NEWS dal 26/04/2021 al 30/04/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 26/04/2021 al 30/04/2021
MOLTE PERSONE SONO ANDATE AL LAVORO IL PRIMO LUNEDÌ DOPO CHE È STATO DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA
Il governo ha dichiarato il terzo stato di emergenza dal 25 aprile all’11 maggio nelle prefetture di Tokyo, Osaka, Hyogo e Kyoto dove si sta diffondendo il Covid-19. Si vorrebbe ridurre del 70% il numero di persone che vanno a lavorare in ufficio e chiedere di restare a casa il più possibile. Secondo i dati dei cellulari di NTT Docomo, il numero di persone nelle grandi stazioni in 4 prefetture la mattina del 26 aprile è stato dal 3% al 10% in meno rispetto a lunedì scorso. Tuttavia, nella maggior parte, è stato maggiore rispetto al primo e secondo stato di emergenza.
LA CITTÀ ADIBITA AL SURF OLIMPICO SI È RIFIUTATA DI COLLABORARE PER I TEST DEL COVID-19 PER GLI ATLETI: "NON CE LA FAREMO"
Il 28 aprile, il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpiaci di Tokyo ha annunciato una versione aggiornata del “Play book” che riassume le misure per prevenire il contagio e le regole per gli atleti. Gli atleti e gli allenatori dall’estero devono sottoporsi a un test anti-covid ogni giorno, nella città dove soggiornano gli atleti. La città di Ichinomiya, nella prefettura di Chiba, dove si trova il luogo adibito alle gare di surf, dista circa 2 ore dal villaggio olimpico di Tokyo. La squadra brasiliana di surf ha programmato il soggiorno in un hotel a Ichinomiya durante gli allenamenti e le partite. All’inizio di aprile, il team brasiliano ha chiesto di fare i test a Ichinomiya. Tuttavia, la città ha dichiarato di non poter collaborare perché non ci sono ospedali che possono effettuare questi test. Il Comitato Organizzatore sta valutando cosa fare con le squadre che si esercitano e alloggiano in luoghi dove non ci sono ospedali disponibili. Come in questo caso, ci sono altre aree in cui si verificano queste situazioni e si evidenzia la difficoltà di mantenere le misure anti-covid per gli atleti.
I DIPENDENTI DEL COMUNE DI SHIBUYA HANNO GIRATO INTORNO ALLA STAZIONE DICENDO: "NON BEVETE FUORI"
È stato dichiarato lo stato di emergenza per il Covid-19, perciò nel quartiere di Shibuya i negozi che servono alcolici sono chiusi. Il numero di persone che bevono alcolici in strada è in aumento e sta diventando un problema, sia per la situazione covid sia per il rumore e i rifiuti. Il 28 aprile, prima dell’inizio della Golden Week (settimana di vacanza tra la fine di aprile e l’inizio di maggio), dopo le 20:00, le luci e il grande schermo davanti alla stazione di Shibuya si sono spente. Tuttavia, le presone che bevono alcolici si sono riunite davanti ai conbini (Convenience store, minimarket). Per questo motivo, i dipendenti del comune di Shibuya hanno girato intorno alla stazione e hanno detto a ciascuno di smettere di bere e di tornare a casa. Poi, hanno raccolto le lattine gettate per la strada e altri rifiuti.
"AVVISO DI COLPO DI CALORE" È INIZIATO IL 28 APRILE
Dal 28 aprile, l’Agenzia meteorologica giapponese e il Ministero dell’ambiente emettono un “Avviso di colpo di calore” quando c’è un alto rischio in merito. Le “Informazioni di attenzione per temperatura elevata” rilasciate dall’Agenzia meteorologica giapponese fino all’anno scorso non consideravano l’umidità, che è fortemente collegata al colpo di calore. Invece il nuovo avviso considera anche quest'ultima. Nella regione del Kanto e altrove, l’estate scorsa si è testato il nuovo avviso. Tuttavia, quando è uscito molte persone erano già state portate in ospedale a causa del colpo di calore.
