Il giorno della Fondazione in Giappone

L’11 febbraio in Giappone si celebra il Giorno della Fondazione (Kenkoku kinen no hi): una ricorrenza nazionale che commemora la creazione della Nazione nel 660 a. C da parte dell’imperatore Jinmu, figura al confine tra mito e realtà.

Secondo il Kojiki e il Nihon-Shoki, antichi testi sulla storia giapponese, Jinmu sarebbe, infatti, diretto discendente della dea del sole Amaterasu, la quale avrebbe inviato sulla Terra quelle che ancora oggi sono considerate le tre insegne del potere imperiale: lo specchio sacro (yata no kagami), la spada del paradiso (kusanagi) e la gemma della dea (yasanaki no magatama), che rappresentano la saggezza, il valore e la benevolenza.

Tali testimonianze hanno avuto la funzione, oltre che di raccontare la mitologia e gli accadimenti storici giapponesi, di legittimare la famiglia imperiale e di riconoscere la figura dell’imperatore come tennō, sovrano celeste, considerato a tutti gli effetti una divinità.

Nonostante fosse celebrato da sempre, il Kenkoku kinen no hi, è divenuta una festività ufficiale solo nel 1873, con l’introduzione del calendario gregoriano durante il periodo Meiji.

Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione degli Stati Uniti sul suolo giapponese, la festa fu abolita e contemporaneamente venne promossa una campagna di “umanizzazione” della figura dell’Imperatore.

Ad oggi, infatti, egli non possiede alcun potere, ma il suo ruolo rimane altamente simbolico per la Nazione giapponese, rappresentando l’unità del suo popolo.

Il giorno della fondazione fu ristabilito nel 1966, ma con un diverso spirito celebrativo.

In questa nuova versione i riferimenti espliciti all’Imperatore e al patriottismo sono stati parzialmente rimossi, mentre si cerca di porre l’attenzione sul significato di essere cittadini giapponesi.

I festeggiamenti consistono nello sfoggio di bandiere con il simbolo del Giappone (hi no maru), parate, rituali shintoisti, fuochi d’artificio e discorsi e saluti da parte di diverse figure politiche, tra cui anche l’Imperatore.

 

Amanda De Luca


Roma-Tokyo 1920: il raid in due album a colori

A quasi un anno dal centenario del primo raid aereo Roma-Tokyo, il giornale giapponese Tokyo Shimbun dedica un articolo in prima pagina sul numero del 26 Gennaio a un progetto tutto particolare. È il 1920 quando il tenente Aurturo Ferrarin e altri piloti compiono, in diverse tappe, un raid aereo dalla capitale italiana a quella giapponese. Solo pochi uomini giungeranno alla meta finale, tra cui anche Ferrarin, e riceveranno una grande accoglienza con festeggiamenti da parte del popolo giapponese. Evento che segnò un punto importante nella volontà di creare relazioni tra i due stati, venne ricordato in particolare da una serie di disegni di bambini di Tokyo che a quel tempo cercarono di ritrarre questa fenomenale impresa, e che vennero poi conservati in due album che Ferrarin riportò in patria.

Le opere di questi bambini sono state raccolte e sono consultabili oggi sul sito-album https://kinencho1920.com curato dall’artista Satoshi Dobara, in collaborazione con la Famiglia Ferrarin, l’Aeronautica militare Italiana, la Fondazione Italia Giappone, il Comune di Thiene, l’Istituto italiano di cultura a Tokyo, e l’Iwai Medical Foundation. 

Ma vediamo più nel dettaglio la storia di questa impresa eccezionale, di come venne dipinta nell’immaginazione dei bambini, i quali produssero disegni che oggi – grazie al progetto kinencho1920 – sono facilmente consultabili da chiunque desideri viaggiare con la fantasia a quel tempo.

