Tanka - Fiocca la neve

Fiocca la neve

e su ogni albero il fiore.

ecco, è sbocciato.

Quale sarà il susino

che vorrei cogliere?

 

Yuki fureba

ki goto ni hana zo

sakinikeru

izure o ume to

wakite oramashi

 

-Ki no Tomonori


Haiku - Ad ogni cancello

Ad ogni cancello

La primavera comincia

Dal fango sui sandali

 

Kado-gado no

Geta no doro yori

Haru tachinu

 

-Kobayashi Issa


HINA- MATSURI , LA FESTA DELLE BAMBINE

di Mayuko Okuno

奥野 真悠子

In Giappone, il 3 marzo si celebra la Festa delle Bambine: “Hina-Matsuri” (lett. la festa delle bambole), chiamata anche “Momo no Sekku” (lett. la festa dei peschi), si festeggia decorando Hina-Ningyo (bambole ornamentali), mangiando e offrendo Hina-Arare (snack di mochi), Hishi-mochi, Chirashi-Zushi1, Zuppa di vongole ecc.

  • Che cos’è Sekku?

Ci sono 5 giorni che si chiamano “Sekku” o “Go-Sekku”(nome generico). In Giappone Sekku è stato tramandato dalla Cina: è un evento in cui si prega per la fertilità del terreno, buona salute, discendenti e prosperità, si fa un’offerta e ci si purifica per il cambiamento di stagione.

Hina-Matsuri originariamente non era un evento solo per le bambine, ma anche per augurare buon inizio allontanando disastri e sfortuna durante il rinnovo stagionale. In Cina le persone avevano l’abitudine di lavare il corpo in fiume, invece in Giappone le persone facevano le bambole in forma umana con la carta e se le passavano sul corpo per spostare il male da sè a queste, per poi farle scorrere nel fiume.

Inoltre un gioco di bambole chiamato “Hina-Asobi”, simile a quello di oggi, era in moda tra le bambine nobili. Si dice che questo gioco combinato con quell’usanza di fare scorrere le bambole al fiume, sia all'origine di “Nagashi-Hina”(fare scorrere le bambole al fiume) rimanente anche oggi. Con lo sviluppo della tecnologia di produzione di bambole, hanno iniziato a esserne prodotte di belle e di maggior pregio, così che negli anni siano cambiate da quelle da fare scorrere a quelle da decorare.

Allora, in Giappone come si festeggia Hina-Matsuri? Di seguito vi presento alcuni aspetti tipici.

  • Decorare Hina-Ningyo

Hina-Ningyo sono le bambole da decorare per Hina-Matsuri, e ce ne sono diversi tipi a seconda dei livelli della struttura di appoggio e del numero delle bambole: a sette scale o cinque scale, “Shinnokazari (ornamenti di principe)” cioè solo Odairi-sama e Ohina-sama (il principe e la principessa), ecc.. Le Hina-Ningyo rappresentano il matrimonio dell’imperatore, Odairi-sama e Ohina-sama, rispettivamente l’imperatore e l’imperatrice, indispensabili, ed esprimono il desiderio di avere un matrimonio felice come quello imperiale. Generalmente si decorano Hina-Ningyo dal primo giorno di primavera (intorno al 4 febbraio) fino a metà febbraio, e dopo che finisce Hina-Matsuri si deve metterle via il prima possibile, al massimo metà marzo. Si dice infatti “se dimentichi di mettere via Hina-Ningyo il tuo matrimonio sarà ritardato”, che ha il significato educativo “una ragazza che rimanda a mettere in ordine non può diventare una donna affascinante”.

  • Nagashi-Hina o Hina-Nagashi (fare scorrere le bambole al fiume)

Rappresenta forse la pratica più antica, raccontata anche nel Genji Monogatari. Si fa scorere carta o piante umanoidi nel fiume desiderando salute per i bambini. Oltre fare scorrere le bambole di carta a forma umana, si tengono vari eventi di Hina-Nagashi in vari luoghi, come per esempio la mostra di Hina-Ningyo, in cui appaiono Odairi-sama e Ohina-sama, e lo spettacolo per fare vedere come si indossa jūnihitoe (un tipo di kimono molto elaborato per le donne di corte) .

  • I cibi legati a Hina-Matsuri

Ogni piatto (o cibo) ha un significato legato alla fortuna. Nel Giappone attuale, vendono le torte e i dolcetti decorati di Hina-Matsuri e, oltre ai piatti tradizionali di Hina-Matsuri, alcune persone festeggiano mangiando questi.