Fonti:
MOLTE PERSONE SONO ANDATE AL LAVORO IL PRIMO LUNEDÌ DOPO CHE È STATO DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210426/k10012997711000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012997711000/k10012997711000.html
LA CITTÀ ADIBITA AL SURF OLIMPICO SI È RIFIUTATA DI COLLABORARE PER I TEST DEL COVID-19 PER GLI ATLETI: "NON CE LA FAREMO"
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210430/k10013005481000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10013005481000/k10013005481000.html
I DIPENDENTI DEL COMUNE DI SHIBUYA HANNO GIRATO INTORNO ALLA STAZIONE DICENDO: "NON BEVETE FUORI"
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210429/k10013004231000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10013004231000/k10013004231000.html
"AVVISO DI COLPO DI CALORE" È INIZIATO IL 28 APRILE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210428/k10013001911000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10013001911000/k10013001911000.html
Tanka - Le nostre maniche, tutte bagnate di lacrime, testimoniano
Le nostre maniche, tutte bagnate di lacrime, testimoniano
che tu ed io siamo d'accordo
che l'uno verso l'altro saremo fedeli,
finché la collina dei pini sarà
affondata sotto il mare
Chigiriki na
katami-ni sode wo
shibori-tsutsu
sue no matsu-yama
nami kosaji to wa
-Motosuke Kiyowara
CHALLENGE FOTOGRAFICA "L'Estate giapponese"
Il 2021 sarà l'anno in cui l'impegno di Giappone in Italia volgerà soprattutto verso una nuova idea di community! I nostri soci, che ogni anno gentilmente ci forniscono il loro supporto tesserandosi e partecipando alle nostre attività (anche virtuali!), saranno sempre più coinvolti nella costruzione e nell'arricchimento dei contenuti dell'Associazione, con articoli, immagini, esperienze.
La challenge dedicata alla Primavera ha riscosso un successo inaspettato! Gli scatti che ci avete inviato (potete vedere qui quelli selezionati dalla nostra redazione) raccontano in modi originali e ricchi di fascino una vostra particolare Primavera. Proseguiamo con la successiva delle challenge 2021, "L'Estate giapponese".
Una volta selezionate dalla redazione, in questa pagina saranno pubblicate le foto che andranno a far parte delle nostre pagine social!
Scaricate qui il bando di partecipazione.
Haiku - Rondini della sera.
Rondini della sera.
Non ho alcuna speranza
nel domani.
yū tsubame
ware ni wa asu no
ate wa naki
-Kobayashi Issa
ANTI-OGGETTO: Kengo Kuma e il Teatro Nō nella foresta
Il terzo articolo della serie “La percezione dello spazio nella visione degli artisti giapponesi contemporanei” prende in considerazione il teatro Nō nella foresta dell’architetto Kengo Kuma.
Questo teatro è collocato nella città di Toyoma, nella prefettura di Miyagi. Non si trova all’interno di un edificio, ma è stato pensato sin dall’inizio per essere una struttura aperta, collocata nella foresta. Toyoma è una piccola città dalle diverse tradizioni, tra cui quella di avere uno stile particolare di esecuzione del Nō. Nonostante ciò, la città non ebbe un teatro adibito a questo tipo di spettacoli fino a che Kengo Kuma non decise di intraprendere il progetto nel 1996.
Per parlare di questa architettura è bene affidarsi a uno dei saggi di Kengo Kuma in merito alla sua poetica costruttiva: Anti-object, ovvero “anti-oggetto”. Cosa significano queste parole apparentemente complesse? Anti-oggetto come architettura che non si pone estranea rispetto a quello che la circonda. In ciò viene evitata sia l’opposizione tra osservatore e oggetto osservato, sia quella di oggetto tra oggetti. Nella contemporaneità ci si occupa spesso di erigere edifici considerandoli esattamente come oggetti, entità chiuse, separate da tutto il resto. È a volte assente un progetto che possa tenere conto delle caratteristiche dello spazio in cui la costruzione sorgerà. Questa dovrebbe mantenere un legame con i luoghi aperti: non va più trascurato il design di questi ultimi. Si vedrà nei paragrafi successivi un ulteriore significato che Kengo Kuma associa ad “anti-oggetto”: ciò che egli chiama “minimisation” (che spiega non essere minimalismo), un venir meno della materia.
