: sabato 7 dicembre, dalle
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Luogo dell’evento: Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Via Antonio Gramsci 74, Roma
Data e ora dell’evento: sabato 7 dicembre, dalle 10:30 alle 12:00
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L’Istituto Giapponese di Cultura, in collaborazione con la Fondazione Italia Giappone organizza un incontro con lo scrittore Satō Yūya e il traduttore Bruno Forzan (vincitori della terza edizione del Premio Tokyo-Roma Parole in Transito con “DENDERA”, Rizzoli 2024, cerimonia di conferimento alla fiera Più Libri Più Liberi alle ore 15.00 dello stesso giorno); intervengono il direttore dell’Istituto Shimizu Junichi, il Presidente della Fondazione Umberto Vattani e il regista e scrittore Enrico Vanzina. Modera la giornalista Fabiola Palmeri.
Trama: Arrivati al tramonto della vita gli anziani del Villaggio sono chiamati a un ultimo sacrificio per la comunità, l’ascensione: si addentrano nel bosco innevato e non fanno ritorno, destinati a morire di stenti e di freddo per non essere di peso ai giovani. Quando per la settantenne Kayu Sato arriva il momento di lasciare il Villaggio e la vita, accetta senza esitazione il suo destino, ma sulla montagna non troverà la morte, troverà Dendera: una comunità di donne che hanno rifiutato l’antica tradizione e hanno fondato una società autonoma tra i boschi. Tra una spietata lotta per la vita, la costante ricerca di risorse per sopravvivere al rigido e letale inverno e i giochi di potere portati avanti da anziane indurite dal tempo, Kayu cerca faticosamente di trovare il suo posto. Ma nel cuore dell’inverno il fragile equilibrio di Dendera è squarciato da una nuova e implacabile minaccia: un’orsa affamata è pronta a tutto per sfamare il suo cucciolo e vedere spuntare la primavera.”Dendera” è un romanzo intenso che non ha paura di scandagliare l’orrore e la violenza, una storia dark e avvincente che diventa un’oscura esplorazione della femminilità, della vecchiaia e della morte.
Ingresso gratuito, prenotazione oggligatoria al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-dendera-la-montagna-della-vita-1098000742779
Ora
(Sabato) 10:30 - 12:00
Luogo
Istituto giapponese di cultura in Roma
Via Antonio Gramsci 74, Roma
08Dic10:0017:00Laboratorio di Shōdo e Watoji10:00 - 17:00 via Sandro Sandri 2, Milano
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Luogo dell’evento: Centro di Cultura giapponese di Milano, via Sandro Sandri 2, Milano Data e ora dell’evento: domenica 8 dicembre, dalle ore 10 alle ore 17
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Luogo dell’evento: Centro di Cultura giapponese di Milano, via Sandro Sandri 2, Milano
Data e ora dell’evento: domenica 8 dicembre, dalle ore 10 alle ore 17
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Il laboratorio di Calligrafia e Legatoria giapponese si terrà domenica 8 dicembre 2024 presso il Centro di Cultura giapponese di Milano. L’incontro prevede una lezione di Calligrafia al mattino (ore 10.00/12.30) con Morena Mauri e una di Legatoria nel pomeriggio (ore 14.00/17.00) con Luca Cisternino.
Quest’anno il Centro propone la realizzazione di un calendario ‘rinnovato’ rispetto all’edizione 2024: alla fine dell’anno si trasformerà in un libro illustrato di poesie da esporre in libreria.
Le copertine verranno personalizzate con una propria calligrafia giapponese e avranno come tema l’anno del Serpente attraverso la tecnica del libro giapponese a doppio foglio (Nobiru gajō).
Il costo è di euro 90,00 per i soci e euro 120,00 (€90,00 + €30,00 quota associativa) per i non soci.
I materiali sono compresi.
I posti sono limitati, chi volesse partecipare può scrivere a Luca all’indirizzo mail lucacister@gmail.com
Ora
(Domenica) 10:00 - 17:00
Luogo
Centro di Cultura Giapponese di Milano
via Sandro Sandri 2, Milano
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Luogo dell’evento: ESH Gallery, via Forcella 7, Milano Data e ora dell’evento: da martedì 10 a venerdì 20 dicembre, dalle ore
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Luogo dell’evento: ESH Gallery, via Forcella 7, Milano
Data e ora dell’evento: da martedì 10 a venerdì 20 dicembre, dalle ore 11 alle 19, chiuso la domenica
Opening: martedì 10 dicembre, ore 18
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ESH Gallery celebra il suo decimo anniversario. Nata nel 2014 dalla passione per l’arte giapponese del suo fondatore, Riccardo Sorani, fin dalla sua fondazione la galleria è stata punto di riferimento per il craft contemporaneo a livello nazionale ed internazionale, organizzando numerose mostre in galleria, spazi espositivi e musei. ESH Gallery ha al suo attivo dieci cataloghi, oltre trenta partecipazioni a prestigiose fiere d’arte internazionali e due aste di ceramica contemporanea, le prime organizzate in Italia.
A chiusura di questo primo ciclo, la mostra “10/10” celebra i dieci anni di attività della galleria, presentando dieci opere di dieci artisti senza vincoli tematici in un libero e fluido dialogo tra forme, materiali ed espressioni, capace di affascinare e sorprendere l’osservatore. La ricerca artistica alla base dell’esposizione è quella che ha sempre guidato la galleria, dunque verso autori che operano nell’indistinguibile confine tra scultura, craft contemporaneo e design nell’ottica di accompagnare il suo pubblico in un affascinante percorso verso un nuovo dialogo tra tradizione delle arti decorative ed estetica contemporanea.
Artisti presenti: Leonardo Bartolini, Clara Holt, Takeshi Igawa, Oki Izumi, Kyou Hong Lee, Simone Negri, Mauro Bellucci, Giovanna Strada, Shohei Yokoyama, Alice Zanin.
Info link: https://www.eshgallery.com/exhibition/10-10/
Ora
10 (Martedì) 11:00 - 20 (Venerdì) 19:00
Luogo
"Esh Gallery"
via Forcella 7, Milano
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Luogo dell’evento: Biblioteca comunale Bassani, via Grosoli 42, Ferrara Data e ora dell’evento: mercoledì 11 dicembre, alle 17 ==========
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Luogo dell’evento: Biblioteca comunale Bassani, via Grosoli 42, Ferrara
Data e ora dell’evento: mercoledì 11 dicembre, alle 17
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La biblioteca Bassani propone cinque appuntamenti da novembre a maggio per offrire ai bambini la possibilità di giocare con l’arte e far entrare i giovani artisti nel mondo della pittura attraverso la sperimentazione di diversi materiali e di nuove tecniche artistiche. Ogni incontro sarà dedicato alla scoperta di pittori e pittrici irriverenti e geniali che saranno fonte di ispirazione per i nostri piccoli artisti. Ogni incontro è introdotto da una lettura ad alta voce animata da musica e illustrazioni in movimento a cui seguirà un laboratorio artistico.
Sarà dedicato a Yayoi Kusama il secondo appuntamento con “I mercoledì dell’arte” per bambini alla biblioteca comunale Bassani. L’incontro, dedicato a piccoli partecipanti dai 5 ai 10 anni, sarà aperto da una lettura sulla storia e l’arte di Kusama, animata da musica e illustrazioni in movimento, a cui seguirà un laboratorio artistico. I bambini avranno la possibilità di divertirsi a ideare e decorare lo spazio circostante in una vera e propria opera d’arte in cui protagonisti assoluti saranno i pois dell’artista giapponese.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita con prenotazione obbligatoria da effettuare chiamando il numero 0532797477-414 o scrivendo a info.bassani@comune.fe.it
Info link: https://www.cronacacomune.it/notizie/54214/arte-biblioteca-bassani-ferrara.html
Ora
(Mercoledì) 17:00
Luogo
Biblioteca comunale Bassani
via Grosoli 42, Ferrara
12Dicallday15alldayInterstella 555 arriva al cinema(Tutto il giorno)
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Data dell’evento:da giovedì 12 a domenica 15 dicembre ========== Arriva finalmente sul grande schermo solo dal 12 al 15 dicembre la versione rimasterizzata in 4K del
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Data dell’evento:da giovedì 12 a domenica 15 dicembre
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Arriva finalmente sul grande schermo solo dal 12 al 15 dicembre la versione rimasterizzata in 4K del capolavoro anime dei Daft Punk e Leiji Matsumoto: INTERSTELLA 5555: THE 5TORY OF THE 5ECRET 5TAR 5YSTEM.
Uscito originariamente nel 2003, Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem è stato creato dai Daft Punk e da Cédric Hervet in collaborazione con Leiji Matsumoto e Toei Animation e racconta la storia del rapimento di un gruppo musicale alieno da parte di un malvagio personaggio dagli oscuri piani. Interstella 5555 è un film d’animazione interamente basato sull’album dei Daft Punk del 2001, Discovery, che comprende pezzi iconici come “One More Time”, “Harder, Better, Faster, Stronger” e “Veridis Quo”.
Spiega Shinji Shimizu della Toei Animation, che ha prodotto il film: “One More Time” suonava in tutta la città in quel periodo! Mi sentivo così orgoglioso che volevo gridare alla gente per strada: ‘Stiamo realizzando la sua animazione adesso!”. Trattandosi di un “album visivo”, il film è stato spesso tagliato in singoli video musicali e fino a oggi è stato molto raro poterlo vedere al cinema nella sua interezza.
In occasione dell’evento al cinema in contemporanea in più di 800 sale di 40 paesi, l’album Discovery: Interstella 5555 Edition sarà ripubblicato in edizione limitata con l’artwork originale dell’edizione giapponese, gli adesivi e la card del Daft Club, diventata un vero e proprio oggetto da collezione dopo la sua uscita originale. Certificato Oro negli Stati Uniti, Platino in Giappone, 2 volte Platino nel Regno Unito e 3 volte Platino in Francia e nominato quest’anno da Apple Music 23° miglior album di tutti i tempi, Discovery è stato inserito nelle liste dei migliori album da Rolling Stone, Pitchfork, Rhapsody, Resident Advisory, BBC Radio 1 e British GQ. Il critico del Guardian Alexis Petridis ha scritto nel 2020: “I Daft Punk sono stati incredibilmente preveggenti: ascoltate Discovery e suonerà assolutamente contemporaneo”.
Il circuito The Space non aderisce alla promozione.
E’ previsto uno sconto sul biglietto d’ingresso al cinema riservato ai soci di Giappone in Italia.
Per associarsi: https://www.giapponeinitalia.org/associarsi-giappone-italia/
Info link: https://www.nexostudios.it/movie/interstella-5555-the-5tory-of-the-5ecret-5tar-5ystem/
Ora
Dicembre 12 (Giovedì) - 15 (Domenica)
Luogo
Al Cinema!
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Luogo dell’evento: Aula 5 di Scienze Politiche, Università di Pavia, C.so Strada Nuova 65, Pavia - Piattaforma Zoom Data e ora dell’evento:
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Luogo dell’evento: Aula 5 di Scienze Politiche, Università di Pavia, C.so Strada Nuova 65, Pavia – Piattaforma Zoom
Data e ora dell’evento: venerdì 13 dicembre, dalle 10:00 alle 17:30
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Venerdì 13 dicembre si terrà la seconda giornata studio sul Giappone all’Università di Pavia, organizzata dal gruppo studentesco Tadaima nell’ambito del corso di laurea magistrale in Studi dell’Africa e dell’Asia. Un’occasione per i laureati e le laureate del Dipartimento di Scienze Politiche di mantenere il legame con la loro alma mater presentando le loro ultime ricerche, ma anche tra colleghi di aree diverse per confrontarsi su una realtà culturale e sociale – quella giapponese – che costituisce un ambito di studio sempre aperto a nuove indagini.
