Roma-Tokyo 1920: il raid in due album a colori
A quasi un anno dal centenario del primo raid aereo Roma-Tokyo, il giornale giapponese Tokyo Shimbun dedica un articolo in prima pagina sul numero del 26 Gennaio a un progetto tutto particolare. È il 1920 quando il tenente Aurturo Ferrarin e altri piloti compiono, in diverse tappe, un raid aereo dalla capitale italiana a quella giapponese. Solo pochi uomini giungeranno alla meta finale, tra cui anche Ferrarin, e riceveranno una grande accoglienza con festeggiamenti da parte del popolo giapponese. Evento che segnò un punto importante nella volontà di creare relazioni tra i due stati, venne ricordato in particolare da una serie di disegni di bambini di Tokyo che a quel tempo cercarono di ritrarre questa fenomenale impresa, e che vennero poi conservati in due album che Ferrarin riportò in patria.
Le opere di questi bambini sono state raccolte e sono consultabili oggi sul sito-album https://kinencho1920.com curato dall’artista Satoshi Dobara, in collaborazione con la Famiglia Ferrarin, l’Aeronautica militare Italiana, la Fondazione Italia Giappone, il Comune di Thiene, l’Istituto italiano di cultura a Tokyo, e l’Iwai Medical Foundation.
Ma vediamo più nel dettaglio la storia di questa impresa eccezionale, di come venne dipinta nell’immaginazione dei bambini, i quali produssero disegni che oggi – grazie al progetto kinencho1920 – sono facilmente consultabili da chiunque desideri viaggiare con la fantasia a quel tempo.
ROMA-TOKYO, 1920
Il raid fu pensato e immaginato in prima istanza da Gabriele D’annunzio, ma venne successivamente realizzato da un gruppo di aviatori. Il progetto di volo consisteva in 29 tappe con partenza da Roma e destinazione finale Tokyo, da svolgersi nell’arco di alcuni mesi, e fu sostenuto da entrambi i governi, giapponese e italiano.
Partirono da Roma 11 aerei e 22 persone, ma solo il tenente Ferrarin e altri tre uomini arrivarono alla meta. I mezzi dei tempi non erano del tutto adeguati per affrontare un raid del genere, infatti si parlava di effettuare un viaggio di quasi 18.000 km con biplani S.V.A, aerei rudimentali in legno e metallo. Molti dei piloti che intrapresero il volo si videro costretti a rinunciare, a causa di guasti o incidenti. Il tenente Arturo Ferrarin, originario di Thiene, il suo motorista Cappannini e il pilota Masiero con il suo motorista Maretto (che tuttavia non arrivarono in Giappone con il mezzo iniziale, ma dovettero sostituirlo) furono gli uomini che riuscirono a portare a termine questo viaggio.
Il 31 maggio 1920 gli aviatori italiani vengono accolti in Giappone con moltissimo entusiasmo, tanto che viene dichiarata Festa Nazionale e le celebrazioni continuano per circa quaranta giorni.
Ferrarin e gli altri piloti ricevono diversi doni e onorificenze, e vengono anche invitati al cospetto della Imperatrice Teimei, moglie dell’Imperatore Taisho. Il tenente documenta questo incontro nel suo libro “Voli per il mondo”, dove rievoca il colloquio avuto con l’Imperatrice e parla in particolare di due album di disegni prodotti da bambini giapponesi e donatigli in quell’occasione.
I DISEGNI DEI BAMBINI DI TOKYO
In occasione del raid Roma-Tokyo, e nella prospettiva dell’arrivo dei piloti dall’Italia, l’Imperatrice del Giappone chiese ai bambini (di età tra i 7 e 15 anni) delle scuole di Tokyo di preparare dei disegni di quell’incredibile impresa che si sarebbe compiuta. Di tutti i moltissimi disegni prodotti ne furono scelti 166, e vennero raccolti in due album che l’Imperatrice consegnò a Ferrarin come regalo per lo stato italiano, chiedendo che venissero consegnati alla famiglia reale. In realtà, gli album rimasero inizialmente al tenente, e successivamente presero due strade differenti. Uno di questi rimase agli eredi della famiglia Ferrarin, mentre l’altro venne conservato nel Museo Storico dell’Areonautica Militare di Vigna di Valle.
