NEWS dal 18/01/2021 al 22/01/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 18/01/2021 al 22/01/2021

 

VENTISEI ANNI DAL GRANDE TERREMOTO DI HANSHIN-AWAJI: CENTINAIA DI CANDELE FORMANO LA SCRITTA "GANBAROU"

Questo 17 gennaio sono già passati 26 anni dal grande terremoto di Hanshin-Awaji, che aveva ucciso 6434 persone. Al parco della città di Kobe, nella prefettura di Hyogo, anche quest’anno le famiglie dei defunti si sono riunite e hanno pregato in silenzio alle 5:46 del mattino, orario in cui si verificò il terremoto. Nel parco, le candele erano accese e allineate a forma della parola “Ganbarou”, che in giapponese significa “facciamo del nostro meglio”. Si è pensato che lo stato attuale in cui molte persone si trovano a causa del Covid-19 fosse un po' come 26 anni fa, e il messaggio è stato lanciato con la speranza di superarlo, come lo slogan di “Ganbarou Kobe” che è stato il motore della ricostruzione. La dichiarazione dello stato di emergenza è stata rilasciata nella prefettura di Hyogo per prevenire la diffusione del Covid-19. Nella città di Kobe si è comunque consigliato di pregare a casa in modo da non affollare il parco. Circa 20000 persone sono arrivate al parco entro la sera, quasi la metà dell’anno scorso.

 

NASO FUORI DALL MASCHERINA: ANNULLATO IL SUO ESAME DOPO VARI AVVERTIMENTI

In Giappone si è tenuto un “esame comune” per l’ammissione all’università il 16 e il 17 gennaio. A causa della diffusione del Covid-19 è stato necessario indossare una mascherina in modo appropriato nei luoghi dell’esame. Secondo il "Centro per gli esami di ammissione dell’università", che ha condotto la prova, c’era una persona che aveva il naso che usciva dalla mascherina nella sede di Tokyo. Per questo motivo, le persone del Centro per gli esami di ammissione lo hanno avvertito di indossarla sul naso sei volte durante l’esame. La sesta volta è stato avvertito: “la prossima volta che te lo diremo, l’esame non sarà più valido”. Tuttavia, questa persona non ha seguito queste indicazioni e tutti gli esami sono stati invalidati. In questo contesto, se non è possibile indossare una mascherina a causa di una malattia, si può fare l’esame in un’altra stanza. Tuttavia non c’era stata alcuna dichiarazione preventiva da questa persona.

 

LA NUOVA MUTAZIONE DEL COVID-19 INFETTA TRE PERSONE CHE NON SONO STATE ALL'ESTERO

Nel Regno Unito e in altri paesi, il Covid-19 è mutato e il virus che è diventato più contagioso si sta diffondendo. Il 18 gennaio è stato scoperto che questo virus mutato aveva infettato tre persone che vivevano nella prefettura di Shizuoka. Non hanno precedenti di soggiorno all’estero e non è stato confermato che abbiano avuto contatti con persone infettate dal virus mutato. Ci sono 45 persone in Giappone che sono state contagiate da questo virus. Tuttavia, questa è la prima volta che non si capisce la via dell’infezione. Si sono ammalati all'inizio di gennaio, due sono già guariti e uno continua ad essere a casa per curarsi. Il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale e la prefettura di Shizuoka stanno indagando sulla via dell’infezione considerando che esiste la possibilità di contagio nella città giapponese, e stanno controllando la diffusione di virus mutati.

 

"WHITEOUT": 140 AUTO BLOCCATE IN UN INCIDENTE

Il 19 gennaio si è verificato un incidente in cui molte auto si sono scontrate sull’autostrada nella città di Osaki, nella prefettura di Miyagi. Una persona è morta e circa 140 auto sono rimaste bloccate. Un uomo che è passato da questo posto poco prima dell’incidente ha fatto un video con il suo smartphone per registrare cosa stava succedendo fuori. Con il video, si capisce che l’aria circostante era bianca di neve e la strada di fronte non era chiaramente visibile. L’uomo ha detto: “avevo paura. Se avessi passato quel posto poco dopo sarei rimasto coinvolto nell’incidente”. Nel luogo in cui è avvenuto c’era vento forte. I gestori dell’autostrada hanno detto che la neve che si era accumulata è stata spazzata via dal vento ed è diventata un “Whiteout” dove non si vedeva nulla.

