News & Curiosità dal Giappone: l'autunno in Giappone fra momiji e sapori stagionali

Il Giappone è famoso per offrire panorami mozzafiato e unici in tutto il mondo per ogni stagione dell’anno. Molti considerano proprio l’autunno il periodo in assoluto più bello. Il motivo risiede nel fatto che quando le temperature cominciano ad abbassarsi dopo la torrida estate, le foglie si tingono di sfumature di colore arancione, rosso, giallo e marrone. Questo fogliame autunnale è uno spettacolo magnifico della natura che ha ispirato artisti e poeti per secoli e secoli.
Il fenomeno naturale delle foglie che cambiano colore in giapponese è detto kōyō 紅葉. Questo kanji ha però anche una seconda lettura, ovvero momiji, che indica più precisamente le foglie d’acero giapponese tinte di rosso. Entrambe le parole simboleggiano l’autunno nella cultura giapponese.

L’inizio della stagione del kōyō in Giappone varia a seconda della temperatura, latitudine e altitudine ed il momento migliore per osservare il fenomeno cambia da regione a regione: ad esempio in Hokkaidō, che è la regione più a nord e quindi più fredda, inizia già a metà settembre, in altre città più a sud come Tokyo o Kyoto, dove quindi il freddo arriva dopo, bisognerà attendere il mese di novembre. Possiamo quindi dire che prima arriva il freddo prima appariranno i colori autunnali!

Diamo un’occhiata alle previsioni di quest’anno!

Kōyō Forecast 2021

photo credits: www.jrailpass.com

Il Giappone, oltre che per i paesaggi mozzafiato, è famoso anche per i suoi sapori stagionali e quindi per tutta una varietà di alimenti che è possibile gustare solamente in una particolare stagione. Si aggiudica il primo posto nella classifica dei cibi autunnali più popolari il pesce sanma さんま.

I cibi più ricercati durante questo periodo

Il pesce sanma vive nell’Oceano Pacifico ed è possibile mangiarlo appena pescato solamente nel periodo autunnale in quanto durante le altre stagioni nuota lontano dalle acque del Giappone per avvicinarsi solamente in autunno. Solitamente viene cucinato in maniera molto semplice, alla griglia e con un po’ di sale, ma il gusto è assicurato!

photo credits: mi-journey.jp

Un altro sapore che fortemente caratterizza l’autunno giapponese è quello della patata dolce, conosciuta con il nome di satsumaimo サツマイモ. Ogni anno, infatti, non appena si comincia a percepire nell’aria l’inizio dell’autunno nella maggior parte dei negozi, dai convenience store, conosciuti con il nome di konbini, ai negozi più lussuosi, cominciano ad apparire dolcetti al gusto di patata dolce di ogni tipo. Ad esempio nei konbini come il Lawson, il Seven Eleven e Family Mart appariranno magicamente crepes, crostatine, torte di riso, tutte al gusto di satsumaimo!

photo credits: km2.tsite.jp

Questo gustoso ingrediente è talmente ricercato in Giappone che ogni anno, proprio nel periodo autunnale, Mister Donut, una delle più famose catene di ciambelle al mondo, propone una linea di ciambelle al gusto di patata dolce.

photo credits: japantoday.com

Infine, un altro sapore che simboleggia l’autunno giapponese è quello della castagna, in giapponese kuri 栗. Viene utilizzata in vari modi ed è possibile trovarla nei dolci più disparati: all’interno dei macarons, sul dolce montblanc fino ad arrivare ai dolci più tradizionali giapponesi come i dorayaki どら焼き.

photo credits: elle.com, tsuboya.net

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É uscito il nuovo numero di PAGINE ZEN, ricco come sempre di approfondimenti e curiosità!

Ecco quali saranno gli argomenti che PAGINE ZEN andrà ad approfondire nel numero 125:

 

- Il Giappone Asuka e Nara
Quando l’estero divenne mainstream, influenze cinesi e coreane
Carla Ruscazio
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/il-giappone-asuka-e-nara-quando-l-estero-divenne-mainstream-influenze-cinesi-e-coreane

- 天地人轉 (転)
Ten-Chi-Jin-Ten (marobashi) - Cielo / terra / persona / adattarsi
Calligrafia di Bruno Riva - shodo.ch

- Giappone: disegno e design
Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d'arte contemporanea
Eleonora Lanza
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/giappone-disegno-e-design-dai-libri-illustrati-meiji-ai-manifesti-d-arte-contemporanea

- Il Tè
Dalla Cina: storia, leggenda, estetica (prima parte)
Isabella Doniselli Eramo - www.icooitalia.it
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/il-te-dalla-cina-storia-leggenda-estetica-prima-parte

