Cinema giapponese

5centimeters15 centimetri al secondo / Byôsoku 5 centimeter

Tre momenti della vita di un ragazzo, il tempo della scuola media, il liceo e l’ingresso nel mondo del lavoro. La delicata storia con una ragazza, iniziata contemplando i ciliegi in fiore, viene interrotta prematuramente: le strade dei due divergono obbligatoriamente per il trasferimento del padre di lui.

Il film sarà proiettato venerdì 6 novembre ore 19.00 presso il Centro Incontri Culturali Oriente Occidente, Via Lovanio 8 (MM2 – Moscova) nel contesto della rassegna “5 centimetri al secondo. Viaggio nel Giappone antico e moderno attraverso il cinema”, curata da Giampiero RaganelliLeggere di più


Dì solo "hai"

cerimonia_del_te2Quando sono andata in Giappone, mi sono trovata piuttosto in difficoltà ad adeguarmi alla cultura giapponese. Dico alle persone che non ho vissuto in Giappone solo un anno, ho vissuto nel Giappone del XVIII secolo. Dovevo indossare il kimono ogni giorno e la stanza in cui vivevo era di quattro tatami e mezzo – circa 3 metri quadrati. Non capivo molto la lingua giapponese così le persone mi urlavano tutto il tempo perché pensavano che non le stessi ascoltando.

Alla fine, il mio sempai (studente senior) mi prese da parte e mi disse che era meglio che smettessi quello che stavo facendo e dicessi solo “hai” (che significa sì, anche se a volte è tradotto come no e talvolta solo come un riconoscimento). Molte volte cercavo di spiegarmi o di offrire una scusa quando mi dicevano che stavo facendo qualcosa di sbagliato, ma uno sguardo del mio sempai e io risposi solo “hai”. Pensai spesso che questa sottomissione nel concordare con la persona che mi stava riprendendo senza offrire qualcosa a mia difesa fosse avvilente e ingiusta.Leggere di più


Cucina giapponese

Ushio-jiru

Ingredienti

12 vongole grosse, 5 tazze d’acqua, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di salsa di soia, 1 cucchiaino di saké, 8 bastoncini di zenzero

Preparazione

Lavate bene le vongole, strofinandole con una spazzolina dura per eliminare ogni traccia di sabbia. Lasciate cadere nell’acqua, portate a bollore in una larga casseruola, e mantenete l’acqua in ebollizione finché tutti i gusci sono aperti.
Togliete dal fuoco, gettate i gusci, insaporite l’acqua di cottura delle vongole con il sale, la salsa di soia, il saké; distribuitela in 4 ciotole individuali da minestra. In ogni ciotola mettete 3 vongole e guarnite con due bastoncini tagliati in un pezzo di zenzero fresco.


Cucina giapponese

zuppa_di_vongoleUshio-jiru

Ingredienti

12 vongole grosse, 5 tazze d'acqua, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di salsa di soia, 1 cucchiaino di saké, 8 bastoncini di zenzero

Preparazione

Lavate bene le vongole, strofinandole con una spazzolina dura per eliminare ogni traccia di sabbia. Lasciate cadere nell'acqua, portate a bollore in una larga casseruola, e mantenete l'acqua in ebollizione finché tutti i gusci sono aperti.
Togliete dal fuoco, gettate i gusci, insaporite l'acqua di cottura delle vongole con il sale, la salsa di soia, il saké; distribuitela in 4 ciotole individuali da minestra. In ogni ciotola mettete 3 vongole e guarnite con due bastoncini tagliati in un pezzo di zenzero fresco.

Tratto da cookaround.com


"Effetto serra" sulla politica ambientale giapponese

yukio_hatoyama1La politica ambientale in Giappone riflette la necessità di coniugare uno sviluppo economico e tecnologico all'avanguardia ad una particolare attenzione nei confronti della natura e dell'ambiente.

Tutto ciò ha trovato nel Giappone non solo un modello di sviluppo economico su cui fare affidamento, ma anche delle solide basi culturali e una sensibilità sociale che hanno svolto il ruolo di energia vitale nei momenti più critici.

La chiave di lettura, che unisce la sensibilità per l’ambiente, una politica ambientale come modello da esportare, lo sviluppo economico, la società e l’identità di questo paese è lo Shintoismo, inteso anche come l’energia vitale del mercato giapponese, quel qualcosa che ha sempre distinto il Giappone nel suo essere e nel suo modo di porsi in qualsiasi situazione.Leggere di più


Cucina giapponese

dolce_di_azuki21Dolce di azuki

Preparazione

Per il ripieno:
2 tazze di azuki, 2 tazze di zucchero, 1 tazza di castagne.