 

 

Fonti:

 

VENTISEI ANNI DAL GRANDE TERREMOTO DI HANSHIN-AWAJI: CENTINAIA DI CANDELE FORMANO LA SCRITTA "GANBAROU"

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html

 

NASO FUORI DALL MASCHERINA: ANNULLATO IL SUO ESAME DOPO VARI AVVERTIMENTI

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html

 

LA NUOVA MUTAZIONE DEL COVID-19 INFETTA TRE PERSONE CHE NON SONO STATE ALL'ESTERO

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html

 

"WHITEOUT": 140 AUTO BLOCCATE IN UN INCIDENTE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html

 


Tanka - Mentre guardavo il cielo,

Mentre guardavo il cielo,

i miei pensieri hanno vagato lontano;

mi sembra di vedere la luna nascente

sopra il monte Mikasa

alla lontana Kasuga.

 

Ama no hara

furisake-mireba

kasuga naru

mikasa no yama ni

ideshi tsuki kamo.

 

-Nakamaro Abe


Haiku - Tra i convolvoli notturni

Tra i convolvoli notturni

una ragazza parla

nella lingua di Kyoto.

 

Yūgao ni 

miyako namari no

onna kana

 

-Masaoka Shiki


NEWS dal 11/01/2021 al 15/01/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 11/01/2021 al 15/01/2021

 

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA EMESSA ANCHE IN ALTRE 7 PREFETTURE

Con l’aumento del numero dei contagi da Covid-19, l’8 gennaio il governo ha emesso la dichiarazione dello stato di emergenza nelle prefetture di Tokyo, Kanagawa, Saitama e Chiba. I casi stanno aumentando anche nelle prefetture di Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Gifu, Fukuoka e Tochigi. I governatori hanno allora chiesto al governo di dichiarare l’emergenza. Questo, il 13 gennaio, ha discusso il numero di persone ricoverate in ospedale per Covid-19 e ha rilasciato la dichiarazione dello stato di emergenza anche in queste altre 7 prefetture. In tutti i luoghi è valido fino al 7 febbraio. Il governo ha chiesto inoltre alle persone che vivono in queste prefetture di evitare il più possibile di uscire, ai ristoranti di chiudere entro le 20:00 e alle aziende di lavorare da remoto e ridurre del 70% il numero delle persone che vanno in ufficio.

 

LE REGOLE PER ENTRARE IN GIAPPONE DIVENTANO PIÙ SEVERE

Il governo ha reso più severe le regole per entrare in Giappone per prevenire la diffusione del Covid-19. Tutti gli stranieri non possono più entrare a partire dal 14 gennaio, a parte chi ha la residenza. Vi sono eccezioni per gli stranieri con motivi speciali, come casi di lutto o parto. Tutte le persone che entrano in Giappone, sia giapponesi che stranieri, devono svolgere una quarantena in un luogo fisso, come una casa o un hotel, per 14 giorni. Devono anche promettere di non utilizzare mezzi pubblici come treni e autobus. È inoltre necessario che essi salvino i dati di dove si trovano utilizzando il GPS del loro cellulare: se un centro sanitario dovesse chiedere di mostrarli, dovrebbero farlo. Se queste regole non vengono seguite, il governo potrà rendere pubblico il nome delle persone in questione. Chiunque entri in Giappone deve presentare documenti in cui dichiara che rispetterà queste regole. Le persone che non li presentano devono soggiornare in un hotel designato dal governo per 14 giorni.

 

LUOGO TURISTICO CON GRANDI GHIACCIOLI È STATO APERTO CON MISURE CONTRO IL COVID-19

Da otto anni, Ashigakubo della città di Yokoze, nella prefettura di Saitama, produce grandi ghiaccioli su una montagna in modo che le persone vengano a visitare la città in inverno. Quando la gente si reca in questo posto spruzza acqua su una parete alta circa 30 m e larga 200 m: l'acqua si congela, formando molti pilastri di ghiaccio. A causa della dichiarazione dello stato di emergenza, quest’anno il sito è stato aperto il 12 gennaio (più tardi del previsto). Inoltre, è necessario prenotare le visite per evitare affollamenti. Durante i giorni festivi chiude alle 19:00, un’ora prima del solito. Una persona dell’Associazione Turistica ha dichiarato : “Eravamo indecisi su se aprire o meno perché il governo aveva emesso la dichiarazione dello stato di emergenza, ma abbiamo aperto per la gente che non vedeva l’ora di visitare il posto. Stiamo prendendo misure contro le infezioni, quindi venite a trovarci”.

