Tanka - Non essere dispiaciuto, ma perdonami,

Non essere dispiaciuto, ma perdonami,

se ancora le mie lacrime traboccano;

il mio amore se n'è andato, e il mio buon nome,

che un tempo apprezzavo tanto,

temo debba andarsene anch'esso.

 

urami wabi

hosanu sode dani

aru mono wo

koi ni kuchinamu

 

-Sagami


NEWS dal 14/05/2021 al 15/05/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 14/05/2021 al 15/05/2021

 

SE LE PERSONE CHE PROVENGONO DALL'ESTERO PER LE OLIMPIADI NON RISPETTANO LE REGOLE, IL GOVERNO GIAPPONESE ORDINERÀ DI ABBANDONARE IL GIAPPONE

Il Primo Ministro Suga ha fatto una conferenza stampa presso la residenza ufficiale la notte del 14 maggio e, a proposito delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo, ha affermato che sta valutando misure per ordinare di abbandonare il Giappone obbligatoriamente nel caso che le persone che provengono dall’estero per le Olimpiadi (come media, atleti ecc) non rispettino le regole. Il Primo Ministro ha sottolineato che si sta cercando, attraverso diversi accorgimenti, di evitare il contatto di chi viene da fuori con il pubblico, tra cui designare hotel specifici.

 

IL GIORNALISTA KITAZUMI LIBERATO DALL'ESERCITO DEL MYANMAR È ARRIVATO ALL'AEROPORTO DI NARITA

Il giornalista Yuki Kitazumi, detenuto dall’esercito del Myanmar per circa un mese e liberato il 14 maggio, è arrivato all’aeroporto di Narita. Ha detto: “Molte persone hanno fatto del loro meglio per aiutarmi. Vorrei ringraziarle”. Inoltre, ha riferito: “Volevo raccontarvi cosa stava succedendo a Yangon. Mi dispiace essere tornato in Giappone”. Dopo aver comunicato che non gli è stata fatta violenza in prigione, ripensando alla situazione in cui è stato annunciato il rilascio ha riferito: “Mi hanno detto di fare le valigie in 10 minuti perché me ne sarei andato in Giappone e all’inizio ho pensato che fosse uno scherzo”. Il suo rilascio è stato improvviso. Per quanto riguardo il suo futuro, ha detto: “Vorrei lavorare su qualcosa che faccia sapere alla gente cosa è successo in Myanmar”.

 

INIZIO DELLA STAGIONE DELLE PIOGGE NEL KYUSHU SETTENTRIONALE, CHUGOKU E SHIKOKU

Alle 11 del 15 maggio, l’Osservatorio meteorologico ha annunciato che è arrivata la stagione delle piogge nella parte settentrionale del Kyusyu, nella regione di Chugoku e nella regione di Shikoku. Nella regione di Kyushu in questo momento piove molto forte localmente, perciò bisogna prendere misure precauzionali contro lo smottamento e le infiltrazioni. Dal 1951, quando si è cominciato a stilare le statistiche, si è notato che la regione di Shikoku è la prima e il Kyushu settentrionale e la regione di Chugoku sono i secondi per l'arrivo della stagione delle piogge. Rispetto agli anni normali, quest'anno è iniziata nella parte settentrionale del Kyushu 20 giorni prima, nella regione di Shikoku 21 giorni prima, nella regione di Chugoku 22 giorni prima.