 

ROMA-TOKYO, 1920

Il raid fu pensato e immaginato in prima istanza da Gabriele D’annunzio, ma venne successivamente realizzato da un gruppo di aviatori. Il progetto di volo consisteva in 29 tappe con partenza da Roma e destinazione finale Tokyo, da svolgersi nell’arco di alcuni mesi, e fu sostenuto da entrambi i governi, giapponese e italiano.

Partirono da Roma 11 aerei e 22 persone, ma solo il tenente Ferrarin e altri tre uomini arrivarono alla meta. I mezzi dei tempi non erano del tutto adeguati per affrontare un raid del genere, infatti si parlava di effettuare un viaggio di quasi 18.000 km con biplani S.V.A, aerei rudimentali in legno e metallo. Molti dei piloti che intrapresero il volo si videro costretti a rinunciare, a causa di guasti o incidenti. Il tenente Arturo Ferrarin, originario di Thiene, il suo motorista Cappannini e il pilota Masiero con il suo motorista Maretto (che tuttavia non arrivarono in Giappone con il mezzo iniziale, ma dovettero sostituirlo) furono gli uomini che riuscirono a portare a termine questo viaggio.

Il 31 maggio 1920 gli aviatori italiani vengono accolti in Giappone con moltissimo entusiasmo, tanto che viene dichiarata Festa Nazionale e le celebrazioni continuano per circa quaranta giorni.

Ferrarin e gli altri piloti ricevono diversi doni e onorificenze, e vengono anche invitati al cospetto della Imperatrice Teimei, moglie dell’Imperatore Taisho. Il tenente documenta questo incontro nel suo libro “Voli per il mondo”, dove rievoca il colloquio avuto con l’Imperatrice e parla in particolare di due album di disegni prodotti da bambini giapponesi e donatigli in quell’occasione.

 

I DISEGNI DEI BAMBINI DI TOKYO

In occasione del raid Roma-Tokyo, e nella prospettiva dell’arrivo dei piloti dall’Italia, l’Imperatrice del Giappone chiese ai bambini (di età tra i 7 e 15 anni) delle scuole di Tokyo di preparare dei disegni di quell’incredibile impresa che si sarebbe compiuta. Di tutti i moltissimi disegni prodotti ne furono scelti 166, e vennero raccolti in due album che l’Imperatrice consegnò a Ferrarin come regalo per lo stato italiano, chiedendo che venissero consegnati alla famiglia reale. In realtà, gli album rimasero inizialmente al tenente, e successivamente presero due strade differenti. Uno di questi rimase agli eredi della famiglia Ferrarin, mentre l’altro venne conservato nel Museo Storico dell’Areonautica Militare di Vigna di Valle.

I disegni negli album sono di una stupefacente bellezza, anche considerando la giovane età di chi li produsse: tutti di diversi generi, a colori o con pittura nera, avevano in comune il sogno del volo e il legame tra il popolo italiano e quello giapponese. Il volo compiuto non fu solamente fisico allora, ma fu anche quello dell’immaginazione di molti bambini che aspettavano con impazienza e gioia questo evento. I disegni testimoniano le non scontate capacità artistiche di quei ragazzi, ma anche la volontà di conoscenza, tra popoli e dell’ignoto. Tra questi disegni vi furono anche quelli di alcune personalità che divennero in seguito conosciute, come Tanaka Isson (pittore), Junzo Yoshimura (architetto) e Hirotsugu Inanami (ufficiale e atleta).

 

KINENCHO1920 E SATOSHI DOBARA

Satoshi Dobara, artista giapponese con un passato di studi a Kyoto e Firenze, è una delle persone che si sono occupate della ricerca e valorizzazione di questi album, dando vita a un interessante progetto.

Dobara, amante della cultura e arte italiana, ritrae in una serie di suoi dipinti proprio dei biplani S.V.A, che sorvolano paesaggi dell’Italia e del Giappone. Tinte e atmosfere oniriche, colori delicati e semplicità del tratto rievocano quel mondo di immaginazione in cui anche ciò che sembra impossibile diviene realizzabile. L’artista, molto legato alla vicenda del raid Roma-Tokyo, è colui che per primo sviluppa un interesse nella ricerca dei due album, e ha anche occasione di conoscere la famiglia Ferrarin e molti degli eredi dei bambini che disegnarono e sognarono l’impresa.