 

BIRRA IN LATTINA CON UN ERRORE DI ORTOGRAFIA SARÀ MESSA IN VENDITA COSÌ COM'È

Sapporo Beer e Family Mart stavano progettando di vendere una birra in lattina prodotta insieme a partire dal 12 gennaio. Tuttavia, hanno scoperto che c’era un errore nelle lettere della parola inglese scritta sulla lattina. “LAGER” sarebbe la parola corretta, ma è stato scritto invece “LAGAR”. Per questo motivo, l'8 gennaio hanno annunciato che avrebbero smesso di venderla. Molti hanno pensato che sarebbe stato meglio gettare via le birre già prodotte, anche se il contenuto in sé non aveva problemi, perciò hanno invece deciso di aspettare a venderle, cominceranno a partire dal 2 febbraio. Alla fine è stato deciso di commercializzarle così come sono, senza produrne delle nuove. Nei negozi si è deciso di scrivere su un pezzo di carta che c’è un errore nella scritta sulla lattina. Hanno dichiarato : “vorremmo scusarci con tutto il cuore per aver disturbato molti clienti. Grazie per le vostre opinioni calorose”.

  

POSSIBILE DIFFUSIONE DEL COVID-19 DA UN RUBINETTO DELL'ACQUA

Il dicembre scorso è stato scoperto che 39 persone, compresi gli autisti della linea Oedo gestita dall’amministrazione metropolitana di Tokyo, erano state infettate dal Covid-19. Per questo motivo, sono state ridotte le operazioni della metropolitana a circa il 70% del normale per circa 2 settimane fino all’11 gennaio. Quando il centro sanitario ha esaminato gli uffici degli autisti, ha scoperto che probabilmente il Covid-19 si era diffuso toccando un rubinetto dell’acqua su cui aveva aderito il virus. Per fare uscire l'acqua infatti occorre girare la manopola del rubinetto toccandola. Questo di solito viene utilizzato dagli autisti per lavarsi le mani e i denti. Il centro sanitario ha comunicato che è possibile che della saliva contaminata sia rimasta sul rubinetto. Bureau of Transportarion Tokyo Metropolitan Government afferma che cercherà di prevenire la diffusione della malattia sostituendolo con un rubinetto in cui possa uscire l’acqua tramite un sensore, senza toccarlo con le mani.

 

 

Fonti:

 

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA EMESSA ANCHE IN ALTRE 7 PREFETTURE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html

 

LE REGOLE PER ENTRARE IN GIAPPONE DIVENTANO PIÙ SEVERE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html

 

LUOGO TURISTICO CON GRANDI GHIACCIOLI È STATO APERTO CON MISURE CONTRO IL COVID-19

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html

 

BIRRA IN LATTINA CON UN ERRORE DI ORTOGRAFIA SARÀ MESSA IN VENDITA COSÌ COM'È

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html

 

POSSIBILE DIFFUSIONE DEL COVID-19 DA UN RUBINETTO DELL'ACQUA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012695031000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012695031000/k10012695031000.html

 


Tanka - Che posso fare con te -

Che posso fare con te –

tu che così tanto somigli

all’albero di katsura sulla luna

che posso vedere con gli occhi

ma non toccar con le mani?

 

Me niwa mite

te niwa toraenu

tsuki no uchi no

katsura no gotoki

imo wo ikani sen

 

-Principe Yuhara


Haiku - Serenamente

Serenamente

guardando alla montagna

un rospo.