I disegni negli album sono di una stupefacente bellezza, anche considerando la giovane età di chi li produsse: tutti di diversi generi, a colori o con pittura nera, avevano in comune il sogno del volo e il legame tra il popolo italiano e quello giapponese. Il volo compiuto non fu solamente fisico allora, ma fu anche quello dell’immaginazione di molti bambini che aspettavano con impazienza e gioia questo evento. I disegni testimoniano le non scontate capacità artistiche di quei ragazzi, ma anche la volontà di conoscenza, tra popoli e dell’ignoto. Tra questi disegni vi furono anche quelli di alcune personalità che divennero in seguito conosciute, come Tanaka Isson (pittore), Junzo Yoshimura (architetto) e Hirotsugu Inanami (ufficiale e atleta).
KINENCHO1920 E SATOSHI DOBARA
Satoshi Dobara, artista giapponese con un passato di studi a Kyoto e Firenze, è una delle persone che si sono occupate della ricerca e valorizzazione di questi album, dando vita a un interessante progetto.
Dobara, amante della cultura e arte italiana, ritrae in una serie di suoi dipinti proprio dei biplani S.V.A, che sorvolano paesaggi dell’Italia e del Giappone. Tinte e atmosfere oniriche, colori delicati e semplicità del tratto rievocano quel mondo di immaginazione in cui anche ciò che sembra impossibile diviene realizzabile. L’artista, molto legato alla vicenda del raid Roma-Tokyo, è colui che per primo sviluppa un interesse nella ricerca dei due album, e ha anche occasione di conoscere la famiglia Ferrarin e molti degli eredi dei bambini che disegnarono e sognarono l’impresa.
Kinencho è un progetto curato dall’artista e da altre istituzioni, e si propone come un sito-album dove poter ammirare i disegni di quei bambini e comprendere la storia del raid del 1920 e il suo significato per i popoli che ne ebbero testimonianza. I disegni, in particolare, sono catalogati con nome del bambino, età e nome della scuola frequentata.
Lo scopo del sito non è solo, dunque, quello di illustrare questa splendida storia e avventura, ma anche comprenderne il suo significato, attraverso gli occhi dei bambini del tempo. Inoltre, un altro obiettivo del progetto è quello di «riallacciare i rapporti tra gli autori degli Album ed i loro discendenti per riscoprire le loro storie familiari», come riporta lo stesso sito «vogliamo riportare alla luce questo pezzo di storia e non perderlo mai più».
Fonti
https://kinencho1920.com/content/about-it.php
http://www.satoshi-dobara.com/index.html
https://www.tokyo-np.co.jp/amp/article/81974
Susanna Legnani
NEWS dal 01/02/2021 al 05/02/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 01/02/2021 al 05/02/2021
LAVORO DA REMOTO IN SPOSTAMENTO: "SHINKANSEN OFFICE"
Dal primo febbraio, JR East ha avviato un esperimento chiamato “Shinkansen Office” sul Tohoku Shinkansen con lo scopo di creare uno spazio più comodo per lavorare sul treno. In Giappone, in generale si deve essere silenziosi sui mezzi pubblici, ma nell’esperimento si possono fare telefonate al proprio posto e fare riunioni usando il computer e internet. Viene emesso un suono da un altoparlante speciale in modo che le persone intorno a te non possano sentirti. Si può noleggiare un router Wi-Fi gratuitamente affinché si possa utilizzare Internet anche quando si attraversano tunnel. È possibile viaggiare allo stesso prezzo degli altri Shinkansen. Sulla linea JR East, a causa del Covid-19, il numero delle persone che sono salite sui treni Shinkansen lo scorso dicembre era il 40 % dell’anno precedente. Una persona di JR East ha detto : “Penso che più persone vorranno utilizzare lo Shinkansen in questo modo perché il lavoro fuori dall’ufficio è in aumento”.