  • Hina-Arare, un tipico snack di Hina-Matsuri, fatto da riso mochi: si prepara un boccone di riso mochi poi si abbrustolisce. Dicono che i quattro colori, rosso (rosa) e verde e giallo e bianco, esprimano le quattro stagioni, e così il desiderio che la figlia possa essere felice si estende a tutto l’anno.

rosso (rosa) → primavera

verde → estate

giallo → autunno

bianco → inverno

Hina-Arare generalmente ha quattro colori ma esiste anche Hina-Arare di tre colori. In questo caso i colori sono bianco e verde e rosso. Il bianco esprime la terra coperta di neve, il verde esprime gli alberi che germogliano, il rosso esprime il sangue e la vita.

Il sapore di Hina-Arare è diverso da regione a regione, in Kanto si mangia condito con zucchero, invece in Kansai si mangia con salsa di soia o sale.

  • Hishi-Mochi, fatto tagliando i mochi di tre colori, verde e bianco e rosa (rosso), in losanga e stratificandoli. Dicono che il verde abbia significato di salute e lunga vita, il bianco quello di purezza, il rosa quello di scongiuro. Inoltre questi tre colori sono stratificati nell’ordine del rosa → bianco → verde, e questo ordine significa “nella stagione che si avvicina, la primavera, sotto la neve le piante germogliano e i fiori di pesco spuntano sulla terra ancora innevata”. È fantastico che le persone del passato abbiano espresso la stagione così con solo tre colori!

Il mochi verde è fatto da assenzio che ha un effetto di aumento del sangue, il mochi bianco è fatto da semi di Castagna d’acqua che abbassano la pressione, il mochi rosa è fatto da gardenia che ha un effetto disintossicante. Ci sono varie teorie perché è diventata la forma di losanga ma in tutte cè il desidero dei genitori per la salute della figlia.

  • Zuppa di vongole. La vongola ha 2 conchiglie, e se queste sono parte della coppia giusta si adattano insieme, altrimenti non si incastrano. Per questo le vongole esprimono la coppia che va d’accordo, e il desiderio che la figlia possa stare felice con il marito e vadano d’accordo per sempre.
  • Chirashi-Zushi ( è uguale con Chirashi-Sushi. In giapponese, generalmente quando una parola si compone di 2 parole la pronuncia cambia, in questo caso “Zu” è il suono sonoro di “Su” n.d.a.), un tipico piatto di Hina-Matsuri che in realtà non ha alcun significato di fortuna in sé, ma lo hanno gli ingredienti: innanzitutto sulla Chirashi-Zushi si puo mettere cerfoglio, uova, fiori di colza ecc, e il colore diventa così bello e primaverile tanto da averlo reso un piatto tipico di Hina-Matsuri, mentre nella preparazione si usano i gamberi (simboleggiano la lunga vita, assomigliando ad anziani con la loro barba lunga e la schiena curva), le radici di loto (simboleggiano il poter guardare bene in anticipo per via dei loro buchi) e i legumi (simboleggiano la salute e una persona che lavora diligentemente).
  • Qual è una bevanda per Hina-Matsuri? La risposta dovrebbe essere “Shiro-Zake”!!(Shiro significa bianco, zake significa il sake. “Za” di “Shiro-Zake” è il suono sonoro di “Sa” di “Shiro-Sake” n.d.a.). Si dice si bevesse originariamente Toukashu (il sake con I petali dei fiori di pesco), tramandato dalla Cina come un tipo di bevanda alcolica medicamentosa; la pesca, infatti, nella tradizione purifica dal male e porta energia e forza per lungo tempo. Nel periodo Edo, le persone hanno iniziato a bere più Shiro-Zake di Toukasyu, ed è rimasta questa usanza anche ai giorni nostri. Tuttavia lo Shiro-Zake è una bevanda alcolica perciò le bambine, che sono le protagoniste di Hina-Matsuri, bevono l' Amazake che è simile ma analcolico.

Nella stagione di Hina-Matsuri, io festeggiavo decorando Hina-Ningyo, mangiando i cibi legati alla festa con la mia famiglia. All’asilo facevo Ohina-sama e Odairi-sama con gli origami e cantavo la canzone di Hina-Matsuri. Nelle scuole elementari e medie, in questo giorno i pranzi scolastici diventavano più ricchi e prelibati, e noi bambini non vedevamo l’ora che arrivasse! Diventando adulta, gli impegni mi hanno impedito di trovare il tempo di decorare le Hina-Ningyo negli ultimi anni, ma al giorno di Hina-Matsuri mia madre mi cucinava Chirashi-Zushi e zuppa di vongole e festeggiavamo così, anche senza bambole, e adesso che vivo in Italia vorrei continuare, il 3 marzo, a festeggiare Hina-Matsuri.