Tenete gli azuki a bagno in acqua fredda per almeno 8 ore; bolliteli finché sono teneri, scolateli e passateli al setaccio.
Rimettete la purea al fuoco per qualche istante, mescolando senza interruzione perché non bruci, e fatela asciugare bene; togliete dal fuoco, subito aggiungete lo zucchero e mescolate finché è sciolto.
Intanto avrete lessato, sbucciato e tritato finemente le castagne; unitele alla purea di azuki, mescolate ancora e lasciate raffreddare.Leggere di più


Gagaku, tra organizzazione e istituzione

32_lakesalonAffrontare la storia del Gagaku, come già scritto, è affrontare la storia musicale dell'Asia. Prima di addentrarci all'interno delle varie problematiche e classificazioni è bene chiarire come i giapponesi di allora approcciarono e in un primo momento risolsero l'importazione continua di musiche dall'estero. Poco prima dell'epoca Heian si rese necessario un codice che regolamentasse non solo l'apparato amministrativo statale ma anche la musica stessa. A questo scopo, su modello T'ang, venne stilato un codice penale e civile, chiamato Ritsu-ryō, in cui si prevedeva la costituzione di una vera e propria agenzia governativa preposta all'amministrazione musicale, ovviamente sempre in seno alla nobiltà di corte, chiamata Gagakuryō o utamai no tsukasa di competenza del Ministero per gli affari aristocratici ovvero il Jibushō. Leggere di più


Samurai contro Dragone: la sfida del secolo

giappone_e_cina1Prevedere la configurazione del potere in Asia orientale da qui al 2020 comporta due operazioni strettamente connesse tra loro: calcolare i livelli di potere degli attori principali e individuare la presenza o meno di un potenziale egemone tra loro.

Non risulta un'operazione di facile realizzazione, tuttavia, è sempre possibile esprimere giudizi sulle architetture geopolitiche che hanno maggiore possibilità di emergere e, in particolare, prestando attenzione allo sviluppo delle relazioni tra le due grandi potenze asiatiche: Cina e Giappone.Leggere di più


Venti regole per un training lungo una vita

Il training per il Chado è molto simile all’allenamento delle arti marziali. Anche se non è un’attività fisica, il Chado allena il corpo e rafforza il carattere esattamente come le arti marziali. È uno sforzo che dura una vita e, se non ci si allena costantemente, si retrocede inesorabilmente.

All’inizio della loro educazione formale, i giovani samurai erano istruiti a scrivere con il pennello una copia delle regole seguenti e quindi a firmare e datare il documento come un impegno per tutta la vita. Penso che si applichi anche all’addestramento per il tè.

 

  1. Non mentire mai.
  2. Non dimenticare mai di essere grati verso il proprio signore.
  3. Non dimenticare mai di essere grati verso i propri parenti.
  4. Non dimenticare mai di essere grati verso i propri insegnanti.
  5. Non dimenticare mai di essere grati verso i propri simili.
  6. Non fare nulla per offendere gli dei, i Buddha e i propri antenati.
  7. Non invidiare i bambini piccoli.
  8. Non caricare gli altri con i propri problemi.
  9. Non c’è posto per la rabbia o l’ira nella Via.
  10. Non gioire delle sfortune degli altri.
  11. Fai del tuo meglio per fare del tuo meglio.
  12. Non girare le spalle agli altri e non pensare soltanto a te stesso.
  13. Quando mangi, pensa al duro lavoro dei contadini che hanno coltivato il cibo. Non sprecare mai le piante, gli alberi, la terra o le pietre.
  14. Non vestire in abiti eleganti né perdere tempo con l’apparenza superficiale.
  15. Comportati sempre bene con buone maniere.
  16. Tratta sempre tutti come ospiti d’onore.
  17. Per superare l’ignoranza, impara da quante più persone è possibile.
  18. Non studiare né praticare le arti solo per farti un nome.
  19. Gli esseri umani hanno aspetti positivi e negativi. Non sottovalutare né deridere nessuno.
  20. Sforzati di comportarti bene ma tieni nascoste le buone azioni e non cercare le lodi altrui.

 

Da I segreti del Budo, gli insegnamenti dei maestri delle arti marziali di John Stevens

Tratto e tradotto dal Blog di Sweet Persimmon da Mariella Minna


Cucina giapponese

miso-shiruMiso-shiru

Minestra con pasta di soia

Ingredienti

100 g di gamberetti crudi, 5 tazze di brodo di manzo, 1 tazza di miso, ½ cucchiaino di glutammato monosodico, tofu, 4 porri

Preparazione

Sgusciate i gamberetti e tritateli. Uniteli al brodo che avrete portato a bollore in una casseruola; riducete la fiamma, cuocete 5 minuti. Mescolate al brodo il miso e il glutammato monosodico; cuocete altri 5 minuti.
Tagliate a cubetti il tofu, tritate i porri, aggiungete gli uni e gli altri alla minestra e immediatamente togliete dal fuoco. Servite caldo.

Tratto da cookaround.com