 

Fonti:

 

SE LE PERSONE CHE PROVENGONO DALL'ESTERO PER LE OLIMPIADI NON RISPETTANO LE REGOLE, IL GOVERNO GIAPPONESE ORDINERÀ DI ABBANDONARE IL GIAPPONE

https://mainichi.jp/articles/20210514/k00/00m/010/329000c

https://www.daily.co.jp/gossip/2021/05/14/0014327280.shtml

 

IL GIORNALISTA KITAZUMI LIBERATO DALL'ESERCITO DEL MYANMAR È ARRIVATO ALL'AEROPORTO DI NARITA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210514/k10013032051000.html

https://www.yomiuri.co.jp/national/20210514-OYT1T50197/

 

INIZIO DELLA STAGIONE DELLE PIOGGE NEL KYUSHU SETTENTRIONALE, CHUGOKU E SHIKOKU

https://weathernews.jp/s/topics/202105/120105/

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210515/k10013032231000.html

https://www.asahi.com/articles/ASP5H3QR4P5HUTIL009.html


Essere imperatore nel 2019

Essere imperatore nel 2019

... e continuare ad esserlo nel 2020 e 2021 (nota di Giappone in Italia)

Nato l’11 febbraio 660 a.C. - data mitica della fondazione dell’Impero giapponese per mano del leggendario imperatore Jinmu - il trono del Crisantemo dal primo maggio 2019 ospita Naruhito, il 126° erede al trono. Egli è salito al trono a 59 anni dopo che suo padre, l’imperatore emerito Akihito, ha abdicato il 30 aprile (prima volta dopo 202 anni). Con lui si è aperta l’era Reiwa o “dell’ordine e della pace”, che sarà anche il suo nome postumo come da tradizione. Qual è quindi il ruolo dell’imperatore
nel Giappone del ventunesimo secolo e perché esiste ancora? Originariamente considerato diretto discendente della dea del sole, è stato spogliato delle proprie vesti divine dopo la sconfitta nella Seconda
guerra mondiale. Secondo la Costituzione imposta dagli statunitensi, l’imperatore è simbolo dello Stato e dell’unità del popolo giapponese, è privo di poteri in materia statale, e riceve il suo mandato dal volere
del popolo sovrano. Svolge funzioni cerimoniali, tipiche del Capo di Stato. Da figura lontana e inarrivabile, dopo la Seconda guerra mondiale l’imperatore ha cominciato una graduale discesa tra la gente, fino ad assumere atteggiamenti di estrema vicinanza al popolo giapponese. L’imperatore è una figura storica che rappresenta la tradizione del Giappone ma che è rimasta al passo con i tempi aprendosi alla modernità.

Questo articolo è un breve estratto dell’originale che potete trovare nel sito della testata giornalistica Lo Spiegone. Questa collaborazione che siamo felici di inaugurare porterà a Giappone in Italia nuovi interessanti contenuti! Vi invitiamo a visitare la pagina de Lo Spiegone per ulteriori approfondimenti e a sostenere il loro costante e appassionato lavoro!

Fonte: Lo Spiegone - Essere imperatore nel 2019


Haiku - La rana

La rana

gioca con me

a guardarmi fisso.

 

ore to shite

nirami kurasuru

kawazu kana

 

-Kobayashi Issa


NEWS dal 12/05/2021 al 13/05/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 12/05/2021 al 13/05/2021

 

MALFUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE DEL VACCINO

Il 12 maggio si è verificato in tutto il Giappone un malfunzionamento del sistema di prenotazione del vaccino contro il Covid-19 gestito dagli enti locali. Ci sono stati problemi come l’impossibilità di effettuare le prenotazioni e confermarle. Un malfunzionamento del sistema dell'azienda “Salesforce” americana che fornisce vari servizi, come la gestione delle informazioni dei clienti, si è verificato dopo le 6 del mattino del 12 maggio (orario del Giappone), ed è stato colpito il sistema di gestione delle vaccinazioni del Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale che utilizza questo sistema. Alle 11:20 dello stesso giorno, è stato confermato il ripristino di "Salesforce", dopodiché è stato ripristinato anche il sistema di prenotazione di ogni ente locale in cui si è verificato un malfunzionamento temporaneo.
Pia, la grande società di vendita i biglietti, ha annunciato il 13 maggio che avrebbe fornito un sistema di prenotazione delle vaccinazioni per i governi locali. Avrà la funzione di riservare la data di vaccinazione tramite un tirare a sorte, in modo che le prenotazioni non debbano essere in ordine di arrivo. Utilizzando il know-how di vendita di circa 70 milioni di biglietti all’anno per concerti musicali e sport, porterà una vaccinazione rapida.