Provate a festeggiare anche voi!!

ひなまつり

 日本では、33日は「ひなまつり」という女の子の健やかな成長を祈る行事です。「桃の節句(※)」とも呼ばれ、ひな人形を飾ったり、ひなあられや菱餅をお供えしたり、ちらし寿司やハマグリのお吸い物を食べたり飲んだりしてお祝いします。

  • 節句とは

日本には節句と呼ばれる日が5つあり、総称して五節句と呼ばれています。節句とは、もともと中国から伝わったもので、季節の節目に五穀豊穣、無病息災、子孫繁栄などを祈り、神さまへお供え物をしたり、邪気を払ったりする行事のことです。

 ひなまつりは、もともと女の子のための行事ではなく、季節の変わり目に、災難や厄を祓い、良い幕開けができるよう願う行事でした。中国では、川で身を清める習慣がありましたが、日本では、紙などで人型の人形をつくり、自分の体を撫でて穢れをうつして川に流すことで、邪気払いをする行事として広がって行きました。

 また、この行事がはじまる頃、平安貴族の女の子の間で「ひなあそび」と呼ばれる、現在のままごとに近い人形遊びが流行していました。この遊びと、人形を川に流す風習が結びついて、現在でも残る「流し雛」のルーツになったと言われています。時代とともに人形作りの技術が発展したことで、立派な人形が作られるようになり、やがて人形は流すものから飾るものへと変わっていきました。

 日本ではどのようにひなまつりをお祝いするのでしょうか。下記にて、代表的なものをご紹介します。

  • ひな人形を飾る

ひな人形とは、ひなまつりに飾る人形のことで、7段や5段飾りの豪華な段飾りのもの、お内裏様とお雛様だけの親王飾りなど、さまざまな種類があります。女の子がいる家庭では、ひな人形を飾り、ひなまつりをお祝いします。ひな人形は天皇陛下の結婚式を表現しており、どのひな人形にも欠かせないお内裏様とお雛様は、天皇と皇后を表していて、二人のように幸せな結婚ができるようにとの願いが込められています。ひな人形は、一般的に立春(暦上で春が始まる日、2月4日頃)〜2月中旬にかけて飾り、ひなまつりが終わったらなるべく早めに、遅くとも3月中旬までにはしまいます。「ひな人形をしまい忘れると婚期が遅れる」という迷信がありますが、これは、「片付けを後回しにするような女の子は、素敵な大人の女性になれませんよ!」という教育的な意味が込められています。

  • 流し雛

流し雛とは、雛流しとも呼ばれるひなまつりの伝統行事です。紙や草木を人型にしたものを、子供の無病息災を願いながら川に流します。流し雛は源氏物語の中にも出てくるほど歴史ある行事で、現在でも各地で流し雛が行われています。人型の紙の人形を流す他にも、雛人形が展示されたり、お内裏様とお雛様が登場したり、十二単を着付ける様子を見ることができたりなど、各地でさまざま流し雛イベントが開催されます。

  • ひなまつりにまつわる食べ物

ひなまつりには、下記のような物を食べ、お祝いをします。それぞれの料理には、縁起の良い意味が込められています。現代の日本では、ひなまつりの季節になるとひなまつりのデコレーションがされたケーキやお菓子が販売されており、下記のような伝統的な料理の他にも、ケーキなどを食べてお祝いする人々もいます。

  • ひなあられ

ひなあられは、一口大のもち米を炒って作るひなまつりの代表的なお菓子です。赤(ピンク)、緑、黄、白の4色でそれぞれ四季を表していると言われています。四季を表すことにより、「1年中娘が幸せに過ごせるように」という願いを込めています。

赤(ピンク)→春

緑     →夏

黄     →秋

白     →冬

また、ひなあられは基本的には4色ですが、3色の場合もあり、この場合は白・緑・赤で構成されます。白が雪の大地、緑が木々の芽吹き、赤が血と命を意味していて、自然のエネルギーが得て、健やかに成長してほしいという願いが込められています。

