Tanka - Anche quest'anno
Anche quest’anno
cose buone ci serba -
un capodanno
col mattino sereno
e senza vento.
Na’n to naku
kotoshi wa yoi koto
aru gotoshi
ganjitsu no asa
harete kaze nashi
-Ishikawa Takuboku
Haiku - Finisce l'anno - ancora
Finisce l'anno - ancora
indosso il mantello
e i sandali di paglia.
Toshi kurenu
kasa kite waraji
hakinagara
-Matsuo Bashō
La finestra sul tè: guida definitiva alla più nobile delle bevande
Il libro "La Finestra sul Tè" si pone l'obiettivo di introdurre in maniera esaustiva, approfondita ed elegante il complesso e affascinante mondo del Tè ad una platea molto vasta, dai neofiti curiosi fino agli appassionati ed esperti che in questo libro troveranno spunti interessanti.
Partendo dalla botanica e dalle caratteristiche uniche della pianta, si prosegue con le classi e le tipologie, fino ai rituali, le cerimonie, la storia nei grandi paesi che hanno reso il Tè la più nobile delle bevande.
Il libro è suddiviso in otto capitoli corredati da molte foto suggestive, schemi e figure utili a far capire al lettore come si svolge la raccolta del tè, quali siano i territori più rinomati e come si degusta il tè, in un vero
e proprio viaggio sensoriale.
Il primo capitolo tratta la botanica, l'origine e l'evoluzione delle camelie da tè, le specie più importanti.
Nel secondo capitolo vengono introdotte le sei classi del tè, dal tè bianco ai tè fermentati, con spiegazioni inerenti alle varie fasi di lavorazione e alle note aromatiche dei più famosi rappresentanti di ogni categoria. Il terzo capitolo è dedicato alla preparazione e alla degustazione. Il lettore capirà come infondere le foglie con la tecnica più adatta al tè che ha scelto, quali sono i parametri e gli stili nel mondo, l'importanza dell'acqua e dei materiali e come applicare l'analisi sensoriale alla degustazione del tè.
I capitoli quattro e cinque sono dedicati alla storia e all'evoluzione della bevanda nei paesi più importanti, Cina, Corea e Giappone, mentre nel capitolo sesto il tè arriva in occidente attraversando l'Asia e divenendo importantissimo per culture diverse in più continenti.
Nel settimo capitolo si raccontano le cerimonie e i rituali nel mondo, dalla Cina alla Corea e Giappone, passando per il Tibet e successivamente Sud est asiatico, Russia, India e Gran Bretagna.
Infine l'ottavo capitolo prende in considerazione i grandi maestri e le loro opere più importanti, che hanno creato la cultura e l'arte di questa bevanda.
Nicoletta Tul, esperta degustatrice e studiosa di tè da oltre 12 anni, dopo una laurea in Biotecnologie Agrarie presso l'Università degli Studi di Padova, studia l'arte della degustazione, concentrandosi anche sulle cerimonie e i rituali del tè in Giappone, Korea, Cina e sudest Asiatico.
I suoi viaggi in Oriente la portano ogni anno in contatto con i maestri e contadini del tè, grazie ai quali impara i segreti del mestiere e amplia le conoscenze già acquisite. Da tre anni è giudice internazionale nelle competizioni TeaMastersCup. Il suo negozio, La finestra sul tè, a Padova, raccoglie i migliori tè provenienti da ogni angolo del mondo.
Fotografie di Alberto Moro
Natale giapponese
Dicembre è il periodo natalizio. Il Natale si festeggia ovviamente anche in Giappone, ma non è un evento religioso come per l’occidente. Ci si diverte come in un evento mondano, che non è influenzato dalla religione. Penso che i giapponesi abbiano l’abitudine di incorporare aspetti delle culture straniere e di cambiarli un po’ per adattarsi allo stile giapponese. Il Natale è uno di questi.
Vorrei presentarvi il Natale giapponese, che potrebbe essere un po’ strano per gli italiani:
- Natale con chi vuoi, Capodanno con i tuoi
In Italia di solito si passa il Natale con la famiglia, ma in Giappone tante persone lo passano con i fidanzati, forse anche perché è il Capodanno che si passa invece con i familiari. Comunque, chi non ha un partner trascorre il Natale con gli amici o i parenti. Molte coppie trascorrono una serata romantica al ristorante per una cena speciale o passeggiano per la città illuminata. Quando si avvicina il Natale, alcune persone cominciano a desiderare un partner proprio per evitare di passarlo da soli.