L’evento è aperto al pubblico fino a esaurimento posti, senza necessità di prenotazione. C’è anche la possibilità di seguire l’evento in streaming al link https://unipv-it.zoom.us/j/98664789796
Per info:
Servizio Comunicazione:
tel: 0382 984223 – 4253
relest@unipv.it
ufficio_stampa@unipv.it
Ora
(Venerdì) 10:00 - 17:30
Luogo
Aula 5 di Scienze Politiche, Università di Pavia - Piattaforma Zoom
C.so Strada Nuova 65, Pavia
13Dic18:30Conferenza Zoom: “Zashiki Kazari. Come accogliere l’ospite”18:30
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Luogo dell’evento: Piattaforma Zoom Data e ora dell’evento: venerdì 13 dicembre, alle ore 18.30 ========== Continua il ciclo di
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Luogo dell’evento: Piattaforma Zoom
Data e ora dell’evento: venerdì 13 dicembre, alle ore 18.30
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Continua il ciclo di conferenze organizzato dal Centro di Cultura Giapponese di Milano. Vi segnaliamo che venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 18.30 su Zoom ci sarà la conferenza a cura di Daniela Schifano “Zashiki Kazari. Come accogliere l’ospite” del Maestro Seiji Morimae amministratore della Nippon Suiseki Association.
Prenotazione obbligatoria entro martedì 10 dicembre scrivendo ad Antonietta Ferrari a.ferrari@centrodiculturagiapponese.org
Le conferenze sono aperte a tutti i soci in regola con la quota associativa. Chi non è nostro associato, deve inviare la domanda di ammissione.
Info link: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/4/43/
Ora
(Venerdì) 18:30
Luogo
Piattaforma Zoom
13Dic20:00Concerto: “Sol Levante: Sakamoto - Hisaishi”20:00 via Vittoriano Cimmarrusti, Bari
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Luogo dell’evento: Auditorium "Nino Rota", via Vittoriano Cimmarrusti, Bari Data e ora dell’evento: venerdì 13 dicembre, ore 20:00 ========== L'Auditorium "Nino
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Luogo dell’evento: Auditorium “Nino Rota”, via Vittoriano Cimmarrusti, Bari
Data e ora dell’evento: venerdì 13 dicembre, ore 20:00
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L’Auditorium “Nino Rota” ospiterà un concerto di pianoforte dove le composizioni di Ryuichi Sakamoto e Joe Hisaishi saranno protagoniste.
Ryuichi Sakamoto è uno dei grandi pionieri delle contaminazioni tra musica tradizionale d’Oriente e avanguardie elettroniche occidentali. Pochi come lui sono riusciti a spaziare tra generi diversi senza perdere la propria bussola artistica: dall’etnica alla classica. La sua forza creativa, scevra da compromessi, non ha mai cavalcato altresì le pulsioni intellettuali dei suoi contemporanei, conservando originalità e coerenza senza trasformarsi in cliché. Tutto ciò è sintetizzato in una lunga serie di rimarchevoli melodie che sono diventate familiari perché appartenevano al nostro immaginario e riposavano nell’attesa che qualcuno le suonasse, la sua musica, a volte, ha lambito anche la superficialità e la inconsistenza ma solo perché questo era parte del progetto stesso. Il fulcro centrale della sua opera resta il concetto (assimilato da Wayne Shorter) di fare della Duty Free Music, in altre parole una musica libera da doveri. Famoso per aver scritto le musiche del film di Nagisa Oshima “Merry Christmas Mr. Lawrence”, di cui Sakamoto è anche uno dei protagonisti insieme a David Bowie. Una colonna sonora realizzata in collaborazione con David Sylvian dei Japan e impreziosita dallo splendido singolo “Forbidden Colours”. Negli anni, Sakamoto si specializza in colonne sonore. Quella per “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci gli vale l’Oscar, ma sono da ricordare anche “Il tè nel deserto” (The Sheltering Sky) e “Il piccolo Buddha” (sempre per Bertolucci),
Joe Hisaishi nasce in Giappone, a Nagano, nel 1950. Scopre la sua passione per la musica all’età di 5 anni, prendendo le prime lezioni di violino. Nel 1969 si iscrive al Kunitachi College, diplomandosi in composizione. Da quel momento, prende ufficialmente avvio la sua luminosa carriera di star mondiale. Dopo aver collaborato con artisti minimalisti come compositore tipografico, nei primi anni settanta scrive la musica di un piccolo cartone animato intitolato “Gyatoruzu”, e delle serie anime “Sasuga no Sarutobi” e “Futari Taka”. Le composizioni di Hisaishi vengono influenzate dal J-pop (musica popolare giapponese), dalla musica elettronica (soprattutto grazie al gruppo Yellow Magic Orchestra) e dalla new age, generi musicali che si diffondono in Giappone negli anni ’70. Hisaishi crea nel corso degli anni uno stile davvero inconfondibile, sperimentando diversi generi musicali. Rispetto a Ryuichi Sakamoto, le composizioni e le esecuzioni di Hisaishi sono più classiche, romantiche, malinconiche e tecniche (nelle esecuzioni al pianoforte). Nelle composizioni di Hisaishi ci sono musica spagnola, italiana o latina dal sapore malinconico e patetico. Oggi Hisaishi il compositore che più si sta affacciando sulle scene musicali legate alla cinematografia; tanto quanto lo era Sakamoto alla fine degli anni ’80, subito dopo l’uscita dello straordinario film di Nagisa Oshima: “Merry Christmas, Mr. Lawrence” (da noi tradotto inspiegabilmente come Furyo). La bellezza delle melodie, la capacità d’orchestrazione, la bravura nell’arte della variazione, lo spiccato “senso teatrale” insito nelle scelte musicali del compositore, la volontà d’unire arrangiamenti orientali su melodie all’occidentale e viceversa. In confronto ad un elettronico come Sakamoto, Joe predilige il pianoforte a coda, sorretto da orchestre di stampo romantico, spesso sbilanciate verso le sezioni ad arco per le composizioni degli anime e manga giapponesi.
Programma del concerto:
SAKAMOTO
Lost theme – Femme Fatale
Bibo no Aozora
Amore
Bring Them Home
Chanson
Merry Christmas Mr Lawrence
The Sheltering Sky
HISAISHI
Innocent
Nostalgia
Hana-Bi
One summer’s day
Ballade
Nocturne
Howl’s Moving Castle Theme
Ingresso libero
Info link: https://www.consba.it/it/1054/eventi/8491/sol-levante-sakamoto-hisaishi
Ora
(Venerdì) 20:00
Luogo
Auditorium "Nino Rota"
via Vittoriano Cimmarrusti, Bari
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Luogo dell’evento: Centro polisportivo Massari, via G. Massari 114, Torino Data dell’evento: sabato 14 e domenica 15 dicembre ========== Il seminario sarà tenuto da:
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Luogo dell’evento: Centro polisportivo Massari, via G. Massari 114, Torino
Data dell’evento: sabato 14 e domenica 15 dicembre
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Il seminario sarà tenuto da:
Chris Mansfield, Kyoshi 7° dan Iaido e Jodo
Paolo Grosso, Kyoshi 7° dan Iaido
Andrea Caliò, Renshi 6° dan Iaido
Leo Menozzi, 6°dan Iaido
Simona Zamboni, 4° dan Iaido
Mario Lamparelli, 5° dan Jodo
- Sabato 14 Dicembre
IAIDO – Direzione Tecnica: Chris Mansfield, Kyoshi 7° dan
11.00 – 13.30 / 15.00 – 17.30
JODO – Direzione Tecnica: Mario Lamparelli, 5° dan (supervisionato da Chris Mansfield)
11.00 – 13.30 / 15.00 – 17.30
- Domenica 15 Dicembre
IAIDO – Direzione Tecnica: a cura dei Maestri Italiani
10.00 – 12.30
JODO – Direzione Tecnica: Chris Mansfield, Kyoshi 7° dan, con il supporto tecnico di Mario Lamparelli, 5° dan
10:00 – 12.30 / 14.00 – 16.00
COSTI (PAGAMENTO SUL POSTO):
IAIDO
Intero seminario: 50 euro
Giornaliero: 30 euro
JODO
Intero seminario: 30 euro
Giornaliero Sabato: 15 euro
Giornaliero Domenica: 20 euro
Domenica pomeriggio (14,00 – 16,00) pratica libera di Iaido o prova gratuita per i praticanti di Iaido che vogliono avvicinarsi al Jodo.
Servizio catering per sabato e domenica (bento: pranzo giapponese) su prenotazione. Si può scegliere fra pollo, salmone o vegetariano. Il costo è di € 16 al giorno.
Sia per il bento che per la cena del sabato sera, le prenotazioni dovranno pervenire entro il 10 dicembre.
Per iscrizioni al seminario e informazioni:
CINZIA GALLO mail: cingallo@tiscali.it
cellulare: +39 338.84.56.333
Ora
Dicembre 14 (Sabato) - 15 (Domenica)
Luogo
Centro polisportivo Massari
via G. Massari 114, Torino
16Dic16:30“Natale Giapponese” a Tagliolo Monferrato16:30 via Roma 12, Tagliolo Monferrato (AL)
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Luogo dell’evento: Biblioteca Nelson Mandela, via Roma 12, Tagliolo Monferrato (AL) Data e ora dell’evento: lunedì 16 dicembre, alle 16.30
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Luogo dell’evento: Biblioteca Nelson Mandela, via Roma 12, Tagliolo Monferrato (AL)
Data e ora dell’evento: lunedì 16 dicembre, alle 16.30
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Lunedì 16 dicembre, alle 16.30, presso la biblioteca Nelson Mandela, verrà organizzato un laboratorio rivolto a tutte le età (dai sei anni in su) dal titolo: “Natale Giapponese”.
Dall’arte Furoshiki alle stelle origami, fino alle tradizioni natalizie del panorama nipponico.
È possibile portare un vecchio lenzuolo o un pezzo di stoffa di circa 50×50 o comunque che sia quadrato.
È gradita la prenotazione: tel. 339 6208946; 346 0221683.
Fonte: https://www.settimanalelancora.it/2024/12/09/a-tagliolo-monferrato-natale-giapponese/
Ora
(Lunedì) 16:30
Luogo
Biblioteca Nelson Mandela
via Roma 12, Tagliolo Monferrato (AL)
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Luogo dell’evento: Polo Artistico Culturale “le Rosine”, via delle Rosine 11, Torino Data e ora dell’evento: martedì 17 dicembre, dalle ore
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Luogo dell’evento: Polo Artistico Culturale “le Rosine”, via delle Rosine 11, Torino
Data e ora dell’evento: martedì 17 dicembre, dalle ore 17.30 alle 19:00
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I manga non sono semplicemente dei fumetti ma opere artistico-culturali che attirano l’interesse di sempre più persone di tutte le età. Per questo è opportuno illustrarne la concezione storico-sociale per poterli comprendere e apprezzarli nella loro integrità.
L’Istituto delle Rosine di Torino, tramite la direttrice artistica Sara D’Amario, porta ai suoi studenti una lezione speciale: “La storia dei manga da Hokusai al Japan Cool”, all’interno del corso di disegno Manga, tenuto dalla docente Wada Shinobu fumettista e illustratrice, in cui si studia e si apprende la tecnica di disegno dei fumetti nipponici. Per comprenderne la forma comunicativa e artistica che ha avuto nella storia del Giappone, interverrà il redattore capo di Mondo Japan e storico: Fabio Valerio, che illustrerà, tramite immagini, i rotoli “emakimono” o le xilografie ukiyoe. Parlerà anche di curiosità, ad esempio di come sia stata influente l’iconica “Grande Onda di Hokusai”, documentando il manga dalla nascita alla sua evoluzione attraverso anche i suoi maggiori esponenti quali Osamu Tezuka, Go Nagai, Akira Toriyama…
Ingresso gratuito su prenotazione.
Per prenotarsi e informazioni via whatsapp al numero: 3347496371
Ora
(Martedì) 17:30 - 19:00
Luogo
Polo Artistico Culturale “le Rosine”
via delle Rosine 11, Torino
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Luogo dell’evento: Cinema Data dell’evento: da giovedì 19 dicembre ========== Dopo aver scaldato i cuori al Far East Film Festival conquistando il Premio del pubblico,
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Luogo dell’evento: Cinema
Data dell’evento: da giovedì 19 dicembre
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Dopo aver scaldato i cuori al Far East Film Festival conquistando il Premio del pubblico, “Tofu in Japan – La Ricetta Segreta del Signor Takano” arriva nei cinema italiani!
