Un tanka alla settimana

Da quest'anno
ha cominciato a conoscere la primavera
questo fiore di ciliegio.
L'uso di cadere
spero non impari mai.

今年より
春しりそむる
桜花
ちるといふ事は
ならはなざらなむ

Ki no Tsurayuki


Bushido, La Via del Guerriero

Per chi è affascinato dalla figura del Samurai e vuole veramente scoprire chi è e che cosa lo spinge a diventarlo, consigliamo il libro: Bushido, La Via del Guerriero. Un libro di Marina Panatero e Tea Pecunia, laureate in filosofia, si occupano delle tradizioni orientali, in particolare di buddhismo, Zen e dei classici della letteratura giapponese sui samurai. Pubblicato nel 2013 da Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano.

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Se conosci il tuo avversario e conosci te stesso, potrai combattere cento volte e cento volte vincerai.

"Sun-tzu"

Nella trasmissione della loro saggezza, i samurai ci insegnano a vivere nel momento presente, a sconfiggere la paura e a non essere più schiavi. I samurai imparano ad accettare la morte e a convivere con essa, così la vita può avere il giusto valore. Essi sono determinati e non hanno paura di affrontare ciò che è difficile o spaventoso, i samurai insegnano ad essere coscienti delle proprie decisioni e quindi consapevoli nel creare il proprio destino.

Come si diceva un tempo "Solo chi non fa non sbaglia". Perciò dobbiamo iniziare ad amare l'errore, se vogliamo evolvere ("Sette volte cadi e otto rialzati").  Sbagli, alzi il tuo livello d'attenzione e impari a non commettere più lo stesso errore. Perché ogni errore commesso porta con sé una o più lezioni... e, quando il discepolo è pronto, il maestro appare. Il samurai se vuole attirare su di sé tutte le energie dell'universo, pratica incessantemente, ancora una volta correggendosi.

L'addestramento non finisce mai.

"Yamamoto Tsunemoto"

 


Mostra: "Giappone - Kyoto: i giovani e l'artigianato"

Dal 22 al 28 di marzo, la Triennale di Milano presenta, alla Villa Reale di Monza, una splendida mostra dedicata al raffinato artigianato giapponese.

In esposizione 30 oggetti, di manifattura superiore, che mostrano alcune delle migliori tecniche di lavorazione tradizionali giapponesi: lavorazione urushi (lacca giapponese), ceramica, legno, metallo, lavorazione del Buddha e carta.

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I manufatti sono il frutto della passione e della dedizione dei giovani allievi del TASK, il Traditional Arts Super College of Kyoto, la più importante scuola di artigianato in Giappone. I giovani studenti, sotto l’attenta guida dei maestri artigiani giapponesi, si impegnano per diventare creatori esperti e promotori dell'ampliamento del settore artigianale.

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La mostra nasce nell'ambito di un accordo tra TASK e APA Confartigianato, finalizzato all'interscambio socio-culturale e alla preservazione e promozione dell'artigianato di alta qualità. Il risultato è la produzione di oggetti d'eccellenza, riproposti in chiave innovativa, e una mostra dedicata alla salvaguardia delle tradizione millenarie, dei saperi e delle botteghe che vanno protetti dai processi di globalizzazione.

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Tutte le foto sono di Alberto Moro


Japs!kids - corso di sushi per bambini - Torino

Japs!, gastronomia giapponese a Torino, organizza il primo corso di sushi per bambini in città.

Una lezione gratuita in cui i giovani chef, sotto la supervisione della giapponese doc Kanami e di uno dei migliori sushiman della scuderia Japs!, impareranno a realizzare in prima persona alcune delle preparazioni più famose della cucina giapponese.Un’occasione per imparare in maniera divertente stimolando la fantasia e la manualità.

L’ambizione di Japs! è quella di avvicinare i più piccoli alla cultura e ai segreti della cucina del Sol Levante, i cui piatti della tradizione, spesso incontrati in cartoni animati e fumetti, hanno nomi bizzarri e ingredienti spesso sconosciuti, esercitando quindi sulla fantasia di giovani e meno giovani un fascino particolare.

Quale bambino non conosce il dorayaki, il dolce preferito del personaggio dei cartoni animati Doraemon? In pochi però sanno quali sono i suoi ingredienti e come viene realizzato questo tipico dessert.

Il corso, della durata di un’ora e mezza, prevede la preparazione di un Bento Box, ovvero il piatto combinato tipico della tradizione giapponese. I giovani chef realizzeranno tutte le componenti del piatto, con ingredienti adatti al consumo dei più piccoli.