4115 PERSONE SI SONO CANDIDATE PER IL LAVORO DI VICE SINDACO NELLA CITTÀ DI AKITAKATA, PREFETTURA DI HIROSHIMA
Per molto tempo non c’è stato un vice sindaco nella città di Akitakata, nella prefettura di Hiroshima. Per questo il comune ha deciso di istituire un bando su internet per raccogliere le candidature delle persone che vorrebbero assumere questo ruolo, aperto dal 4 al 31 gennaio. 4115 persone si sono candidate sia dal Giappone che dall’estero. È un numero quattro volte più alto di quanto pensasse il comune, che ha in programma di fare colloqui e far cominciare la persona a lavorare da aprile. Il sindaco ha detto: “Sono contento che molti siano interessati. Voglio scegliere persone che lavoreranno insieme per migliorare la città”. Anche altre città hanno indetto bandi per vicesindaci su internet in passato, ma secondo i cittadini della prefettura di Hiroshima è raro che si candidano più di 4000 persone.
STATO DI EMERGENZA PROSEGUE FINO AL 7 MARZO IN 10 PREFETTURE
Dal mese scorso, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per il Covid-19 per 11 prefetture come Tokyo e Osaka. Il 2 febbraio, il governo ha deciso di proseguire la dichiarazione fino al 7 marzo in 10 prefetture. La dichiarazione è terminata il 7 febbraio solo nella prefettura di Tochigi. In 10 prefetture il numero di persone infette dal Covid-19 sta diminuendo. Tuttavia, molti contagiati sono ancora ricoverati in ospedale. Per questo il governo chiede di non uscire il più possibile in modo che meno persone vengano ricoverate. Chiede inoltre di chiudere i ristoranti entro le 20:00. Il Primo Ministro Suga ha comunicato: “Dove la dichiarazione continua, vorrei chiedere a tutti di fare del loro meglio per ridurre il numero di persone infette da Covid-19.”
IL PRESIDENTE MORI CHIEDE SCUSA PER AVER DETTO: "NELLE RIUNIONI CON MOLTE DONNE OCCORRE PIÙ TEMPO"
La JOC ha tenuto una riunione il 3 febbraio e ha concordato l’obiettivo di aumentare la percentuale di dirigenti donne di più del 40 %. Per quanto riguarda ciò, il signor Mori, presidente del Comitato Organizzatore per Olimpiadi e Paralimpiadi a Tokyo, ha detto : “Nelle riunioni con molte donne ci vuole più tempo”. Ha detto inoltre : “Al Japan Rugby Football Union che ho presieduto, il numero di dirigenti donne è aumentato e il tempo per le riunioni è circa il doppio di prima. Le donne sono molto competitive, quindi quando una persona parla, tutte pensano di dover parlare e dicono qualcosa”. Noriko Mizoguchi, una consigliere della All Japan Judo Federation, ha detto su internet: “Penso che il motivo per cui ci vuole molto tempo per le riunioni non sia per i problemi di donne, ma perché le riunioni non sono state organizzate bene”. Il presidente Mori ha detto il 4 febbraio : “Uomini e donne sono uguali alle Olimpiadi. Mi scuso per aver detto qualcosa di diverso da questo”. Per quanto riguarda le sue parole, la città ospitante, Tokyo, ha ricevuto più di 500 telefonate e messaggi di protesta, ed alcune persone hanno rifiutato di offrirsi volontarie per le Olimpiadi.
Fonti:
LAVORO DA REMOTO IN SPOSTAMENTO: "SHINKANSEN OFFICE"
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210201/k10012843631000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012843631000/k10012843631000.html
4115 PERSONE SI SONO CANDIDATE PER IL LAVORO DI VICE SINDACO NELLA CITTÀ DI AKITAKATA, PREFETTURA DI HIROSHIMA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210202/k10012844541000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012844541000/k10012844541000.html
STATO DI EMERGENZA PROSEGUE FINO AL 7 MARZO IN 10 PREFETTURE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210203/k10012846611000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012846611000/k10012846611000.html
IL PRESIDENTE MORI CHIEDE SCUSA PER AVER DETTO: "NELLE RIUNIONI CON MOLTE DONNE OCCORRE PIÙ TEMPO"
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210204/k10012849331000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012849331000/k10012849331000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210205/k10012851151000.html
JF Digital Collection, la nuova piattaforma online della Japan Foundation
Dal 1972, la Japan Foundation è un’istituzione attiva nella diffusione e nella promozione della cultura giapponese in tutte le sue forme, sia in Giappone che all’estero.