Kinencho è un progetto curato dall’artista e da altre istituzioni, e si propone come un sito-album dove poter ammirare i disegni di quei bambini e comprendere la storia del raid del 1920 e il suo significato per i popoli che ne ebbero testimonianza. I disegni, in particolare, sono catalogati con nome del bambino, età e nome della scuola frequentata.

Lo scopo del sito non è solo, dunque, quello di illustrare questa splendida storia e avventura, ma anche comprenderne il suo significato, attraverso gli occhi dei bambini del tempo. Inoltre, un altro obiettivo del progetto è quello di «riallacciare i rapporti tra gli autori degli Album ed i loro discendenti per riscoprire le loro storie familiari», come riporta lo stesso sito «vogliamo riportare alla luce questo pezzo di storia e non perderlo mai più».

 

 

Fonti

https://kinencho1920.com/content/about-it.php

http://www.satoshi-dobara.com/index.html

https://www.tokyo-np.co.jp/amp/article/81974

 

 

Susanna Legnani


NEWS dal 01/02/2021 al 05/02/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 01/02/2021 al 05/02/2021

 

LAVORO DA REMOTO IN SPOSTAMENTO: "SHINKANSEN OFFICE"

Dal primo febbraio, JR East ha avviato un esperimento chiamato “Shinkansen Office” sul Tohoku Shinkansen con lo scopo di creare uno spazio più comodo per lavorare sul treno. In Giappone, in generale si deve essere silenziosi sui mezzi pubblici, ma nell’esperimento si possono fare telefonate al proprio posto e fare riunioni usando il computer e internet. Viene emesso un suono da un altoparlante speciale in modo che le persone intorno a te non possano sentirti. Si può noleggiare un router Wi-Fi gratuitamente affinché si possa utilizzare Internet anche quando si attraversano tunnel. È possibile viaggiare allo stesso prezzo degli altri Shinkansen. Sulla linea JR East, a causa del Covid-19, il numero delle persone che sono salite sui treni Shinkansen lo scorso dicembre era il 40 % dell’anno precedente. Una persona di JR East ha detto : “Penso che più persone vorranno utilizzare lo Shinkansen in questo modo perché il lavoro fuori dall’ufficio è in aumento”.

 

4115 PERSONE SI SONO CANDIDATE PER IL LAVORO DI VICE SINDACO NELLA CITTÀ DI AKITAKATA, PREFETTURA DI HIROSHIMA

Per molto tempo non c’è stato un vice sindaco nella città di Akitakata, nella prefettura di Hiroshima. Per questo il comune ha deciso di istituire un bando su internet per raccogliere le candidature delle persone che vorrebbero assumere questo ruolo, aperto dal 4 al 31 gennaio. 4115 persone si sono candidate sia dal Giappone che dall’estero. È un numero quattro volte più alto di quanto pensasse il comune, che ha in programma di fare colloqui e far cominciare la persona a lavorare da aprile. Il sindaco ha detto: “Sono contento che molti siano interessati. Voglio scegliere persone che lavoreranno insieme per migliorare la città”. Anche altre città hanno indetto bandi per vicesindaci su internet in passato, ma secondo i cittadini della prefettura di Hiroshima è raro che si candidano più di 4000 persone.