 

VIETATO L'INGRESSO IN GIAPPONE A STRANIERI RESIDENTI CHE ARRIVANO DA INDIA, PAKISTAN E NEPAL

Il governo ha deciso dal 14 maggio di vietare l’ingresso agli stranieri residenti che hanno soggiornato in India, Pakistan e Nepal nei 14 giorni prima dell'entrata, dove l’infezione del Covid-19 si sta diffondendo rapidamente. Neanche chi ha la residenza in Giappone o ha il permesso di soggiorno può rientrare in Giappone se proviene da quei paesi. Tuttavia, il rientro dei giapponesi da questi stessi stati è invece consentito come prima. Fino al 13 maggio le persone che arrivavano dall’India, dal Pakistan e dal Nepal, dovevano obbligatoriamente soggiornare per 6 giorni in alloggi obbligatori, prima erano 3 giorni ma per sicurezza questo periodo è stato aumentato dal 10 maggio. Dopo questo soggiorno obbligatorio si poteva tornare a casa per terminare il periodo di quarantena ma senza usare mezzi pubblici. Queste regole erano valide più che altro per gli stranieri con visto già residenti in Giappone e per i giapponesi, in quanto le nuove entrate dall'estero sono quasi generalmente vietate, a parte poche eccezioni. Alla mezzanotte del 14 maggio dovrebbe entrare in vigore questa nuova regola più severa sugli stranieri residenti provenienti dai 3 paesi citati. Il periodo di divieto d’ingresso è a tempo indefinito.

Per rimanere sempre aggiornati sulle restrizioni causate dal COVID-19 inerenti all’ingresso in Giappone visitate i siti del Ministero degli Affari Esteri Italiano e Giapponese http://www.viaggiaresicuri.it/country/JPN https://www.mofa.go.jp/ca/fna/page4e_001053.html o il sito dell’Ambasciata d’Italia in Giappone https://ambtokyo.esteri.it/ambasciata_tokyo/it/

 

UOMO E DONNA DAI VENTI AI TRENT'ANNI SONO MORTI PER COVID-19 A KYOTO E KOBE

La città di Kyoto ha annunciato il 12 maggio che un uomo tra i venti e i trent'anni senza malattie pregresse è morto dopo essere stato infettato dal Covid-19. Le sue condizioni di salute sono cambiate improvvisamente 4 giorni dopo che è stato trovato positivo. Secondo la città di Kyoto, l’uomo ha avuto sintomi di febbre e tosse il 29 aprile, e il 2 maggio ha fatto un esame e il risultato è stato positivo. Ha richiesto più volte il ricovero in ospedale, ma non è stato accettato e si stava curando a casa. Un suo conoscente che ha perso il contatto con lui la notte del 5, ha avvertito la polizia e chiamato l’ambulanza ma è stato confermato morto il 6 maggio. Inoltre, la città di Kobe ha annunciato che una donna infetta con meno di trent'anni è morta. Aveva una malattia pregressa. Questa è la prima morte di una persona così giovane nella prefettura di Kyoto.

 

Fonti:

 

MALFUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE DEL VACCINO

https://www.yomiuri.co.jp/national/20210512-OYT1T50101/

https://www.asahi.com/articles/ASP5D3GJ7P5DUTIL008.html

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210512/k10013026261000.html

https://mainichi.jp/articles/20210512/k00/00m/010/226000c

https://www.nikkei.com/article/DGXZQOUC135040T10C21A5000000/

 

VIETATO L'INGRESSO IN GIAPPONE A STRANIERI RESIDENTI CHE ARRIVANO DA INDIA, PAKISTAN E NEPAL

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210512/k10013026731000.html

https://news.tbs.co.jp/newseye/tbs_newseye4266845.html

 

