La cucina Yōshoku
Mi chiamo Keiko Irimajiri e sono un'insegnante di cucina casalinga giapponese.
Oggi vorrei introdurvi la cucina Yōshoku (洋食), un genere di cucina giapponese diversa rispetto a quelle tradizionali come Sushi, Sashimi o Kaiseki-ryōri, ma molto popolare in Giappone.
I piatti Yōshoku (洋食) sono ricette in stile occidentale inventati o rielaborati in Giappone.
Yō (洋) significa "occidentale" e shoku (食) "mangiare" o "piatto").
Molte varietà di cibi, ingredienti e metodi di cucina sono stati estrapolati da culture straniere, come quella inglese, indiana, portoghese e italiana.
Per esempio, per quanto riguarda il riso al curry, esso è storicamente originario dell'India, ma è stato introdotto nella cultura culinaria giapponese come pietanza inglese.
Dopo aver sperimentato con la cucina occidentale durante il periodo Meiji, molti cuochi decisero di innovare la cucina giapponese. Pur ispirandosi al mondo occidentale, i cuochi non seguivano la ricetta originale, ma la adattavano alle preferenze di gusto dei consumatori giapponesi, creando, di fatto, sapori del tutto nuovi .
Tra questi ricordiamo: il riso al curry (カレーライス), l'insalata di patate (ポテトサラダ), l'omurice (オムライス), il korokke (コロッケ), l'hamburger (ハンバーグ), i gamberetti fritti (海老フライ), il katsudon (かつ丼) e gli spaghetti Napolitan (スパゲッティナポリタン).
Quando noi Giapponesi mangiamo Yōshoku (洋食), usiamo forchetta, coltello e cucchiaio, non solo le bacchette. Amiamo ogni genere di incontro tra culture lontane.
D'ora in poi, nelle mie lezioni di cucina casalinga giapponese preparerò anche i piatti Yōshoku (洋食), non solo quelli tradizionali.
Spero che molti italiani vogliano imparare i segreti di questo tipo di cucina, in modo da poter replicare i piatti a casa.
Non vedo l'ora di conoscervi, vi aspetto alle mie lezioni!
Keiko Irimajiri
Tōdaiji - Il grande tempio di legno di Nara
Il Tōdaiji (東大寺, Grande tempio orientale) è uno dei più grandi templi del Giappone: costituisce infatti la più grande struttura lignea mai costruita. Edificato intorno al 752 d.C, il tempio rappresentava il punto di riferimento per tutti i santuari buddisti sparsi per il territorio giapponese. Sebbene le dimensioni attuali rappresentino solo due terzi dell'estensione nel periodo di massimo splendore (terremoti e incendi non sono stati caritatevoli), il Tōdaiji rimane una struttura dalle dimensioni colossali che custodisce al suo interno un vero tesoro.
Nandaimon
L'ingresso principale al Tōdaiji è il Nandaimon, la Grande porta del Sud. L'originale del periodo Nara è stato distrutto da un tifone, e infatti questo portale è una ricostruzione del periodo kamakura. Il portale di legno non è solo sorvegliato dai numerosissimi cervi che vagano per il santuario, ma anche da due guardie d'eccezione. Disposti nelle logge laterali si trovano infatti due Ni-ō, i due re guardiani del Nandaimon. Le statue colossali (più di 8 metri d'altezza) secondo la tradizione sarebbero state realizzate in soli 69 giorni, in un incredibile sforzo creativo. Il loro aspetto guerresco e l'espressione spaventosa si addicono perfettamente alla loro natura di guardiani.
Daibutsuden
All'interno del Daibutsuden (Sala del grande Buddha) si trova la più grande statua in bronzo di tutto il Giappone, il Daibutsu (大仏), ossia la statua del Buddha Vairocana. Alta ben 15 metri, si narra che per la costruzione di queste 440 tonnellate di scultura vennero consumate tutte le risorse di bronzo del paese e che in seguito questo materiale scomparve per secoli prima di poter essere riutilizzato. La colossale effige del Buddha è accompagnata da altre sculture che adornano la sala centrale. Davanti al Daibutsuden si trova la famosa lanterna ottagonale, costruita in contemporanea al santuario. La lanterna, dalla tipica forma a pagoda, poggia su una base di pietra. I pannelli presentano bellissime immagini di musicisti.