 

Yūzen to shite

yama wo miru

kawazu kana

 

-Kobayashi Issa


Il tempio Kinkakuji di Kyoto restaurato dopo 18 anni

Se si è in visita all’antica capitale del Giappone, una delle tappe che solitamente non mancano negli itinerari turistici è il tempio detto Kinkakuji, chiamato anche Padiglione d’oro e dichiarato sito UNESCO nel 1994. Questo è stato sicuramente un anno sfortunato per il turismo, in Giappone l’emittente NHK testimonia un calo di più del 60% dei turisti stranieri a partire da Febbraio 2020.

Questa situazione molto particolare si è però conciliata con alcuni lavori di restauro che hanno coinvolto proprio il Padiglione d’oro: si è pensato che, questa assenza di turismo, fosse il momento migliore per intraprendere il rinnovamento di alcune parti della struttura. Dal primo di settembre è cominciato il restauro, il quale è durato più di tre mesi e ha visto il “nuovo” tempio tornare alla luce solo il 29 dicembre. In questo periodo di lavori, se ci si fosse recati a visitare il Kinkakuji lo si sarebbe trovato completamente ricoperto dalle impalcature, e al suo posto si sarebbe però potuto vedere un pannello raffigurante la foto del tempio. Il complesso, comunque, ospita oltre al tempio un giardino visitabile che è rimasto aperto al pubblico.

Il nome ufficiale del Kikakuji è in realtà Rokuonji, che significa tempio del giardino dei cervi, denominazione che fa riferimento al luogo in cui Buddha tenne il suo primo discorso. Il nome "Kinkakuji" gli venne dato in seguito, proprio a ragione della sua copertura dorata. Esso inoltre non nacque come tempio zen, ma fu invece la residenza dello shogun Ashikaga Yoshimitsu. Fu costruito nel 1398, e venne convertito in un tempio solo successivamente, alla morte dello shogun. L’edificio ha una struttura architettonica tutta particolare, e ogni piano si caratterizza per uno stile differente: il primo piano è costruito secondo lo stile dei palazzi aristocratici del periodo Heian e presenta una veranda che si affaccia sul lago; il secondo piano ricorda, nella sua maggiore semplicità, lo stile prevalente tra le abitazioni dei samurai; infine, il terzo e ultimo piano è costruito nello stile dei templi cinesi chan. Il secondo e terzo piano sono, inoltre, ricoperti di foglie d’oro, a parte per i tetti che sono stati mantenuti in legno di cipresso. Sulla cima è presente la statua di una fenice d’orata, simbolo di buon auspicio nella Cina tradizionale.

L’edificio che è possibile vedere oggi è una ricostruzione che risale al 1956, successivamente all’incendio avvenuto nel 1950 di cui Yukio Mishima riporta una versione romanzata nel suo famosissimo libro. Mishima tratteggia attraverso gli occhi del protagonista la particolare bellezza di questo tempio, e nelle pagine del romanzo è possibile incontrare numerose descrizioni della struttura originaria, attraverso il passare del tempo e delle stagioni.

Dopo la ricostruzione, il tempio venne nuovamente restaurato nel 1987 e nel 2002 per l’ultima volta. Si dice che, quando il tempio venne ricostruito negli anni ’50, esso suscitò lo scontento di alcuni abitanti di Kyoto: la nuova struttura eliminava in un certo senso quello spirito antico, quella patina del tempo che nella percezione giapponese è considerata motivo di apprezzamento estetico.

 

Video by Sankei News

 

Il Kinkakuji va dunque incontro quest’anno, dopo diciotto anni dall’ultima volta, a nuovi lavori di restauro, e il risultato è niente meno che curioso: ciò che più colpisce lo sguardo è sicuramente il tetto, il cui legno scuro e pregno dei segni del tempo è stato sostituito con del legno nuovo dal colore chiaro e brillante. Le nuove assi installate splendono alla luce del sole, tanto che a chi lo guarda potrebbe quasi sembrare che anch’esso sia rivestito d’oro. Altri lavori sono stati intrapresi in questa sessione di restauro: sono state riparate con foglie d’oro alcune parti della statua a forma di fenice sul tetto, e anche alcune parti delle pareti del tempio. Il nuovo tetto suscita allora curiosità: se alcune persone sono animate da entusiasmo e ammirazione, in altre esso provoca reazioni simili a quelle che emersero dopo la sua ricostruzione negli anni Cinquanta.