 

STATO DI EMERGENZA PROSEGUE FINO AL 7 MARZO IN 10 PREFETTURE

Dal mese scorso, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per il Covid-19 per 11 prefetture come Tokyo e Osaka. Il 2 febbraio, il governo ha deciso di proseguire la dichiarazione fino al 7 marzo in 10 prefetture. La dichiarazione è terminata il 7 febbraio solo nella prefettura di Tochigi. In 10 prefetture il numero di persone infette dal Covid-19 sta diminuendo. Tuttavia, molti contagiati sono ancora ricoverati in ospedale. Per questo il governo chiede di non uscire il più possibile in modo che meno persone vengano ricoverate. Chiede inoltre di chiudere i ristoranti entro le 20:00. Il Primo Ministro Suga ha comunicato: “Dove la dichiarazione continua, vorrei chiedere a tutti di fare del loro meglio per ridurre il numero di persone infette da Covid-19.”

 

IL PRESIDENTE MORI CHIEDE SCUSA PER AVER DETTO: "NELLE RIUNIONI CON MOLTE DONNE OCCORRE PIÙ TEMPO"

La JOC ha tenuto una riunione il 3 febbraio e ha concordato l’obiettivo di aumentare la percentuale di dirigenti donne di più del 40 %. Per quanto riguarda ciò, il signor Mori, presidente del Comitato Organizzatore per Olimpiadi e Paralimpiadi a Tokyo, ha detto : “Nelle riunioni con molte donne ci vuole più tempo”. Ha detto inoltre : “Al Japan Rugby Football Union che ho presieduto, il numero di dirigenti donne è aumentato e il tempo per le riunioni è circa il doppio di prima. Le donne sono molto competitive, quindi quando una persona parla, tutte pensano di dover parlare e dicono qualcosa”. Noriko Mizoguchi, una consigliere della All Japan Judo Federation, ha detto su internet: “Penso che il motivo  per cui ci vuole molto tempo per le riunioni non sia per i problemi di donne, ma perché le riunioni non sono state organizzate bene”. Il presidente Mori ha detto il 4 febbraio : “Uomini e donne sono uguali alle Olimpiadi. Mi scuso per aver detto qualcosa di diverso da questo”. Per quanto riguarda le sue parole, la città ospitante, Tokyo, ha ricevuto più di 500 telefonate e messaggi di protesta, ed alcune persone hanno rifiutato di offrirsi volontarie per le Olimpiadi.

 

 

Fonti:

 

LAVORO DA REMOTO IN SPOSTAMENTO: "SHINKANSEN OFFICE"

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210201/k10012843631000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012843631000/k10012843631000.html

 

4115 PERSONE SI SONO CANDIDATE PER IL LAVORO DI VICE SINDACO NELLA CITTÀ DI AKITAKATA, PREFETTURA DI HIROSHIMA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210202/k10012844541000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012844541000/k10012844541000.html

 

STATO DI EMERGENZA PROSEGUE FINO AL 7 MARZO IN 10 PREFETTURE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210203/k10012846611000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012846611000/k10012846611000.html

 

IL PRESIDENTE MORI CHIEDE SCUSA PER AVER DETTO: "NELLE RIUNIONI CON MOLTE DONNE OCCORRE PIÙ TEMPO"

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210204/k10012849331000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012849331000/k10012849331000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210205/k10012851151000.html


Tanka - Viandante, ascolta come risuona il koto

Viandante, ascolta come risuona il koto

nel petto acerbo -

Ti cullerò stanotte

tra le mie braccia.

 

wakaki ko ga

mune no ogoto no

ne o shiru ya

tabine no kimi yo

tamakura kasa’n

 

-Yosano Akiko


COSA TROVARE NEL NUOVO NUMERO DI PAGINE ZEN!