Chiosco del Tōdaiji
Il daibutsuden è preceduto da un vastissimo chiosco e da un gigantesco portale, il chūmon o portale principale; un tempo, ai due lati dell’edificio, esistevano due spettacolari pagode a cinque piani che purtroppo andarono distrutte in uno dei molti incendi da cui l’antica capitale fu flagellata nel corso della sua storia. Il chiosco consiste di una vasto camminamento centrale che conduce al daibutsuden, circondato da verde, alberi e dalla mura che abbracciano gli edifici del complesso. Nei pressi del chiosco è possibile trovare la Torre della Campana, una struttura in legno risalente al primo decennio del 1200 che ospita al suo interno un'enorme campana di circa 26 tonnellate.
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Tanabata, la festa delle stelle innamorate - Tra mito e tradizione
Tra le numerose ricorrenze del Paese del Sol Levante, particolare importanza è riconosciuta ai gosekku, cinque feste molto sentite che scandiscono, nel corso dell'anno, i cambi di stagione e i periodi di raccolto. Tra queste, la festa di Tanabata è sicuramente una delle più amate e costituisce ancora oggi un appuntamento importante nelle estati giapponesi.
Storia del Tanabata
Come gli altri gosekku, le origini culturali del Tanabata sono da cercare nella tradizione cinese dove viene celebrata una ricorrenza simile nello stesso periodo, chiamata Qixi. Il Giappone del periodo Nara (710-784), succube dell'influenza culturale cinese, tra l'VIII e il X secolo iniziò a importare numerose festività e tradizioni dal continente, tra le quali anche il Tanabata. Tradizionalmente, l'introduzione di questa festa in Giappone è attribuita all'Imperatrice Koken, nel 755 d.C. Nonostante le origini antichissime, la festa di Tanabata diventa popolare soprattutto all'inizio del periodo Edo (1603-1868). Prima era festeggiata soprattutto all'interno della corte imperiale. È proprio in questo periodo che nel Tanabata confluiscono molte delle tradizioni e delle usanze tipiche dell'Obon, un'altra festa nipponica che cade il 15 agosto. Per la vicinanza temporale, le due ricorrenze hanno finito per influenzarsi reciprocamente.
Mitologia del Tanabata
Le origini culturali del Tanabata sono comunemente ricondotte alla leggenda delle divinità Orihime e Hikoboshi, personificazioni delle stelle Vega e Altair. Orihime, la principessa tessitrice, figlia dell'Imperatore Celeste, Tentei, dedita a cucire gli abiti degli dei; Hikoboshi giovane pastore, a guardia delle greggi del cielo. Vedendo sua figlia triste, Tentei decise di farle incontrare l'altro ragazzo, affinché i due potessero sposarsi. Tra loro fu amore a prima vista e i due giovani si abbandonarono alla passione, dimenticandosi dei rispettivi compiti. Ne conseguì che nessuno più cuciva gli abiti per le divinità e i buoi di Hikoboshi, senza nessuno che li controllasse, scorrazzavano sfrenati per i pascoli celesti. Rei di non aver assolto i propri doveri, Tentei decise punire i due amanti, costringendoli a non vedersi mai più, separati dal fiume della Via Lattea. Solo per un giorno all'anno, tuttavia, a Orihime e Hikoboshi fu permesso di potersi rincontrare, attraversando il fiume celeste. E quel giorno è proprio Tanabata.
