dal 29/06/2020 al 03/07/2020

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 29/06/2020 al 03/07/2020

 

I SACCHETTI DI PLASTICA DIVENTANO A PAGAMENTO A PARTIRE DA LUGLIO

Da luglio diventa obbligatorio pagare per i sacchetti di plastica in tutti i negozi. Secondo il Ministero dell’Ambiente, i sacchetti di plastica rappresentano circa il 2 % o il 3 % dei rifiuti di plastica in Giappone. Tuttavia, il Ministero dell’Ambiente desidera utilizzare i sacchetti di plastica con le maniglie proprio come l’occasione per ridurre l’inquinamento, rendendoli oggetti a pagamento.

 

PER RIDURRE I RIFIUTI DI PLASTICA

Tante persone si interessano della riduzione dei rifiuti di plastica. Ci sono tante iniziative per creare “punti per riempire la propria bottiglietta” nei negozi in cui si può prendere acqua gratuitamente se si porta la propria “My Bottle”. Muji il primo luglio, ha installato distributori con cui chiunque gratuitamente può servirsi in 113 negozi in Giappone. Purifica l’acqua del rubinetto con un filtro e permette di scegliere tra temperatura ambiente e fredda. Per prevenire il Covid-19, i distributori sono sterilizzati con alcool almeno una volta al giorno a seconda del numero di clienti. Inoltre, anche IKEA Japan a giugno li aveva già installati in tutti gli 11 negozi in Giappone.

 

SI SENTE UN’ESPLOSIONE NEL CIELO, È UN BOLIDE

La mattina presto del 2 luglio, tante persone hanno scritto su SNS che a Tokyo e in altre parti della regione di Kanto si è sentito un suono di esplosione. Altri dicevano di aver catturato immagini di “una cosa simile ad una palla di luce” che scorreva nel cielo. L’esperto ha detto : “è un bolide che brucia e brilla forte quando una piccola stella si spezza diventando una piccola pietra che si avvicina alla terra. È molto raro sentirne il suono.”

 

SI INASPRISCONO LE PENE PER REATI STRADALI, ANCHE PER I CICLISTI

La legge è cambiata il 30 giugno e le punizioni per la guida pericolosa sono diventate più severe. Guidare non rispettando le distanze, frenare all’improvviso o abusare del clacson diventa punibile con la reclusione fino a 5 anni o una multa fino a 1,000,000 yen (circa 10,000 euro). Anche la patente di guida sarà revocata e non sarà possibile riprenderla per un lungo periodo. Persino la guida pericolosa con la bicicletta sarà severamente punita: secondo la polizia l’anno scorso, ci sono stati più di 15.000 casi di guida pericolosa vicino ad altre macchine. Si intensificheranno i controlli.

 

Fonti:

 

I SACCHETTI DI PLASTICA DIVENTANO A PAGAMENTO A PARTIRE DA LUGLIO

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200701/k10012490151000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012490151000/k10012490151000.html

 

PER RIDURRE I RIFIUTI DI PLASTICA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200702/k10012491961000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012491961000/k10012491961000.html

 

SI SENTE UN’ESPLOSIONE NEL CIELO, È UN BOLIDE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200702/k10012492421000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012492421000/k10012492421000.html

 

SI INASPRISCONO LE PENE PER REATI STRADALI, ANCHE PER I CICLISTI

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200630/k10012488491000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012488491000/k10012488491000.html

 


七夕/ TANABATA

Il 7 luglio in Giappone si festeggia il Tanabata, una festa legata alle stelle. Si dice che Orihime e Hikoboshi, due innamorati, possano incontrarsi solo una volta all'anno nella Via Lattea durante il giorno del Tanabata. Per scoprire le origini storiche e mitologiche della festa vi rimandiamo a questo articolo.

Nel periodo di Tanabata i giapponesi festeggiano cantando “Tanabatasama”, una canzone per bambini, decorando un ramo di bambù con i Tanzaku, strisce di carta su cui scrivere un desiderio, e altre varie decorazioni. Ogni decorazione di Tanabata ha un significato:

 

  • 短冊 / Tanzaku:“Miglioramento dello studio e della calligrafia”, il Tanzaku è una striscia di carta su cui scrivere i propri desideri, ma si dice che sia stato originariamente utilizzato durante il periodo Edo per migliorare lo studio e la calligrafia. Pertanto è di buon auspicio per questo genere di desideri. 