Esce il nuovo numero di Pagine Zen! Ecco gli approfondimenti che troverete nel n. 123

- Taiko Monogatari
Storie di costruzione
di Chiara Codetta Raiteri 
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/taiko-monogatari-storie-di-costruzione

- 清風徐来
La fresca brezza arriva lentamente
Calligrafia di Bruno Riva 

- Kokeshi
Il Tōhoku fra tradizione e design
Recensione di Anna Lisa Somma
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/kokeshi-il-tohoku-fra-tradizione-e-design

- Kuki Shuzō: Iki
o l'estetica della singolarità
di Laura Ricca
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/kuki-shuzo-iki-o-l-estetica-della-singolarita

- Dalla necessità alla bellezza
Un'indagine su “Mottainai” (2^ parte)
di Rossella Marangoni
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/dalla-necessita-alla-bellezza-un-indagine-su-mottainai-seconda-parte

- Tra antenati e legami perduti
Incontri con le itako del Tōhoku (1^ parte)
di Marianna Zanetta
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/tra-antenati-e-legami-perduti-incontri-con-le-itako-del-tohoku-prima-parte

- Scorci di Kyōto
Tre opere inedite di Hōen nella collezione del Museo d'Arte Orientale di Venezia
di Francesca Storti
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/scorci-di-kyoto-tre-opere-inedite-di-hoen-nella-collezione-del-museo-d-arte-orientale-di-venezia

- Il tavolo del letterato cinese (2^ e ultima parte)
di Carla Gaggianesi
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/il-tavolo-del-letterato-cinese-seconda-parte

 - L'influenza del teatro Kabuki sull'Ukiyo-e
di Paolo Linetti 
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/l-influenza-del-teatro-kabuki-sull-ukiyo-e

 

--- Questo il link all'intero numero 123 di Pagine Zen
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/archivio/pagine-zen-123

 
 
 

Haiku - Cade

Cade

nel buio del vecchio pozzo

una camelia.

 

furuido no

kuraki ni otsuru

tsubaki kana

 

-Yosa Buson


JF Digital Collection, la nuova piattaforma online della Japan Foundation

Dal 1972, la Japan Foundation è un’istituzione attiva nella diffusione e nella promozione della cultura giapponese in tutte le sue forme, sia in Giappone che all’estero.

Con 4 sedi in patria e 25 filiali in 24 paesi, il suo scopo principale è quello di realizzare programmi globali di scambio culturale che creino opportunità di interazione tra persone provenienti da ogni parte del mondo. 

Attraverso le numerose attività e servizi offerti, essa coltiva fiducia e amicizia, oltre che occasioni per stabilire legami attraverso la cultura, la lingua e il dialogo.

A seguito dell’ormai nota situazione pandemica, la Japan Foundation ha portato online le sue attività e le ha raccolte nella JF Digital Collection.

Si tratta di una nuova piattaforma in cui si trovano numerosi materiali tra interviste, articoli, video e approfondimenti legati al Giappone che sarà a disposizione di tutti, appassionati o curiosi, gratuitamente.

“Il covid-19 ha infettato molti aspetti della nostra vita sociale e individuale, limitando in modo considerevole le nostre opportunità di relazione. Nonostante i programmi di scambio culturale in tutto il mondo abbiano subito restrizioni, sosteniamo che questa situazione non debba scoraggiare la nostra innata curiosità.”

Tutti i contenuti, in giapponese con sottotitoli in inglese, sono disponibili a questo link: https://bit.ly/2MZRIKE

 

Amanda de Luca


NEWS dal 25/01/2021 al 29/01/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 25/01/2021 al 29/01/2021

 

PROBABILMENTE LA QUANTITÀ DI POLLINE A TOKYO QUESTA PRIMAVERA SARÀ SUPERIORE ALL'ANNO SCORSO

È quasi arrivata la stagione del polline. Le persone con questo tipo di allergia hanno problemi come raffreddore e prurito agli occhi. Il governo metropolitano di Tokyo, esaminando i risultati delle indagini di medici ed esperti, ha previsto quanto polline volerà a Tokyo questa primavera. Il polline di crittomeria e cipresso è 1,8 volte quello dell’anno scorso ed è probabile che aumenti. Inizierà a circolare dal 12 al 16 febbraio, un po’ prima del solito. È probabile che quello di crittomeria sia nell’aria a marzo e quello di cipresso probabilmente da fine marzo ad aprile. Il governo metropolitano di Tokyo consiglia alle persone che hanno allergia di indossare occhiali e vestiti resistenti al polline, e di non bere troppi alcolici o fumare, in modo che i sintomi non peggiorino.