- Albero di Natale e luminarie
In Giappone, dopo Halloween, l’atmosfera diventa gradualmente natalizia. A differenza dell’Italia, non esiste un giorno fisso per decorare l’albero di Natale, e dunque si comincia a esporre gli addobbi quando si preferisce. Anche se tanti giapponesi non decorano le loro case con l’albero di Natale, da novembre appaiono a poco a poco alberi e decorazioni in città, e a dicembre i luoghi sono già colmi di atmosfera natalizia. Le luminarie che colorano l’inverno in Giappone non sono solo accese per Natale, ma spesso da novembre a febbraio. Negli ultimi anni, le luminarie e il video mapping con effetti natalizi sono diventati sempre più popolari, e alcune illuminazioni vengono eseguite con una versione solo per Natale. Gli alberi di Natale e le luminarie natalizie vengono rimossi appena il Natale finisce.
- Babbo Natale e regali
La visita di Babbo Natale è molto popolare anche in Giappone. I bambini non vedono l’ora che Babbo Natale arrivi la sera della vigilia, e la mattina del 25 dicembre sono felici del suo arrivo. È consuetudine scambiarsi regali tra innamorati ma, a differenza del Natale in Italia, non c’è molta consuetudine di scambiare regali con la famiglia e i parenti. A volte, se si fa una festa di Natale con gli amici può avvenire uno scambio di doni.
- Il cibo di Natale è il pollo
A Natale in Giappone è comune mangiare il pollo. Soprattutto, tante persone mangiano pollo fritto o pollo arrosto. Kentucky Fried Chicken, una catena di fast food molto famosa per Natale, inizia le prenotazioni intorno a novembre, e il giorno del 25 ci sono momenti in cui le persone senza prenotazioni non possono più comprare nulla. Ovviamente, si trovano pollo fritto e pollo arrosto anche nei konbini (minimarket) e supermercati.
- Torta di Natale giapponese
Per i giapponesi un dolce tipico per Natale è la torta. Ci sono diversi tipi di torte, ma è più comune soprattutto quella panna e fragole chiamata “Shōtokēki”. La torta natalizia giapponese è stata inventata dalla pasticceria Fujiya, fondata nel 1910. Sebbene fin dall’inizio fosse venduta come una torta natalizia, non era diffusa per il ceto popolare perché era costosa. A quel tempo, nella preparazione non veniva usata panna fresca, e la base era un impasto con canditi e liquore, ed era ricoperta di zucchero. Dicono che la torta di Natale sia divenuta popolare quando il secondo negozio di Fujiya è stato aperto nel 1937. Con la diffusione dei frigoriferi, è diventato comune per le famiglie comprare torte da conservare in casa, e si sono affermate “Shōtokēki” con la panna fresca.
Durante il periodo di Natale, si vedono spesso questo tipo di torte in pasticceria, volantini e pubblicità. A volte si trovano anche torte a forma di Babbo Natale.
Se avete l’occasione di venire in Giappone in inverno, godetevi il Natale giapponese!
Mayuko Okuno
dal 14/12/2020 al 18/12/2020
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 14/12/2020 al 18/12/2020
BABBO NATALE PULISCE LE FINESTRE DEL TOKYO SKY TREE
Al Tokyo Sky Tree il vetro dell’osservatorio viene pulito ogni mese. Dato che si sta avvicinando il Natale, due delle persone che puliscono le finestre si sono vestite di rosso e hanno indossato cappelli come Babbo Natale. Si trovano a 450 metri di altezza e qualche volta salutano gli ospiti all’osservatorio, puliscono 1000 vetri in circa una settimana. Al Tokyo Sky Tree è da quattro anni che Babbo Natale pulisce le finestre, sperando che i clienti si divertano.