 

  • 織姫と彦星/ Orihime e Hikoboshi:”Amore eterno”, sono passati circa 2000 anni da quando è nata la storia della leggenda di Tanabata, l’amore di Orihime e Hikoboshi continua fino ai nostri giorni e sono diventati il simbolo dell’amore eterno.

 

  • 紙衣 / Kamiko:“Miglioramento del cucito”. Si dice che Orihime fosse una bravissima tessitrice. Il Kamiko è di buon auspicio per migliorare le abilità di cucito e per non avere problemi con i vestiti per il resto della vita.

  • 吹き流し / Fukinagashi:“Miglioramento del cucito”, rappresenta il filo che Orihime utilizzava per tessere e come il Kamiko è di buon auspicio per il cucito.

  • 巾着/ Kinchaku:“Fortuna con i soldi e parsimonia”, nel passato era utilizzato come portafoglio, per questo ora simboleggi la fortuna con soldi e il risparmio.

  • 投網/ Toami:“Attirare la fortuna”, è una decorazione che imita la rete utilizzata nella pesca è di buon auspicio per attirare la fortuna come se stessi pescando con una rete.

  • 屑篭/ Kuzukago:“Ordine e pulito”, ha il significato di mantenere le cose in ordine e pulite visto che si crea usando gli scarti delle altre decorazioni.

  • 折り鶴/ Orizuru:“Lunga vita”, Orizuru significa letteralmente “gru piegata”. La gru è sempre stata, sin dal passato, simbolo di fortuna e lunga vita. Per questo è di buon auspicio affinché i propri familiari possano vivere a lungo.

  • 提灯/ Chochin:“illumina il cuore”, la lanterna di carta, è utilizzata per illuminare ed è quindi simbolo della speranza di illuminare i cuori di tutti.

  • 星飾り/ Hoshi kazari (decorazione a stella) :“Chiedere alle stelle di esaudire un desiderio”, è la speranza che i propri desideri raggiungano il cielo e che vengano esauditi dalle stelle.

  • 菱飾り/ hishikazari (decorazione a rombo):“la Via Lattea”, il rombo rappresenta una stella, messo con molti altri rappresenta la Via Lattea.

  • 輪飾り / Wakazari (decorazione a catena):“Unione”, poiché realizzato collegando diversi cerchi, come le maglie di una catena, è simbolo di unione e collegamento di tutti i desideri, per non dimenticarne nessuno.

  • なす・すいか/ Nasu・Suika (melanzane- angurie):“Desiderio di un raccolto abbondante”. Le melanzane e le angurie sono di buon auspicio per avere un raccolto abbondante.

 

Queste decorazioni per Tanabata si appendono sui rami di bambù nano.

Perché proprio il bambù nano? Il bambù nano ha una forte capacità di proliferazione e una forte vitalità e al suo interno ci sono delle cavità quindi si pensava che ci dimorassero delle divinità. Per questo veniva trattato come fosse sacro ed era usato per molte cerimonie religiose, tra cui anche Tanabata.

Questa volta ho provato a realizzare le decorazioni per festeggiare Tanabata con gli origami. Potete provare anche voi a festeggiare Tanabata scrivendo i desideri su un Tanzaku, preparando le decorazioni e guardando le stelle.

 


Tanka - Verso Kiyomizu

Verso Kiyomizu

attraversando Gion 

ciliegi in fiore evanescenti 

di luna - È bello ogni volto 

che incontro stanotte.

 

Kiyomizu e 

Gion o yogiru 

sakura-zuki yo 

koyoi oo hito

mina utsukushiki

 

-Yosano Akiko


Haiku - Ombra del boschetto -

Ombra del boschetto -

Il canto di qualcuno, solo,

che pianta il riso.