UOMO E DONNA DAI VENTI AI TRENT'ANNI SONO MORTI PER COVID-19 A KYOTO E KOBE

https://www.tokyo-np.co.jp/article/103817

https://this.kiji.is/765206270284464128?c=39546741839462401


NEWS dal 09/05/2021 al 11/05/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 09/05/2021 al 11/05/2021

 

MANIFESTAZIONE CONTRO LE OLIMPIADI DI TOKYO DAVANTI ALLO STADIO NAZIONALE E IL TORNEO DI PROVA DELLE OLIMPIADI

Una manifestazione di protesta per le Olimpiadi di Tokyo si è tenuta il 9 maggio davanti al luogo principale degli Olimpiadi, lo stadio nazionale (nella quartiere di Shinjuku a Tokyo). In questo giorno si è svolto un torneo di prova di atletica leggera senza spettatori. Hanno partecipato 350 atleti, tra cui 20 atleti stranieri. Più di 1600 persone dello staff si sono occupate della gestione di questo torneo. Da un lato, più di 100 persone si sono riunite alla manifestazione e hanno fatto un corteo intorno allo stadio nazionale, tenendo striscioni e cartelli e chiedendo che le Olimpiadi fossero annullate. L’opinione pubblica che chiede la cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo si sta intensificando giorno dopo giorno, ed anche sui social media si stanno portando avanti campagne e petizioni. 

 

NASCITA DI UNA CUCCIOLA DI CERVO NEL PARCO DI NARA

A Rokuen nel Parco di Nara è nata per la prima volta quest'anno una cucciola di cervo ed è stata mostrata alla stampa il 10 maggio. È una femmina, lunghezza del corpo 60 cm, peso è 3800 g. È trotterellata sul prato e ha mostrato un aspetto adorabile ed energico. A Rokuen, ogni anno a giugno circa 200 femmine di cervo partoriscono e i cuccioli nati vengono lasciati liberi nel Parco di Nara alla fine di luglio. Questa cucciola sarà visibile al pubblico a Rokuen dal primo al 30 giugno e verrà lasciata libera nel parco verso la fine di luglio.

 

L'UNESCO RACCOMANDA LA REGISTRAZIONE DI AMAMI E OKINAWA NEL PATRIMONIO NATURALE DEL MONDO

L'UNESCO ha emesso una raccomandazione secondo la quale le isole Amami Oshima e Tokunoshima nella prefettura di Kagoshima e le foreste nella parte settentrionale dell'isola di Okinawa e l'isola Iriomote nella prefettura di Okinawa meritano di essere iscritte nella lista del patrimonio naturale mondiale. È una parte delle isole Ryukyu che si susseguono tra Kyusyu e Taiwan ed è stata separata dal Continente Eurasiatico da diastrofismo e cambiamenti della superficie del mare circa tra 12 milioni di anni fa a 2 milioni di anni fa. Ci vivono circa 100 specie in via d’estinzione che appaiono nella Lista Rossa dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). Il Ministero dell’Ambiente ha annunciato il 10 maggio che l’IUCN, un organismo consultivo dell’UNESCO, ha raccomandato che “la registrazione è appropriata”. La decisione dovrebbe essere presa in una riunione online dal Comitato tra il 16 al 31 luglio. Tre anni dopo la raccomandazione di “rinvio della registrazione”, si sono fatti grandi passi avanti.