Tradizioni e Usanze
Tradizionalmente, la festa viene celebrata il settimo giorno del settimo mese. La data stabilita per il Tanabata è dunque il 7 luglio. In realtà, quest'usanza è relativamente recente, visto che è solo con l'introduzione del calendario gregoriano - alla fine dell' '800 - che il settimo mese è luglio. Prima, secondo il tradizionale calendario lunisolare nipponico, che fa iniziare l'anno da febbraio, il settimo mese era agosto, ed è per questo motivo che in molte località del Giappone i festeggiamenti sono"rimandati" di un mese. Inoltre, la sua presenza in agosto aiutava maggiormente gli agricoltori a identificare i periodi di raccolto. Per questo motivo, il Tanabata continua a essere festeggiato ad agosto soprattutto nelle zone rurali.Tra le molte tradizioni del Tanabata, la più famosa è senza dubbio l'usanza di scrivere i propri desideri su alcune striscioline di carta, chiamate tanzaku, e di appenderle ai bambù. Si pensava che l'unione ben augurante delle due divinità avrebbe senza dubbio aiutato i desideri a realizzarsi.
L'usanza di scrivere su striscioline di carta deriva dal fatto che, in epoca Edo, i bambini in occasione del Tanabata esprimevano il desiderio di migliorare la propria calligrafia e di conseguenza si allenavano scrivendo vari caratteri su piccoli ritagli di carta. Le bambine, invece, erano solite chiedere più bravura nei lavori manuali.Tra le altre decorazioni tipiche della festa, sono le lanternine di carta (zen-washi), i kimono di carta (kamigoromo) e i fukinagashi (filamenti di carta) che richiamano i fili degli abiti tessuti da Orihime. Molte città giapponesi si trasformano radicalmente in vista del Tanabata. Tra le celebrazioni più sfarzose, c'è sicuramente quella di Sendai. La città viene addobbata da più di 5.000 decorazioni che abbelliscono le strade per i tre giorni in cui dura la festa (dal 6 all'8 agosto), e i festeggiamenti sono preceduti da un attesissimo spettacolo pirotecnico.
Tanabata in Italia - 2018
In questo articolo vi proponiamo tutti gli eventi Tanabata organizzati in Italia e previsti per il 7 luglio.
Tanabata in Italia - Luglio 2018
Il 7 luglio in Giappone si festeggia il Tanabata, celebrazione tradizionale legata alle stelle. Per scoprire le origini storiche e mitologiche della festa vi rimandiamo a questo articolo.
Anche quest'anno in Italia sono stati organizzati alcuni eventi nelle maggiori città per trasmettere lo spirito del festival Tanabata.
Milano
Presso il Civico Planetario di Milano si terrà l'incontro Tanabata. La festa delle stelle innamorate, patrocinato dal Consolato Generale del Giappone a Milano e dal Planetario Gingaza di Tokyo. L'evento si propone di approfondire le radici mitologiche di questa festa attraverso l'analisi astronomica della Dott.ssa Chiara Pasqualini.
QUANDO: sabato 7 luglio, in due spettacoli, alle 15:00 o alle 21:00
DOVE: Civico Planetario di Milano
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: pagina dell'evento
Firenze
Villa Vogel a Firenze ospiterà uno splendido festival organizzato dall'Associazione Culturale Lailac: due giornate di workshop, giochi di ruolo, degustazioni, esibizioni musicali e riti tradizionali.
QUANDO: sabato 7 luglio e domenica 8 luglio dalle 17:00 alle 23:00
DOVE: Villa Vogel
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: pagina dell'evento
Bergamo
L'Associazione Kokoro propone un Tanabata Matsuri presso il ristorante Gu' di Bergamo. Oltre alle degustazioni di cibo e bevande, tornei, laboratori e piccoli spettacoli teatrali, oltre alla tradizionale vestizione Yukata e dimostrazioni di Shodo.
QUANDO: sabato 7 luglio dalle ore 17:00
DOVE: ristorante Gu' di Bergamo
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: pagina dell'evento
Casale Monferrato
La Festa delle stelle innamorate organizzata dall'Associazione Culturale Yamato permetterà a tutti i partecipanti di scrutare il cielo con dei telescopi e di decorare i propri Tanzaku. L'evento avverrà sullo sfondo del Castello di Casale Monferrato.