Kengo Kuma scrive come in questo progetto «our goal was neither an object nor a building, but rather a garden in which three floor surfaces are carefully placed in a natural environment» (il nostro obiettivo non era né un oggetto né un edificio, ma piuttosto un giardino in cui tre superfici pavimentali sono accuratamente collocate in un ambiente naturale).
Il Nō è una forma teatrale sorta all’incirca nel XIV sec. in Giappone. È una disciplina artistica che è legata alla religione shintoista e implicitamente restituisce dei significati estetici che sono stati codificati nella modernità. “Yūgen” è un’esperienza estetica di difficile traduzione concettuale, che viene associata alle performance di Nō: questo termine viene spesso tradotto con “misteriosa profondità”. Questo sentire estetico porta a comprendere ancor meglio la scelta che è stata fatta a proposito del luogo in cui collocare il teatro di Kengo Kuma: la foresta. In ambito shintoista il luogo naturale incontaminato, non raggiunto dall’uomo, è spazio in cui la divinità si manifesta. In tal senso è bene menzionare il significato di oku, il quale fa a sua volta riferimento ad altri termini che rappresentano opposizioni. Nigi e ara rappresentano ciò che è toccato dall’uomo, costruito, rispetto al selvatico, mentre omote e ura hanno significati rispettivamente di superficie, esterno e interno. Oku, infine, fa riferimento a una profondità, spazio nascosto, intimo. Questo però non deve confondere: se pensando ad una abitazione oku può essere considerato lo spazio più interno e celato, nel caso del luogo di manifestazione del kami esso coincide sia con uno spazio nascosto sia con uno spazio inaccessibile: la natura dunque, in questo caso la foresta.
Il palco del teatro Nō è una finestra sul regno degli spiriti. L’equilibrio che si stabilisce è questo: il palco principale, chiamato butai, è cornice del mondo della morte, dello spirituale; il pavimento chiamato kenjo è il mondo dei vivi, dove siedono gli spettatori; di mezzo un passaggio, un tratto tra le due parti chiamato shirasu. Le strutture sono ben orientate verso la terra e non hanno alcuna propensione alla verticalità, sono completamente aperte alla foresta, non vi è alcun edificio a separarle da quest’ultima, dunque le persone possono accedervi in ogni momento, proprio come in un santuario shintoista. Le superfici sono in legno, esattamente come gli alberi intorno. Così Kengo Kuma si concentra su un design dello spazio aperto invece che sull’edificio come oggetto, e infatti scrive: «By opening up the space to the natural environment, I was able to dissolve the rigid framework of architecture» (attraverso l'apertura dello spazio all'ambiente naturale, sono stato in grado di dissolvere la rigida struttura dell'architettura).
Il bosco fa da sfondo al teatro, costruzione svuotata, con strutture semplici, cornice rispetto al paesaggio e a un mondo altro. Si vuole incorniciare con le strutture costruite sia il mondo spirituale che viene a presenza durante la celebrazione, sia il paesaggio oscuro circostante, che è sempre luogo in cui lo spirituale si cela. La foresta si perde nell’ombra, l'architetto spiega come essa suggerisca una «distanza eterna» che nessun oggetto può catturare. Kengo Kuma esplicita come il suo intento fosse quello di «Reduce the materiality of the stage until it approached the condition of an immaterial frame – ideally, a single thin floor floating over the shirasu» (ridurre la materialità del palco fino ad avvicinarlo alla condizione di una cornice immateriale - idealmente, un unico pavimento sottile che galleggia sopra lo shirasu).