ひなあられの味は、関東と関西で異なっており、関東は砂糖で味付けした甘いひなあられ、関西は醤油や塩で味付けしたひなあられが食べられています。

  • 菱餅

菱餅は、緑、白、ピンク(赤)の3色の餅をひし形に切って重ねたものです。緑は「健康長寿」、白は「清浄」、ピンクは「魔除け」を意味していると言われています。また、この3色は上からピンク→白→緑の順で重ね、この順番には「春が近づく季節、雪の下には緑の草が息づきはじめ、雪が残る大地には桃の花が芽吹く」という意味合いがあります。3つの色だけで、このように季節を表す昔の人々の考えはとても素敵ですね。

緑の餅には増血作用のあるよもぎ、白の餅には血圧を下げる効果のあるひしの実、ピンクの餅は解毒作用があると言われるクチナシが使われています。菱形になった経緯には諸説ありますが、どの説にも親が娘の健康を願う気持ちが込められています。

  • ハマグリのお吸い物

ハマグリは2枚の貝殻をもつ2枚貝です。貝殻は対の貝殻であれば、ぴったりあいますが、それ以外の貝殻があうことはありません。このことから、ハマグリは仲の良い夫婦を表しており、「一人の相手と永遠に仲良く過ごせますように」という願いが込められています。

  • ちらし寿司

ちらし寿司は、ひなまつりの定番メニューですが、実は、ちらし寿司そのものにはいわれは何もありません。しかし、使われている具材に縁起の良い意味があり、また、三つ葉や卵、菜の花などをちらすことで彩りが華やかになり、春を運んでくれる料理として、ひなまつりの定番となったようでうす。具材には、えび(長生きできますように)、れんこん(先が見通せるように)、豆(健康でマメに働けるように)などが使われます。

  • 白酒

ひなまつりの飲み物といえば、白酒です。もともとは桃の花びらをつけた桃花酒というものが飲まれていたと言われています。桃は古くから、邪気を払い、気力や体力の充実をもたらすということで、薬酒のひとつとして中国から伝えられました。江戸時代になり、桃花酒より白酒の方が親しまれるようになり、現在でもひなまつりには白酒を楽しむ風習が続いています。とはいえ、白酒は大人の飲み物ですので、ひなまつりの主役である子供は、白酒に似た、ノンアルコールの甘酒を楽しみます。

 私は、ひなまつりの季節になると、家族と一緒にお雛様を飾り、ひなまつりにまつわる食べ物を食べ、お祝いしていました。幼稚園では、お雛様とお内裏様を折り紙でつくったり、ひなまつりの歌をよく歌っていました。小学校や中学校では、ひなまつりの日は給食が少し豪華になるので、給食を楽しみにしていた記憶があります。大人になるにつれて忙しくなり、なかなかお雛様を飾る機会も減りましたが、ひなまつりの日には母が毎年ちらし寿司とハマグリのお吸い物を作ってくれ、ひなまつりのお祝いは毎年していました。現在、私はイタリアに住んでいますが、これからも33日はひなまつりのお祝いを続けていきたいと思います。みなさんも、33日は、日本風にひなまつりをお祝いしてみてはいかがでしょうか。


Tanka - Abbiamo immerso le maniche

Abbiamo immerso le maniche

nell'acqua fredda

che poi è gelata,

ma oggi l’arrivo della primavera

e il vento la faranno sciogliere.

 

Sode hijite

musubishi mizu no

kōreru o

haru tatsu kyō no

kaze ya tokuran.

 

-Ki no Tsurayuki


Hanafuda: Febbraio

Il mese di Febbraio è rappresentato dal pruno (ume 梅) che è il primo fiore a sbocciare ogni anno e dall'usignolo (uguisu 鶯), che sono spesso rappresentati insieme per simboleggiare l'arrivo della primavera. Secondo il calendario lunare, infatti, l'inizio della primavera si festeggia il 3 Febbraio.

Tra i rami dell'albero è appeso un tanzaku (短冊), letteralmente "striscia di carta". I tanzaku hanno origine in epoca Heian (794 - 1185) e sono delle piccole strisce di carta con su scritte delle poesie, che venivano di solito raccolte in antologie. Al giorno d'oggi vengono ancora utilizzati per brevi poesie o li si appende ad un ramo di un albero con un desiderio scritto sopra, nella speranza che si avveri.

Nelle carte hanafuda ci sono 9 carte tanzaku: 3 con dei tanzaku rossi con delle scritte in kanji o hiragana, 3 rossi senza scritte, e tre blu (o viola) senza scritte.