LA CAMPAGNA "GO TO TRAVEL" SI FERMA DAL 28 DICEMBRE ALL'11 GENNAIO
Per migliorare l’economia che quest'anno è peggiorata a causa del Covid-19, il governo ha lanciato da tempo la campagna “Go To Travel”, campagna che finanzia una parte delle spese per i viaggi. La notte del 14 dicembre il Primo Ministro Suga ha comunicato che interromperà “Go To Travel” dal 28 dicembre all’11 gennaio del prossimo anno in tutto il Giappone. Ha spiegato: “Ci sono più di 3000 nuovi contagi al giorno. Ho pensato che sarebbe stato meglio fermare la diffusione del virus dalla fine di dicembre a Capodanno”. Ci sono varie opinioni sulla sospensione di “Go To Travel”. Una giovane impiegata ha detto: “penso che sia inevitabile perché la vita è la cosa più importante”. Una coppia di anziani ha detto: “pensiamo che avrebbero dovuto interromperla prima”.
GLI ORDINI DI STAMPA DI NENGAJŌ SONO AUMENTATI NELL'ANNO DI DIFFUSIONE DEL COVID-19
Nengajō è una cartolina (tipica giapponese) con immagini e parole per fare auguri e salutare il nuovo anno. Un’azienda di Tokyo ha preparato un Nengajō chiamato “cartolina che mette in fuga l’epidemia”, per il Covid-19 che si sta diffondendo quest’anno. Su questo Nengajō, ci sono immagini come “Amabie”, che è noto come un mostro che ferma l'epidemia. Questa azienda è rimasta sorpresa dal fatto che il numero di ordini per la stampa di Nengajō, che era diminuito di anno in anno, è aumentato di 1,5 volte quest’anno rispetto a quello precedente. Una persona dell’azienda ha dichiarato: “poiché quest’anno è difficile incontrarsi, è possibile che più persone vogliano esprimere i propri sentimenti con un Nengajō”.
MALTEMPO E NEVICATE COLPISCONO IL GIAPPONE
Ha nevicato dal 14 dicembre in Giappone in regioni come Hokkaido e Chugoku. Soprattutto nelle zone di montagna, nelle prefetture di Niigata e Gumma, si è verificato maltempo e si sono accumulati circa 2 metri di neve in soli tre giorni. Sull’autostrada della prefettura di Niigata molte auto non hanno potuto muoversi a causa della neve: più di 1000 sono rimaste bloccate. Alcune persone hanno dichiarato di essere state in macchina per circa 40 ore. Sull’autostrada, che continuava ad essere bloccata, le Forze di Autodifesa Terrestri hanno distribuito cibo come onigiri (polpette di riso) e pane, benzina e coperte.
IL GOVERNO METROPOLITANO DI TOKYO HA EMESSO UN ALLARME SPECIALE PER IL COVID-19 PER FINE ANNO E CAPODANNO
Il 17 dicembre ci sono stati 822 nuovi casi di Covid-19 a Tokyo. È stato il numero più alto fino ad adesso. La governatrice Koike ha dichiarato: “molte persone escono durante le vacanze di fine anno e di Capodanno, perciò in questa occasione emetteremo un allarme speciale. Smettiamo ad esempio di mangiare e bere insieme, e viaggiare per tornare nei paesi di provenienza”. Ha detto anche: “Restiamo uniti e impediamo la diffusione del virus”. Il governo metropolitano di Tokyo ha 4 livelli di allerta negli ospedali per il Covid-19. Da luglio era al secondo tra quelli alti, ma è stato portato al livello maggiore il 17 dicembre.
Fonti:
BABBO NATALE PULISCE LE FINESTRE DEL TOKYO SKY TREE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html
LA CAMPAGNA "GO TO TRAVEL" SI FERMA DAL 28 DICEMBRE ALL'11 GENNAIO
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html
GLI ORDINI DI STAMPA DI NENGAJŌ SONO AUMENTATI NELL'ANNO DI DIFFUSIONE DEL COVID-19
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html
MALTEMPO E NEVICATE COLPISCONO IL GIAPPONE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html
IL GOVERNO METROPOLITANO DI TOKYO HA EMESSO UN ALLARME SPECIALE PER IL COVID-19 PER FINE ANNO E CAPODANNO
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012695031000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012695031000/k10012695031000.html
Tanka - Dura l'inverno
Dura l'inverno
e fioccano dal cielo
petali di fiori... -
Di là delle nuvole
è certo primavera.
Fuyu-nagara
sora yori hana no
chiri-kuru wa
kumo no anata wa
haru ni ya aruran
-Kiyohara No Fukayabu
Haiku - Suvvia, andiamo
Suvvia, andiamo
a contemplare la neve
fino a cadervi dentro.