- Prezioso verde
La collezione di giade del Museo d’Arte Orientale di Venezia
Elena Riu - https://orientalevenezia.beniculturali.it/
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/prezioso-verde-la-collezione-di-giade-del-museo-d-arte-orientale-di-venezia

- Corea
Fondazione dalle Origini Celesti
Dalila Bruno
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/corea-fondazione-dalle-origini-celesti

- I pirati dei mari orientali
Veronica Gambilare
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/i-pirati-dei-mari-orientali

- Kusari-Dō
Percorrendo la Via Guerriera della Catena
Christian Russo - www.yoshinryu.com
Con approfondimento al link:
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/approfondimenti/kusari-do-la-via-guerriera-della-catena

- La Neve di Yuzawa
Immagini dal Giappone
Recensione di Anna Lisa Somma - www.bibliotecagiapponese.it

 

--- Questo il link all'intero numero 125 di Pagine Zen
https://temizen.zenworld.eu/paginezen/archivio/pagine-zen-125

zen

 


Candide sono le nubi

Candide sono le nubi

e, battendo armoniose le ali,

volano le oche selvatiche,

sì nitide che si può contarle

nel chiaro della luna autunnale.

 

Shirakumo ni

hane uchikawashi

tobu kari no

kazu sae miyuru

aki no yo no tsuki

 

-Anonimo


Voci ridenti (chissà perché?).

Voci ridenti (chissà perché?).
Una cucina
in una lunga notte.

Nani warau
koe zo yonaga no
daidokoro

-Masaoka Shiki


Tanka - Da quando si è levato

Da quando si è levato

il vento d’autunno,

non c’è giorno

in cui non attenda

sulla riva del Fiume Celeste.

 

Akikaze no

fukinishi hi yori

hisakata no

ama no kawara ni

tatanu hi wa nashi

 

-Anonimo


Haiku - Mondo giusto!

Mondo giusto!

Un fior di loto

anche per un soldo bucato

 

Naoki yo ya

kozeni hodo demo

hasu no hana

 

-Kobayashi Issa


Giappone, la bellezza del quotidiano

Il concetto di bellezza ha un’origine occidentale. Con ciò non si intende dire che il bello sia prerogativa di questa cultura o che i giapponesi abbiano imparato da essa. Questo significa solamente che nel Giappone tradizionale la bellezza non aveva uno studio codificato, e sfumava in altre esperienze come quella della naturalezza (shizen) o del vuoto (mu).

Solamente con l’avvento dell’epoca Meiji e la definitiva conclusione del periodo del sakoku in Giappone i contatti con l’Occidente si intensificarono, e anche il concetto di bellezza divenne oggetto di studio da parte di filosofi e studiosi di arte giapponesi.

Nel Giappone tradizionale, chi è colui che fa arte? Anche in questo caso è difficile dare una risposta. L’arte era qualcosa di più assimilabile all’artigianato, a una tecnica, un rituale portato alla perfezione. Il gesto artistico non risiedeva tanto nell’oggetto in sé, quanto nella cura e nell’azione dell’artigiano.

Se facciamo un salto nel futuro, è impossibile non notare come oggetti e luoghi di uso comune siano in Giappone dei veri piccoli capolavori, curati in ogni dettaglio, per far sì che anche la quotidianità possa assumere sfumature di vari colori.

Si pensi ai cartelli, alle fermate delle metropolitane e treni spesso adornate con disegni, ai treni stessi che ritraggono personaggi tipici della cultura pop. Non solo, anche le transenne stradali in Giappone possono essere kawaii, il contenuto di bento, le macchinette delle bibite. Insomma: ovunque si giri lo sguardo si potrà rimanere ammaliati, incuriositi, anche solo coinvolti in panorami particolari.

In questo articolo si tratteranno in particolare due oggetti e luoghi del quotidiano che in Giappone sono – pur essendo parte della vita di tutti i giorni – pensati con estrema cura.

 

 

Koban

Cosa sono i Koban in Giappone? I Koban sono piccole stazioni di polizia cittadine, utili per emergenze o consigli legati alla vita di quartiere. In una stessa città, infatti, ve ne possono essere moltissime, di solito sono piccoli edifici che quasi si nascondono tra una costruzione e l’altra.

C’è una pagina di instagram chiamata prettykoban che ci fa scoprire come questi luoghi di vita quotidiana siano a volte trattati come piccole architetture di pregio.

 

https://www.instagram.com/p/CTV6hvRlqnn/

Questa stazione di polizia ha una forma molto particolare: ha una forma a torre e un tetto a punta color azzurro, elementi che ci fanno quasi pensare ad architetture occidentali.

 

https://www.instagram.com/p/CSUGVBPlvv4/

Del tutto particolare, koban dalla forma di gufo, con finestre al posto degli occhi. Potreste credere di trovare dei poliziotti in questo tipo di edificio?