 

Fonti:

 

MANIFESTAZIONE CONTRO LE OLIMPIADI DI TOKYO DAVANTI ALLO STADIO NAZIONALE E IL TORNEO DI PROVA DELLE OLIMPIADI

https://www.sponichi.co.jp/sports/news/2021/05/09/kiji/20210509s00048000692000c.html

https://www.tokyo-sports.co.jp/entame/news/3136476/

https://mainichi.jp/articles/20210509/k00/00m/050/150000c

https://news.tbs.co.jp/newseye/tbs_newseye4264593.html

 

NASCITA DI UNA CUCCIOLA DI CERVO NEL PARCO DI NARA

https://mainichi.jp/articles/20210510/k00/00m/040/089000c

https://www.hokkoku.co.jp/articles/-/406876

 

L'UNESCO RACCOMANDA LA REGISTRAZIONE DI AMAMI E OKINAWA NEL PATRIMONIO NATURALE DEL MONDO

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210510/k10013022381000.html

https://ryukyushimpo.jp/news/entry-1318899.html

https://www.jiji.com/jc/article?k=2021051000897&g=int

https://www.jiji.com/jc/article?k=2021051000937&g=tha

 


NEWS dal 03/05/2021 al 07/05/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 03/05/2021 al 07/05/2021

 

"NIPPON MARU" HA ANNULLATO IL GIRO PER IL GIAPPONE

A causa del Covid-19, la nave “Nippon maru” ha deciso di annullare la “crociera del giro per il Giappone della Golden Week ”e tornare al porto di Yokohama nella prefettura di Kanagawa. Nessuno di circa 480 passeggeri e membri dell’equipaggio era positivo al tampone dopo la partenza, ma per la richiesta della città di Yokohama si è deciso di annullarla il primo maggio. È partita dal porto di Yokohama il 29 aprile e il programma era di visitare Kyushu, Tohoku, Hokkaido e altri, fino all’8 maggio. Dopo aver deciso la cancellazione, è tornata dal porto della prefettura di Oita al porto di Yokohama il 3 maggio. Anche “Asuka II”, un'altra nave da crociera, ha annullato il programma ed è tornata a Yokohama il primo maggio perché è stato trovato un passeggero infettato dal Covid-19 durante la navigazione. 

 

MESSAGGI RAZZISTI SU SNS AI FRATELLI HACHIMURA

Il fratello minore di Rui Hachimura, che è un membro della NBA, Aren Yamura, che gioca in Giappone nella Lega B, ha rivelato che un messaggio con contenuti discriminatori razziali è stato inviato ai suoi profili social. Il loro padre è del Benin in Africa e la loro madre è giapponese. Aren ha postato poi il messaggio che ha ricevuto, che includeva parole come “muori”, spiegando l'intenzione per cui aveva deciso di pubblicarlo: “Ci sono persone che pensano non esista il razzismo in Giappone, ma in realtà anche qui esiste chi fa commenti razzisti. Non credo che le cose possano risolversi solamente parlando del problema, ma vorrei che creare più interesse verso la questione della discriminazione razziale”. Anche suo fratello Rui ha scritto sui social che arrivano messaggi del genere ogni giorno.

 

L'IMPERATRICE HA VISITATO IL PALAZZO IMPERIALE PER "GOYŌSAN HAJIME NO GI" (IL RITO DELL'INIZIO DELLA SERICOLTURA)

Il 6 maggio, l’Imperatrice ha visitato il palazzo imperiale per fare “Goyōsan hajime no gi” (il rito dell’inizio della sericoltura). Prima delle 10 del mattino, mentre stava passando vicino al palazzo imperiale con la macchina, ha aperto la finestra e ha agitato la mano per salutare le persone lungo la strada. La sericoltura del palazzo imperiale è stata ereditata dalle imperatrici dall’era Meiji e la tradizione arriva fino a oggi. Come l’anno scorso, quest’anno è stato ridotto il numero di persone che aiutano la sericoltura dell’imperatrice a causa del Covid-19; inoltre, cresceranno solo “Koishimaru”, una specie giapponese pura. D’ora in poi, il lavoro di allevamento continuerà per circa 2 mesi fino alla raccolta dei bozzoli.  