Iza yukan
yuki mi ni korobu
tokoro made
-Matsuo Bashō
dal 07/12/2020 al 11/12/2020
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 07/12/2020 al 11/12/2020
I CAVALLI TRASMETTONO ENERGIA ALLA MENTE E AL CORPO DELLE PERSONE IN UN ALBERGO NELLA PREFETTURA DI OKINAWA
Otto cavalli lavorano in un albergo a Nanjo nella prefettura di Okinawa. Uno di questi è un cavallo chiamato Yonaguniuma, un animale da proteggere, che la città di Yonaguni nella prefettura di Okinawa ha deciso di tenere caro. Il lavoro dei cavalli è ridurre il dolore fisico e mentale di chi li tocca e di trasmettere energia: questo viene chiamato “ippoterapia”. Si è anche tenuta una cerimonia per accogliere questi cavalli in albergo, e a questa erano presenti anche venti bambini. I bambini si sono divertiti dando carote ai cavalli e cavalcandoli. Una persona dell’albergo ha rassicurato: “Yonaguniuma è un cavallo piccolo e tranquillo, può essere gentile con le persone”.
L'INFLUENZA AVIARIA È LA PIÙ DIFFUSA FINORA IN GIAPPONE
A novembre, è stata trovata l’influenza aviaria nei polli allevati in una famiglia di contadini nella prefettura di Kagawa. Successivamente è stata trovata anche in altre cinque prefetture. Questo virus è di tipo “H5N8”, patogeno che spesso uccide i polli infetti. Per impedire la diffusione del virus, le prefetture hanno ucciso circa 230 polli. Il numero di polli uccisi per l’influenza aviaria è il più alto mai registrato. Il Ministero dell’Agricoltura, Foreste e Pesca ritiene che l’epidemia all’estero stia avendo un impatto sulla situazione. Secondo un laboratorio nazionale, il virus trovato in Giappone è simile al virus che si è diffuso in Europa. Il virus è trasporto dagli uccelli che emigrano secondo le stagioni. Si sono riscontrati casi ad esempio in Siberia, in Russia, luoghi da cui gli uccelli emigrano in inverno. Gli esperti ritengono che questi abbiano portato il virus dalla Siberia al Giappone.
IL MARITO È STATO INFETTATO DAL COVID-19, MA NON LO TRASMETTE ALLA SUA FAMIGLIA
Una donna che vive in Hokkaido ha scritto su Twitter di essere stata nella stessa casa per 4 giorni con il marito infettato dal Covid-19. Quando suo marito si è ammalato ed è tornato a casa, si è scoperto che nella sua azienda c’era una persona infettata dal virus. Il marito è entrato immediatamente in una stanza della casa da solo, senza uscirne. La moglie allora avrebbe chiesto alla madre del vicino di comprare alcol per disinfettare, guanti di gomma, piatti di carta, bacchette di legno, alimenti precotti confezionati ecc; inoltre, ha adottato delle misure preventive. Ad esempio, quando il marito usava il bagno, disinfettava le porte. Ha provveduto ad aprire tante volte le finestre delle stanze per far circolare l’aria. Il marito ha sempre mangiato con piatti di carta e bacchette di legno e, finito di mangiare, li metteva in un sacchetto della spazzatura nella stanza. Il marito era contagiato, ma sua moglie e la sua famiglia no. Un esperto ha comunicato: “è stato utile isolarlo immediatamente nella stanza. Usare piatti e bacchette normali per i pasti non è un problema se vengono lavati”.
I PESCI ROSSI ALLEVATI DAGLI STUDENTI DI UNA SCUOLA SUPERIORE SI SONO "DIPLOMATI"
Al dipartimento di scienze della scuola superiore per il commercio Choshi nella prefettura di Chiba, ogni anno si allevano pesci rossi durante alcune lezioni. I pesci cresciuti vengono dati a persone che di solito partecipano a eventi come i festival culturali. Tuttavia, quest’anno gli eventi sono stati annullati a causa del Covid-19, lasciando circa 2000 pesci rossi senza una nuova casa. Quando la scuola ha cercato persone per donarli, ha avuto più di 100 contatti e ha trovato persone che li allevano. Quando gli studenti li hanno lasciati alle nuove famiglie, hanno pensato che sarebbe stato come se si fossero “diplomati”, e gli hanno preparato un “diploma” da ricevere alla cerimonia di laurea. Sul diploma c’era scritto: “sei cresciuto bene nella nostra scuola senza ammalarti”.