Con 4 sedi in patria e 25 filiali in 24 paesi, il suo scopo principale è quello di realizzare programmi globali di scambio culturale che creino opportunità di interazione tra persone provenienti da ogni parte del mondo.
Attraverso le numerose attività e servizi offerti, essa coltiva fiducia e amicizia, oltre che occasioni per stabilire legami attraverso la cultura, la lingua e il dialogo.
A seguito dell’ormai nota situazione pandemica, la Japan Foundation ha portato online le sue attività e le ha raccolte nella JF Digital Collection.
Si tratta di una nuova piattaforma in cui si trovano numerosi materiali tra interviste, articoli, video e approfondimenti legati al Giappone che sarà a disposizione di tutti, appassionati o curiosi, gratuitamente.
“Il covid-19 ha infettato molti aspetti della nostra vita sociale e individuale, limitando in modo considerevole le nostre opportunità di relazione. Nonostante i programmi di scambio culturale in tutto il mondo abbiano subito restrizioni, sosteniamo che questa situazione non debba scoraggiare la nostra innata curiosità.”
Tutti i contenuti, in giapponese con sottotitoli in inglese, sono disponibili a questo link: https://bit.ly/2MZRIKE
Amanda de Luca
NEWS dal 25/01/2021 al 29/01/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 25/01/2021 al 29/01/2021
PROBABILMENTE LA QUANTITÀ DI POLLINE A TOKYO QUESTA PRIMAVERA SARÀ SUPERIORE ALL'ANNO SCORSO
È quasi arrivata la stagione del polline. Le persone con questo tipo di allergia hanno problemi come raffreddore e prurito agli occhi. Il governo metropolitano di Tokyo, esaminando i risultati delle indagini di medici ed esperti, ha previsto quanto polline volerà a Tokyo questa primavera. Il polline di crittomeria e cipresso è 1,8 volte quello dell’anno scorso ed è probabile che aumenti. Inizierà a circolare dal 12 al 16 febbraio, un po’ prima del solito. È probabile che quello di crittomeria sia nell’aria a marzo e quello di cipresso probabilmente da fine marzo ad aprile. Il governo metropolitano di Tokyo consiglia alle persone che hanno allergia di indossare occhiali e vestiti resistenti al polline, e di non bere troppi alcolici o fumare, in modo che i sintomi non peggiorino.
REGOLA DEL COPYRIGHT PER IL COSPLAY
Sono necessari i diritti d’autore sul cosplay? Il governo ha deciso di sviluppare regole per prevenire problemi di copyright, dato che il cosplay sta anche diventando più popolare all’estero. Attualmente, se questo produce un profitto, il rapporto con la legge è ambiguo. Il governo si aspetta che sia un punto principale della strategia “Cool Japan” per diffondere la cultura giapponese all’estero e sosterrà il suo sviluppo attivo. Gli anime giapponesi hanno molti fan stranieri e il numero di eventi cosplay è aumentato. Se il cosplay è per scopi non commerciali, allora non tocca la legge sul copyright, ma se si riceve una retribuzione, ad esempio pubblicando foto su un sito o SNS come Instagram, o facendo un evento cosplay, c’è possibilità di violazione dei diritti d’autore.
VACCINAZIONE CONTRO IL COVID-19
Chi ha registrato la residenza in comune si può vaccinare contro il Covid-19 in Giappone. Si possono vaccinare anche gli stranieri e sarà gratuito. Si riceverà un biglietto di vaccinazione per posta dal comune in cui si vive. Dopo aver ricevuto il biglietto, si prenota per telefono per concordare data e luogo. Il posto sarà un ospedale o una palestra nella città in cui si vive, e qui si dovrà mostrare il biglietto all'accettazione. Poi, si compileranno dei documenti dichiarando le condizioni fisiche e le malattie che si è avuto in precedenza. Il medico controllerà se è possibile fare il vaccino. Le persone vaccinate riceveranno il certificato della vaccinazione, anche perché saranno necessarie due dosi: il certificato verrà utilizzato per fare la seconda dose. Dopo aver fatto la vaccinazione, si dovrebbe rimanere nel luogo di somministrazione per almeno 15 minuti, per controllare se ci si sente bene.