 

Yabukage ya 

tatta hitori no 

taue uta

 

-Kobayashi Issa


Dal 22 al 26 giugno

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 22/06/2020 al 26/06/2020

 

TORNANO GLI SPETTATORI NELLE PARTITE DI BASEBALL

Le partite del baseball professionistico sono iniziate il 19 giugno. Per prevenire la diffusione del Covid-19, attualmente stanno giocando senza spettatori, ma dal 10 luglio si prevede un ritorno agli stadi. Hanshin, una squadra di baseball, il 23 giugno, ha invitato circa 200 membri del fan club e ha giocato rispettando le misure preventive. All’ingresso dello stadio è stata installata una termografia che misura automaticamente la temperatura corporea e il pubblico è entrato con una mascherina. Ci si è seduti a circa 3 posti di distanza l’uno dall’altro e si è fatto il tifo solo applaudendo, senza urla. Inoltre l’usanza di lanciare palloncini gialli, gonfiati dagli spettatori per fare il tifo, è attualmente vietata; come alternativa si è sollevato sopra la testa l’asciugamano con il disegno di un palloncino. Uno spettatore ha esclamato: “Avrei voluto tifare di più, ma sono contento di avere sentito le voci dei giocatori e il suono di quando si colpisce la palla” e “ho potuto vedere la partita tranquillamente perché i posti erano ben distanziati”.

 

L’INFEZIONE È AUMENTATA DI NUOVO A TOKYO

Tokyo il 24 giugno ha annunciato che sono stati confermati 55 nuovi contagi da Covid-19. È stata la prima volta dopo il 5 maggio che ne sono stati confermati più di 50 in un solo giorno. La maggior parte ha un’età compresa tra i 20 e i 39 anni. 23 non hanno avuto canali d’infezione, mentre le restanti 32 hanno avuto contatti con persone a cui era stato diagnosticato in precedenza. 9 dei 55 lavorano per la stessa azienda. Precedentemente altri 7 dipendenti erano stati dichiarati infetti, per un totale di 16 persone infette. C’è il timore che si tratti di un’infezione di gruppo. Nella capitale, anche il 25 giugno, 48 nuovi contagi sono stati confermati.

 

IL TERMINE PER IL PAGAMENTO DELLE SPESE DI ELETTRICITÀ E GAS È PROROGATO FINO A 4 MESI

Finora, le persone che hanno difficoltà a pagare elettricità o gas a causa della diffusione del Covid-19 poteva prorogare il termine di pagamento per un Massimo di 3 mesi. Le grandi compagnie di energia elettrica e di gas hanno deciso di prorogarlo per un altro mese, considerando che la situazione economica era ancora negativa, decisione approvata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 24 giugno. Possono farne richiesta coloro che prendono in prestito denaro usando il sistema nazionale perché versano in condizioni di disagio economico. È necessario fare richiesta alla compagnia per telefono o su internet.

 

È POSSIBILE ANDARE IN VIETNAM DAL GIAPPONE PER LAVORO

Il governo ha vietato a persone provenienti da tanti paesi di venire in Giappone per prevenire la diffusione del Covid-19. Tuttavia, il governo ha trovato un accordo con il Vietnam, in cui il virus non è molto diffuso, per consentire alle persone dei due paesi di andare e venire per motivi di lavoro. Il 25 giugno, un aereo è partito dall’aeroporto di Narita in Vietnam per la prima volta dopo l’accordo. 150 giapponesi che lavoravano in Vietnam sono saliti a bordo indossando abiti e mascherine distribuiti dalla compagnia aerea per prevenire le infezioni. All’arrivo devono rimanere isolati per 2 settimane in albergo. Un uomo che è tornato in Giappone dal Vietnam ha detto : “è stato scomodo perché potevo solo fare riunioni online. Preferirei dedicarmi al mio lavoro osservando le regole vietnamite”.