I CAVALLI TRASMETTONO ENERGIA ALLA MENTE E AL CORPO DELLE PERSONE IN UN ALBERGO NELLA PREFETTURA DI OKINAWA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201124/k10012727781000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012727781000/k10012727781000.html
L'INFLUENZA AVIARIA È LA PIÙ DIFFUSA FINORA IN GIAPPONE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201123/k10012725461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012725461000/k10012725461000.html
IL MARITO È STATO INFETTATO DAL COVID-19, MA NON LO TRASMETTE ALLA SUA FAMIGLIA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201125/k10012730301000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012730301000/k10012730301000.html
I PESCI ROSSI ALLEVATI DAGLI STUDENTI DI UNA SCUOLA SUPERIORE SI SONO "DIPLOMATI"
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201126/k10012732521000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012732521000/k10012732521000.html
La cucina casalinga di Keiko torna con due nuovi libri
L’avevamo conosciuta così Keiko Irimajiri, grazie e attraverso i corsi di cucina giapponese della K’ kitchen, passati anche presso la nostra associazione e che ora, per forza di cose, si tengono interamente online.
Oggi ritorniamo a parlare di lei perché, in questo momento difficile, ha trovato un modo per entrare nelle case di tutti coloro che la seguono con passione: con due nuovi libri di cucina della fortunata serie “Le ricette di Keiko”.
La sua carriera inizia come graphic designer per Toraya, un noto marchio di wagashi (dolci tradizionali giapponesi), ma riesce pian piano a fare della propria passione per la cucina una professione, iniziando da lì a poco a insegnare presso la scuola culinaria “ABC Cooking studio”, dove diventa direttrice della sezione “ABC Kids”. Si avvicina alla cultura italiana nel periodo in cui è assistente presso la scuola culinaria “La Tavola di Tata” della signora Kikuko Panzetta, ricercatrice di cucina casalinga napoletana. In seguito, lavora per il ristorante “Olivo” di Tōkyō che importa olio d’oliva italiano.
Nel 2012 crea K’s Kitchen a Tōkyō, New York e anche a Milano. Si tratta di laboratori di cucina dove insegna la cucina casalinga giapponese agli italiani e quella italiana o internazionale ai giapponesi. Lo scopo dei suoi corsi è quello di abbattere gli stereotipi sulle culture culinarie, soprattutto quella giapponese, e mostrare la ricchezza e la varietà di piatti possibili.
“Quando parliamo di cucina giapponese sicuramente vengono in mente pietanze come il sushi, il sashimi e il ramen che stanno diventando sempre più popolari anche in Italia. Sono buonissimi e anche a me piacciono molto. Tuttavia, vorrei far capire che queste ricette non sono altro che una piccola parte della cucina giapponese. Il mio desiderio è di mostrare e far conoscere a tutti gli italiani la cucina casalinga giapponese, proprio come la preparavo a casa mia in Giappone.”
La sua cucina, quindi, non è di certo ricercata, ma semplice e preparata con il cuore, un valore fondamentale insieme alla scelta accurata degli ingredienti e l’omotenashi (ospitalità).
Nell’agosto del 2020 pubblica il suo libro di cucina “Le ricette di Keiko – Deliziosi Bentō Giapponesi“, il primo di una lunga serie che oggi vediamo proseguire con “Le Ricette di Keiko - Deliziosi Sushi Casalinghi” e “Le Ricette di Keiko - Deliziosi Dolci Giapponesi”.
Tutti i libri includono illustrazioni e foto per ciascun procedimento e le ricette all’interno sono create usando ingredienti che si possono trovare anche in Italia.
Potrebbe essere un regalo di natale perfetto per gli amanti del Giappone e della sua cultura culinaria!
Mentre ci pensate, vi lasciamo i link dove poterli acquistare.
https://www.amazon.it/dp/B08P3G22KD/ref=mp_s_a_1_4
https://www.amazon.it/dp/B08P4PM9D9/ref=mp_s_a_1_3
Amanda De Luca
Tanka - Notte di luna
Notte di luna
sulla spiaggia - S'avverte
lo scricchiolio
delle lastre di ghiaccio
a dondolo sull'onde.
Sara-sara to
koori no kuzu ga
nami ni naru
iso no tsukiyo no
yukikaeri kana
-Ishikawa Takuboku