2017, l'anno del Gallo

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Il Gallo è il decimo animale nello zodiaco cinese. Ogni anno infatti è correlato a un segno animale, che segue dei cicli di 12 anni. I suoi anni includono 1921, 1933, 1945, 1957, 1969, 1981, 1993, 2005 , 2017 e 2029. Esistono diverse leggende che raccontano l'origine dello zodiaco cinese, che è formato nell'ordine da Topo, Toro, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale.

Secondo una leggenda il Buddha, nel presentimento della sua fine sulla Terra, chiamò a raccolta tutti gli animali della terra, ma solo 12 andarono a offrire il loro saluto. Come premio per la loro fedeltà il Buddha decise di attribuire a ogni anno del ciclo lunare il nome di ciascuno dei 12 animali accorsi. Il topo, furbo e veloce di natura, arrivò per primo. Il diligente bue arrivò secondo, seguito dall'intrepida tigre e dal pacifico coniglio. Il drago arrivò quinto seguito subito dal suo fratello minore, il serpente. L'atletico cavallo fu settimo e l'elegante capra ottava, subito dopo arrivò l'astuta scimmia, e poi ancora il coloratissimo gallo, il fedele cane, per poi finire con il fortunato maiale che arrivò appena in tempo per salutare il Buddha. La leggenda spiega anche come mai il piccolo e furbo topo riuscì a battere il grande e onesto bue. Arrampicandosi sul suo dorso il topo evitò di percorrere la strada e giunto sul luogo saltò dal bue e salutò il Buddha. Questa leggenda deriva probabilmente dall'incontro tra il Buddhismo e le tradizioni cinesi.

In un'altra leggenda, l'Imperatore di Giada, sovrano del Cielo e della terra, decise di visitare la Terra personalmente. Si stupì nell'ammirare le creature terrestri. Decise di prenderne dodici, da portare in Cielo, per mostrarle agli esseri divini. Gli animali che portò via furono: un topo, un toro, una tigre, un coniglio, un drago, un serpente, un cavallo, una capra, una scimmia, un gallo, un cane e un maiale. Il gatto, il più bello degli animali, chiese al topo di informarlo il giorno in cui l'Imperatore di Giada sarebbe venuto a prenderli. Ma il topo, geloso della bellezza del gatto, non lo informò. Conseguentemente, il gatto non si presentò all'arrivo dell'Imperatore di Giada, e fu sostituito dal coniglio. L'Imperatore di Giada, affascinato dagli animali, decise di attribuire ad ognuno di essi un anno del calendario. Quando il gatto venne a sapere cosa era successo, si arrabbiò furiosamente con il topo. Così la leggenda spiega anche l'origine dell'inimicizia tra gatti e topi.

Secondo la tradizione, a ogni animale viene assegnato un colore, un numero e un fiore fortunato. Nel caso del gallo avremmo l'oro, il marrone e il giallo per quanto riguarda i colori. Il 5, 7 e 8 per i numeri; mentre il gladiolo sarà il fiore per eccellenza dei galli.

Le persone nate nell'anno del Gallo sono molto attente. Duri lavoratori, pieni di risorse, coraggiosi e talentuosi, i Galli credono molto nelle loro possibilità. Sono sempre attivi, simpatici e popolari fra le persone. Sono inoltre loquaci,schietti, aperti ed oneste. Amano essere sempre al centro dell'attenzione e apparire belli ed attraenti. I Galli sono più felici quando sono circondati dagli altri, sia che si tratti di una festa che di un incontro sociale. Essi amano essere al centro dell’attenzione ed esibire il loro charme ad ogni occasione.

Si aspettano infatti che le altre persone prestino loro attenzione mentre stanno parlando; potrebbero contrariarsi se ciò non avviene. Vanitosi e presuntuosi, amano vantarsi e complimentarsi da soli. Sono continuamente alla ricerca di costante attenzione da parte delle persone che, a volte infastidite, li circondano.

Le persone del segno del Gallo, nell'anno attribuito a loro avranno buona salute. Sono attivi e amano sport come escursionismo e nuoto. I Galli non si ammalano facilmente poiche' tendono a combattere bene le malattie. Anche quando si ammalano, si riprendono velocemente. I galli sono piuttosto sensibili , lunatici e soffrono di stress.


Un tanka alle settimana

Col canto

della cicala del crepuscolo,

ecco, era scesa la sera, pensai;

ma, in verità, era l'ombra

della montagna a confondermi.

 

ひぐラしの

なきつるに

日ゎくれぬと

尾もうわやまの

蔭にぞありける

 

Anonimo


Un tanka alla settimana

Perchè folle reputavo

l'insetto estivo?

Io, pure, vinto dalla passione,

sto per immolarmi

sul fuoco della brama.

 

夏使お

何カいけ牟

心から

我もおもに

もえぬベら也

Ōshikōchi no Mitsune

Un tanka alla settimana

cili

Il fiore di ciliegio

sul monte ove si distende

la foschia di primavera,

vuole forse languire?

Il suo colore va mutando...

 

春霞すみ

びく山の

桜花

ぅつよわむとヤ

色か割りク

 

Anonimo


Un tanka alla settimana

wood

La pioggia sottile

del primo inverno

non è ancora caduta,

eppure il Bosco Sacro

già muta il colore della sua veste.

 

神懐其

詩愚レまだ

ふらなくに

カねてうっろ

ふ紙なびの森

Anonimo


Un tanka alla settimana

Mentre sono immerso

in pensieri solitari,

sento, nella notte d'autunno,

bisbigliare solo le foglie di riso:

non un'anima, ahimé, che mi consoli

 

ひとりして

茂之おも思えば

秋のよの

稲葉のそよと

ぃ人のなき

 

Ōshikōshi no Mitsune

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Un tanka alla settimana

 

Se fossero, le mie,

lacrime false,

non torcerei segretamente

le maniche bagnate

del mio abito di seta.

 

いつわりの

波なりせば

唐去

しのびに袖わ

しぼらざらまし

 

Fujiwara no Tadafusa

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Un tanka alla settimana

I colori dei fiori

sono, ahimé, sbiaditi,

mentre io, invano

assorta nei miei pensieri, vedevo passare

i giorni di pioggia ostinata.

 

花の色わ

いたずら二

いたずラ

わがみよにふる

ながめせしまに

Ono no Komachi

 


Un tanka alla settimana

Sebbene sì implacabile

come il fiume Yoshino

mi fosse la sua crudeltà,

non dimenticherò le mie parole

di giuramento dei primi giorni.

 

吉野河輪

よしや火とそ

つらからめ

はやく言いてし

事わすれじ

 

Ōshikōshi no Mitsune

Ō


Un tanka alla settimana

Cuculo di montagna

che ti lamenti,

anche tu, come me,

non riesci a prender sonno, tormentato da brama amorosa?

 

あしひきの

山不如帰

わがごとや

君に恋つつ

猪ねがてにする

 

Anonimo