 

Fonti:

 

TORNANO GLI SPETTATORI NELLE PARTITE DI BASEBALL

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200623/k10012481101000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200623/k10012481101000.html

 

L’INFEZIONE È AUMENTATA DI NUOVO A TOKYO

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200624/k10012482021000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012482021000/k10012482021000.html

 

IL TERMINE PER IL PAGAMENTO DELLE SPESE DI ELETTRICITÀ E GAS È PROROGATO FINO A 4 MESI

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200624/k10012482621000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012482621000/k10012482621000.html

 

È POSSIBILE ANDARE IN VIETNAM DAL GIAPPONE PER LAVORO

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200625/k10012483421000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012483421000/k10012483421000.html

 

 


dal 15/06/2020 al 19/06/2020

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 15/06/2020 al 19/06/2020

 

MOSTRA FOTOGRAFICA DI MEDICI E OPERATORI SANITARI DEL COVID-19

Una mostra fotografica che mostra i medici e gli operatori che lavorano in prima linea nella terapia del Covid-19 ha inaugurato il 15 giugno. Organizzata per esprimere il proprio apprezzamento ai lavoratori medici, mostra le foto di 21 persone tra medici e infermieri, allineate sul muro dell’atrio della stazione di Omotesando nella metropolitana di Tokyo. 21 persone lavorano al National Center for Global Health and Medicine che si fa carico del nucleo della terapia del Covid-19 e le persone che sono tornate da Wuhan, in Cina, nel gennnaio di quest’anno, fino ad oggi hanno curato molte persone. Naotaka Miyamoto, il fotografo che l’ha organizzata, ha detto : “Vedendo i volti di ognuna di queste persone, si sente che la sensazione di gratitudine diventa concreta e penso che anche le persone che li vedranno saranno incoraggiate.”.

 

GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI OKINAWA HANNO STUDIATO IL GRUPPO DEI “GAKUTOTAI”

Il 23 giugno è il giorno del conforto per le anime dei defunti morti in guerra nella prefettura di Okinawa 75 anni fa. Nella battaglia di Okinawa, anche gli adolescenti furono mandati sul campo di battaglia. Un gruppo di questi studenti si chiamava “ Gakutotai”. Gli studenti di 22 scuole ne fecero parte. In quel periodo, la scuola superiore Shuri di Naha era la prima scuola media provinciale. Gli studenti di questa scuola furono radunati dall’esercito e combatterono nel “Gakutotai” e ne sono morti 307 tra studenti e insegnanti. Il 16 giugno, prima del giorno del conforto per le anime dei defunti, si è tenuto un incontro per studiare il “Gakutotai”. Gli studenti del primo anno della scuola superiore Shuri che hanno partecipato si sono raccolti in silenzio di fronte al monumento ai caduti che si trova vicino alla scuola,  hanno sentito le storie sulla nascita del Gakutotai e la storia della guerra, e hanno guardato le foto degli studenti che hanno combattuto. Ha colpito così tanto l’importanza dei giovani che sono stati mobilitati per il bene del paese e hanno perso la vita, che uno degli studenti che ha partecipato ha detto : “Vorrei pensare a cosa posso fare per contribuire alla pace”.

 

SI VA A SCUOLA CON L’OMBRELLO ANCHE IN GIORNATE DI SOLE

I bambini che frequentano le scuole elementari e medie della città Kumagaya nella prefettura Saitama, da giugno, vanno a scuole con un ombrello anche nei giorni non di pioggia. Questo è per prevenire sia il Covid-19 che il colpo di calore. Kumagaya è conosciuta come una delle città più calde del Giappone. Il Consiglio Scolastico comunale ha deciso questo comportamento perché secondo la linea guida nazionale i bambini possono togliere la mascherina se mantengono una certa distanza, più facile da gestire con l’ombrello, che inoltre protegge dai colpi di calore. Nella scuola elementare Oohata, in cui ci sono circa 500 bambini, al termine delle lezioni si tornava a casa con gli ombrelli a circa un metro di distanza l’uno dall’altro, sotto la forte luce dal sole. Un ragazzo del sesto anno ha detto : “Quando mi tolgo la mascherina, intorno alla bocca è fresco. Farà più caldo quindi è un sistema molto buono per prevenire i colpi di calore ”.