QUANDO: sabato 7 luglio, dalle ore 20:30 alle 23:30
DOVE: Castello di Casale Monferrato (Piazza Castello)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: pagina dell'evento
Genova
Il Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone organizza una serata di workshop e laboratori per celebrare il Tanabata. A partire dalle 17:30 di sabato 7 luglio, presentazioni e discussioni termineranno con la produzione di Tanzaku da decorare.
QUANDO: sabato 7 luglio, dalle ore 17:30 alle 19:30
DOVE: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone (Piazzale Giuseppe Mazzini, 4)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: pagina dell'evento
Masahiko Satō: My first me
Dal 17 al 22 aprile, in occasione del Salone del Mobile 2018, il flagship store milanese di Issey Miyake ospita il progetto di Masahiko Satō, docente alla Tōkyō University of the Arts, intitolato My first me: Know yourself like never before.
Con il suo lavoro, che spazia dalla ricerca nel cinema all’animazione, dalla progettazione grafica alle neuroscienze, Masahiko Satō esplora le “nuove rappresentazioni dell’essere umano” e si avvale delle tecnologie più innovative per indagare il nostro inconscio e farci scoprire aspetti di noi stessi di cui ignoravamo l’esistenza.
La mostra a Milano, un’iterazione di idee tratte dall’ultimo libro di Satō New Ways of Understanding, si compone di tre installazioni interattive che accompagnano il pubblico in un percorso di sperimentazione di nuove modalità percettive, per arrivare a definire, e comprendere, quello che l’autore definisce il “My first me”.
In Pool of fingerprints, per esempio, la scansione dell’impronta digitale del visitatore viene “liberata” in una sorta di vasca composta da grandi monitor e, nuotando come un pesce in un acquario, si trova a interagire con quelle degli altri visitatori. Ogni impronta è unica e immutabile per ciascun individuo. Attraverso questa installazione, lo spettatore, nell’osservare l’impronta “persa” in mezzo a molte altre, ma in grado di ritornare da lui non appena si riavvicina il dito all’apposito sensore, sviluppa, forse per la prima volta, un sentimento di attaccamento o affetto nei confronti dell’impronta e, per traslato, nei confronti della propria identità. Una metafora dei rapporti interpersonali e del ritrovamento del sé più unico e profondo.
L’installazione I am looking at me being watched by someone else permette di sperimentare un ribaltamento dei punti di vista, trasformando il visitatore da osservatore a osservato. Una coppia di binocoli e gli occhi di un estraneo concorrono a destabilizzare le certezze e ad alimentare la sensazione di essere sottoposti a un costante sistema di controllo. Ma è proprio attraverso lo sguardo altrui che si arriva a vedersi per la prima volta, nonostante quotidianamente la nostra immagine sia ripresa, moltiplicata e mediata da telecamere e monitor di sorveglianza.
L’ultima installazione, intitolata Ride a swing with a finger, ricrea l’emozione di andare in altalena esclusivamente con la spinta del proprio dito. Anche in questo caso, alla base di questo ritorno all’infanzia è un ribaltamento percettivo, derivato dalla trasmissione al cervello - e alla successiva rielaborazione e sintesi - di stimoli visivi e informazioni somatosensoriali.
Conclude il percorso una serie di video tra cui Ballet rotoscope e Issey Miyake A-POC Inside, entrambi realizzati da Masahiko Satō + Euphrates, gruppo di creativi composto da Satō stesso e dai suoi allievi.
Il Giappone al Fuorisalone 2018 - Zona Cadorna / Triennale
Tutti gli eventi a tema Giappone del Fuorisalone 2018.