Japs! è un concept di ristorazione giapponese diffusa e sushi a domicilio, nato nel 2008, con la mission di offrire il miglior prodotto, preparato al momento con materia prima di qualità, al giusto prezzo. Japs! è in grado di fornire un servizio a 360°, dal sushi ai piatti della tradizione culinaria del Sol Levante, a selezioni vegetariane, gluten-free e studiate per i più piccoli, nell’intento di soddisfare una clientela esigente e amante di un’alimentazione sana ma non banale.

Il primo corso si terrà sabato 9 Aprile presso Japs!centrale, in via Carlo Alberto 27 alle ore 17.00, e sarà riservato a 6 giovani chef, di età compresa tra i 5 e i 10 anni.Tutti i partecipanti devono essere accompagnati da un adulto.

Il corso è gratuito, la prenotazione è obbligatoria.

Per iscriversi al corso cliccare qui > http://www.eventbrite.it/o/japssushimakers-9871451824, Per maggiori informazioni scrivere una mail a kids@japs.it


ANA lancia il Museo Virtuale di Arte Giapponese

La compagnia aerea giapponese ANA (All Nippon Airways) ha lanciato da qualche tempo la piattaforma online "Is Japan Cool?" (ICJ), con l'obiettivo di promuovere il Paese del Sol Levante e offrire ai visitatori la possibilità di approfondire alcuni aspetti della vita e della cultura del Giappone, ancora prima di mettere piede sull'aereo.

Tale piattaforma si arricchisce oggi di una nuova sezione, l'ICJ Museum, una galleria d'arte virtuale che consentirà al visitatore di scoprire il mondo dell'arte contemporanea nipponica, attraverso la raccolta di alcune delle migliori opere di sette dei principali artisti giapponesi contemporanei: Yayoi Kusama, Tenmyouya Hisashi, Nerhol, Tabaimo, Taku Obata, Kohei Nawa e Manabu Ikeda. Le opere esposte includono lavori in tre dimensioni esposti per la prima volta e altre installazioni viste raramente, difficili da ricreare altrove, e ammirabili da una prospettiva completamente nuova e impossibile da avere in un ambiente più tradizionale.

Un'esperienza museale innovativa: sul sito, ogni dettaglio è reso con un altissimo livello di realismo e, grazie alle tecnologie della realtà virtuale, è possibile inoltre visualizzare le installazioni a 360 gradi e camminare tra le opere d’arte. La maggior parte delle opere è ricreata tramite tecnologie di scansione tridimensionale che creano repliche virtuali quasi identiche alle controparti reali.

L'IJC Museum è stato realizzato da ANA in risposta a uno studio condotto dall'Ente pubblico del turismo giapponese sulle tendenze di spesa dei turisti internazionali nell'ultimo anno, al fine di incrementare le visite alle destinazioni artistiche, e il suo progetto è in linea con il concetto di "museum in the cloud", un'idea che coniuga la tecnologia della realtà virtuale con l’esperienza reale di visualizzare le opere all'interno di una galleria.

Qui di seguito, vi proponiamo inoltre una serie di brevi video, sempre realizzati da ANA per la campagna "Is Japan Cool?", dedicati ad alcuni delle località e delle attività per cui il Giappone è famoso al mondo. Buona visione!


Patrimonio Mondiale UNESCO: I documentari di NHK dedicati al Giappone

Dal 2003, una collaborazione tra l'emittente giapponese NHK (Nippon Hōsō Kyōkai) e il Centro per il Patrimonio Mondiale UNESCO ha prodotto una serie di brevi documentari televisivi dedicati ai siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell'UNESCO sparsi in tutto il mondo.

Noi abbiamo raccolto in una playlist (qui di seguito) i video dedicati ai siti giapponesi, per offrirvi un tour virtuale tra alcuni dei luoghi più affascinanti del Giappone, carichi di storia e di cultura. Buona visione!


Giappone in Italia su The Progress Time: Speciale Giappone

Il magazine online di economia e cultura internazionale The Progress Time ha dedicato il nuovo numero di febbraio-aprile 2016 al Giappone e alla cooperazione tra Italia e Giappone, con uno speciale sulla nostra Associazione!

Ringraziamo molto la redazione di The Progress Time per l'attenzione dedicataci, che ci conferma come i continui sforzi abbiano ormai reso la nostra Associazione un punto di riferimento per la diffusione della cultura giapponese a livello nazionale.

Qui di seguito la pubblicazione. Buona lettura!


Borse di studio per il Giappone con il Ministero degli Affari Esteri

Il Ministero degli Affari Esteri italiano (MAE), in collaborazione con il Governo del Giappone, ha indetto due bandi per l’assegnazione di borse di studio, annuali e biennali, per studenti, laureandi, laureati ed artisti che desiderino intraprendere attività di ricerca, master e dottorati presso università ed istituzioni giapponesi.