 

IL PITONE DI 3,5 METRI È SCOMPARSO DALL'APPARTAMENTO DI YOKOHAMA

La notte del 6 maggio, un uomo che vive al secondo piano di un appartamento nel quartiere di Totsuka a Yokohama, ha avvertito la polizia che il suo pitone domestico è scomparso. È un pitone reticolato di circa 3,5 metri di lunghezza e 10 centimetri di diametro. La polizia della prefettura di Kanagawa lo sta cercando con i cani poliziotti, sono impiegate circa 20 persone in tutto. L’uomo è andato a lavorare intorno alle 8 del mattino del 6 maggio, e quando è tornato a casa verso le 21 ha notato che non c’era il pitone nella sua casetta di legno. Una chiave di metallo era attaccata alla casetta, ma sembra che questa sia stata rotta da una forte forza dall’interno, e che il serpente sia uscito dalla finestra sul lato del balcone, che era leggermente aperta. I pitoni reticolati sono “animali specifici” e bisogna avere un permesso per allevarli o tenerli in casa. L’uomo aveva richiesto questo permesso alla città di Yokohama con la premessa che l’avrebbe tenuto in una casetta simile a un acquario, circondato su tutti i lati da vetro rinforzato. La città di Yokohama gli aveva allora rilasciato il permesso nel 2017. Tuttavia, prima della fuga, veniva tenuto in una casetta di legno più grande di quella di vetro. Per cambiare la casetta bisognerebbe fare nuovamente richiesta alla città, ma l'uomo non l'aveva fatto. Egli ha spiegato : “L’ho messo in un contenitore grande perché era diventato troppo piccolo a causa della crescita del pitone. Ho dimenticato di fare una nuova richiesta”. 

 

Fonti:

 

"NIPPON MARU" HA ANNULLATO IL GIRO PER IL GIAPPONE

https://www.fnn.jp/articles/-/177501

https://www.nikkei.com/article/DGXZQOUE032KV0T00C21A5000000/

https://www.yomiuri.co.jp/national/20210503-OYT1T50090/

 

MESSAGGI RAZZISTI SU SNS AI FRATELLI HACHIMURA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210506/k10013014471000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10013014471000/k10013014471000.html

https://www.nikkansports.com/sports/news/202105050001339.html

 

L'IMPERATRICE HA VISITATO IL PALAZZO IMPERIALE PER "GOYŌSAN HAJIME NO GI" (IL RITO DELL'INIZIO DELLA SERICOLTURA)

https://www.sankei.com/life/news/210506/lif2105060013-n1.html

https://www.asahi.com/articles/ASP565WF7P56UTIL019.html

https://www.jiji.com/jc/article?k=2021050600721&g=soc

 

IL PITONE DI 3,5 METRI È SCOMPARSO DALL'APPARTAMENTO DI YOKOHAMA

https://www.yomiuri.co.jp/national/20210506-OYT1T50264/

https://www.asahi.com/articles/ASP5775H0P57ULOB022.html

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210507/k10013017461000.html


Tanka - La mia vita sta per finire,

La mia vita sta per finire,

non posso più restare,

un piacevole ricordo di te

vorrei portarmi via volentieri;

vieni a farmi visita, per favore

 

Arazaramu

kono yo no hoka no

omoide ni

ima hito tabi no

au koto mo gana

 

-Izumi Shikibu


Haiku - Come d’ubriaco

Come d’ubriaco

è il mio passo leggero -

vento di primavera.

 

horoyoi no

hashimoto karushi

haru no kaze.

 

-Yamamoto Ryōkan


Il giardino del Ryōan-ji, forma e assenza di forma

Il giardino del tempio Ryōan-ji è sicuramente uno dei più famosi giardini zen. Variamente interpretato e studiato in diverse circostanze, cattura l’attenzione anche di artisti moderni e contemporanei. Il musicista John Cage gli dedica un pezzo silenzioso intervallato da suoni isolati, W. Gropius – scrivendo a Le Corbusier – vi individua gli stessi principi di semplicità ed essenzialità che animavano la sua produzione. L’origine di questo giardino è antica e si colloca nel periodo Muromachi; probabilmente in passato non aveva la forma che è possibile vedere oggi: diversi scritti testimoniano come esso avesse avuto l’aspetto di un paesaggio in prestito, uno shakkei. Oggi il giardino secco del Ryōan-ji è formato da una superficie rettangolare non attraversabile, composto da sabbia bianca e quindici pietre sistemate in diversi gruppi. Il muro e gli alberi alti all’esterno hanno oscurato quello che in tempi antichi fu un paesaggio catturato e incorporato nell’architettura, in continuità tra interni ed esterni, una moltiplicazione dello spazio.