Il nuovo tetto splende come il resto dell’edificio, riflette e accoglie la luce del sole come le pareti ricoperte d’oro. La bellezza della struttura si armonizza con il paesaggio: insieme al giardino compone un microcosmo in cui esso rappresenta il polo della luce, del positivo, e nel riflesso del lago si relaziona con la natura che lo circonda. Non è un caso che il nome ufficiale del tempio faccia riferimento proprio a un giardino: tempio e paesaggio si armonizzano, sono un’unica struttura architettonica. La luce, come anche il lago, è uno degli elementi che principalmente mettono in connessione il naturale con il costruito: l’edificio allora non sembra solo un artefatto, un’opera umana, ma incarna esso stesso il senso dell’insegnamento buddhista dell’interdipendenza delle cose. Il riflesso della sua immagine luminosa nello stagno rende, inoltre, quel senso di impermanenza e variabilità tipici delle architetture giapponesi.

Ci sono visitatori che invece meno apprezzano questo cambiamento: forse perché ogni nuovo inizio, ogni sostituzione di materiali, ogni restauro in un certo senso interrompe lo scorrere del tempo. Il restauro infatti non è una pratica scontata in Giappone: oltre a esistere diversi studi e metodi di riparazione del legno (materiale privilegiato nell’architettura tradizionale), è da considerare che parte della bellezza di questi edifici risiede proprio nel modo che essi hanno di inserirsi nello scorrere del tempo, senza avere alcuna pretesa di resistergli. È un sentire estetico che spesso viene descritto attraverso il binomio wabi-sabi: semplicità ed essenzialità, povertà che non corrisponde a trascuratezza, ma piuttosto alla percezione dell’edificio come avvolto dai segni del tempo, leggibili nella patina che lo ricopre e ne evoca la storia passata e presente. Questo tipo di apprezzamento potrebbe talvolta confliggere con la moderna e necessaria volontà di preservare i siti storici e d’interesse. È forse per questo che, guardando quel tetto così splendente, ad alcuni sembra che il nuovo difficilmente si concili con l’antico?

 

Per il tempio buddhista del Kinkakuji, dunque, la nostra percezione corre da sempre su due linee temporali: l’antico, e il nuovo. Possiamo quindi rimanere meravigliati da questo splendore che coinvolge anche il tetto, che rende l’edificio una struttura che ancor più accoglie la luce naturale, che si protende così verso il paesaggio circostante. Oppure, se questa visione ci appare conflittuale, dovremmo forse pensare a come in queste strutture l’antico accolga il nuovo e lo accompagni in un percorso, nel divenire delle cose che liberamente passano e scorrono.

 

Fonti:

https://www.japantimes.co.jp/news/2020/09/01/national/kinkakuji-golden-pavilion-renovation-coronavirus/

https://www.shokoku-ji.jp/en/kinkakuji/about/

https://mainichi.jp/english/articles/20201230/p2a/00m/0na/009000c 

 

a cura di Susanna Legnani


NEWS dal 04/01/2021 al 08/01/2021

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 04/01/2021 al 08/01/2021

 

IL MINISTERO DELLA SANITÀ, LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE RICHIEDE ALLE UNIVERSITÀ INFERMIERISTICHE DI INVIARE STUDENTI LAUREATI E DOCENTI NEGLI OSPEDALI

Ci sono molti ospedali in cui il numero di infermieri è diventato insufficiente a causa dell’aumento del numero di contagi da Covid-19. Alcune strutture hanno difficoltà a curare le persone con altre malattie. Per questo, il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale ha chiesto a circa 280 università che insegnano infermieristica di inviare negli ospedali studenti che fanno il corso di specializzazione e docenti che hanno la qualifica di infermieri. A queste persone viene richiesto di registrarsi al “centro infermieristico” della loro prefettura e di comunicare quando e dove possono lavorare, per decidere in quale luogo inviarli. Il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale ha comunicato: “alcuni ospedali sono davvero in difficoltà. Sappiamo che anche le università sono in difficoltà, ma richiediamo la vostra collaborazione”.