Il materiale prevalente nella costruzione è il legno, utilizzato sia per il butai che per il kenjo. Per quanto riguarda il tratto mediano, ovvero lo shirasu, Kengo Kuma utilizza un materiale particolare. Egli nel suo saggio spiega come solitamente in questi tipi di teatro questa parte sia formata da ciottoli bianchi: ciò anche a indicare l’elemento dell’acqua, come segno di purificazione nel passaggio da un mondo a un altro. Tuttavia, l’architetto decide di utilizzare della pietra nera del luogo, affinché si armonizzi con l’oscurità che prevale nell’intreccio di rami e foglie della foresta. Lo shirasu va allora ad assomigliare ancora all’acqua, ma nella sua profondità. Ancora il focus si pone sul nascondimento, sull’impossibilità di identificazione e resa a oggetto. Il teatro Nō è un microcosmo in continuità con la stessa foresta e realtà quotidiana.
Kengo Kuma fa, in conclusione, un paragone molto interessante: anche nella stessa performance di Nō la materia viene ridotta fino quasi ad essere eliminata, poiché viene reso possibile l’andare e venire tra il mondo della quotidianità e quello degli spiriti. Allo stesso modo, le strutture dell’architettura sono semplici, sottili, dello stesso materiale che il paesaggio circostante offre, caratteristica che li porta ancor di più a farsi trasparenti: mentre le travi di legno richiamano i tronchi degli alberi, il materiale di cui è composto lo shirasu ricorda l’oscurità della foresta, il suo segreto.
Una materia, dunque, che non scompare ma diviene quasi fluida, si mescola a ciò che la circonda, rifugge la denominazione di oggetto, si disperde nel tempo.
Conclude il saggio con questa frase: «The result will be the emergence of something that is not so much architecture as landscape» (il risultato sarà l'emergere di qualcosa che non è tanto architettura quanto paesaggio).
Susanna Legnani
NEWS dal 19/04/2021 al 23/04/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 19/04/2021 al 23/04/2021
NON C'È PIÙ UNO SPAZIO PER LA SCELTA DEL SESSO NEL CURRICULUM
Il curriculum lavorativo è stato campionato dalla “Japanese Standards Association”, azienda che definisce gli standard per vari prodotti. Nei curriculum c’era uno spazio dedicato alla scelta del genere, maschio o femmina. È capitato che le ditte revocassero talvolta l’assunzione ufficiosa di persone transgender data la discrepanza tra curriculum e apparenza. Per questo motivo molti pensano che la scelta del genere nel cv andrebbe eliminata. La Japanese Standards Association ha smesso di mostrare campioni di curriculum a luglio dell’anno scorso, poiché molte firme sono state raccolte in merito alla situazione. Per questo, il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale ha creato per la prima volta un campione di curriculum differente: nel nuovo campione non c’è uno spazio dove si deve scegliere il genere e non è necessario specificarlo.
GIORNALISTA GIAPPONESE DETENUTO IN MYANMAR
Continuano le manifestazioni contro il colpo di stato militare in Myanmar. Yuki Kitazumi, giornalista giapponese, scriveva testimonianze su internet sullo stato delle manifestazioni pubbliche. La notte del 18 aprile si trovava nella sua casa ed è stato detenuto dall’esercito del Myanmar. Un programma televisivo nazionale in Myanmar ha riferito “Il signor Kitazumi ha fornito informazioni false”. Secondo l’ambasciata giapponese, la polizia del Myanmar ha comunicato il 19 aprile: “Il signor Kitazumi è in prigione e non è ferito”. È anche stato chiesto che venga liberato il prima possibile. L’esercito del Myanmar ha detenuto anche altri giornalisti che raccontano delle manifestazioni. Di notte di solito viene tolta la linea internet in modo che i cittadini non possano raccontare cosa sta succedendo in Myanmar.