 

https://www.instagram.com/p/CRtAsTVFlmA/

Questa architettura riprende perfettamente i materiali in cui è collocata. All’interno di una foresta, sfrutta legno e pietra e appare quasi come una piccola casa accogliente.

 

https://www.instagram.com/p/COFa9ZnBWKg/

Koban inserita nel fantastico scenario dell’entrata del tempio Sensoji.

 

 

 

Tombini

Un’altra categoria di oggetti che non ci aspetteremmo mai essere belli o piacevoli alla vista sono i tombini. Abituati a sentirli legati a un senso di sporcizia, vedere alcuni dei tombini giapponesi potrà forse farci rivalutare questo tipo di oggetto comune. I tombini in Giappone sono quasi sempre molto carini: alcuni rappresentano con immagini e disegni il luogo in cui ci si trova, alcuni vengono costruiti per occasioni speciali o anniversari, per commemorare una persona o un momento particolare, altri sono semplicemente carini e decorativi, a rendere la visione delle strade più piacevole.

Kawaiimanhole ci offre una serie di tombini tutti particolari:

 

https://www.instagram.com/p/CS3w83rF8Mj/

https://www.instagram.com/p/CPuG3WPFMkk/

Un classico: personaggi conosciuti in tutto il mondo, Hello Kitty, gattina dalla forma umana e il mondo fantastico dei Pokémon.

 

https://www.instagram.com/p/CRtHpvDjs6_/

 

Un tombino costruito apposta per i giochi olimpici di Tokyo 2020.

 

https://www.instagram.com/p/CQnJ6ppjLBl/

Questo tombino addirittura riporta una stampa giapponese ukiyo e del Monte Fuji di Hokusai. Una stampa, dunque, equiparata a oggetto d’arte, applicata su un tombino: oggetto quotidiano su cui le persone camminano e spesso magari nemmeno si soffermano.

 

https://www.instagram.com/p/CQFClXPlgRZ/

Un tombino tipico di una città ben precisa, con caratteristiche proprie di essa.

 

 

 

Vi lasciamo esplorare, per chi ha la curiosità di farlo, questi e molti altri oggetti del quotidiano che in Giappone animano il nostro sguardo, ci distraggono mentre passeggiamo per le strade, attirano la nostra attenzione. La bellezza è nel quotidiano, il quotidiano è bellezza.

 

 

 

A cura di Susanna Legnani


I concerti a lume di candela conquistano Milano

Bellissima iniziativa per tutti gli appassionati di cultura giapponese è quella di “Candlelight: colonne sonore di anime a lume di candela”.

Gli eventi, realizzati da Feverup, offrono la possibilità di godere di un pomeriggio o di una serata in compagnia delle colonne sonore dei nostri anime preferiti, il tutto in una cornice assolutamente magica.

Un pianoforte e centinaia di candele, infatti, fanno da sfondo alla musica, in luogo intimo nel cuore di Milano.

Presente in tutto il mondo, Feveup è azienda leader mondiale nella digitalizzazione dell’Experience Economy, ispirando gli utenti a scoprire e godere delle migliori esperienze nella propria città.

Dai concerti al teatro, dalla musica dal vivo a esperienze immersive e pop-up, consente agli organizzatori di eventi di creare contenuti sempre nuovi e originali. Ed è proprio questo il caso.

Per tutti coloro che volessero accaparrarsi un biglietto il prima possibile, avete due possibilità: correre sul sito ufficiale o scaricare l’app, così da avere tutti gli eventi a portata di mano e ricevere la notifica dei più interessanti.

Se non trovate più disponibilità, niente paura! Gli eventi di Feverup si ripetono a cadenza mensile, così tutti avranno modo di partecipare o ri-partecipare.

I biglietti partono da €15,00, nelle zone a bassa visibilità, fino a €25,00, per questo specifico evento. Ci sono due fasce orarie tra cui scegliere: una tarda-pomeridiana e una serale.

Per il programma e ulteriori dettagli visitate il sito feverup.com.

La magia degli eventi dal vivo vi aspetta, divertitevi con Fever!

 

Amanda De Luca


Tanka - Il monte che mai muta

Il monte che mai muta

la sua chioma sempreverde,

ode, forse il suono

del vento che spira

i passi dell’autunno?

 

Momiji senu

tokiwa no yama wa

fuku kaze no

oto ni ya aki o

kikiwataruramu

 

-Ki no Yoshimochi


Tanka - Lumache:

Lumache:

bacchette che non si armonizzano 

alle foglie di quercia!

 

Shii no ha ni

sorowanu hashi ya

katatsuburi

 

-Yosa Buson