PISTA DI PATTINAGGIO FATTA A MANO SULLA RISAIA
Nella città di Kawamata, nella prefettura di Fukushima, la gente del luogo annaffia la risaia per fare una pista di pattinaggio in inverno. L’acqua nella risaia si è trasformata in ghiaccio con uno spessore di circa 10 cm, per le molte giornate fredde che ci sono state quest’anno, e ora si può pattinare. Il 26 gennaio si è tenuta una lezione di pattinaggio della scuola elementare presso la pista. Circa 40 bambini hanno partecipato. Un bambino ha detto: “non vedevo l’ora che arrivasse il giorno in cui avrei potuto pattinare’”.
Fonti:
PROBABILMENTE LA QUANTITÀ DI POLLINE A TOKYO QUESTA PRIMAVERA SARÀ SUPERIORE ALL'ANNO SCORSO
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210121/k10012826851000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012826851000/k10012826851000.html
REGOLA DEL COPYRIGHT PER IL COSPLAY
https://this.kiji.is/725651339103485952?c=39546741839462401
VACCINAZIONE CONTRO IL COVID-19
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210127/k10012835841000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012835841000/k10012835841000.html
PISTA DI PATTINAGGIO FATTA A MANO SULLA RISAIA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20210127/k10012834531000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012834531000/k10012834531000.html
NEWS dal 18/01/2021 al 22/01/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 18/01/2021 al 22/01/2021
VENTISEI ANNI DAL GRANDE TERREMOTO DI HANSHIN-AWAJI: CENTINAIA DI CANDELE FORMANO LA SCRITTA "GANBAROU"
Questo 17 gennaio sono già passati 26 anni dal grande terremoto di Hanshin-Awaji, che aveva ucciso 6434 persone. Al parco della città di Kobe, nella prefettura di Hyogo, anche quest’anno le famiglie dei defunti si sono riunite e hanno pregato in silenzio alle 5:46 del mattino, orario in cui si verificò il terremoto. Nel parco, le candele erano accese e allineate a forma della parola “Ganbarou”, che in giapponese significa “facciamo del nostro meglio”. Si è pensato che lo stato attuale in cui molte persone si trovano a causa del Covid-19 fosse un po' come 26 anni fa, e il messaggio è stato lanciato con la speranza di superarlo, come lo slogan di “Ganbarou Kobe” che è stato il motore della ricostruzione. La dichiarazione dello stato di emergenza è stata rilasciata nella prefettura di Hyogo per prevenire la diffusione del Covid-19. Nella città di Kobe si è comunque consigliato di pregare a casa in modo da non affollare il parco. Circa 20000 persone sono arrivate al parco entro la sera, quasi la metà dell’anno scorso.
NASO FUORI DALL MASCHERINA: ANNULLATO IL SUO ESAME DOPO VARI AVVERTIMENTI
In Giappone si è tenuto un “esame comune” per l’ammissione all’università il 16 e il 17 gennaio. A causa della diffusione del Covid-19 è stato necessario indossare una mascherina in modo appropriato nei luoghi dell’esame. Secondo il "Centro per gli esami di ammissione dell’università", che ha condotto la prova, c’era una persona che aveva il naso che usciva dalla mascherina nella sede di Tokyo. Per questo motivo, le persone del Centro per gli esami di ammissione lo hanno avvertito di indossarla sul naso sei volte durante l’esame. La sesta volta è stato avvertito: “la prossima volta che te lo diremo, l’esame non sarà più valido”. Tuttavia, questa persona non ha seguito queste indicazioni e tutti gli esami sono stati invalidati. In questo contesto, se non è possibile indossare una mascherina a causa di una malattia, si può fare l’esame in un’altra stanza. Tuttavia non c’era stata alcuna dichiarazione preventiva da questa persona.