Durata e importo
Le borse di studio hanno la durata di un anno accademico, a partire da settembre / ottobre 2016, se annuali, o di 24 o 18 mesi, a partile da aprile o ottobre 2016, se biennali. Le borse di studio MAE Giappone 2016 prevedono contributi economici mensili variabili, di 117.000, 143.000, 144.000 o 145.000 yen, ovvero circa 893, 1.092, 1.099 e 1.107 Euro, a seconda della tipologia di borsa, e prevedono anche la copertura delle spese di viaggio di andata e ritorno in aereo, oltre che all'esonero dal pagamento delle tasse universitarie. I borsisti che  usufruiscano dei contributi biennali e che non abbiano sufficiente conoscenza della lingua giapponese, inoltre, potranno beneficiare di un corso di preparazione linguistica in Giappone della durata di 6 mesi, compreso nel periodo di fruizione del finanziamento.

I requisiti
Per concorrere alle borse di studio MAE Giappone per il 2016 è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • Per le borse annuali: essere nati tra il 2 aprile 1986 e il 1° aprile 1998; essere regolarmente iscritti ad una Università non giapponese, ad un corso di laurea con lingua o cultura giapponese almeno triennale; non aver conseguito la laurea, nemmeno triennale; aver studiato lingua giapponese per almeno un anno; non aver già usufruito di questa tipologia di borsa di studio; non avere cittadinanza giapponese.

  • Per le borse biennali: essere nati a partire non prima del 2 aprile 1981; essere laureati o artisti con titolo equipollente, con un corso di studi regolare, o laureandi, che conseguiranno il titolo di studio entro marzo o settembre 2016; avere buona conoscenza della lingua giapponese o della lingua inglese (la conoscenza della lingua giapponese è indispensabile solo per coloro che intendono svolgere studi in campi per i quali è necessaria, come studi di linguistica, letteratura e legislazione giapponese, o storia del Giappone, ecc.); per chi ha già beneficiato di una borsa di studio del governo, che siano trascorsi almeno 3 anni dal ritorno in Italia; non essere militari in servizio permanente e iscritti a una università giapponese; non avere cittadinanza giapponese.

Come e quando presentare domanda
Le candidature alle borse di studio MAE Giappone 2016 vanno inviate esclusivamente utilizzando l’apposito modulo online disponibile sul sito del MAE. Attenzione: la scadenza per presentare la domanda è fissata al 19 febbraio 2016 per le borse annuali e al 15 aprile 2016 per quelle biennali.

Per maggiori informazioni, potete consultare i bandi per le borse di studio annuali e per le borse di studio biennali MAE Giappone 2016, oppure la sezione del portale del Ministero degli Affari Esteri dedicata alle opportunità di studio all'estero. 


"Nara, l'antica capitale del sakè" su Repubblica

Come sicuramente saprete, se ci seguite già da qualche tempo, la nostra Associazione ha un rapporto del tutto speciale con la città di Nara, culla della cultura giapponese, cui abbiamo dedicato un evento speciale a novembre 2015.

Siamo quindi lieti di segnalare l'interessante articolo "Nara, pianeta sakè: ecco il tour delle cantine più pregiate", scritto dall'esperta di Giappone Stefania Viti e pubblicato sul quotidiano Repubblica il 27 gennaio 2016. Leggi qui l'articolo sul sito di Repubblica.

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Cent’anni di bellezza in Giappone – 100 Years of Beauty: Japan

Nelle scorse settimane, il sito americano Cut.com ha pubblicato una serie d’interessanti video in cui vengono ripercorsi, in circa un minuto, cento anni di canoni di bellezza femminile di diversi Paesi del mondo, ricreandone i vari look. Tra questi Paesi, ovviamente, non poteva mancare il Giappone, nella cui cultura sono da sempre intrinseche le qualità estetiche di bellezza, raffinatezza ed eleganza.

Il video "100 Years of Beauty: Japan", che vi proponiamo qui sotto, ripercorre quindi cento anni di beauty trend nel Paese del Sol Levante. Dalle pettinature Pompadour e i kimono degli inizi del '900, alle vaporose permanenti degli anni 1980, fino ai più contemporanei e appariscenti stili Harajuku e kawaii, è affascinante vedere come si sono trasformati, nel corso dell’ultimo secolo, i canoni di bellezza femminile in Giappone.

Qui trovate anche un video "dietro le quinte", per scoprire di più sulla storia giapponese e sugli eventi che hanno ispirato questi look.