Haiku - c'è una meta

c'è una meta

per il vento del'inverno:

il rumore del mare

 

kogarashi no

hate wa arikeri

umi no oto

 

-Ikenshi Gonsui


Tanka - È ancora inverno,

È ancora inverno,

ma dal cielo fioccano

petali di fiore,

ché, al di là delle nubi,

forse, è primavera.

 

Fuyu nagara

sora yori hana no

chirikuru wa

kumo no anata wa

haru ni ya aruramu

 

-Kiyohara No Fukayabu


Haiku - La neve si scioglie:

La neve si scioglie:

nel villaggio frotte

di bambini

 

yuki tokete

mura ippai no

kodomo kana

 

-Kobayashi Issa


Haiku - Ad una ad una

Ad una ad una 

Si affacciano nel freddo

Le stelle

 

Sorezore no

Hoshi arawaruru

Samusa kana

-Tan Taigi


San Valentino in Giappone

di Irene Scapolan

Il 14 febbraio in tutto il mondo si celebra la festa degli innamorati: San Valentino.

Anche in Giappone questa festa di origine occidentale è alquanto popolare. Dopo qualche tentativo non andato a buon fine nel 1958 una ditta di cioccolato di Tokyo, la Mary’s Chocolate Company, riuscì con successo ad introdurre questa ricorrenza, con lo scopo principale di vendere più cioccolata. Si calcola infatti circa la metà delle vendite di cioccolata in Giappone in un anno avvenga proprio nel periodo di San Valentino, in cui i prestigiosi negozi di dolciumi, i maggiori centri e le centinaia di bancarelle allestite per l’occasione in ogni angolo di strada e nelle stazioni, vengono letteralmente prese d’assalto da una folla di giovani donne, pronte a spendere cifre da capogiro.

Tuttavia, il San Valentino giapponese ha le sue curiose peculiarità: niente appuntamenti romantici, rose o serenate, tutto gira attorno alla cioccolata, esclusivamente cioccolata! A regalarla però sono solo le donne, e non solo al proprio fidanzato o alla persona amata, ma praticamente a tutti gli amici, parenti e conoscenti di sesso maschile, compresi i colleghi di lavoro, superiori, amici, fratelli, padri, nonni, etc...

Vi sono quindi diversi tipi di cioccolata, ognuno con un significato diverso:

  • il primo è chiamato girichoko (義理チョコ), che significa "cioccolato dell'obbligo" ed è quello regalato per abitudine a colleghi di lavoro o compagni di classe. Una ragazza giapponese a San Valentino regala mediamente 25 girichoko, che costano attorno ai 500 Yen l'uno (circa 4 euro) e hanno confezioni più piccole e non particolarmente decorate;
  • il tomochoko (友チョコ), che è il cioccolato che si regala agli amici più intimi, e talvolta alle amiche, come dimostrazione di affetto e amicizia;
  • e infine il vero e proprio cioccolato di San Valentino: l'honmeichoko (本命チョコ), honmei significa "vero sentimento" ed è quello che si regala al proprio marito, fidanzato o innamorato, talvolta seguito da una vera e propria dichiarazione d'amore. È il cioccolato più costoso, dai 2000 yen in su (circa 15 euro), venduto in forme particolari, soprattutto a cuore, e può essere decorato con il nome della persona amata. Per rendere ancora più speciale questo dono, le ragazze giapponesi spesso fanno in casa i propri cioccolatini honmeichoko, curati nei minimi dettagli per sottolineare l’importanza che il ragazzo ha nelle loro vite e nel loro cuore.

Tuttavia, anche per i ragazzi arriva il momento di ricambiare: il 14 marzo, esattamente un mese dopo San Valentino infatti si celebra il White Day, ricorrenza quasi esclusivamente giapponese introdotta nel 1978.

In questa giornata accade esattamente il contrario: sono solo gli uomini a dover regalare cioccolato alle donne, anche se si accettano anche altri oggetti come fiori, pupazzi, persino gioielli, ma se si dovesse scegliere il cioccolato allora quello deve essere rigorosamente bianco, simbolo di purezza. Ovviamente anche per il White Day esistono le distinzioni tra girichoko (anche se gli uomini ne regalano di meno), tomochoko e honmeichoko, e per quest'ultimo vale la regola del sanbaigaeshi (三倍返し), ossia il valore del regalo deve essere almeno tre volte superiore di quello ricevuto!