NEL PARCO HIROSAKI I FIORI DI CILIEGIO SONO SBOCCIATI
Nella città di Hirosaki, nella prefettura di Aomori, c’è un parco famoso per i fiori di ciliegio. Ci sono circa 50 tipi di alberi di ciliegio, in totale 2600 alberi. Il 19 aprile molti fiori chiamati Somei-yoshino sono sbocciati ed erano in piena fioritura. Nel parco, molte persone si sono godute lo spettacolo facendo una passeggiata e scattando foto. Secondo la città di Hirosaki, la fioritura si è verificata 8 giorni prima rispetto all’anno scorso, e di solito continua per circa 3 giorni dopo. Dopodiché, si potrà assistere allo spettacolo dei petali che volano nel vento che sembra nevichi, con l’acqua nel fossato piena di fiori.
LE REGOLE PER L'INGRESSO IN GIAPPONE SONO DIVENTATE PIÙ SEVERE
Il governo giapponese afferma che chiunque entri in Giappone dall’estero dovrebbero essere sottoposto all’esame per il Covid-19 entro 72 ore prima della partenza e consegnare un certificato negativo. Fino ad ora, se c’era un problema con i documenti o con il metodo di ispezione, la situazione veniva risolta mettendo il soggetto in quarantena per un periodo di tempo. Tuttavia dal 19 aprile le regole sono diventate più severe ed è diventato difficile rientrare in Giappone. Secondo il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale, è necessario esaminare o un campione dalle cavità nasali o di saliva. Un giapponese che è arrivato all’aeroporto del Kansai dall’Olanda il 19 aprile è stato esaminato mescolando due o più campioni. Per questo motivo non è riuscito a entrare in Giappone ed è stato rimandato in Olanda. Una donna giapponese arrivata all’aeroporto di Narita dagli Stati Uniti il 19 aprile era stata esaminata più di 72 ore prima della partenza. Per questo è stata rimandata negli USA. Il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale consiglia di controllare il sito web per i documenti di ispezione e certificazione richiesti.
DONAZIONE DI SCORTE ALIMENTARI ALLE PERSONE BISOGNOSE IN CASO DI DISASTRO
Gli uffici del governo nazionale immagazzinano abbastanza cibo e acqua per circa un milione di persone in caso di disastro, come terremoti o tifoni. Circa il 20% di queste scorte ogni anno vengono cambiate per le scadenze. Spesso cibo ancora commestibile viene gettato via. Il 22 aprile, i ministri del governo Sakamoto e Inoue hanno parlato di aiutare persone che soffrono e non hanno mezzi adeguati per vivere. Hanno comunicato che non getteranno via i cibi e l’acqua in caso di disastro e li consegneranno a “Kodomo Shokudo” (una mensa per bambini) e “Food Bank”. Kodomo Shokudo e Food Bank stanno lavorando per aiutare le persone bisognose. A partire circa da maggio, informeranno sul loro sito web quando e che tipo di cibo possono consegnare.
IL GELATO CON "POLVERE DI FERRO" NELLA CITTÀ FABBRICA
Ci sono molte fabbriche a Tsubamesanjo, nella prefettura di Niigata, e la tecnica di produrre coltelli da cucina e stoviglie con il ferro è famosa. Tuttavia, a causa della pandemia, l’evento che presenta queste tecniche è stato annullato per 2 anni consecutivi. Inoltre, il numero di persone che vengono a visitare sta diminuendo. Per questo, studenti universitari di Niigata e un’azienda alimentare hanno realizzato insieme un gelato raro. La polvere nera, che è una miscela di carbone di bambù e polvere di ferro commestibile, utilizzata anche per gli integratori alimentari, viene cosparsa sul gelato al latte. L’azienda che l’ha realizzato vuole che il “gelato di ferro” divenga un’attrazione turistica. Le persone che hanno mangiato il gelato hanno detto: “Ha l’odore del ferro delle fabbriche” e “Il sapore del ferro sopraggiunge dopo il sapore del latte”.