Una commedia delicata e gustosa, diretta da Mihara Mitsuhiro, che ci porta nel cuore di un piccolo negozio di tofu vicino Hiroshima. Seguiremo le giornate di Takano (Fuji Tatsuya) e sua figlia Haru (Aso Kumiko), unendo le nostre risate alle loro, mentre scoprono l’importanza della famiglia, dell’amicizia e di un buon piatto di tofu fatto in casa.
Mitsuhiro racconta il rapporto tra generazioni diverse – tema prediletto dal maestro del cinema nipponico Yasujiro Ozu – attraverso la storia del legame tra un padre e una figlia che gestiscono un piccolo negozio di tofu vicino Hiroshima. Nei panni del padre Takano Tatsuo, artefice dell’impareggiabile tofu, c’è Tatsuya Fuji, l’attore protagonista di Ecco l’impero dei sensi di Nagisa Ôshima. Takano Tatsuo è un artigiano appassionato e il tofu che prepara è considerato il migliore della sua città natale, Onomichi, nella prefettura di Hiroshima, e di tutte le province intorno. Oltre a fornire il suo tofu a un supermercato locale, Takano gestisce un negozio con la figlia Haru, che vive col padre dopo essersi separata dal marito. Takano e i suoi amici decidono che è arrivato il momento di cercarle un nuovo fidanzato e iniziano a vagliare i migliori scapoli della zona in cerca del marito perfetto per Haru. Ma anche Takano farà un incontro inaspettato, conoscerà Fumie, una donna che si rivelerà davvero speciale.
Prepariamoci a immergerci nella calda atmosfera del Giappone, tra risate, lacrime e l’aroma inconfondibile del tofu appena preparato.
Il film uscirà al cinema dal 19 dicembre distribuito da Academy Two.
Proiezioni al Cinema Anteo (piazza Venticinque Aprile) di Milano:
19 dicembre 2024
17:0020 dicembre 2024
17:10 – 21:5021 dicembre 2024
10:30 – 17:00 – 21:4022 dicembre 2024
10:30 – 17:00 – 21:4023 dicembre 2024
10:30 – 17:30Fonte: https://www.moviedigger.it/tofu-in-japan-la-ricetta-segreta-del-signor-takano/
Ora
Tutto il giorno (Giovedì)
Luogo
Cinema
19Dic17:00Presentazione catalogo AIKO MIYAWAKI allo Studio Gariboldi17:00 Corso Monforte 23, Milano
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Luogo dell’evento: Studio Gariboldi, Corso Monforte 23, Milano Data dell’evento: giovedì 19 dicembre ore 17.00 ========== Nella galleria dello Studio Gariboldi a Milano, verrà
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Luogo dell’evento: Studio Gariboldi, Corso Monforte 23, Milano
Data dell’evento: giovedì 19 dicembre ore 17.00
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Nella galleria dello Studio Gariboldi a Milano, verrà presentato “Aiko Miyawaki.Sculpture 1965-1975” il catalogo dedicato alla mostra (in corso e con il patrocinio del Consolato) di AIKO MIYAWAKI.Si tratta del primo testo pubblicato in Italia sull’artista giapponese, che la rivela come una delle protagoniste della Milano artistico-culturale degli anni Sessanta. Tra i dati biografici, Miyawaki era sposata con l’archistar Arata Isozaki, conosciuto in Italia per il grattacielo Isozaki. Ne parlerà lo storico dell’arte Stefano Turina. Ospite specialeFrancesca Scotti.l Consolato ha conferito il patrocinio all’intera rassegna che dura fino al 28 gennaio 2025: https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_ sponsorship.html#aikomiyawaki- sculpture- artegiapponeseinItalianni60e70 In occasione della presentazione, sarà possibile ritirare una copia del catalogo.
Ora
(Giovedì) 17:00
Luogo
Studio Gariboldi
Corso Monforte 23, Milano
Gennaio
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Luogo dell'evento: Museo civico, via Regina Cornaro 74, Asolo (TV) Data dell’evento: da sabato 14 settembre a lunedì 6 gennaio ========== La mostra collettiva
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Luogo dell’evento: Museo civico, via Regina Cornaro 74, Asolo (TV)
Data dell’evento: da sabato 14 settembre a lunedì 6 gennaio
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La mostra collettiva “Orizzonti d’autore | Between Body & Soul”, ospitata nelle sale del Museo Civico di Asolo fino al 6 gennaio 2025, presenta le opere di 20 artisti di fama internazionale (tra cui Jiro Kamata dal Giappone) invitati dalla curatrice Thereza Pedrosa. Questi artisti si sono distinti per la loro ricerca artistica e le loro opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei del mondo, tra cui il Victoria & Albert Museum di Londra, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi e il Metropolitan Museum of Art di New York. La mostra guiderà i visitatori in un’esplorazione dei modi più creativi e ingegnosi di utilizzare ogni sorta di materiale per la creazione di gioielli e, in parallelo, dei metodi più innovativi adottati per la lavorazione dei materiali tradizionali dell’oreficeria.
Il gioiello, come forma d’arte, è profondamente intrecciato con il corpo, alterandone la presenza, esaltandone le caratteristiche, evidenziandone i contorni, rimodellandone la forma, nascondendone le sembianze o ridefinendone l’aspetto. Questa mostra analizza i vari modi in cui il gioiello d’arte si relaziona con il corpo, rivelando come queste interpretazioni artistiche conferiscano alle opere stesse un significato intrinseco.
Ognuno dei 20 artisti invitati ha affrontato il tema “Tra corpo e anima” in modo unico e sorprendente, materializzando nelle proprie creazioni un viaggio di esplorazione delle profonde connessioni tra fisicità e spiritualità. Attraverso materiali affascinanti e narrazioni poetiche, ma anche sorprendenti illusioni e volumi inaspettati, ogni opera in mostra si rivela come uno strumento del corpo che la indossa.
L’obiettivo della manifestazione, ideata dalla curatrice Thereza Pedrosa e realizzata, grazie all’attiva collaborazione della Pro Loco di Asolo, dell’Assessorato alla Cultura e del Museo Civico di Asolo e con il patrocinio del Consolato https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2024_sponsorship.html#orizzontidautore-asolo, è esplorare i confini della creatività favorire il dialogo internazionale ed ispirare i visitatori.
Protagoniste le opere di Karin Roy Andersson (Svezia), Jeemin Jamie Chung (Corea del Sud), Nicolas Estrada (Colombia), Benedict Haener (Svizzera), Mirjam Hiller (Germania), Jiro Kamata (Giappone), Beppe Kessler (Paesi Bassi), Beate Klockmann (Germania) , Ute Kolar (Austria), Hanna Liljenberg (Svezia), Peter Machata (Slovacchia), Jana Machatová (Slovacchia), Fritz Maierhofer (Austria), Stefano Marchetti (Italia), Liana Pattihis (Cipro), Piergiuliano Reveane (Italia), Gerd Rothmann (Italia), Philip Sajet (Paesi Bassi), Graziano Visintin (Italia) e, naturalmente, protagonisti sono i materiali in cui le opere sono realizzate.
Per informazioni:
MUSEO CIVICO DI ASOLO
Tel: +39 0423 952313
Email: info@museoasolo.it
https://www.museoasolo.it/orizzonti-dautore-between-body-soul/
Ora
Settembre 14 (Sabato) - Gennaio 6 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico
via Regina Cornaro 74, Asolo (TV)
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Luogo dell'evento: Galleria d'Arte Moderna, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova Nervi, Museo d’Arte orientale “E. Chiossone”, piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento:
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Luogo dell’evento: Galleria d’Arte Moderna, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova Nervi, Museo d’Arte orientale “E. Chiossone”, piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 26 settembre e da venerdì 27 settembre 2024 a domenica 12 gennaio 2025
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Sta per inaugurare il nuovo progetto fotografico proposto dal Museo Chiossone dal titolo “Light and Darkness”: la mostra espone le opere fotografiche di due artisti, Katsuhito Nakazato, giapponese, e Andrea Lippi, italiano, in due sezioni, rispettivamente alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi (GAM) e al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone.
Il progetto, curato dalla storica dell’arte giapponese Miki Shimokawa e dalla responsabile del Museo Chiossone Aurora Canepari, mette a confronto il punto di vista dei due artisti sulla relazione tra luce e oscurità negli ambienti naturali e urbani del Giappone, al fine di far conoscere e promuovere i luoghi e i contesti del Paese, tra contemporaneità e tradizione, grazie alla fotografia e alla sua capacità espressiva.
Il pubblico può scoprire un Giappone tradizionale e nostalgico negli scatti in bianco e nero di Andrea Lippi, mentre trova un Giappone più insolito e dalle atmosfere oniriche nella proposta di Katsuhito Nakazato.
Presentando il biglietto d’ingresso di uno dei musei sede della mostra si ha diritto al biglietto d’ingresso ridotto nell’altra sede.
Informazioni e orari dei Musei sede di mostra:
Fotografie di Katsuhito Nakazato, a cura di Miki Shimokawa (GAM, Galleria d’Arte Moderna, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo, 3 – 16167 Genova Nervi)
Giovedì 26 settembre ore 16.00: Inaugurazione della mostra in presenza dell’Artista e della curatrice Miki Shimokawa
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 6 Euro, ridotto 5 Euro, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Fotografie di Andrea Lippi, a cura di Aurora Canepari (Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4 – 16122 Genova)
Venerdì 27 settembre ore 17.30: Inaugurazione della mostra in presenza dell’Artista e della curatrice Aurora Canepari.
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro, ridotto 3 Euro, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Info link: https://www.museidigenova.it/it/light-and-darkness
Ora
Settembre 26 (Giovedì) - Gennaio 12 (Domenica)
Luogo
Museo d’Arte orientale “E. Chiossone”, Galleria d'Arte Moderna
piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova, Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova Nervi
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Luogo dell'evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano
Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
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Nel bookshop della mostra “Niki de Saint Phalle”, ospitata al Mudec dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, Simona Cozzupoli espone una piccola selezione di diorami con origami dai colori saturi e sgargianti, alcuni dei quali fluo, che rinviano all’universo multicolore dell’artista franco-statunitense. Le cinque opere esposte sono diorami realizzati all’interno di scatole di legno chiuse frontalmente da un vetro, come teche che custodiscono e insieme offrono allo sguardo lo spettacolo contemplativo del cielo e del mare.
Le opere sono realizzate all’interno di scatole di legno protette da un vetro. Quattro sono di piccolo e piccolissimo formato: sono cerchi di cielo (intitolati “Templum”) attraversati da gru origami in miniatura in volo tra le nuvole e cerchi di mare (intitolati “Navispici”) con barchette origami in miniatura.
Ora
Ottobre 5 (Sabato) - Febbraio 16 (Domenica)
Luogo
MUDEC museo delle culture
Via Tortona 56, Milano
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI) Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025 Orari: Da Mercoledì a
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all’Arco 12-24, Volterra (PI)
Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025
Orari: Da Mercoledì a Sabato dalle 10:30 alle 17:00 o su appuntamento scrivendo alla mail info@kalpa-art.it
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Attualmente in mostra fino a febbraio 2025, la Galleria KALPA presenta la nuova mostra personale di Akiko Hirai, ceramista di fama internazionale, intitolata KAZAHANA, negli interni rinascimentali di Palazzo Bonomini a Volterra, in Toscana. La mostra presenta una selezione di opere dell’ultima serie “Dormant”, testimonianza del fascino che l’artista nutre per la natura effimera dell’esistenza. Il titolo della mostra deriva dal termine giapponese “kazahana”, che tradotto significa “soffio di petali”, e descrive il turbinio della neve come petali di fiori che danzano nel vento.
Le forme asimmetriche in ceramica di Hirai sono organiche ed evocative, metafora dell’essere umano. Sono contenitori di una storia, testimoni del passaggio del tempo e degli eventi che ci plasmano. Abbracciando pienamente i principi del wabisabi, secondo cui la bellezza si trova nell’imperfezione e nel contrasto, le sue opere conducono lo spettatore in un mondo di sogno creato dall’atto spontaneo e creativo dell’artista.