 

PUBBLICATO IL MANUALE PER PREVENIRE LA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NEI RIFUGI PER SFOLLATI

Chi non può tornare a casa a causa di un disastro naturale, vive temporaneamente in rifugi, ad esempio edifici scolastici. Japan Medical Association ha creato un manuale di contromisure per prevenire la diffusione del Covid-19 in questi luoghi. Secondo il manuale, è più efficace non fare affidamento solo sulla mascherina per la prevenzione delle infezioni, è inoltre necessario disinfettare accuramente le mani. Consiglia perciò di portare detergente per le mani e disinfettanti a base alcolica quando ci si mette al riparo. Agli operatori dei rifugi si chiede di installare le pareti divisorie per prevenire le infezioni attraverso gli starnuti, e di controllare due volte al giorno se gli ospiti hanno sintomi come febbre e tosse. E se c’è una persona sospettata di essere infetta, descrive anche misure specifiche per evitare il contatto e come usare indumenti protettivi come maschere chirurgiche, quelle usate in campo medico.

 

JR TOKAI, DA LUGLIO TORNERÀ LENTAMENTE ALLA NORMALITÀ

A causa del Covid-19, la compagnia ferroviaria JR Tokai sta riducendo il numero di Tokaido Shinkansen. Tra il primo giugno e il 17 giugno, il 77 % in meno di persone hanno preso lo Shinkansen rispetto all’anno scorso. Questo perché il governo ha chiesto di astenersi dallo spostarsi tra le prefetture per prevenire la difffusione del Covid-19, ma poiché il numero di contagi è diminuito, il 19 giugno questa richiesta è venuta meno, di conseguenza JR Tokai ha deciso di aumentare il numero di Shinkansen. A giugno, hanno viaggiato 310 Shinkansen al giorno cioè l’ 80 % dello stesso mese del 2019. A luglio, si prevede di aumentarlo a circa 95%, 350 Shinkansen, e ad agosto del 97%, 390 Shinkansen. La mattina del 19 giugno, il giorno in cui è stato revocato il consiglio (divieto) di astenersi dagli spostamenti, sul binario del Tokaido Shinkansen alla stazione di Tokyo, c’era una lunga fila di passeggeri, a differenza del periodo precedente. Si prevede che il viavai di persone aumenterà nuovamente in vari luoghi.

 

Fonti:

 

MOSTRA FOTOGRAFICA DI MEDICI E OPERATORI SANITARI DEL COVID-19

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200615/k10012470531000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012470531000/k10012470531000.html

 

GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI OKINAWA HANNO STUDIATO IL GRUPPO DEI “GAKUTOTAI”

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200616/k10012472291000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012472291000/k10012472291000.html

 

SI VA A SCUOLA CON L’OMBRELLO ANCHE IN GIORNATE DI SOLE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200618/k10012474771000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012474771000/k10012474771000.html

 

PUBBLICATO IL MANUALE PER PREVENIRE LA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NEI RIFUGI PER SFOLLATI

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200617/k10012474131000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012474131000/k10012474131000.html

 

JR TOKAI, DA LUGLIO TORNERÀ LENTAMENTE ALLA NORMALITÀ

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200618/k10012475381000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012475381000/k10012475381000.html

https://news.yahoo.co.jp/articles/4880c42d0ced3a88d6648ee42e93b381465faa31

 


Tanka - Guardo un bambino

Guardo un bambino

tirar gli orecchi al gatto - 

Miagola il gatto,

di meraviglia acceso

è il volto del bambino.

 

Neko no mimi

hipparite mite nya 

to nakeba

bikkuri shite yorokobu

kodomo no kao kana

 

-Ishikawa Takuboku


Hanafuda: Giugno

Il mese di giugno segna la fine della stagione delle piogge primaverili ed è rappresentato dal fiore della peonia (botan 芍薬). Originario della Cina questo fiore simboleggia ricchezza, fortuna e prosperità; è un fiore molto profumato e pieno di nettare e attira gli insetti, per questo nelle carte hanafuda l'animale di questo mese sono le farfalle, veniva inoltre spesso usato nella medicina tradizionale ed è uno dei soggetti prediletti della pittura sia cinese che giapponese.Per i giapponesi la peonia è la “regina dei fiori”, nonché espressione della massima bellezza floreale, sono in oltre numerosissime le leggende, per lo più di origine cinese, di fanciulle nate dal fiore della peonia che fanno visita al mondo umano e si dichiarano all'amato.