Fonti:
NON C'È PIÙ UNO SPAZIO PER LA SCELTA DEL SESSO NEL CURRICULUM
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210416/k10012977991000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012977991000/k10012977991000.html
GIORNALISTA GIAPPONESE DETENUTO IN MYANMAR
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210420/k10012984791000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012984791000/k10012984791000.html
NEL PARCO HIROSAKI I FIORI DI CILIEGIO SONO SBOCCIATI
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210419/k10012983261000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012983261000/k10012983261000.html
LE REGOLE PER L'INGRESSO IN GIAPPONE SONO DIVENTATE PIÙ SEVERE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210420/k10012986131000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012986131000/k10012986131000.html
DONAZIONE DI SCORTE ALIMENTARI ALLE PERSONE BISOGNOSE IN CASO DI DISASTRO
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210422/k10012990051000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012990051000/k10012990051000.html
IL GELATO CON "POLVERE DI FERRO" NELLA CITTÀ FABBRICA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210421/k10012988031000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012988031000/k10012988031000.html
Tanka - È vero che il mio amore
È vero che il mio amore
è finalmente giunto a vedermi,
o sto sognando?
Sono sano? O è lei che è
un'invenzione del mio bisogno?
Utsutsu ni ka
imo ga kimaseru
yume ni ka mo
ware ka matoeru
koi no shigeki ni
-Anonimo
Tanka - Mare di primavera -
Mare di primavera -
dondolìo tranquillo
per tutto il giorno…
haru no umi
hinemosu notari
notari kana
-Yosa Buson
Il giardino Zen e i ciliegi di Milano Piazza Piola
Domenica 18 aprile è stato inaugurato a Milano un giardino Zen in ricordo di Teresa Pomodoro, attrice, regista e drammaturga scomparsa nel 2008. La realizzazione del complesso è stata completata in cinquanta giorni e finanziata direttamente dal Teatro No’hma, fondato dall’artista nel 1994. Il Teatro concede la possibilità di sostenere la manutenzione del progetto attraverso donazioni online: uno spazio che, dunque, sarà in ogni senso di tutti i cittadini.
Il progetto del giardino è in prima istanza di riqualificazione: la volontà è stata quella di conferire un nuovo volto alla zona verde di Piazza Piola, inserendo uno spazio di pace e meditazione che si relazioni e inserisca nella frenesia della città di Milano. Soprattutto nell’ultimo periodo, sono molte gli interventi e progetti che coinvolgono la città al fine di renderla sempre più verde e sostenibile. Si pensi anche solo al fatto che il comune di Milano abbia piantato quasi 30.000 nuovi alberi da novembre 2020 a marzo 2021.
In concomitanza al tempo delle fioriture primaverili dei ciliegi in Giappone, il giardino Zen di Piazza Piola ricrea un’atmosfera simile a quella che potremmo vivere festeggiando hanami. I sakura sono testimonianza di quella bellezza segnata dal tempo, dall’istante, effimera e impermanente. Insita nella stessa natura, che viene percepita in questo modo così com’è, senza abbellimenti o decorazioni. Ed è proprio nello Zen che l’esperienza estetica della naturalezza trova la sua linfa. Dunque, un giardino che si ispira all'estetica giapponese tradizionale e tuttavia si inserisce nella modernità degli scorci milanesi.
“Vorremmo fare con te quello che la primavera fa con i Ciliegi”: questa la frase che accompagna l’iniziativa e che introduce il progetto sul sito di No’hma. L'immagine è quella della vita che sboccia e fiorisce, anche se destinata col tempo a perire. Lo scopo e l’invito sono quelli di scoprire qui un luogo di meditazione e serenità. Oasi di pace, ma anche spazio commemorativo e installazione artistica. Proprio Livia Pomodoro ricorda nel discorso inaugurale come sia determinante nella costruzione delle nostre città quel legame tra natura e cultura, a cui non si dovrebbe mai essere indifferenti: il giardino è occasione per soffermarsi su questo rapporto, essenziale per la progettazione di città sempre più sostenibili e a misura d’uomo.