Il giardino secco viene chiamato in giapponese karesansui 枯山水. È interessante soffermarsi sul significato di questa parola: se si considerano i kanji utilizzati, si può vedere che kare 枯significa “povero, secco”, mentre sansui 山水 è un accostamento dei kanji di “montagna” e “acqua”. Questa analisi della parola già dice molto sulle caratteristiche di questo tipo di giardino.

La natura in questo contesto è povera e secca, inorganica, non rappresenta la vita nel momento in cui è pulsante e rigogliosa. A prima vista, dunque, questo tipo di giardino è molto differente da quelli considerati finora in questa serie. Nello shakkei e nello tsubo-niwa la natura è viva, le cose qui sono lasciate al loro divenire, in un inevitabile scorrere del tempo; nel giardino secco invece sembra quasi che questo tempo si sia fermato.
Oltre a ciò, le parole “montagna-acqua” rappresentano un ideale paesaggio. Questa denominazione del paesaggio è utilizzata anche nella pittura cinese, a dimostrazione di come l’arte dei giardini sia molto vicina all’arte pittorica. Senza soffermarsi troppo su quest’ultima, è bene tenere presente come la pittura cinese tradizionale si fondi su equilibri particolari: gli spazi vuoti del foglio si alternano alle pennellate scure, creando una dinamica e armonia specifica. Montagne e acque sono due poli del dipinto, rappresentanti diversi tipi di paesaggi, vengono armonizzati attraverso gli spazi vuoti.

L’esempio del Ryōan-ji testimonia come il giardino sia uno spazio da contemplare, un’opera che può essere osservata come un dipinto, sebbene allo stesso tempo non ricopra solo una funzione decorativa rispetto all’edificio: non è percorribile, ma è solamente osservabile dalla veranda del tempio che è presente su uno solo dei lati del giardino. Da questa veranda è possibile osservare l’esterno, sedersi e meditare.

E, a proposito di meditazione, in questo contesto emerge come sia difficile parlare di giardino secco senza prendere in considerazione le dottrine zen più nello specifico. Sebbene l’arte giapponese antica non sia solo un’arte zen, nel caso di questi giardini è impossibile parlare di una cosa senza soffermarsi anche sull’altra. Cercando di evitare la semplificazione eccessiva, ma senza soffermarsi troppo su queste dottrine (cosa che richiederebbe una riflessione molto più ampia), è bene mettere in evidenza alcuni punti fermi dello zen. Il buddhismo zen è un insieme di dottrine che traggono le loro origini da culti importati dalla Cina (buddhismo chan), dove il buddhismo Mahāyāna subisce influenze dalle dottrine del taoismo. “Zen” significa “meditazione”, esperienza atta alla comprensione della realtà, da un punto di vista non prettamente speculativo. La dinamica e fondo della realtà è vuota, ed è comune ad ogni cosa, uomo e natura: attraverso diverse esperienze, dunque, l’individuo dovrà comprendersi come parte di una realtà più ampia e capire di non essere indipendente da ciò che lo circonda, ma di essere invece in relazione al resto. Oltre a ciò, è la qualità di questa realtà comune alle cose a interessare: vuota, in divenire, ciò che rende le cose non permanenti, effimere. Il giardino, dunque, può essere – più che attraversato – contemplato, e in questa contemplazione è possibile fare esperienza di quel vuoto di cui parlano le dottrine zen. È anche nell’esperienza artistica che si compie dunque la meditazione e si comprende qualità delle cose.