Zona: Cadorna Triennale (Cadorna, Magenta, Triennale)
_ Knives for Japan_ (Palazzo Litta, corso Magenta 24, Milano)
17-22 h. 9:00 - 20:00
_MoonShine Materials Collezione 2018_ (C&C Milano Showroom, via B. Zenale 3, Milano)
Antichi saperi e nuove tecnologie si incontrano nelle collezioni di MoonShine Japanese Materials che illustrano il rinnovamento della tradizione tessile giapponese. A Kyoto, capitale culturale del Giappone, Isao Kitabayashi ha fondato nel 2013 MoonShine: sorta di fucina d'innovazione in cui il meglio dell'artigianato tessile giapponese viene accuratamente selezionato e distillato per valorizzarne i pregi e sperimentare nuovi processi, in un inedito intreccio di tradizione e tecnologia.
Organizzato da MoonShine Materials.
17-22 h. 11:00-20:00 | 19 h. 18:00-21:00 cocktail
_The Flow of Time_ (La Triennale, viale Alemagna 6)
Grand Seiko presenta un’installazione dedicata al movimento dell’orologio Spring Drive, il meccanismo unico e innovativo sviluppato dall’azienda e caratterizzato dalla sua alta precisione. Due designer giapponesi – TAKT PROJECT e Shingo Abe – hanno ricreato l’idea rivoluzionaria dello Spring Drive in un’installazione che invita il visitatore a riflettere e a esplorare questa innovazione.
Organizzato da Grand Seiko.
17 h. 10:00 - 0:00 18-22 h.10:30 - 22:00
_World Design Week Asia in Milan / Le città dell'anno Beijing e Tokyo_ (La Triennale, viale Alemagna 6, Milano)
La mostra si compone di due esposizioni: la presentazione del progetto World Flowers, dedicato alla città di Tokyo, in apertura, e l’esposizione di design intitolata In armonia con la Natura, su Pechino. World Design Weeks Asia ha invitato Naked, rinomato gruppo giapponese che si occupa di nuovi media interattivi, a sviluppare questo progetto.
Organizzata da WDW Asia, Beijing Design Week, Tokyo Design Week
17 h. 10:00 - 0:00 18-22 h. 10:30 - 22:00
_Yamakawa_ (Spazio Rossana Orlandi, via Bandello 14/16, Milano)
Yamakawa e la nuova collezione di complementi: la leggerezza dei belli senz’anima Materia prima a caratteri cubitali quella di Yamakawa, il rattan migliore al mondo proveniente dalle foreste pluviali del Kalimantan, Sulawesi e Sumatra, quest’anno per il Fuorisalone si declina in una collezione di complementi per la casa e per il semi outdoor. Quest'anno Yamakawa collabora con l’emergente illustratrice giapponese Haruna Kawai per le illustrazioni dei nuovi complementi: fresca, eterea, quasi metafisica, suggerisce un sogno geometrico corrispondente alla visione del brand.
Organizzato da Yamakawa.
17 h. 11:00-20:00 18 h. 11:00-19:00 19-22 h. 09:00-20:00
Il Giappone alla MILANO DESIGN WEEK 2018 - Guida
Anche quest'anno, il Fuorisalone di Milano attira personalità del design, dell'arte, dell'architettura di tutto il mondo.
Come sempre, la presenza del Giappone è estremamente significativa, con decine e decine di eventi in tutta la città.
Seleziona l'area della città che vuoi esplorare per scoprire i nostri itinerari consigliati!
Il Giappone al Fuorisalone 2018 - Zona Tortona
Tutti gli eventi a tema Giappone del Fuorisalone 2018.
Zona Tortona Milano (Tortona, Navigli)
_Finzione_ (Superstudio Più | SuperDesign Show, via Tortona 27, Milano)
YOY è uno studio di design di Tokyo fondato nel 2011 da Naoki Ono (Giappone, 1981) e Yuki Yamamoto (Giappone, 1985). "Tra spazio e oggetti" è il loro tema nella progettazione di mobili, illuminazione e spazi interni. In questa mostra dal titolo "Fictionality" presenteranno cinque progetti, di cui tre saranno presentati per la prima volta.