Il giardino è al momento composto da ventuno ciliegi, con un percorso pedonale a forma di goccia. Il richiamo ricorrente all’elemento dell’acqua ha un doppio riferimento: da un lato ricorda le origini del Teatro fondato da Teresa Pomodoro, collocato in una palazzina che ospitava una stazione in disuso dell’erogazione di acqua potabile per la città; dall’altro lato rappresenta l'elemento vitale, tipico nelle costruzioni giapponesi tradizionali in quanto segno del divenire e dello scorrere della vita naturale.
Al centro, gradoni di granito rosa ospitano le sculture dell’artista giapponese naturalizzato italiano Kengiro Azuma, vecchio amico di Teresa Pomodoro, venuto a mancare nel 2016. Allievo di Marino Marini all’Accademia di Brera, nelle sue opere questa tradizione si mescola a quella dello zen giapponese. Queste sculture, collocate al di sopra dei gradoni, sono intitolate “Colloquio” e “MU -765”. “Colloquio” è una composizione scultorea composta da due rane dalle linee semplici e geometriche, rivolte l’una verso l’altra come se stessero conversando, nel ricordo dell’amicizia e dialogo tra i due artisti. Azuma ad un certo punto della sua carriera cominciò a intitolare le sue opere “MU” caratterizzandole con un numero. “Mu” è l’esperienza giapponese del vuoto e del nulla, riconducibile alle dottrine zen. Le arti tradizionali giapponesi traggono la loro linfa vitale da questo concetto di vuoto, che nello zen si caratterizza come natura dinamica e comune a tutte le cose. Tutto è vuoto, soggetto al tempo, interconnesso. “MU – 765” è una scultura a forma di goccia, a richiamare nuovamente l’elemento dell’acqua e tutte le sue implicazioni.
La cerimonia, che è cominciata con il risuonare di un gong alle 17, si è tenuta con pubblico e su invito ed è stata trasmessa in diritta streaming sul sito del Teatro. Dopo il discorso di apertura di Livia Pomodoro, si è protratta per il resto del pomeriggio attraverso balli e rappresentazioni, con altri riferimenti alla cultura giapponese. Tra gli artisti Marek Jason Isleib con una performance di Butoh (danza contemporanea giapponese), accompagnato da Roberto Papini Tivitavi con gong e didgeridoo, Beatrice Carbone e Mick Zeni ballerini danzatori e Alex Van Hool alla console.
Fonti e link utili:
Articolo di Susanna Legnani
Foto di Alberto Moro
NEWS dal 12/04/2021 al 16/04/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 12/04/2021 al 16/04/2021
IL GIOCATORE DI GOLF HIDEKI MATSUYAMA HA VINTO IL MASTERS TOURNAMENT
Si è svolto negli Stati Uniti il famoso torneo di golf “Masters Tournament”. L’11 aprile, il giocatore giapponese di 29 anni Hideki Matsuyama ha vinto il campionato. Il “Masters Tournament” è una delle 4 competizioni principali al mondo per questa disciplina. Questa è la prima volta che un giocatore maschio giapponese ha vinto un torneo così importante. Nel 2011, quando si è verificato il grande terremoto del Giappone orientale, Matsuyama, che era uno studente della regione di Tohoku, ha partecipato a questo torneo per la prima volta. È stato Low Amateur e ha dato coraggio alle persone che sono state particolarmente colpite. Matsuyama ha detto: “Sono venuto a questo torneo 10 anni fa e sono riuscito a cambiare. Sono contento di essere stato in grado di trasmettere buoni risultati alle persone che mi hanno supportato in quel momento.”
Dopo la sua vittoria, il suo caddie Shota Hayafuji ha tolto il cappello e ha fatto l’inchino al campo da golf in cui Matsuyama aveva giocato. Appena un’emittente americana ha pubblicato il video su internet ci sono stati moltissimi apprezzamenti e lodi. La televisione australiana ha commentato: “L’inchino del signor Hayafuji è stato semplice ed educato. Ha espresso il sentimento del giocatore Matsuyama che è riuscito a realizzare il suo grande sogno”. Togliere il cappello e inchinarsi non è raro nelle partite sportive in Giappone, ma queste buone maniere ancora una volta hanno attirato l’attenzione dai media stranieri.