Ogni opera di Hirai, unica ed imperfetta, onora la bellezza del caso e il processo alchemico della creazione. In particolare, la serie “Dormant” esposta in KAZAHANA comprende un’affascinante selezione delle opere più rappresentative dell’artista: i “Moon Jars” e i “Poppy Pods”, insieme a ai vasi scultorei e più astratti intitolati “Poppy Pod Tripods”. Traendo ispirazione dalle antiche giare minimaliste della dinastia coreana Joseon, i “Moon Jars” sono ricchi di texture e mostrano un bellissimo gioco di contrasti tra superfici non raffinate e lucide. Orchestrando le reazioni chimiche tra smalto e cenere, l’artista stratifica diversi strati di smalti e barbottine sul corpo dell’argilla grezza e scura, creando una giustapposizione di contrasti e riflettendo i paradossi della vita. I “Poppy Pods” sono realizzati con una miscela di calda argilla raku, in un equilibrio armonioso tra consistenza e morbidezza. La delicata polvere di cenere sulla superficie della porcellana aggiunge un tocco finale di terra e fuoco, dando vita a un oggetto d’arte unico che riflette una profonda connessione tra la materia e l’atto creativo.
Con KAZAHANA, gli interni storici di KALPA diventano un rifugio per l’introspezione. La serie “Dormant” trae ispirazione da ciò che accade durante il sonno, quando la mente e il corpo sono impegnati in un processo di elaborazione di complesse emozioni. È in questo mondo che Hirai trova conforto, attratta dalla fase REM, dove le emozioni vengono regolate e depositate nella memoria sotto forma di fiocchi di neve o petali che cadono dolcemente sul paesaggio della nostra mente.
Originaria del Giappone, Akiko Hirai (1970) ha fondato il suo studio all’interno di un vibrante collettivo creativo nella Chocolate Factory N16, a Londra, più di vent’anni fa. Nel corso della sua carriera, è emersa come uno dei talenti più innovativi e acclamati nel mondo della ceramica. Dopo aver studiato psicologia cognitiva in Giappone, Hirai si è presto concentrata sulla padronanza di tecniche ceramiche tradizionali e non. In seguito si è laureata all’Università di Westminster (2002) e alla Central St. Martins (2003) ed è stata selezionata per il prestigioso Loewe Craft Prize nel 2019.
Per maggiori informazioni
Galleria KALPA: tel. +39 3890476417 e/o email. press@kalpa-art.it
Ora
Ottobre 9 (Mercoledì) 10:30 - Febbraio 1 (Sabato) 17:00
Luogo
Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini
via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI)
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Luogo dell'evento: Spazio Arte della Libreria La Balena, via Cesare Correnti 24, Milano Data dell’evento: da sabato 12 ottobre a gennaio 2025 Inaugurazione: sabato 12 ottobre dalle ore 11.00
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Luogo dell’evento: Spazio Arte della Libreria La Balena, via Cesare Correnti 24, Milano
Data dell’evento: da sabato 12 ottobre a gennaio 2025
Inaugurazione: sabato 12 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00
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A partire da sabato 12 ottobre, presso lo Spazio Arte della Libreria La Balena – via Cesare Correnti 24 a Milano, ci sarà l’esposizione di opere inedite – quadri e disegni a inchiostro di china – del pittore giapponese Kazuto Takegami.
L’inaugurazione si terrà sabato 12 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00 con la presenza dell’artista. La mostra rimarrà in programmazione fino a tutto gennaio 2025.
La mostra, dal titolo “Il Tempo tra le Righe”, nasce da un lavoro di ricerca effettuato da Takegami a partire da una selezione di libri e racconti di autori più o meno noti, più o meno recenti. Prendendo spunto dalle righe di Murakami, Proust, Calvino, Tanizaki, Fromm e molti altri, l’artista giapponese fa viaggiare e sognare con i suoi personaggi, tra i rami degli alberi ed i suoi inconfondibili scenari fronte mare.
Appassionato di letteratura sin da giovane, Takegami si è cimentato in un lavoro di elaborazioni di immagini, sensazioni ed interrogativi emersi durante la lettura di alcuni libri da lui selezionati per l’occasione. Le opere d’arte sono esposte assieme ai libri, nella vetrina e nello Spazio Arte della libreria, in un intreccio di espressività. Si tratta di opere figurative nelle quali appaiono scene sospese, realizzate con dedizione e passione, sempre impreziosite dal tocco delicato tipico del lavoro di Takegami. Queste opere porteranno lo spettatore in altri mondi dove poter sognare, rilassarsi e riflettere. Nelle opere esposte, l’artista ha spesso cercato di mostrare le scene dal punto di vista del personaggio che le viveva. Così noi, guardando le opere, vediamo con gli occhi del protagonista e siamo invitati a percepire il mondo come lui, come accade mentre leggiamo. I quadri su tela e i disegni ad inchiostro di Kazuto accolgono il pubblico in questa inedita ed originale installazione assieme agli splendidi volumi della libreria”.
La mostra si completa con alcuni eventi che verranno pubblicizzati sul sito www.librerialabalena.com/events e nelle pagine Instagram e Facebook della libreria. Si tratterà di incontri con la presenza dell’artista Takegami ed alcuni ospiti, tra lettura di testi, qualche curiosità sui quadri esposti, un po’ di musica per condividere belle emozioni.
L’artista sarà presente all’inaugurazione, durante gli eventi correlati alla mostra o su appuntamento.
Per info:
TEL 02 23165210
MAIL – info@librerialabalena.it – info@kazutotakegami.com
www.librerialabalena.com/event/kazuto-takegami-mostra/
IG labalenaparole; kazutotakegami
Ora
Ottobre 12 (Sabato) - Gennaio 31 (Venerdì)
Luogo
Spazio Arte della Libreria La Balena
via Cesare Correnti 24, Milano
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Luogo dell’evento: Museo Diffuso d’Arte Contemporanea di Lula, Piazza Rosa Luxemburg 1, Lula (NU) Data dell’evento: da venerdì 18 ottobre a domenica 19
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Luogo dell’evento: Museo Diffuso d’Arte Contemporanea di Lula, Piazza Rosa Luxemburg 1, Lula (NU)
Data dell’evento: da venerdì 18 ottobre a domenica 19 gennaio
Orari: Ottobre: giovedì-domenica, dalle ore 15.00 alle 19.00
da Novembre: venerdì-domenica ore 15.00-19.00
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L’esposizione è articolata in un duplice percorso, due mondi a confronto in un immaginario comune a milioni di appassionati in tutto il mondo:
- I FUMETTI “I testi di Pasquale Ruju nell’epopea di Tex”
- I MANGA “La Sardegna incontra un pianeta”
Il percorso a tema western “I testi di Pasquale Ruju nell’epopea di Tex” è incentrato sulla figura di Pasquale Ruju, da anni uno dei principali sceneggiatori del fumetto pubblicato da Sergio Bonelli Editore. Sceneggiature e pubblicazioni a fumetti saranno esposte al pubblico insieme a vecchi albi storici degli anni ’50 e ’60, a quelli in lingue straniere, a disegni originali, bozzetti e studi preparatori di numerosi disegnatori.
“La Sardegna incontra un pianeta”, è invece un’esposizione dedicata ai fumetti giapponesi, “fenomeno culturale che riflette le tradizioni, le innovazioni e le emozioni della società giapponese” (Massimo dall’Oglio). Un pianeta distinto per generi e varietà del target, la cui estetica e stile narrativo ha finito per influenzare anche il fumetto euro-americano favorendo quindi lo scambio culturale. La mostra si focalizza sui lavori di Massimo dall’Oglio, talentuoso disegnatore dei Silent Manga per Coamix e per il mercato giapponese, nonché curatore della mostra.
Info link: https://www.maclula.com/nuova-esposizione-al-mac-lula/
Telefono: 3407233973
Email: info@maclula.com
Ora
Ottobre 18 (Venerdì) 15:00 - Gennaio 19 (Domenica) 19:00
Luogo
Museo Diffuso d’Arte Contemporanea di Lula
Piazza Rosa Luxemburg 1, Lula (NU)
24Ottallday23FeballdayUkiyoe a Palazzo Blu(Tutto il giorno) Lungarno Gambacorti 9, Pisa
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025 Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa
Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025
Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 19:00
Sabato, domenica e festivi: 10:00 – 20:00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
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La prossima mostra autunnale di Palazzo Blu sarà dedicata all’arte asiatica e giapponese, con particolare riferimento all’ukiyoe, movimento artistico e culturale diffusosi in Giappone tra il 1600 e la prima metà del 1800, denominato “Edo” in nome dell’allora capitale de facto, oggi Tokyo.
L’ukiyoe affonda le sue radici nella tradizione delle antiche stampe cinesi e veniva realizzata con tecniche simili alla xilografia, mediante riproduzioni a stampa su carta tramite matrici di legno. La Grande onda di Kanagawa di Hokusai è sicuramente l’opera più rappresentantiva dell’ukiyoe, come le vedute del monte Fuji, ma sono varie le rappresentazioni di soggetti finalmente sottratti alla censura, come le scene di vita quotidiana e quelle a sfondo erotico. Le stampe non dovevano neanche essere troppo costose, perché erano destinate a un pubblico di massa e alla classe dei mercanti arricchiti. L’emancipazione della classe mercantile voleva dire l’affermazione del cittadino come nuova classe sociale, denominata “chōnin”, che finalmente poteva avere accesso ai divertimenti e al piacere grazie all’alto livello di benessere raggiunto. Il termine ukiyo deriva dalla disciplina buddhista, all’interno della quale indica l’attaccamento al fugace mondo materiale. Nel periodo Edo, invece, era ormai possibile pensare a godersi la vita e a un mondo più libero. Miniaturisti, calligrafi, illustratori, fino al mondo degli “anime” e dei “manga” giapponesi, sono numerose le influenze che l’ukiyoe ha avuto nella storia. Tra i maggiori rappresentanti si annoverano Utagawa Toyokuni, Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Chōbunsai Eishi, Keisai Eisen e altri.
Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ukiyoe (letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”), che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone. Il valore del lascito di Hokusai è evidente nelle opere dei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella indiscutibile influenza che ha esercitato sull’arte europea di fine Ottocento e che continua ad avere su tanti artisti contemporanei che a lui si ispirano.
Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Un patrimonio che dobbiamo a Edoardo Chiossone e a Enrico di Borbone Conte di Bardi, che con la loro profonda conoscenza del Giappone e l’appassionata opera di raccolta dei materiali hanno dato vita a collezioni di alto valore, arrivate fino a noi oggi. Partendo dalla produzione realizzata per il grande mercato in singoli fogli a stampa, con matrice di legno e in policromia, in serie ed edizioni diverse, la mostra evidenzia la varietà di formati e contenuti con una sezione dedicata ai volumi illustrati, manga e manuali pensati per insegnare a disegnare o da leggere e osservare per diletto, fino a rappresentare la produzione a stampa riservata a una committenza più colta e raffinata (surimono) fatta di biglietti augurali, d’invito, pubblicitari di eventi, ristoranti, incontri letterari, prodotti e l’opera dipinta a mano dal maestro e dai suoi allievi su rotoli verticali che esemplifica la massima libertà dell’espressione artistica.
Accanto alle opere del maestro sono presentate dunque anche le opere in silografia e pittoriche dei suoi allievi più vicini, tra cui Hokkei, Gakutei, Hokuba, Ryūryūkyō, nonché della figlia Oi che accompagnò Hokusai fino alla fine della sua carriera, lavorando al suo fianco e raccogliendo il suo lascito artistico secondo il proprio stile” (cit. CS).
https://www.news-24.it/il-prossimo-autunno-a-palazzo-blu-larte-giapponese-dellukiyo-e/?cn-reloaded=1
Ora
Ottobre 24 (Giovedì) - Febbraio 23 (Domenica)
Luogo
Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti 9, Pisa
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025 ========== Il Museo di Palazzo Poggi
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025
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Il Museo di Palazzo Poggi ospita un’importante collezione di Arte dell’Estremo Oriente, composta principalmente dalle xilografie ukiyoe (“immagini del mondo fluttuante”) che costituiscono un unicum nel panorama dell’arte mondiale. Esse presentano due caratteristiche apparentemente contraddittorie: una produzione di massa, con tirature anche di migliaia di copie, e un altissimo livello qualitativo.