Haiku - Calma distesa -

Calma distesa -

frinire di cicale 

intride le rocce.

 

Shizukasa ya

iwa ni shimi-iru

semi no koe

 

-Matsuo Bashō


GLI AINU DEL GIAPPONE – X. CONCLUSIONI DI UN VIAGGIO

In genere, la ricerca tende allo stato ideologico che classifica anziché analizzare, etichettando lo stile di vita degli Ainu come “arretrato” e “statico”. In accordo con la letteratura antropologica, il termine “tradizionale”, si riferisce alla generale categoria di cacciatori-raccoglitori che vivono in società egalitarie con una estesa divisione del lavoro tra comunità.  Realizzando l’integrazione in un gruppo maggioritario, gli Ainu hanno impiegato le loro specificità in varie modalità. Una di queste riguarda la strategia di enfatizzazione degli elementi peculiari del proprio patrimonio culturale, dunque, la questione ruota intorno a quali credenze e ideologie appartengono attualmente agli Ainu, quali sono gli aspetti che vengono enfatizzati, quali invece quelli trascurati.

Vi è una differenza molto considerevole tra una tradizione genuina (con la capacità di flessibilità) e una tradizione inventata (molto più rigida). La forza e l’adattabilità della prima non devono essere confuse con l'invenzione della tradizione.

Attraverso pratiche come la danza, il cibo, il ricamo, viene a crearsi il fenomeno del revival culturale che fa rivivere pratiche passate negate e ora riconsegnate. La difficoltà di questo processo di riconsegna è una messa in discussione dei termini “appartenenza razziale” e “modernità”, ove parlare di modernità sottolinea una scelta o meglio una negoziazione del loro patrimonio culturale.

Gradualmente si sono venuti a formare dei veri e propri centri culturali, che costituiscono eccellenti esempi di conservazione degli aspetti fondamentali della cultura Ainu tradizionale. Il turismo, in aggiunta, gioca un ruolo indispensabile per l’affermazione dell’etnicità Ainu, la quale si colloca progressivamente attraverso l’etno-turismo che diviene luogo d’espressione personale e di ridefinizione identitaria in continuo movimento. Esso col tempo è divenuto una parte integrante necessaria della sfera sociale Ainu contemporanea. A questo punto un dato importante emerge, ossia che la tradizione culturale non scompare, bensì si trasforma.

Questi centri, sono diventati col tempo luoghi in cui gli Ainu possono esprimere la loro identità, enfatizzando o meno gli aspetti distintivi del loro patrimonio culturale e religioso. I turisti e il grande pubblico sono, non solo invitati all’acquisto di prodotti di manifattura, ma hanno anche la possibilità di osservare come vengono realizzati e perfino realizzarli essi stessi durante i diversi workshop. Altra possibilità è quella di apprendere la storia Ainu, la mitologia, le tradizioni religiose e persino assaporare il cibo tradizionale. La loro presenza come gruppo indigeno dunque, non è solo relativa alle performances di danza e musica.

Centri culturali, villaggi ricostruiti ed etnoturismo sono divenuti “il luogo” in cui i simboli dell'identità Ainu contemporanea vengono costruiti e in cui vengono affrontati temi importanti quali i diritti umani, la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e dunque il tema della coscienza ecologica, attirando in questo modo l'attenzione dell'opinione pubblica. Non meno importante è la questione del rapporto tra persone e le relazioni che ne scaturiscono; rapporti tra Ainu stessi, tra Ainu e giapponesi, tra Ainu e il resto del mondo. Viene a crearsi in questo modo, senza contare però le sfumature tra i diversi livelli, un universo relazionale avente una triplice dimensione.