SONO COMINCIATE LE VACCINAZIONI PRIORITARIE PER GLI ANZIANI
Da febbraio di quest’anno in Giappone le persone che lavorano negli ospedali sono state vaccinate contro il Covid-19. Il 12 aprile, è iniziata la vaccinazione per gli anziani di più di 65 anni. Quel giorno si è cominciato a vaccinare in 120 sedi in tutto il Giappone. Inizialmente, il numero di vaccini sarà limitato, quindi alcune città inizieranno la somministrazione con gli anziani che vivono alle case di riposo. Ci sono 36 milioni di anziani con più di 65 anni, circa il 30% della popolazione giapponese. Il governo afferma che consegnerà il vaccino per 2 volte per gli anziani in tutte le città entro la fine di giugno di quest’anno.
IL GOVERNO GIAPPONESE HA DECISO DI DILUIRE L'ACQUA TRATTATA CONTENETE MATERIALI COME IL TRITIO E RILASCIARLA IN MARE
Dall’incidente al Centro nucleare di Fukushima Daiichi della TEPCO nel 2011 la quantità di acqua contaminata da sostanze che emettono radiazioni è aumentata di 140 tonnellate ogni giorno. TEPCO e altri stanno lavorando per pulire l’acqua contaminata, ma il tritio e altri materiali rimangono. L’acqua trattata è immagazzinata nel serbatoio, ma iniziano a emergere difficoltà perché essa è aumentata troppo. Il 13 aprile il governo ha deciso di diluire l’acqua trattata contenente tritio aggiungendo acqua di mare, e drenarla poi nell'oceano. La concentrazione del tritio dovrebbe essere ridotta a 1/40 dello standard nazionale e 1/7 dello standard che WHO ammette nell'acqua potabile. Il governo aveva comunicato a TEPCO di prepararsi per drenare in mare intorno al 2013, stando attenti alla sicurezza. I pescatori della prefettura di Fukushima sono comunque contrari a quest'azione.
IL PRIMO MINISTRO SUGA SI È RECATO NEGLI STATI UNITI PER LA PRIMA CONFERENZA AL VERTICE CON IL PRESIDENTE BIDEN
Il Primo Ministro Suga incontrerà il Presidente Biden negli Stati Uniti la mattina del 17 aprile, ora del Giappone. Questa è la prima volta che il Presidente Biden incontra un leader straniero. Parleranno di questioni legate alla Cina, contromisure contro il Covid-19, aumento delle temperature globali e cooperazione nella tecnologia digitale. Il Primo Ministro Suga intende chiedere di collaborare per riportare in patria i giapponesi rapiti dalla Corea del Nord, e per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo. Vuole approfondire il rapporto di fiducia con il Presidente Biden e rafforzare il legame tra 2 paesi.
Fonti:
IL GIOCATORE DI GOLF HIDEKI MATSUYAMA HA VINTO IL MASTERS TOURNAMENT
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210412/k10012969331000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012969331000/k10012969331000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210412/k10012969821000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012969821000/k10012969821000.html
SONO COMINCIATE LE VACCINAZIONI PRIORITARIE PER GLI ANZIANI
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210412/k10012969491000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012969491000/k10012969491000.html
IL GOVERNO GIAPPONESE HA DECISO DI DILUIRE L'ACQUA TRATTATA CONTENETE MATERIALI COME IL TRITIO E RILASCIARLA IN MARE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210413/k10012971161000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012971161000/k10012971161000.html
IL PRIMO MINISTRO SUGA SI È RECATO NEGLI STATI UNITI PER LA PRIMA CONFERENZA AL VERTICE CON IL PRESIDENTE BIDEN
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210416/k10012977891000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012977891000/k10012977891000.html