Introdotta in Giappone dalla Cina alla fine dell’VIII secolo, la tecnica xilografica diventò un’arte vera e propria a partire dal 1600, favorita dalla pacificazione del paese e dal fiorire di attività economiche svolte da una nuova classe media (i chônin) che ritrovava nei soggetti rappresentati in queste stampe – belle donne, attori, paesaggi – il proprio gusto per i piaceri profani della vita.
Da mercoledì 13 novembre 2024 è esposta, nella Sala di Arte Estremo-Orientale del Museo, una nuova selezione di opere, in mostra fino a febbraio 2025.
Tra queste spiccano otto trittici di grande interesse, recentemente acquistati dal Sistema Museale di Ateneo. Queste stampe sono finestre aperte su un periodo cruciale della storia giapponese: siamo in piena era Meiji (1868-1912), il periodo che fece seguito all’apertura del paese al mondo esterno (a partire dal 1853), dopo oltre duecento anni di isolamento. Sono anni di grandi cambiamenti, di rapidissima modernizzazione e di massiccia occidentalizzazione e tutto ciò si riflette nella scelta dei temi trattati e nell’uso di nuovi pigmenti sintetici, soprattutto rossi e violetti, che risaltano per brillantezza e saturazione.
Il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale cura le visite guidate condotte da Alessandro Guidi, direttore del Centro, per conoscere e scoprire la nuova esposizione.
Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.
Per disposizione del Museo di Palazzo Poggi, il costo delle visite guidate è di 6 euro per partecipante + il biglietto di ingresso al museo (7 euro intero, 4 euro ridotto).
Le prenotazioni si possono effettuare direttamente sulla pagina apposita del sito del Museo.
SEDE: Museo di Palazzo Poggi
TIPOLOGIA: visita guidata tematica per adulti e famiglie con bambini dai 6 anni in su
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15
DATE: sabato 23 novembre 2024, 15.30 – https://ticket.midaticket.it/universitadibologna/Event/1/Date/20241123/Shift
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Museo di Palazzo Poggi
via Zamboni 33, Bologna
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Luogo dell’evento: Galleria Il Ponte, via di Mezzo 42/b, Firenze Data dell’evento: da mercoledì 13 Novembre a venerdì 10 Gennaio 2025 Orario d'apertura: dal
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Luogo dell’evento: Galleria Il Ponte, via di Mezzo 42/b, Firenze
Data dell’evento: da mercoledì 13 Novembre a venerdì 10 Gennaio 2025
Orario d’apertura: dal lunedì al venerdì 10.00/13.00 – 15.00/19.00.
Sabato su appuntamento, chiuso i festivi
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In concomitanza con “Shozo Shimamoto. Gruppo Gutai – Primo Assalto” a cura di Italo Tomassoni e Giuseppe Simone Modeo a Palazzo Bastogi, sede del Consiglio regionale della Toscana, la galleria Il Ponte dedica la prossima esposizione, “Shozo Shimamoto pittura e video-performance”, a un nucleo di opere recenti dell’artista giapponese (Osaka 1928-2013) in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli.
Nello spazio della galleria vengono presentate acrilici su tela di grandi dimensioni, alcune fotografie e video delle sue performance.
“Grazie alla messa al bando del pennello […], Shozo Shimamoto raggiunge nella sua maturità una sorta di monoteismo estetico […]. Percorsi puntiformi segnati da un ritmo ipnotico seguono il succedersi di forme anulari che vengono ripetute in sequenza fino a prefigurare la fuoriuscita del segno dal bordo. Appare evidente come il vitalismo biologico del tessuto pigmentoso che si deposita sul supporto, orienti, come sotto l’effetto di una subliminale inquietudine elettrica, l’andamento degli sciami segnici […].
Analogo, e correlato al grafismo del segno-traccia il percorso del segno-colore. Il colore per Shimamoto […] è il mezzo attraverso il quale viene superata la distanza tra lo spazio reale e lo spazio creato. Il colore si muove entro lo stesso schema cinetico e corporeo del segno, in un’economia dove la mente governa la premeditazione, mentre il soma si incarna con il manifestarsi della materia. E tutto avviene all’interno di un’esperienza sempre unica… Il colore coinvolge l’emotività dell’artista trascinandolo da una cinetica implosa e centripeta a uno sconfinamento esploso e centrifugo […]. La materia colorata si fonde e si confonde, in balia di onde d’urto armoniche o dissonanti che spalancano finestre sul mondo con spettacolari deflagrazioni risolte nell’attimo bruciante del loro apparire”.
(Italo Tomassoni, “Shozo Shimamoto. Tra azione e materia, tra Gutai e Art Autre”, 2024)
Contatti: Telefono: (+39) 055 240617
Fax: (+39) 055 5609892
Email:info@galleriailponte.com
Info: https://www.galleriailponte.com/it/shozo-shimamoto-pittura-e-video-performance-it/
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) 10:00 - Gennaio 10 (Venerdì) 19:00
Luogo
Galleria Il Ponte
via di Mezzo 42/b, Firenze
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Luogo dell’evento: Studio Gariboldi, Corso Monforte 23, Milano Data dell’evento: da venerdì 15 novembre a martedì 28 gennaio 2025 Orari: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle
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Luogo dell’evento: Studio Gariboldi, Corso Monforte 23, Milano
Data dell’evento: da venerdì 15 novembre a martedì 28 gennaio 2025
Orari: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, da lunedì a venerdì, sabato su appuntamento
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La mostra “Aiko Miyawaki. Sculpture 1966-1969” è il primo appuntamento del ciclo di esposizioni e incontri artistico-culturali “Arte Giapponese in Italia, anni Sessanta e Settanta”, organizzato dalla galleria Studio Gariboldi.
Le opere esposte sono dodici sculture caratterizzate dall’uso innovativo di piccoli tubi in ottone (profilati), materiali industriali che Miyawaki inizia a sperimentare durante il suo soggiorno a Tokyo negli anni ’60. Riconosciuta a livello internazionale per le sue opere eleganti, simbolicamente potenti, uniche nel panorama artistico degli anni Sessanta, Aiko Miyawakı è stata premiata con il Guggenheim’s Purchase Award nel 1967 e inserita nei più grandi musei del mondo. Il focus dell’ artista è la luce nelle sue molteplici relazioni con lo spazio e gli spettatori. Aiko, infatti, era affascinata dalle riflessioni che creava la luce filtrando nei tubicini, viola al mattino presto, rossa alla sera e centinaia di altre sfumature tutto il giorno come un caleidoscopio.
Gli eventi promossi da Studio Gariboldi intendono esplorare i profondi legami tra la cultura giapponese e quella italiana, mettendo in luce come l’arte, la letteratura e la poesia abbiano creato ponti tra questi due mondi. Le conferenze affronteranno temi quali l’influenza dell’estetica giapponese sull’arte occidentale, la presenza degli artisti giapponesi a Milano negli anni ’60 e le connessioni culturali che hanno contribuito a un dialogo creativo tra i due paesi.
Il giorno dell’inaugurazione, mercoledì 14 novembre, alle ore 17:00 saranno presenti in galleria gli scrittori Francesca Scotti e Sebastiano Mondadori, che dialogheranno sul tema della luce in letteratura e in relazione all’opera di Aiko Miyawaki.
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail della Galleria press@studiogariboldi.com
Per informazioni:
STUDIO GARIBOLDI:
tel +39 02 2171 1378
E-mail: press@studiogariboldi.com
Ora
Novembre 15 (Venerdì) 11:00 - Gennaio 28 (Martedì) 19:00
Luogo
Studio Gariboldi
Corso Monforte 23, Milano
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma
Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025
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La Tim Van Laere Gallery Rome è lieta di presentare “Mia Mamma Roma”, la terza mostra personale dell’artista di fama internazionale Leiko Ikemura. L’artista presenta in questa mostra una nuova serie di dipinti, continuando il suo motivo delle “Girls”, insieme a due sculture.
Ikemura sente ancora un legame molto speciale con Roma, essendo stata la prima città in cui è arrivata dopo aver lasciato il Giappone per l’Europa in giovane età. “La lunga storia della città, l’antico Impero Romano e le fondamenta archeologiche mi affascinano. Sento le stratificazioni del tempo e vedo le tracce di storie di quasi 3000 anni vivide nei volti delle persone per strada”, dice l’artista. Il titolo della mostra rivela anche la sua grande affinità con il cinema italiano, in particolare con i film del regista italiano Pier Paolo Pasolini (1922-1975). La sua visione intima e l’approccio anticonformistico ai diversi aspetti della condizione umana hanno lasciato una profonda impressione su Ikemura. La presenza del regista viene percepita entrando nello spazio espositivo attraverso una selezione di fotogrammi del suo secondo film, “Mamma Roma” (1962), la storia di una madre che cerca di sfuggire alla propria storia per assicurare un futuro migliore al figlio trascurato. Alla stregua di Pasolini, Ikemura condivide l’interesse per l’umanizzazione di personaggi spesso trascurati dalla società e si interroga sulle nostre condizioni morali e su come trovare l’armonia in un mondo fratturato dai nostri pregiudizi.
Questo interesse diventa evidente nella serie di dipinti che Ikemura ha iniziato negli anni Novanta e a cui sta ancora lavorando, intitolata “Girls”. Questi dipinti possono essere visti come una critica velata alla rappresentazione della figura femminile come passiva e senza voce nell’arte visiva. Si tratta di delicate silhouette dai colori fluidi che incontrano lo spettatore come un’apparizione, intessuta di luce, contrasto e trasparenza. Mentre le figure precedenti spesso irradiavano un misto di innocenza, vulnerabilità e malinconia, le sue nuove opere rivelano un affascinante lato coraggioso. Queste ragazze si risvegliano nel nostro tempo di incertezza, dove l’artista lascia le loro narrazioni aperte agli spettatori per far sì che i loro pensieri sull’infanzia, sul raggiungimento dell’età adulta e sulla maternità possano incontrarsi. Questi dipinti sono presentati insieme a due sculture. La scultura “Mia Mamma Roma” rivela una figura dalla forma di un vaso, che incarna concetti come rifugio, protezione, sicurezza, nutrimento e maternità, metafora ultima della creazione.
Leiko Ikemura è nata in Giappone e ora vive a Berlino, in Germania. Ha avuto una carriera molto acclamata, che si estende per oltre cinque decenni. Ikemura ha lasciato il Giappone nel 1972 e ha studiato arte a Siviglia, in Spagna, prima di trasferirsi in Svizzera nel 1979 e poi in Germania negli anni Ottanta. È evidente nel suo approccio verso il lavoro e verso il mondo l’influenza delle diverse culture in cui ha vissuto. Le opere di Ikemura sono state presentate alla Biennale di Tokyo (1988) e alla Biennale di Melbourne (1999). I suoi lavori si trovano in importanti collezioni pubbliche presso, tra gli altri, Centre Pompidou (FR); Museum Ludwig (DE); Kunstmuseum Basel (CH); Fundación Centro de Arte Caja de Burgos (ES); National Art Center (JP); MOMAT – The National Museum of Modern Art (JP); MAC’s – Musée des Arts Contemporains (BE); Sainsbury Centre for Visual Arts (UK); Kunstmuseum Ahrenshoop (DE); Nevada Museum of Art (US); Museum for Ostasiatische Kunst Köln (DE); Neues Museum Nürnberg (DE) e Kunstmuseum Liechtenstein (LI).
Ora
Novembre 16 (Sabato) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Tim Van Laere Gallery Rome
via Giulia 98, Roma
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Luogo dell’evento: Cinema Teatro Sociale, via Carducci 2, Omegna (VB) Data e ora dell’evento: giovedì 21 novembre e venerdì 31 gennaio 2025,
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Luogo dell’evento: Cinema Teatro Sociale, via Carducci 2, Omegna (VB)
Data e ora dell’evento: giovedì 21 novembre e venerdì 31 gennaio 2025, ore 21:00
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Per il 60° anniversario del Cinema Sociale, la rassegna dell’annuale Cineforum si mantiene ricca di proiezioni firmate da registi di tutto il mondo. Tra queste segnaliamo “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki e “Viaggio a Tokyo” di Yasujiro Ozu.
