Un tanka alla settimana

Il sentiero che seguo

non è un esile filo

da intrecciare, eppure

lontano e insicuro

mi appare.

 

糸による

物ならなくに

わかれ路の

心ぼそくも

思ほゆる哉

 

Ki no Tsurayuki


Segno e Spazio: dialogo tra le culture attraverso l'arte della calligrafia - Torino

Il mese di settembre è tradizionalmente ricco di arte e cultura, uno dei periodi migliori per ritrovarsi a Torino, città dinamica ed elegante. Qui si svolgerà dal 3 al 10 di settembre, un prestigioso workshop sull'arte della calligrafia, come mezzo artistico di espressione e come via di dialogo, inusuale e affascinante, fra Occidente e Oriente.

A condurre i laboratori di scoperta e pratica artistica, sono due fra i più famosi artisti calligrafi della scena internazionale: Monica Dengo (www.monicadengo.com) e Norio Nagayama (www.bokushin.org).

L'Occidente viene proposto dalla maestra Monica Dengo con l'introduzione alla calligrafia espressiva e sperimentale, nonchè grazie alle esperienze con vari strumenti, variazione di pressione e velocità, sviluppo del ritmo e della relazione. Il maestro nipponico Norio Nagayama invece, introduce ai principi dello Shodō, la calligrafia giapponese con pennello ed inchiostro, ai diversi stili e alla filosofia orientale.

E' dall'incontro fra le due tradizioni, nonchè fra i partecipanti all'esperienza e i due maestri, l'uno studente dell'altro, che si basa l'unicità e l'assoluta magia di questo workshop. I partecipanti a Segno e Spazio: dialogo fra le culture attraverso l'arte della calligrafia oltre a vivere un'esperienza indimenticabile, collaboreranno all'allestimento di una mostra temporanea con i lavori dei due maestri, al MAO di Torino, il Museo d'Arte Orientale della città, un gioiello cittadino ubicato nel Quadrilatero Romano torinese.

Vi lasciamo in allegato la locandina e il programma con tutte le informazioni necessarie per partecipare al workshop.

Per informazioni:

patricia@turineducational.org

http://www.turineducational.org/educational-trips/sign-and-space-calligraph/


Un tanka alla settimana

Solo un sogno,

l'avrei dovuto chiamare;

eppure credevo

che ci fosse una realtà

in questo mondo umano.

 

夢とこそ

いふべかりけれ

世中に

うつゝある物と

思ける哉

 

Ki no Tsurayuki


Un tanka alla settimana

Perché biasimai

il mio corpo

d'esser diventato vecchio?

Se non fossi invecchiata,

non avrei conosciuto questo giorno felice.

 

老いぬとて

などかわが身を

責きけむ

老いずは今日に

遙はましものか

 

Fujiwara no Toshiyuki


Un tanka alla settimana

La realtà di un convegno

nelle tenebre

non era, ahimé,

molto più appagante

del nitido sogno.

 

むばたまの

闇の現は

さだかなる

夢にいくかも

まさらざりけり

 

Anonimo


Giuseppe Piva Arte Giapponese: novità di luglio 2016

Ecco, anche per il mese di luglio 2016, tutte le novità riguardo le ultime acquisizioni della Galleria Giuseppe Piva Arte Giapponese, e gli eventi dedicati all’antiquariato giapponese in programma.

Il prossimo settembre 2016 sarà un mese decisamente intenso per la Galleria Piva: dal 2 al 5 parteciperà a Wopart, una mostra dedicata alle opere su carta che si terrà a Lugano, mentre dal 23 al 25 sarà a Bruxelles al BAS  (Bruxelles Art Square).

Come oggetto del mese la Galleria vi propone un Amida Buddha risalente alla metà del XVI secolo.

Figura in piedi del Buddha Amida

Periodo Muromachi (1392-1568)
Metà XVI secolo
Legno con dorature
Altezza 41 cm

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 Il Buddha Amitabha (Amida in giapponese) è qui rappresentato in piedi, con le mani che formano il mudra Amida Raigo-in.
Il viso ha un'espressione serena, con gli occhi chiusi sotto le sopracciglia arcuate. I capelli sono disposti in file formate da piccoli chignon che coprono anche lo ushnisha, la protuberanza sulla testa. Il drappeggio della veste del Buddha è composto da eleganti pieghe che ricadono dalle spalle ai piedi. La scultura è posizionata su un fiore di loto dischiuso che a sua volta si trova su una base riccamente decorata.
I seguaci del Buddha Amida rimasero un gruppo esiguo fino al periodo Kamakura (1185-1333), durante il quale la divinità divenne popolare grazie alla nuove sette della Terra Pura votate a portare il buddismo alla popolazione umile e analfabeta. La salvezza della gente comune era uno degli scopi fondamentali di queste sette, privilegiando una fede pura e semplice a complicate e artificiose dottrine.
Si crede che Amida Nyorai presieda il Gran Paradiso Occidentale e si dice che quando un devoto muore egli stesso discenda per riportare il fedele nella Terra Pura.
Le mani di questa scultura sono atteggiate nel gesto (mudra) tipico di Amida che accoglie gli spiriti dei fedeli defunti.

Un tanka alla settimana

Il mio anelito

ha riempito, sembra,

la volta del cielo:

invano i miei pensieri cercano una via

per volare dalla mia adorata.

 

わが恋は

むなしき空に

みちぬらし

思やれども

行かたもなし

 

Anonimo


Un tanka alla settimana

La notte d'estate,

mentre è ancora sera,

già si schiude all'aurora.

Dove, fra le nubi,

si è rifugiata la luna?

 

夏の夜は

まだよひながら

あけぬるを

雲のいづこに

月やどるらむ

 

Kiyohara no Fukayabu

 


Un tanka alla settimana

Con il cuore travolto

dal desiderio di seguirti,

che mi ha tratto fin qui,

neppure la via del ritorno

posso trovare.

 

慕はれて

来にし心の

身にしあれば

かへるさまには

道もしられず

 

Fujiwara no Kanemochi


Un tanka alla settimana

Questo mondo,

è sogno o realtà?

Non so se è realtà,

né se è sogno,

che esiste mentre non esiste.

 

世の中は

夢かうつゝ

かうつゝとも

夢ともしらず

ありてなければ

 

Anonimo