 

REGOLA DEL COPYRIGHT PER IL COSPLAY

Sono necessari i diritti d’autore sul cosplay? Il governo ha deciso di sviluppare regole per prevenire problemi di copyright, dato che il cosplay sta anche diventando più popolare all’estero. Attualmente, se questo produce un profitto, il rapporto con la legge è ambiguo. Il governo si aspetta che sia un punto principale della strategia “Cool Japan” per diffondere la cultura giapponese all’estero e sosterrà il suo sviluppo attivo. Gli anime giapponesi hanno molti fan stranieri e il numero di eventi cosplay è aumentato. Se il cosplay è per scopi non commerciali, allora non tocca la legge sul copyright, ma se si riceve una retribuzione, ad esempio pubblicando foto su un sito o SNS come Instagram, o facendo un evento cosplay, c’è possibilità di violazione dei diritti d’autore.

 

VACCINAZIONE CONTRO IL COVID-19

Chi ha registrato la residenza in comune si può vaccinare contro il Covid-19 in Giappone. Si possono vaccinare anche gli stranieri e sarà gratuito. Si riceverà un biglietto di vaccinazione per posta dal comune in cui si vive. Dopo aver ricevuto il biglietto, si prenota per telefono per concordare data e luogo. Il posto sarà un ospedale o una palestra nella città in cui si vive, e qui si dovrà mostrare il biglietto all'accettazione. Poi, si compileranno dei documenti dichiarando le condizioni fisiche e le malattie che si è avuto in precedenza. Il medico controllerà se è possibile fare il vaccino. Le persone vaccinate riceveranno il certificato della vaccinazione, anche perché saranno necessarie due dosi: il certificato verrà utilizzato per fare la seconda dose. Dopo aver fatto la vaccinazione, si dovrebbe rimanere nel luogo di somministrazione per almeno 15 minuti, per controllare se ci si sente bene.

 

PISTA DI PATTINAGGIO FATTA A MANO SULLA RISAIA

Nella città di Kawamata, nella prefettura di Fukushima, la gente del luogo annaffia la risaia per fare una pista di pattinaggio in inverno. L’acqua nella risaia si è trasformata in ghiaccio con uno spessore di circa 10 cm, per le molte giornate fredde che ci sono state quest’anno, e ora si può pattinare. Il 26 gennaio si è tenuta una lezione di pattinaggio della scuola elementare presso la pista. Circa 40 bambini hanno partecipato. Un bambino ha detto: “non vedevo l’ora che arrivasse il giorno in cui avrei potuto pattinare’”.

 

 

Fonti:

 

PROBABILMENTE LA QUANTITÀ DI POLLINE A TOKYO QUESTA PRIMAVERA SARÀ SUPERIORE ALL'ANNO SCORSO

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210121/k10012826851000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012826851000/k10012826851000.html

 

REGOLA DEL COPYRIGHT PER IL COSPLAY

https://this.kiji.is/725651339103485952?c=39546741839462401

 

VACCINAZIONE CONTRO IL COVID-19

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210127/k10012835841000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012835841000/k10012835841000.html

 

PISTA DI PATTINAGGIO FATTA A MANO SULLA RISAIA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210127/k10012834531000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012834531000/k10012834531000.html


Tanka - Se fosse a casa

Se fosse a casa

fra le braccia amate

riposerebbe, povero viandante.

Qui, lungo la strada, si dissolve

sopra un letto d’erba.

 

ie naraba

imo ga te makan

kusa makura

tabi ni koyaseru

kono tabibito aware

 

-Shōtoku Taishi


Haiku - Il sole del mattino

Il sole del mattino

raggiante

sorge sopra i boschi gelidi.

 

ura-ura to

asahi izuru shimo no

hayashi kana

 

-Iida Dakotsu