IL RAGAZZO E L’AIRONE (2023): Mahito ha perso la madre nei bombardamenti e fatica a vivere. Incontra un airone. Vento, tempeste e creature magiche: nell’utopia di Miyazaki l’immaginazione prevale sulla vita. Un viaggio fantastico, un uccello variopinto, un mondo da salvare.
VIAGGIO A TOKYO (1953): Morando Morandini gli ha dato il voto massimo di 5 stelle nel suo “Dizionario dei film”: «I temi cari a Ozu – l’instabilità della famiglia giapponese dopo la guerra, l’incomunicabilità tra generazioni, l’influenza negativa della vita urbana sui rapporti umani – sono raccontati con un doloroso pudore, una estrema lucidità, un linguaggio di depurata semplicità che ne fanno uno dei suoi capolavori».
Info link: https://cinemasocialeomegna.it/cineforum/cineforum_2024-25/
Ora
Novembre 21 (Giovedì) 21:00 - Gennaio 31 (Venerdì) 21:00
Luogo
Cinema Teatro Sociale
via Carducci 2, Omegna (VB)
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Chiesa di Santa Cristina, Via Contrada Chiaramonti 92, Cesena (FC) Data dell’evento: da sabato 30 novembre a domenica 26 gennaio 2025
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Luogo dell’evento: Chiesa di Santa Cristina, Via Contrada Chiaramonti 92, Cesena (FC)
Data dell’evento: da sabato 30 novembre a domenica 26 gennaio 2025
Orari: Venerdì 16.00 – 19.00
Sabato e Domenica 10.30 – 12.30 / 16.00 -19.00
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Nella ottocentesca Chiesa di Santa Cristina sono esposte le opere pittoriche di Rosetta Berardi, riferite alla lingua aramaica, hindi e cinese. La cripta della Chiesa, invece, ospita le opere dell’artista giapponese Maeda Kamari: una grande “preghiera di pace” eseguita in loco nel 2022, unitamente a otto piatti ceramici istoriati.
Info link: https://www.exibart.com/evento-arte/rosetta-berardi-meada-kamari-alfabeti-memorie/
Ora
Novembre 30 (Sabato) - Gennaio 26 (Domenica)
Luogo
Chiesa di Santa Cristina
Via Contrada Chiaramonti 92, Cesena (FC)
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Luogo dell’evento: Palazzo Verbania, viale Dante Alighieri 5, Luino (VA) Data dell’evento: da sabato 30 novembre a martedì 7 gennaio Ora dell'evento:
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Luogo dell’evento: Palazzo Verbania, viale Dante Alighieri 5, Luino (VA)
Data dell’evento: da sabato 30 novembre a martedì 7 gennaio
Ora dell’evento: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, dal mercoledì alla domenica
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Il Comune di Luino e Il Teatro dei Burattini di Varese presentano l’esposizione “BUTAI” di Chicco Colombo, un evento unico che celebra il Kamishibai, l’antica tradizione giapponese del teatro di carta, reinterpretata con creatività e maestria. La mostra presenta circa 25 Butai, teatrini progettati per raccontare storie con immagini e parole, che riflettono l’intensa ricerca artistica di Colombo. L’esposizione esplora molteplici filoni creativi: dall’approccio architettonico innovativo che supera le forme tradizionali all’uso della pittura come decorazione e narrazione. Tra le opere in esposizione, alcuni Butai sono dedicati ad artisti e autori di spicco, come Kveta Pakovska, Enrico Baj e Gianni Rodari, omaggiando il loro contributo artistico e culturale.
Chicco Colombo afferma: “Il Kamishibai non è solo un’esperienza di lettura, ma un vero e proprio teatro che vive secondo le regole della messa in scena e della rappresentazione. Con i miei Butai voglio coniugare l’antica tradizione giapponese con nuove strade contemporanee, esplorando il dialogo tra linguaggi come musica, teatro delle ombre, poesia e molto altro.”
La mostra sarà arricchita da spettacoli e workshop dedicati all’approfondimento dell’arte del Kamishibai. Lo spettacolo, condotto da Chicco e Betty Colombo, il 5 gennaio 2025, alle ore 16 e 17:30 a Palazzo Verbania, su prenotazione.
Inoltre, dal 7 al 21 dicembre, saranno organizzati tre workshop – sempre a Palazzo Verbania – pensati per educatori, insegnanti e appassionati:
– 7 dicembre, ore 10:30 – 12:30: Conoscenza e costruzione del Butai;
– 14 dicembre, ore 10:30 – 12:30: Tecniche di racconto con il Kamishibai;
– 21 dicembre, ore 10:30 – 12:30: Come scrivere e presentare una storia con il Kamishibai.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 393 3315016 o scrivere a chiccocolombo@gmail.com
Ora
Novembre 30 (Sabato) 10:00 - Gennaio 7 (Martedì) 18:00
Luogo
Palazzo Verbania
viale Dante Alighieri 5, Luino (VA)
01Dicallday25GenalldayCorsi di Ikebana Therapy 2025(Tutto il giorno) via Sandro Sandri 2, Milano
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Luogo dell’evento: Centro di Cultura Giapponese, via Sandro Sandri 2, Milano Data dell’evento: da sabato 25 gennaio a sabato 29 marzo,
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Luogo dell’evento: Centro di Cultura Giapponese, via Sandro Sandri 2, Milano
Data dell’evento: da sabato 25 gennaio a sabato 29 marzo, dalle 10:15 alle 14:00
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Sono aperte le prenotazioni per i seminari di Ikebana Therapy del Centro di Cultura Giapponese di Milano. In molti anni di studio e di ricerca, Keiko Ando Mei ha elaborato un suo metodo per la “cura di Sé” denominato Ikebana Therapy. Una pratica fondata sulla Via dei Fiori e la meditazione zen, che ci può aiutare a sviluppare le qualità e potenzialità creative, riscoprendo il proprio valore originale.
Sono previsti due gruppi di incontri, equivalenti tra loro.
Gruppo A : sabato 25 gennaio 2025 / 22 febbraio / 22 marzo OPPURE
Gruppo B : sabato 2 febbraio / 1° marzo / 29 marzo
Prenotazione obbligatoria esclusivamente mandando una mail a k25ando@yahoo.it fino a esaurimento posti.
Info link: https://www.centrodiculturagiapponese.org/category/root/2/24/
Ora
Dicembre 1 (Domenica) - Gennaio 25 (Sabato)
Luogo
Centro di Cultura Giapponese
via Sandro Sandri 2, Milano
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Luogo dell’evento: Piattaforma Netflix Data dell’evento: da giovedì 9 gennaio ========== Netflix ha pubblicato il primo teaser di "Asura", nuova serie giapponese ideata e diretta
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Luogo dell’evento: Piattaforma Netflix
Data dell’evento: da giovedì 9 gennaio
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Netflix ha pubblicato il primo teaser di “Asura”, nuova serie giapponese ideata e diretta dal regista Hirokazu Kore-eda, vincitore della Palma d’Oro per “Un affare di famiglia”. La serie debutterà sulla piattaforma di streaming il 9 gennaio.
Tratta dal romanzo “Ashura no Gotoku” di Kuniko Mukoda, precedentemente adattato in una miniserie della NHK del 1979 e in un film del 2003, “Asura” segue la storia di quattro sorelle: Tsunako (insegnante di ikebana, interpretata da Rie Miyazawa), Makiko (casalinga, Machiko Ono), Takiko (bibliotecaria, Yu Aoi) e Sakiko (cameriera, Suzu Hirose). Le quattro si ritrovano durante un freddo giorno d’inverno, dopo molto tempo. Takiko sospetta che il loro padre, Kotaro, abbia una relazione segreta e persino un figlio. Anche se le altre sorelle non le credono, decidono di non rivelare nulla alla madre, Fuji. Tuttavia, questo segreto scatena tensioni e rivela vari conflitti e misteri nella vita delle protagoniste. Simili agli Asura, semidei della cosmologia buddhista, le sorelle “rappresentano un turbine di emozioni, confrontandosi con intensità ma vivendo anche momenti di grande intimità”.
Secondo Kore-eda, “ciò che rende speciali i drammi di Kuniko Mukoda è il contrasto tra la durezza delle parole e l’affetto celato dietro di esse”. Il regista aggiunge che le attrici protagoniste hanno colto perfettamente questa complessità, rendendo le riprese della serie particolarmente gratificanti.
Fonte: https://cinecittanews.it/asura-il-teaser-della-serie-di-hirokazu-kore-eda/
Ora
Tutto il giorno (Giovedì)
Luogo
Piattaforma Netflix
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Luogo dell’evento: Crespi Bonsai, S.S. del Sempione 35, Parabiago (MI) ========== Imparare a prendersi cura di piccole piante dal grande potere evocativo, significa intraprendere un percorso
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Luogo dell’evento: Crespi Bonsai, S.S. del Sempione 35, Parabiago (MI)
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Imparare a prendersi cura di piccole piante dal grande potere evocativo, significa intraprendere un percorso di avvicinamento alla natura instaurando con essa un rapporto diretto: l’Università del Bonsai di Crespi Bonsai propone anche per il 2025 sia corsi brevi,sia annuali dedicati all’antica arte del bonsai. Oltre ai corsi, si possono seguire anche i workshop individuali, aperti a chi desidera un programma su misura rivolto alle proprie esigenze, e i corsi per i bambini, per avvicinare all’arte del bonsai anche i più piccoli.
Conosciuta in tutta Europa, l’Università del Bonsai svolge un ruolo fondamentale nella diffusione dell’arte e della coltivazione dei piccoli alberi da oltre tre decenni, offrendo un programma didattico completo, teorico-pratico con attività diretta anche in vivaio, dedicato sia agli appassionati, sia ai professionisti, per avvicinarsi alla natura e scoprire i segreti della filosofia e dell’arte racchiusi in questi piccoli alberi.
Affiancato da un team di esperti di altissimo livello, il maestro giapponese Nobuyuki Kajiwara è, fin dalla sua fondazione, il docente responsabile dei corsi della scuola, che ormai è diventata un punto di riferimento per persone che condividono passione, rispetto e amore per la natura, alla ricerca di un avvicinamento diretto con la stessa, che si concretizza nella cura di questi piccoli alberi simbolo di vita e di resilienza. Luigi Crespi, fondatore della scuola, e il maestro giapponese Nobuyuki Kajiwara inaugurano nel febbraio 2025 un nuovo ciclo scolastico guidati, come sempre, dall’obiettivo di trasmettere la propria esperienza e condividere la conoscenza dell’arte bonsai con chiunque abbia il desiderio di andare ben oltre la semplice coltivazione di piccoli alberi.
Partendo dagli aspetti teorici e pratici della tecnica bonsai, sperimentati direttamente dagli studenti attraverso la lavorazione su piante fornite dalla scuola (che rimangono poi di proprietà di ciascun allievo) i corsi affrontano anche i meccanismi della fisiologia vegetale, i principi fondamentali della botanica e della fitopatologia, approfondendo l’arte dell’esposizione rivolgendo lo sguardo soprattutto verso lo sfondo culturale e filosofico del Giappone, Paese che ha trasmesso in Occidente l’arte bonsai.
- Corso Università del Bonsai – 1° Livello
Sede: Parabiago (Mi) Corso Sempione, 35
Frequenza: i corsi si articolano in 4 sessioni annuali, corrispondenti ai periodi stagionali (inverno, primavera, estate, autunno) di lavorazione effettiva delle piante. Le lezioni si svolgono nelle giornate di sabato e domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.
Date 2025: 1a sessione (12 ore): sabato 15 e domenica 16 febbraio – 2a sessione (12 ore): sabato 15 e domenica 16 marzo – 3a sessione (12 ore): sabato 3 e domenica 4 maggio – 4a sessione (12 ore): sabato 20 e domenica 21 settembre.
Quote d’iscrizione: 1° livello: € 1.280,00
La quota comprende: 48 ore di lezione, 3 bonsai da lavorare con relativo vaso, 3 dispense, abbonamento annuale alla rivista “BONSAI & news”.
Le iscrizioni ai corsi annuali dell’Università del Bonsai si chiudono sabato 14 dicembre 2024.