17-22 h. 10:00-21:00
_GEIDAI FACTORY LAB x WOW! Lab_ (Opificio 31 | Arcon, via Tortona 31, Milano)
La fusione di idee e tecniche tradizionali giapponesi applicate alle caratteristiche intrinseche dei materiali dà vita a uno spazio in cui è possibile sperimentare l’interazione tra oggetti ed esseri umani.
Organizzato da Geidai (Tokyo University of the Arts), WOW! Lab
17-19 h. 10:00-19:00 | 20-21 h. 10:00-20:00 | 22 h. 10:00-18:00
_Homage to Kuramata_ (Superstudio Più | SuperDesign Show, via Tortona, 27 Milano)
Come uno dei più importanti designer giapponesi del 20° secolo, Kuramata apparteneva alla generazione di giovani giapponesi di talento che hanno trasformato il modo in cui il Giappone è stato visto dal mondo. Nel 1987 Cappellini divenne una delle prime aziende a mostrare il segno di Kuramata nel design occidentale. L’iconico produttore italiano ha onorato Kuramata selezionandolo come il suo principale designer per presentare il marchio Cappellini sul palcoscenico internazionale e tuttora, continua a produrre una serie di prodotti originali Kuramata su licenza.
17-21 h 10:00-21:00 | 22 h. 10:00-18:00
_Japan Design Week_ (Superstudio Più, via Tortona 27, Milano)
Design Association npo ospiterà la "Japan Design Week" presso Superstudio Più. Il contenuto della mostra unisce il design giapponese tradizionale con quello innovativo dei giorni nostri.
16 h. 15:00-20:00 | 17-21 h. 10:00-21:00 | 22 h. 10:00-18:00
Per prenotazioni: http://www.superdesignshow.com/en/visit/
_Japanese ergonomic cushions & seats_ (Circolino, via Tortona, 12 Milano)
Marchio giapponese di Seating Design, creato dalla ergoterapista HISAKO NOMURA, realizza ogni anno più di 300 sedili su misura e nel 2013 ha sviluppato ETHREEM®, il sistema di modellazione tridimensionale. P!NTO supporta il bacino, che tende ad inclinarsi all'indietro, e bilancia la tensione muscolare della schiena, favorendo un movimento funzionale dei muscoli e delle articolazioni. Una buona abitudine posturale, confortevole e bilanciata.
17-22 h. 10:00-23:30
_Nendo: forms of movement_ (Superstudio Più | SuperDesign Show, via Tortona 27, Milano)
Lo studio giapponese presenta 10 concept basati sull’idea di movimento che nasce dalla funzione dell’oggetto, del materiale o del metodo di produzione. L’esposizione mette in mostra non solo i prodotti finali ma anche modelli e mockup di ciascun progetto, condividendo con i visitatori l’aspetto di produzione oltre al processo creativo di Nendo.
Con la collaborazione speciale di Daikin, Ochiai-Seisakusyo, Takeo, Wakazono.
17-21 h. 10:00-21:00 22 h. 10:00-18:00
_OHH! Oriental Happy Hour - il gusto unico dei cocktail orientali_(Megawatt Court, via Watt 15, Milano)
ORIENTAL e il suo happy hour all'ASIA DESIGN PAVILION dove sakè e wisky giapponesi vengono mescolati per assemblare cocktail unici e speciali da gustare. Non mancano particolari birre asiatiche e alcuni preparati non alcolici.
20 h.18:30 - 20:00 Festa / cocktail
_the ORIGIN_ (Toyota Boshoku Corporation, via V. Forcella 7, Milano)
Il fornitore giapponese di soluzioni di interni automobilistici presenta the Origin. Ritornando alle proprie origini, l'azienda fonde artigianato e tecnologia nella realizzazione dei sedili, proponendo per il futuro un nuovo concetto di qualità del tempo e dello spazio.
17 h. 10:00-17:00 18-22 h. 10:00-18:00
_TOFU DRINK Food Experience Design_ (Megawatt Court, via Watt 15)
TOFU DRINK è una reinterpretazione contemporanea del tradizionale processo di produzione cinese del tofu, semplificato e concepito per essere utilizzato durante eventi speciali. Un modo non convenzionale di coniugare l'esperienza culturale e multisensoriale attraverso una fonte originale di intrattenimento, che è allo stesso tempo un sistema di preparazione e servizio di bevande.