Quei rapporti tra Ainu e giapponesi di cui tanto si decantano gli aspetti di contrasto nel passato, sembrano oggigiorno differenti. Il Giappone che si è da sempre considerato un paese “monolitico”, ad un certo punto della sua storia, ha dovuto mettersi in discussione avendo incontrato un’altra storia, quella degli Ainu appunto. Come in ogni incontro umano che si rispetti, il primo passo da compiere è quello di conoscere il mondo altrui, poi di comprenderlo, di stabilire un contatto, sperimentando i punti di connessione e di conflitto, prima di giungere a creare una relazione. Questo processo ha caratterizzato anche il rapporto tra Ainu e giapponesi nel corso degli anni.

Se la cultura orale ha il potere di generare l’interazione fra individui e unire la persone in gruppi, lo stimolo per la conservazione delle tradizioni, la ricerca di nuovi significati nei rituali e negli oggetti tradizionali e la creazione di forme nuove, rende queste dimensioni sempre stimolanti da più punti di vista. Sebbene la ricerca e la promozione della cultura Ainu, da parte degli Ainu stessi è importante, diviene fondamentale il coinvolgimento degli individui non-Ainu dell’Hokkaidō. In questo senso, molte energie sono state investite in fatto di materiali educativi e di offerta di programmi validi proposti in età scolastica, oltre alla creazione di maggiori opportunità per gli Ainu, di confrontarsi con individui non-Ainu, attraverso la promozione di studi multietnici.           Le recenti politiche di promozione della cultura Ainu, hanno visto un incremento sia dell’orgoglio relativo alla propria etnicità sia di un’altissima motivazione nel voler trasmettere la loro cultura nella società dell’Hokkaidō.

 

Kushiro city museum, Kushiro. Foto dell’autrice.

Tra gli ultimi sforzi a cui assistiamo da parte del governo giapponese, possiamo far riferimento alla legge promulgata il 26 aprile 2019 ed entrata in vigore il 24 maggio 2019, la quale oltre a riconoscere la minoranza etnica come “popolo indigeno”, propone nuove sovvenzioni legate al turismo nell'isola di Hokkaidō e permetterà agli Ainu di abbattere gli alberi nelle foreste di proprietà nazionale per i rituali tradizionali. Un altro passo importante, che si sta compiendo già da alcuni anni, riguarda il nuovo Museo Nazionale la cui apertura, che era prevista per il 24 aprile 2020, è stata posticipata per il 29 maggio 2020, a causa del COVID-19. 

 

Prima di lasciare l’Hokkaidō e di salutare a malincuore la mia “famiglia Ainu” visito ancora qualche museo. Mi trovo al “Kushiro city museum”, in compagnia della mia amica Sachiko e ad attenderci vi è una Ricercatrice dell’Università di Hokkaidō e del Center for Ainu and Indigenous People. La sua guida è davvero interessante, poichè scopro degli oggetti Ainu di straordinaria bellezza che non avevo mai visto prima in nessun altro museo, come le else delle spade Ainu per esempio.

 

Museo di Kawamura Kaneto, Asahikawa. Foto dell’autrice.

Sachiko mi consiglia di visitare anche il museo Ainu di Asahikawa, che è il più antico museo Ainu in Asahikawa, costruito nel 1916, dal capo Ainu Kawamura Kaneto. Li incontro una componente delle Marewrew, conosciute durante il Festival dei Popoli Indigeni a Bergamo nel 2017, quando ho avuto la fortuna di organizzare il gruppo Ainu (di cui facevano parte le Marewrew, Oki Kano e l’artista Kohei Fujito), che mi fa da guida al piccolo museo.  

Concluse anche queste due ultime visite museali, è arrivato purtroppo il momento dei saluti, dello scambio di regali, degli abbracci e di qualche lacrima. Ci ritroviamo come sempre al villaggio “Akan Kotan”, nel negozio di artigianato e d’arte di Kohei, dove non ci risparmiamo battute varie, ricordi passati, risate e tante foto assieme.   

Il mio ovviamente non è un addio ma un arrivederci, perché curiosa dei prossimi  avvenimenti che caratterizzeranno l’isola l’indomani della nuova apertura museale nel 2020. Dunque, arrivederci mio bell’Hokkaidō a te e al tuo meraviglioso popolo, gli Ainu.

 

                                                                                                                                 Sabrina Battipaglia