- Corsi Brevi per Principianti 2025
L’Università del Bonsai propone anche corsi brevi per un primo approccio all’arte bonsai. Il programma prevede la trattazione delle tecniche fondamentali dell’arte bonsai, quali potatura, avvolgimento, trapianto e modellatura oltre a cenni di fisiologia delle piante e fitopatologia. Le tecniche vengono applicate durante il corso sotto la supervisione del docente su piante fornite direttamente dalla scuola. Nella quota è compreso anche il materiale didattico costituito da: dispensa, pianta da lavorare e vaso appropriato, che rimarranno di proprietà dello studente.
Gli attrezzi di lavoro sono a cura dello studente, il quale, nel caso ne fosse sprovvisto, potrà richiederli presso l’Università usufruendo di uno speciale sconto del 10%.
Date e orari dei corsi nelle diverse sedi:
– PARABIAGO corsi pomeridiani
Università del Bonsai, Corso Sempione, 35. Tel. 0331 556878
Docente: Gaetano Settembrini. Tre sabati consecutivi, orario: dalle 15.00 alle 18.00. Per almeno 15 partecipanti.
Quota di partecipazione: 195,00 € con abbonamento alla rivista “BONSAI & news” semestrale – 3 numeri – incluso
1° corso sabato 18, 25 gennaio, 1° febbraio 2025
2° corso sabato 12, 19, 26 aprile 2025
3° corso sabato 11, 18, 25 ottobre 2025
4° corso sabato 8, 15, 22 novembre 2025
5° corso sabato 29 novembre, 6, 13 dicembre 2025
– MILANO corsi serali
Show Room Crespi Bonsai, Via Boccaccio, 4. Tel. 02 48193301
Docenti: Valerio Rigitano e Gaetano Settembrini. Due martedì e due mercoledì, orario: dalle 19.45 alle 22.00. Per almeno 8 partecipanti.
Quota di partecipazione: 195,00 € con abbonamento alla rivista BONSAI & news semestrale – 3 numeri – incluso
1° corso martedì 4-11, mercoledì 5-12 febbraio 2025
2° corso martedì 18-25, mercoledì 19-26 marzo 2025
3° corso martedì 14-21, mercoledì 15-22 ottobre 2025
4° corso martedì 18-25, mercoledì 19-26 novembre 2025
- Corsi per bambini
Un corso introduttivo all’arte bonsai dedicato ai bambini dagli 8 ai 14 anni della durata di 3 ore. Il programma prevede la trattazione delle tecniche basilari del bonsai spiegate in modo semplice, anche attraverso la lavorazione delle piante che vengono fornite dalla scuola e che rimangono di proprietà del partecipante.
PARABIAGO
Università del Bonsai, Corso Sempione, 35. Tel. 0331 556878
Docente: Gaetano Settembrini. Domenica, orario: dalle 9.30 alle 12.30. Per almeno 15 partecipanti.
Quota di partecipazione: 45,00 €. Materiale didattico: bonsai di Olmo, attrezzi in comodato d’uso
1° corso domenica 12 ottobre 2025
- Workshop individuali
Sono rivolti a coloro che desiderano applicare ed approfondire le diverse tecniche bonsaistiche (applicazione del filo, potatura, trapianto, ecc.), sotto la guida di un esperto. Danno, inoltre, l’opportunità di poter impostare una propria pianta, grazie ai consigli del docente. I workshop proposti dall’Università del Bonsai si concentrano sulla pratica individuale e si svolgono su richiesta, con docenti diversi, presso le seguenti sedi: Parabiago (Mi) e Milano.
Individuali, su richiesta. Durata: 3 ore. Quota di partecipazione: 150,00 € (all’iscrizione versamento della quota
intera).
Info link: http://www.crespibonsai.com/
Tel: 0331 491850
Mail: info@crespibonsai.com
Ora
Tutto il giorno (Sabato)
Luogo
Crespi Bonsai
S.S. del Sempione 37, Parabiago (MI)
18Gen10:30Colazione con l’autrice Giorgia Sallusti10:30 Piazza Erminio Ferretto 125, Mestre
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Luogo dell’evento: Emeroteca dell’Arte, Piazza Erminio Ferretto 125, Mestre Data e ora dell’evento: sabato 18 gennaio, ore 10.30
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Luogo dell’evento: Emeroteca dell’Arte, Piazza Erminio Ferretto 125, Mestre
Data e ora dell’evento: sabato 18 gennaio, ore 10.30
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La nuovissima apertura dell’Emeroteca dell’Arte di Mestre, avvenuta lo scorso 7 dicembre, si inserisce in un quadro più ampio di progetti che stanno ridisegnando la città come centro culturale di riferimento. Dalla nuova biblioteca Vez al Candiani “Casa della Contemporaneità”, dagli interventi sui parchi urbani fino al recupero di spazi storici, la città sta vivendo una fase di trasformazione in cui l’arte e la cultura giocano un ruolo centrale. Tra i vari eventi culturali organizzati nella nuova Emeroteca, segnaliamo “Colazione con l’autrice Giorgia Sallusti”, in collaborazione con Mondadori Bookstore Mestre, Centro Culturale Candiani e associazione Voci di carta.
Il Giappone è diventato sempre più vicino e familiare, come testimonia la diffusione di tantissime parole e pratiche che nella terra dei ciliegi trovano origine, da sumō a geisha, da hikikomori a kimono. Tuttavia, mantiene il fascino intatto dell’altrove. E forse proprio per questa commistione di prossimità e lontananza il Giappone seduce e incanta. Giorgia Sallusti in “Nella terra dei ciliegi” ci invita a esplorare la storia del Giappone, le sue leggende, gli oggetti della vita quotidiana, i personaggi e gli artisti che ne hanno costruito l’identità e molto altro attraverso undici vie d’accesso, undici parole che aprono finestre su un mondo in buona parte ancora da scoprire.
Ora
(Sabato) 10:30
Luogo
Emeroteca dell’Arte
Piazza Erminio Ferretto 125, Mestre
Febbraio
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Luogo dell'evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano
Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
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Nel bookshop della mostra “Niki de Saint Phalle”, ospitata al Mudec dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, Simona Cozzupoli espone una piccola selezione di diorami con origami dai colori saturi e sgargianti, alcuni dei quali fluo, che rinviano all’universo multicolore dell’artista franco-statunitense. Le cinque opere esposte sono diorami realizzati all’interno di scatole di legno chiuse frontalmente da un vetro, come teche che custodiscono e insieme offrono allo sguardo lo spettacolo contemplativo del cielo e del mare.
Le opere sono realizzate all’interno di scatole di legno protette da un vetro. Quattro sono di piccolo e piccolissimo formato: sono cerchi di cielo (intitolati “Templum”) attraversati da gru origami in miniatura in volo tra le nuvole e cerchi di mare (intitolati “Navispici”) con barchette origami in miniatura.
Ora
Ottobre 5 (Sabato) - Febbraio 16 (Domenica)
Luogo
MUDEC museo delle culture
Via Tortona 56, Milano
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI) Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025 Orari: Da Mercoledì a
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all’Arco 12-24, Volterra (PI)
Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025
Orari: Da Mercoledì a Sabato dalle 10:30 alle 17:00 o su appuntamento scrivendo alla mail info@kalpa-art.it
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Attualmente in mostra fino a febbraio 2025, la Galleria KALPA presenta la nuova mostra personale di Akiko Hirai, ceramista di fama internazionale, intitolata KAZAHANA, negli interni rinascimentali di Palazzo Bonomini a Volterra, in Toscana. La mostra presenta una selezione di opere dell’ultima serie “Dormant”, testimonianza del fascino che l’artista nutre per la natura effimera dell’esistenza. Il titolo della mostra deriva dal termine giapponese “kazahana”, che tradotto significa “soffio di petali”, e descrive il turbinio della neve come petali di fiori che danzano nel vento.
Le forme asimmetriche in ceramica di Hirai sono organiche ed evocative, metafora dell’essere umano. Sono contenitori di una storia, testimoni del passaggio del tempo e degli eventi che ci plasmano. Abbracciando pienamente i principi del wabisabi, secondo cui la bellezza si trova nell’imperfezione e nel contrasto, le sue opere conducono lo spettatore in un mondo di sogno creato dall’atto spontaneo e creativo dell’artista.
Ogni opera di Hirai, unica ed imperfetta, onora la bellezza del caso e il processo alchemico della creazione. In particolare, la serie “Dormant” esposta in KAZAHANA comprende un’affascinante selezione delle opere più rappresentative dell’artista: i “Moon Jars” e i “Poppy Pods”, insieme a ai vasi scultorei e più astratti intitolati “Poppy Pod Tripods”. Traendo ispirazione dalle antiche giare minimaliste della dinastia coreana Joseon, i “Moon Jars” sono ricchi di texture e mostrano un bellissimo gioco di contrasti tra superfici non raffinate e lucide. Orchestrando le reazioni chimiche tra smalto e cenere, l’artista stratifica diversi strati di smalti e barbottine sul corpo dell’argilla grezza e scura, creando una giustapposizione di contrasti e riflettendo i paradossi della vita. I “Poppy Pods” sono realizzati con una miscela di calda argilla raku, in un equilibrio armonioso tra consistenza e morbidezza. La delicata polvere di cenere sulla superficie della porcellana aggiunge un tocco finale di terra e fuoco, dando vita a un oggetto d’arte unico che riflette una profonda connessione tra la materia e l’atto creativo.
Con KAZAHANA, gli interni storici di KALPA diventano un rifugio per l’introspezione. La serie “Dormant” trae ispirazione da ciò che accade durante il sonno, quando la mente e il corpo sono impegnati in un processo di elaborazione di complesse emozioni. È in questo mondo che Hirai trova conforto, attratta dalla fase REM, dove le emozioni vengono regolate e depositate nella memoria sotto forma di fiocchi di neve o petali che cadono dolcemente sul paesaggio della nostra mente.
Originaria del Giappone, Akiko Hirai (1970) ha fondato il suo studio all’interno di un vibrante collettivo creativo nella Chocolate Factory N16, a Londra, più di vent’anni fa. Nel corso della sua carriera, è emersa come uno dei talenti più innovativi e acclamati nel mondo della ceramica. Dopo aver studiato psicologia cognitiva in Giappone, Hirai si è presto concentrata sulla padronanza di tecniche ceramiche tradizionali e non. In seguito si è laureata all’Università di Westminster (2002) e alla Central St. Martins (2003) ed è stata selezionata per il prestigioso Loewe Craft Prize nel 2019.
Per maggiori informazioni
Galleria KALPA: tel. +39 3890476417 e/o email. press@kalpa-art.it
Ora
Ottobre 9 (Mercoledì) 10:30 - Febbraio 1 (Sabato) 17:00
Luogo
Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini
via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI)
24Ottallday23FeballdayUkiyoe a Palazzo Blu(Tutto il giorno) Lungarno Gambacorti 9, Pisa
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025 Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa
Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025
Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 19:00
Sabato, domenica e festivi: 10:00 – 20:00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
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La prossima mostra autunnale di Palazzo Blu sarà dedicata all’arte asiatica e giapponese, con particolare riferimento all’ukiyoe, movimento artistico e culturale diffusosi in Giappone tra il 1600 e la prima metà del 1800, denominato “Edo” in nome dell’allora capitale de facto, oggi Tokyo.
L’ukiyoe affonda le sue radici nella tradizione delle antiche stampe cinesi e veniva realizzata con tecniche simili alla xilografia, mediante riproduzioni a stampa su carta tramite matrici di legno. La Grande onda di Kanagawa di Hokusai è sicuramente l’opera più rappresentantiva dell’ukiyoe, come le vedute del monte Fuji, ma sono varie le rappresentazioni di soggetti finalmente sottratti alla censura, come le scene di vita quotidiana e quelle a sfondo erotico. Le stampe non dovevano neanche essere troppo costose, perché erano destinate a un pubblico di massa e alla classe dei mercanti arricchiti. L’emancipazione della classe mercantile voleva dire l’affermazione del cittadino come nuova classe sociale, denominata “chōnin”, che finalmente poteva avere accesso ai divertimenti e al piacere grazie all’alto livello di benessere raggiunto. Il termine ukiyo deriva dalla disciplina buddhista, all’interno della quale indica l’attaccamento al fugace mondo materiale. Nel periodo Edo, invece, era ormai possibile pensare a godersi la vita e a un mondo più libero. Miniaturisti, calligrafi, illustratori, fino al mondo degli “anime” e dei “manga” giapponesi, sono numerose le influenze che l’ukiyoe ha avuto nella storia. Tra i maggiori rappresentanti si annoverano Utagawa Toyokuni, Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Chōbunsai Eishi, Keisai Eisen e altri.
Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ukiyoe (letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”), che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone. Il valore del lascito di Hokusai è evidente nelle opere dei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella indiscutibile influenza che ha esercitato sull’arte europea di fine Ottocento e che continua ad avere su tanti artisti contemporanei che a lui si ispirano.
Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Un patrimonio che dobbiamo a Edoardo Chiossone e a Enrico di Borbone Conte di Bardi, che con la loro profonda conoscenza del Giappone e l’appassionata opera di raccolta dei materiali hanno dato vita a collezioni di alto valore, arrivate fino a noi oggi. Partendo dalla produzione realizzata per il grande mercato in singoli fogli a stampa, con matrice di legno e in policromia, in serie ed edizioni diverse, la mostra evidenzia la varietà di formati e contenuti con una sezione dedicata ai volumi illustrati, manga e manuali pensati per insegnare a disegnare o da leggere e osservare per diletto, fino a rappresentare la produzione a stampa riservata a una committenza più colta e raffinata (surimono) fatta di biglietti augurali, d’invito, pubblicitari di eventi, ristoranti, incontri letterari, prodotti e l’opera dipinta a mano dal maestro e dai suoi allievi su rotoli verticali che esemplifica la massima libertà dell’espressione artistica.
Accanto alle opere del maestro sono presentate dunque anche le opere in silografia e pittoriche dei suoi allievi più vicini, tra cui Hokkei, Gakutei, Hokuba, Ryūryūkyō, nonché della figlia Oi che accompagnò Hokusai fino alla fine della sua carriera, lavorando al suo fianco e raccogliendo il suo lascito artistico secondo il proprio stile” (cit. CS).
https://www.news-24.it/il-prossimo-autunno-a-palazzo-blu-larte-giapponese-dellukiyo-e/?cn-reloaded=1
Ora
Ottobre 24 (Giovedì) - Febbraio 23 (Domenica)
Luogo
Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti 9, Pisa
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025 ========== Il Museo di Palazzo Poggi
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025
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Il Museo di Palazzo Poggi ospita un’importante collezione di Arte dell’Estremo Oriente, composta principalmente dalle xilografie ukiyoe (“immagini del mondo fluttuante”) che costituiscono un unicum nel panorama dell’arte mondiale. Esse presentano due caratteristiche apparentemente contraddittorie: una produzione di massa, con tirature anche di migliaia di copie, e un altissimo livello qualitativo.
Introdotta in Giappone dalla Cina alla fine dell’VIII secolo, la tecnica xilografica diventò un’arte vera e propria a partire dal 1600, favorita dalla pacificazione del paese e dal fiorire di attività economiche svolte da una nuova classe media (i chônin) che ritrovava nei soggetti rappresentati in queste stampe – belle donne, attori, paesaggi – il proprio gusto per i piaceri profani della vita.
Da mercoledì 13 novembre 2024 è esposta, nella Sala di Arte Estremo-Orientale del Museo, una nuova selezione di opere, in mostra fino a febbraio 2025.
Tra queste spiccano otto trittici di grande interesse, recentemente acquistati dal Sistema Museale di Ateneo. Queste stampe sono finestre aperte su un periodo cruciale della storia giapponese: siamo in piena era Meiji (1868-1912), il periodo che fece seguito all’apertura del paese al mondo esterno (a partire dal 1853), dopo oltre duecento anni di isolamento. Sono anni di grandi cambiamenti, di rapidissima modernizzazione e di massiccia occidentalizzazione e tutto ciò si riflette nella scelta dei temi trattati e nell’uso di nuovi pigmenti sintetici, soprattutto rossi e violetti, che risaltano per brillantezza e saturazione.
Il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale cura le visite guidate condotte da Alessandro Guidi, direttore del Centro, per conoscere e scoprire la nuova esposizione.
Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.
Per disposizione del Museo di Palazzo Poggi, il costo delle visite guidate è di 6 euro per partecipante + il biglietto di ingresso al museo (7 euro intero, 4 euro ridotto).
Le prenotazioni si possono effettuare direttamente sulla pagina apposita del sito del Museo.
SEDE: Museo di Palazzo Poggi
TIPOLOGIA: visita guidata tematica per adulti e famiglie con bambini dai 6 anni in su
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15
DATE: sabato 23 novembre 2024, 15.30 – https://ticket.midaticket.it/universitadibologna/Event/1/Date/20241123/Shift
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Museo di Palazzo Poggi
via Zamboni 33, Bologna
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma
Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025
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La Tim Van Laere Gallery Rome è lieta di presentare “Mia Mamma Roma”, la terza mostra personale dell’artista di fama internazionale Leiko Ikemura. L’artista presenta in questa mostra una nuova serie di dipinti, continuando il suo motivo delle “Girls”, insieme a due sculture.
Ikemura sente ancora un legame molto speciale con Roma, essendo stata la prima città in cui è arrivata dopo aver lasciato il Giappone per l’Europa in giovane età. “La lunga storia della città, l’antico Impero Romano e le fondamenta archeologiche mi affascinano. Sento le stratificazioni del tempo e vedo le tracce di storie di quasi 3000 anni vivide nei volti delle persone per strada”, dice l’artista. Il titolo della mostra rivela anche la sua grande affinità con il cinema italiano, in particolare con i film del regista italiano Pier Paolo Pasolini (1922-1975). La sua visione intima e l’approccio anticonformistico ai diversi aspetti della condizione umana hanno lasciato una profonda impressione su Ikemura. La presenza del regista viene percepita entrando nello spazio espositivo attraverso una selezione di fotogrammi del suo secondo film, “Mamma Roma” (1962), la storia di una madre che cerca di sfuggire alla propria storia per assicurare un futuro migliore al figlio trascurato. Alla stregua di Pasolini, Ikemura condivide l’interesse per l’umanizzazione di personaggi spesso trascurati dalla società e si interroga sulle nostre condizioni morali e su come trovare l’armonia in un mondo fratturato dai nostri pregiudizi.
Questo interesse diventa evidente nella serie di dipinti che Ikemura ha iniziato negli anni Novanta e a cui sta ancora lavorando, intitolata “Girls”. Questi dipinti possono essere visti come una critica velata alla rappresentazione della figura femminile come passiva e senza voce nell’arte visiva. Si tratta di delicate silhouette dai colori fluidi che incontrano lo spettatore come un’apparizione, intessuta di luce, contrasto e trasparenza. Mentre le figure precedenti spesso irradiavano un misto di innocenza, vulnerabilità e malinconia, le sue nuove opere rivelano un affascinante lato coraggioso. Queste ragazze si risvegliano nel nostro tempo di incertezza, dove l’artista lascia le loro narrazioni aperte agli spettatori per far sì che i loro pensieri sull’infanzia, sul raggiungimento dell’età adulta e sulla maternità possano incontrarsi. Questi dipinti sono presentati insieme a due sculture. La scultura “Mia Mamma Roma” rivela una figura dalla forma di un vaso, che incarna concetti come rifugio, protezione, sicurezza, nutrimento e maternità, metafora ultima della creazione.
Leiko Ikemura è nata in Giappone e ora vive a Berlino, in Germania. Ha avuto una carriera molto acclamata, che si estende per oltre cinque decenni. Ikemura ha lasciato il Giappone nel 1972 e ha studiato arte a Siviglia, in Spagna, prima di trasferirsi in Svizzera nel 1979 e poi in Germania negli anni Ottanta. È evidente nel suo approccio verso il lavoro e verso il mondo l’influenza delle diverse culture in cui ha vissuto. Le opere di Ikemura sono state presentate alla Biennale di Tokyo (1988) e alla Biennale di Melbourne (1999). I suoi lavori si trovano in importanti collezioni pubbliche presso, tra gli altri, Centre Pompidou (FR); Museum Ludwig (DE); Kunstmuseum Basel (CH); Fundación Centro de Arte Caja de Burgos (ES); National Art Center (JP); MOMAT – The National Museum of Modern Art (JP); MAC’s – Musée des Arts Contemporains (BE); Sainsbury Centre for Visual Arts (UK); Kunstmuseum Ahrenshoop (DE); Nevada Museum of Art (US); Museum for Ostasiatische Kunst Köln (DE); Neues Museum Nürnberg (DE) e Kunstmuseum Liechtenstein (LI).
Ora
Novembre 16 (Sabato) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Tim Van Laere Gallery Rome
via Giulia 98, Roma
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG) Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025,
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025, ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00
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Docente: Massimiliano Ciofini. Dieci ore di lezione in cinque incontri da 2 ore ciascuno.
Costo: 80 euro (30 euro di iscrizione annuale all’Università + 50 euro di corso)
Segreteria: tel. 333.4691108.
e-mail progetti@cooperativafare.it
Brochure completa: https://www.comune.bastia.pg.it/c054002/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20148
Ora
Febbraio 11 (Martedì) 16:30 - Marzo 11 (Martedì) 18:00
Luogo
Università Libera
via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Marzo
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Dettagli evento
Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
Dettagli evento
Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG) Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025,
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025, ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00
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Docente: Massimiliano Ciofini. Dieci ore di lezione in cinque incontri da 2 ore ciascuno.
Costo: 80 euro (30 euro di iscrizione annuale all’Università + 50 euro di corso)
Segreteria: tel. 333.4691108.
e-mail progetti@cooperativafare.it
Brochure completa: https://www.comune.bastia.pg.it/c054002/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20148
Ora
Febbraio 11 (Martedì) 16:30 - Marzo 11 (Martedì) 18:00
Luogo
Università Libera
via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Aprile
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Luogo dell’evento: EXPO 2025 OSAKA Data dell’evento: 13 aprile – 13 ottobre 2025 ========== COMUNICATO STAMPA; Roma,
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Luogo dell’evento: EXPO 2025 OSAKA
Data dell’evento: 13 aprile – 13 ottobre 2025
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COMUNICATO STAMPA; Roma, 13 febbraio – Tomomi Nishimoto, Direttrice d’Orchestra giapponese di fama internazionale, ha accettato di diventare “Ambassador” del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka e contribuirà attivamente al programma del palinsesto musicale. Nishimoto si aggiunge così alla stilista Junko Koshino, all’imprenditore Yuzo Yagi, al designer d’industria Ken Okuyama, al designer Toshiyuki Kita e allo scultore Susumu Shingu quali “Ambassador” del Padiglione Italia.
Artista di fama internazionale, Tomomi Nishimoto si è esibita in circa trenta paesi. È direttrice della IlluminArt Philharmonic Orchestra, progetto che riunisce musicisti provenienti da varie zone dell’ASEAN. Attiva nella promozione del dialogo artistico tra Oriente e Occidente, ha creato progetti che fondono cultura tradizionale e scienza, arte e tecnologia al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della salute fisica e mentale e migliorare la qualità della vita delle persone rendendo la musicoterapia accessibile a tutti. A partire dal 2013 è ospite fissa al Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra in Vaticano. Nel 2014 ha ricevuto lo Honorary Award della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, diventando la più giovane artista a ricevere tale premio.
“Conosciamo bene la Direttrice Tomomi Nishimoto fin dall’inaugurazione della Paper Concert Hall donata a l’Aquila dal Giappone e disegnata dall’architetto Shigeru Ban. Collaborare con Nishimoto significa interpretare in modo articolato il tema “l’Arte rigenera la Vita” del Padiglione Italia, che per la prima volta nella storia ospita anche il Padiglione della Santa Sede. Creare attività e programmi sui temi di Expo 2025 Osaka per la promozione in ambito internazionale delle eccellenze Universitarie e dei Centri di Ricerca italiani, sia in campo artistico che scientifico, è uno degli obiettivi dell’Accordo Quadro firmato nel luglio 2023 tra il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e CRUI – COPER – AFAM del Ministero dell’Università e della Ricerca”, ha commentato l’Amb. Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
Ora
Aprile 13 (Domenica) - Ottobre 13 (Lunedì)
Luogo
EXPO 2025 OSAKA
Osaka, Giappone