Si passi ora a una descrizione concreta: il giardino è di forma rettangolare, composto da sabbia, alcune rocce e muschio. Al di là del basso muro, che percorre due lati del giardino, si può scorgere invece una natura viva, differente da quella secca del karesansui, che probabilmente in passato – come si è detto – lasciava intravedere un paesaggio di sfondo, che veniva preso in prestito e inserito nel contesto. Gli elementi semplici che costituiscono il giardino richiamano subito alla vista l’esperienza del vuoto: la sabbia bianca e le rocce sono due poli del reale, pieno e vuoto. Questi due poli sono sempre in relazione e alla base di tutte le cose.  Come in un dipinto, le rocce sono i tratti d’inchiostro nero, e la sabbia è il foglio bianco, attraverso il vuoto essi si armonizzano e ne emerge il legame. L’essenziale in questa composizione, come è stato messo in evidenza da molti studiosi di giardini e di zen, è proprio il legame che intercorre tra gli elementi e non le istanze singole. Si dice che l’architetto del giardino del Ryōan-ji abbia pensato alla struttura in modo che nessuna delle pietre presenti avrebbe potuto essere osservata singolarmente, ma anzi sempre in gruppo. Questo restituisce visivamente quella parte della dottrina zen che prende in considerazione il rapporto tra le cose, l’interdipendenza e non autosussistenza dei singoli.

Il giardino del Ryōan-ji è un paesaggio che in un certo senso rappresenta tutti i paesaggi: ne mostra la parte essenziale, semplice, povera. Attraverso questa forma artistica si può comprendere quale sia la visione della realtà per le dottrine zen: dunque una struttura specifica, un giardino particolare, che allo stesso tempo però nasconde e mostra ciò che anche tutti gli altri giardini sono, emerge quell’esperienza del vuoto che sta al fondo delle cose. Per comprendere questo è molto utile fare riferimento a ciò che il filosofo Ryōsuke Ōhashi mette in evidenza nel suo scritto Kire: il bello in Giappone. Egli parla dell’espressione «formazione dell’assenza di forma». Cosa si vuole intendere con questa frase complessa? Nel suo essere povero, secco, nella sua semplicità ed essenzialità, questo giardino è come se contenesse in sé tutti i giardini, come se desse una certa rappresentazione della realtà. E in questa rappresentazione «lì, dove montagne e acque “seccano”, vale a dire scompaiono, vengono messe in forma; lì dove la forma viene annullata, essa viene abbozzata»: è proprio nella semplicità, dove la vita viene meno, dove le cose vengono rappresentate nella loro essenzialità che si comprendono le qualità della realtà. Queste qualità emergono proprio nel momento in cui viene meno la forma, la costruzione si fa semplice e povera: la forma viene abbozzata proprio quando diviene assente, poiché è il vuoto ad essere la forma delle cose. Questo vuoto che è tutte le cose attraverso il giardino ci restituisce una realtà provvisoria, effimera, impermanente e interconnessa, dove ogni elemento è interdipendente da altri. Il giardino del Ryōan-ji attraverso la sua composizione fa emergere le qualità delle cose nel senso che esso, mettendo degli elementi in forma, disponendoli in modo da farne emergere caratteristiche particolari, attraverso l’arte permette di intravedere che le cose sono al loro fondo vuote, interconnesse, provvisorie: le pietre sono collocate in gruppi e non possono essere percepite come singoli, lo spazio bianco della sabbia è come vuoto e si relaziona a questi elementi, i quali rappresentano la vita nella sua forma di provvisorietà, povertà, semplicità.

Ōhashi conclude: «attraverso il processo di essiccazione viene alla luce l’autentico modo d’essere del fiore. Fiorire rappresenta un accrescimento della vita. In questa somma attività si manifesta la forza vitale, e tuttavia al contempo la vita cela così uno dei suoi tratti essenziali: la mortalità».

 

Susanna Legnani