Organizzato da TOFOO.
17-22 h.10:00 - 20:00 Show - Show Tofu Drink experience design
Il Giappone al Fuorisalone 2018 - Zona Porta Venezia
Tutti gli eventi a tema Giappone del Fuorisalone 2018.
Zona: Milano Porta Venezia (Porta Venezia, Buenos Aires, Palestro)
_KYOTO INSTITUTE OF TECHNOLOGY, NATIONAL UNIVERSITY OF SINGAPORE_ (University, viale Abruzzi 42)
Organizzato da Kyoto Institute of Technology.
17-21 h. 10:00-20:00 | 22 h. 10:00-18:00
_Kyoto Nishijin Textile_ (FB lab Rossini Art & Design Hub, via Rossini 3)
Kyoto Nishijin Textile raggruppa cinque aziende che hanno sempre lavorato nel distretto Nishijin di Kyoto, zona della città dedicata alla tessiture, e che per il Fuorisalone presentano una selezione dei loro migliori prodotti.
Organizzato da Rossini Art & Design Hub.
17-22 h.10:00-20:00 | 19 Cocktail h. 18:00-22:00
_SOZAI Material Editions_ (FB lab Rossini Art & Design Hub, via Rossini 3)
SOZAI offre una collezione di prodotti di artigianato giapponese d'eccezione, adattandoli alle richieste di mercato, con l'obiettivo di conciliare tradizione e modernità. La sua selezione si basa su prodotti di alto valore artistico, lavorati con la competenza e l'esperienza giapponese e reinterpretati in stile contemporaneo.
17-22 h. 10:00-20:00 | 19 Cocktail h. 18:00-22:00
_URUSHI_ (via Rossini 1)
L'artista di Toronto Xenia Taler crea oggetti per la casa e lo stile di vita ispirati alla cultura, alla modernità e all'artigianato. Questi piatti dal design giocoso sono fatti di bambù sostenibile e sono adatti per intrattenere.
17-22 h. 10:00-19:00
_Shibukusa Ryuzo Pottery Works_ (Chie Art Gallery, viale Premuda 27)
La nostra città, Hida-Takayama, è famosa sin dai tempi passati come “città dell’artigianato”. Noi del Shibukusaryuzougama nasciamo a Hida-Takayama 180 anni fa, durante il periodo Edo. Al Fuorisalone, speriamo possiate godere del mondo del diffusore di aromi creato da Ryota Yokozeki VII in collaborazione con “Museo Corporation”.
17 Cocktail h. 17:30-22:00 - Ceramiche Tradizionale Giapponese
_Hands on Design - Nuova collezione 2018_ (Hands on Design Showroom, via G. Rossini 3, Milano)
Hands on Design presenterà la nuova collezione 2018 fatta di circa 20 nuovi prodotti. Tra i designer coinvolti nella nuova collezione: Setsu & Shinobu Ito, Shiina+Nardi Design, Kazuyo Komoda, Tsukasa Goto, Yusuke Taguci. Alcuni artigiani della nuova collezione sono: Maruyoshi Kosaka, Shuji Nakagawa, Risogama, Hiroaki Usui.
17-22 h. 10:00-20:00
Il Giappone al Fuorisalone 2018 - Zona Brera
Tutti gli eventi a tema Giappone del Fuorisalone 2018.
Zona: Brera (Moscova, Lanza)
_Bottega Ghianda - Collezione 2018_ (Palazzo di Brera, sala delle Adunanze dell'Istituto Lombardo, via Brera 28, Milano)
La storica manifattura ebanista incontra le eccellenze del design internazionale. Tra i designer che hanno collaborato alla collezione Naoto Fukasawa.