LA NUOVA MUTAZIONE DEL COVID-19 INFETTA TRE PERSONE CHE NON SONO STATE ALL'ESTERO
Nel Regno Unito e in altri paesi, il Covid-19 è mutato e il virus che è diventato più contagioso si sta diffondendo. Il 18 gennaio è stato scoperto che questo virus mutato aveva infettato tre persone che vivevano nella prefettura di Shizuoka. Non hanno precedenti di soggiorno all’estero e non è stato confermato che abbiano avuto contatti con persone infettate dal virus mutato. Ci sono 45 persone in Giappone che sono state contagiate da questo virus. Tuttavia, questa è la prima volta che non si capisce la via dell’infezione. Si sono ammalati all'inizio di gennaio, due sono già guariti e uno continua ad essere a casa per curarsi. Il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale e la prefettura di Shizuoka stanno indagando sulla via dell’infezione considerando che esiste la possibilità di contagio nella città giapponese, e stanno controllando la diffusione di virus mutati.
"WHITEOUT": 140 AUTO BLOCCATE IN UN INCIDENTE
Il 19 gennaio si è verificato un incidente in cui molte auto si sono scontrate sull’autostrada nella città di Osaki, nella prefettura di Miyagi. Una persona è morta e circa 140 auto sono rimaste bloccate. Un uomo che è passato da questo posto poco prima dell’incidente ha fatto un video con il suo smartphone per registrare cosa stava succedendo fuori. Con il video, si capisce che l’aria circostante era bianca di neve e la strada di fronte non era chiaramente visibile. L’uomo ha detto: “avevo paura. Se avessi passato quel posto poco dopo sarei rimasto coinvolto nell’incidente”. Nel luogo in cui è avvenuto c’era vento forte. I gestori dell’autostrada hanno detto che la neve che si era accumulata è stata spazzata via dal vento ed è diventata un “Whiteout” dove non si vedeva nulla.
Fonti:
VENTISEI ANNI DAL GRANDE TERREMOTO DI HANSHIN-AWAJI: CENTINAIA DI CANDELE FORMANO LA SCRITTA "GANBAROU"
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html
NASO FUORI DALL MASCHERINA: ANNULLATO IL SUO ESAME DOPO VARI AVVERTIMENTI
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html
LA NUOVA MUTAZIONE DEL COVID-19 INFETTA TRE PERSONE CHE NON SONO STATE ALL'ESTERO
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html
"WHITEOUT": 140 AUTO BLOCCATE IN UN INCIDENTE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html
NEWS dal 11/01/2021 al 15/01/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 11/01/2021 al 15/01/2021
DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA EMESSA ANCHE IN ALTRE 7 PREFETTURE
Con l’aumento del numero dei contagi da Covid-19, l’8 gennaio il governo ha emesso la dichiarazione dello stato di emergenza nelle prefetture di Tokyo, Kanagawa, Saitama e Chiba. I casi stanno aumentando anche nelle prefetture di Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Gifu, Fukuoka e Tochigi. I governatori hanno allora chiesto al governo di dichiarare l’emergenza. Questo, il 13 gennaio, ha discusso il numero di persone ricoverate in ospedale per Covid-19 e ha rilasciato la dichiarazione dello stato di emergenza anche in queste altre 7 prefetture. In tutti i luoghi è valido fino al 7 febbraio. Il governo ha chiesto inoltre alle persone che vivono in queste prefetture di evitare il più possibile di uscire, ai ristoranti di chiudere entro le 20:00 e alle aziende di lavorare da remoto e ridurre del 70% il numero delle persone che vanno in ufficio.
LE REGOLE PER ENTRARE IN GIAPPONE DIVENTANO PIÙ SEVERE
Il governo ha reso più severe le regole per entrare in Giappone per prevenire la diffusione del Covid-19. Tutti gli stranieri non possono più entrare a partire dal 14 gennaio, a parte chi ha la residenza. Vi sono eccezioni per gli stranieri con motivi speciali, come casi di lutto o parto. Tutte le persone che entrano in Giappone, sia giapponesi che stranieri, devono svolgere una quarantena in un luogo fisso, come una casa o un hotel, per 14 giorni. Devono anche promettere di non utilizzare mezzi pubblici come treni e autobus. È inoltre necessario che essi salvino i dati di dove si trovano utilizzando il GPS del loro cellulare: se un centro sanitario dovesse chiedere di mostrarli, dovrebbero farlo. Se queste regole non vengono seguite, il governo potrà rendere pubblico il nome delle persone in questione. Chiunque entri in Giappone deve presentare documenti in cui dichiara che rispetterà queste regole. Le persone che non li presentano devono soggiornare in un hotel designato dal governo per 14 giorni.