 

IL COSTO TOTALE SUI PRODOTTI SARÀ OBBLIGATORIO DA APRILE DI QUEST'ANNO, IMPOSTA SUI CONSUMI INCLUSA

Al momento in Giappone esiste una legge speciale che consente di scrivere il prezzo di un articolo in vendita senza includere l’imposta sui consumi. Questa legge decade a marzo di quest’anno e dal primo aprile si dovrà scrivere il costo dell’articolo più l’imposta. Si potrà anche scrivere entrambi i prezzi sulla merce: sia quello con le tasse, sia quello senza. Non solo sugli articoli nei negozi, ma anche sulle pagine internet e pubblicità si dovrà scrivere il costo complessivo, con annesse le tasse. I consumatori saranno quindi in grado di vedere a colpo d’occhio quanto pagheranno effettivamente, ma i commessi sono preoccupati che il prezzo dell’articolo possa sembrare aumentato e dunque diminuire le vendite.

 

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA A TOKYO E PREFETTURE CIRCOSTANTI

A Tokyo e nelle prefetture di Chiba, Saitama e Kanagawa il numero di contagi da Covid-19 continua ad aumentare. La notte del 7 gennaio, il Primo Ministro Suga ha rilasciato la dichiarazione dello stato di emergenza per questi luoghi fino al 7 febbraio. Con questo si richiede di tenere la distanza dalle altre persone il più possibile e ai ristoranti di chiudere entro le 20:00. Inoltre, si chiede alle aziende di svolgere più lavoro da remoto e di ridurre del 70% il numero di persone che si recano fisicamente nei luoghi di lavoro. Il Primo Ministro Suga ha dichiarato: “a Tokyo e nelle tre prefetture più della metà delle persone che si sono contagiate recentemente ha meno di 40 anni. Giovani, agite pensando a non contagiare i vostri genitori, parenti e amici, per favore”. Ha detto anche: “In un mese le condizioni saranno sicuramente migliori. Farò tutto il possibile affinché sia così”.

 

"CITRUS RIBBON PROJECT" PER ELIMINARE DISCRIMINAZIONI E PREGIUDIZI DEL COVID-19

Si sta diffondendo un’attività denominata “Citrus Ribbon Project”. È iniziato nella prefettura di Ehime, e ha lo scopo di eliminare la discriminazione e il pregiudizio verso le persone contagiate da Covid-19 e la gente che lavora negli ospedali, favorendo sentimenti di amicizia e vicinanza. Chi è d’accordo con questa idea indossa un nastro giallo-verde, che richiama il colore degli agrumi prodotti nella prefettura di Ehime. Il movimento sta gradualmente prendendo piede in tutto il Giappone. Una delle persone che ha fondato il progetto ha detto: “Sono contento che possiamo fornire uno strumento per portare alla luce i sentimenti di vicinanza e che il movimento si stia diffondendo, ma ho anche sentimenti contrastanti perché può darsi che ci siano molte altre situazioni che sono dolorose per discriminazioni e pregiudizi. Spero che in futuro avremo un mondo caloroso in cui tutti accolgono l'altro, senza bisogno di indossare dei nastri”.

 

 

Fonti:

 

IL MINISTERO DELLA SANITÀ, LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE RICHIEDE ALLE UNIVERSITÀ INFERMIERISTICHE DI INVIARE STUDENTI LAUREATI E DOCENTI NEGLI OSPEDALI

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html

 

IL COSTO TOTALE SUI PRODOTTI SARÀ OBBLIGATORIO DA APRILE DI QUEST'ANNO, IMPOSTA SUI CONSUMI INCLUSA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html

 

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA A TOKYO E PREFETTURE CIRCOSTANTI

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html

 

"CITRUS RIBBON PROJECT" PER ELIMINARE DISCRIMINAZIONI E PREGIUDIZI DEL COVID-19

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html

 


Tanka - Presi il sentiero lungo la riva,

Presi il sentiero lungo la riva,

la riva del mare a Tago

e vidi il picco bianco e scintillante

del monte Fuji tutto raggiante

tra i fiocchi di neve che cadono.

 

Tago no ura ni

uchi-idete mireba

shirotae no

Fuji no takane ni

yuki wa furi-tsutsu

 

-Yamabe Akahito


Haiku - Su brughiera e montagna

Su brughiera e montagna

niente si muove

mattina di neve.

 

No ni yama ni

ugoku mono nashi

yuki no asa

 

-Chiyo-ni