Organizzato da Bottega Ghianda
17-21 h. 10:00-21:00 22 h. 10:00-19:00
_Casa GIFU III - Olfactory Ceramics_ (atelier oï, corso Garibaldi 42, Milano)
Il sapere tradizionale della Prefettura di Gifu nella lavorazione ceramica. Artigiani giapponesi e progettisti svizzeri fondono le loro capacità, culture ed epoche diverse per realizzare oggetti pensati per fragranze domestiche.
Organizzato da atelier oï.
17-22 h. 10:00-21:00
_Design by Circularity - Really's 2nd Exhibition_ (Really, via Palermo 1, Milano)
Una mostra di progetti - creati con pannelli in fibre riciclate e feltro acustico da tessuti post-consumo - realizzati da sette designer, tra cui Jo Nagasaka.
Organizzato da Really
16 h. 12:00-20:00 17-20 h. 10:00-20:00 21-22 h. 10:00-18:00 18 | Press Day h. 16:00-17:00
_Germoglio_(Spazio Brera, via Ciovasso 17)
Con l'arrivo della primavera, il nastro mt masking tape germoglia a Milano. mt CASA - l'ultima creazione di Kamoi - è progettata per decorare ed arredare stanze, mobili e finestre. Facile da applicare, da tagliare e da rimuovere, è uno strumento perfetto per le installazioni temporanee e per rendere unico un ambiente.
Organizzato da Kamoi Kakoshi Co., Ltd.
17-22 h. 10:00-19:30
_KUNST Debut exhibition_ (Galleria Antonio Battaglia, via Ciovasso 5, Milano)
Il flagship store si trasforma in galleria d'arte e ospita contributi, provenienti da mondi differenti e generazioni diverse, pensati su misura per i giovani e la loro idea di casa.
Organizzato da Karimoku
17-22 h. 10:00-19:00
_Moonshine Japanese Materials_(C&C Milano, via Zenale 3, Milano)
Antichi saperi e nuove tecnologie si incontrano nelle collezioni di Moonchine Japanese Materials che illustrano il rinnovamento della tradizione tessile giapponese. A Kyoto, capitale culturale del Giappone, Isao Kitabayashi ha fondato nel 2013 Moonshine: sorta di fucina d'innovazione in cui il meglio dell'artigianato tessile giapponese viene accuratamente selezionato e distillato per valorizzarne i pregi e sperimentare nuovi processi, in un inedito intreccio di tradizione e tecnologia.
17-22 h. 11:00-20:00 | 19 Cocktail h. 18:00-22:00
_New collection by Sfera and Green Wise_ (Antichità San Marco, via San Marco 26, Milano)
Lo studio di progettazione giapponese presenta una nuova collezione di vasi e mobili progettati da Shigeo Mashiro.
Organizzato da Sfera.
17-22 h. 11:00-19:00
_Timeless Pieces for Precious Moment_ (Inoda+Sveje Showroom, via Ciovasso 11, Milano)
Il produttore di arredi specializzato in sedute in legno presenta nuovi modelli progettati, tra gli altri, da Inoda+Sveje.
Organizzato da Miyazaki Chair Factory.
17-22 h. 11:00-19:00 | 18 h. 19:00-20:00
_Transitions by Panasonic Design_ (Pinacoteca di Brera, via Brera 28)
"TRANSITIONS by Panasonic Design" celebra il centesimo anniversario della multinazionale giapponese con una spettacolare installazione, l'immersiva "Air Inventions" ed una serie di talks che esplorano il futuro del design.
Organizzato da Panasonic.
17-22 h. 11:00-21:00 | 18-19 Press Preview h.10:00-11:00
_Water Pixie_ (Urzí Vitage Selection, via Ciovasso 6, Milano)
Il marchio giapponese presenta il suo rivoluzionario spazzolino da denti che pulisce utilizzando solo acqua grazie a una tecnologia che sfrutta l'attività degli ioni nano-minerali. Anche un nuovo modello per bambini.
Organizzato da Misoka.
17-22 h. 10:00-20:00 | 21 Cocktail h. 18:00-22:00