LUOGO TURISTICO CON GRANDI GHIACCIOLI È STATO APERTO CON MISURE CONTRO IL COVID-19
Da otto anni, Ashigakubo della città di Yokoze, nella prefettura di Saitama, produce grandi ghiaccioli su una montagna in modo che le persone vengano a visitare la città in inverno. Quando la gente si reca in questo posto spruzza acqua su una parete alta circa 30 m e larga 200 m: l'acqua si congela, formando molti pilastri di ghiaccio. A causa della dichiarazione dello stato di emergenza, quest’anno il sito è stato aperto il 12 gennaio (più tardi del previsto). Inoltre, è necessario prenotare le visite per evitare affollamenti. Durante i giorni festivi chiude alle 19:00, un’ora prima del solito. Una persona dell’Associazione Turistica ha dichiarato : “Eravamo indecisi su se aprire o meno perché il governo aveva emesso la dichiarazione dello stato di emergenza, ma abbiamo aperto per la gente che non vedeva l’ora di visitare il posto. Stiamo prendendo misure contro le infezioni, quindi venite a trovarci”.
BIRRA IN LATTINA CON UN ERRORE DI ORTOGRAFIA SARÀ MESSA IN VENDITA COSÌ COM'È
Sapporo Beer e Family Mart stavano progettando di vendere una birra in lattina prodotta insieme a partire dal 12 gennaio. Tuttavia, hanno scoperto che c’era un errore nelle lettere della parola inglese scritta sulla lattina. “LAGER” sarebbe la parola corretta, ma è stato scritto invece “LAGAR”. Per questo motivo, l'8 gennaio hanno annunciato che avrebbero smesso di venderla. Molti hanno pensato che sarebbe stato meglio gettare via le birre già prodotte, anche se il contenuto in sé non aveva problemi, perciò hanno invece deciso di aspettare a venderle, cominceranno a partire dal 2 febbraio. Alla fine è stato deciso di commercializzarle così come sono, senza produrne delle nuove. Nei negozi si è deciso di scrivere su un pezzo di carta che c’è un errore nella scritta sulla lattina. Hanno dichiarato : “vorremmo scusarci con tutto il cuore per aver disturbato molti clienti. Grazie per le vostre opinioni calorose”.
POSSIBILE DIFFUSIONE DEL COVID-19 DA UN RUBINETTO DELL'ACQUA
Il dicembre scorso è stato scoperto che 39 persone, compresi gli autisti della linea Oedo gestita dall’amministrazione metropolitana di Tokyo, erano state infettate dal Covid-19. Per questo motivo, sono state ridotte le operazioni della metropolitana a circa il 70% del normale per circa 2 settimane fino all’11 gennaio. Quando il centro sanitario ha esaminato gli uffici degli autisti, ha scoperto che probabilmente il Covid-19 si era diffuso toccando un rubinetto dell’acqua su cui aveva aderito il virus. Per fare uscire l'acqua infatti occorre girare la manopola del rubinetto toccandola. Questo di solito viene utilizzato dagli autisti per lavarsi le mani e i denti. Il centro sanitario ha comunicato che è possibile che della saliva contaminata sia rimasta sul rubinetto. Bureau of Transportarion Tokyo Metropolitan Government afferma che cercherà di prevenire la diffusione della malattia sostituendolo con un rubinetto in cui possa uscire l’acqua tramite un sensore, senza toccarlo con le mani.
Fonti:
DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA EMESSA ANCHE IN ALTRE 7 PREFETTURE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html
LE REGOLE PER ENTRARE IN GIAPPONE DIVENTANO PIÙ SEVERE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html
LUOGO TURISTICO CON GRANDI GHIACCIOLI È STATO APERTO CON MISURE CONTRO IL COVID-19
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html
BIRRA IN LATTINA CON UN ERRORE DI ORTOGRAFIA SARÀ MESSA IN VENDITA COSÌ COM'È
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html
POSSIBILE DIFFUSIONE DEL COVID-19 DA UN RUBINETTO DELL'ACQUA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012695031000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012695031000/k10012695031000.html
Il tempio Kinkakuji di Kyoto restaurato dopo 18 anni
Se si è in visita all’antica capitale del Giappone, una delle tappe che solitamente non mancano negli itinerari turistici è il tempio detto Kinkakuji, chiamato anche Padiglione d’oro e dichiarato sito UNESCO nel 1994. Questo è stato sicuramente un anno sfortunato per il turismo, in Giappone l’emittente NHK testimonia un calo di più del 60% dei turisti stranieri a partire da Febbraio 2020.
Questa situazione molto particolare si è però conciliata con alcuni lavori di restauro che hanno coinvolto proprio il Padiglione d’oro: si è pensato che, questa assenza di turismo, fosse il momento migliore per intraprendere il rinnovamento di alcune parti della struttura. Dal primo di settembre è cominciato il restauro, il quale è durato più di tre mesi e ha visto il “nuovo” tempio tornare alla luce solo il 29 dicembre. In questo periodo di lavori, se ci si fosse recati a visitare il Kinkakuji lo si sarebbe trovato completamente ricoperto dalle impalcature, e al suo posto si sarebbe però potuto vedere un pannello raffigurante la foto del tempio. Il complesso, comunque, ospita oltre al tempio un giardino visitabile che è rimasto aperto al pubblico.
Il nome ufficiale del Kikakuji è in realtà Rokuonji, che significa tempio del giardino dei cervi, denominazione che fa riferimento al luogo in cui Buddha tenne il suo primo discorso. Il nome "Kinkakuji" gli venne dato in seguito, proprio a ragione della sua copertura dorata. Esso inoltre non nacque come tempio zen, ma fu invece la residenza dello shogun Ashikaga Yoshimitsu. Fu costruito nel 1398, e venne convertito in un tempio solo successivamente, alla morte dello shogun. L’edificio ha una struttura architettonica tutta particolare, e ogni piano si caratterizza per uno stile differente: il primo piano è costruito secondo lo stile dei palazzi aristocratici del periodo Heian e presenta una veranda che si affaccia sul lago; il secondo piano ricorda, nella sua maggiore semplicità, lo stile prevalente tra le abitazioni dei samurai; infine, il terzo e ultimo piano è costruito nello stile dei templi cinesi chan. Il secondo e terzo piano sono, inoltre, ricoperti di foglie d’oro, a parte per i tetti che sono stati mantenuti in legno di cipresso. Sulla cima è presente la statua di una fenice d’orata, simbolo di buon auspicio nella Cina tradizionale.
L’edificio che è possibile vedere oggi è una ricostruzione che risale al 1956, successivamente all’incendio avvenuto nel 1950 di cui Yukio Mishima riporta una versione romanzata nel suo famosissimo libro. Mishima tratteggia attraverso gli occhi del protagonista la particolare bellezza di questo tempio, e nelle pagine del romanzo è possibile incontrare numerose descrizioni della struttura originaria, attraverso il passare del tempo e delle stagioni.
Dopo la ricostruzione, il tempio venne nuovamente restaurato nel 1987 e nel 2002 per l’ultima volta. Si dice che, quando il tempio venne ricostruito negli anni ’50, esso suscitò lo scontento di alcuni abitanti di Kyoto: la nuova struttura eliminava in un certo senso quello spirito antico, quella patina del tempo che nella percezione giapponese è considerata motivo di apprezzamento estetico.
Video by Sankei News
Il Kinkakuji va dunque incontro quest’anno, dopo diciotto anni dall’ultima volta, a nuovi lavori di restauro, e il risultato è niente meno che curioso: ciò che più colpisce lo sguardo è sicuramente il tetto, il cui legno scuro e pregno dei segni del tempo è stato sostituito con del legno nuovo dal colore chiaro e brillante. Le nuove assi installate splendono alla luce del sole, tanto che a chi lo guarda potrebbe quasi sembrare che anch’esso sia rivestito d’oro. Altri lavori sono stati intrapresi in questa sessione di restauro: sono state riparate con foglie d’oro alcune parti della statua a forma di fenice sul tetto, e anche alcune parti delle pareti del tempio. Il nuovo tetto suscita allora curiosità: se alcune persone sono animate da entusiasmo e ammirazione, in altre esso provoca reazioni simili a quelle che emersero dopo la sua ricostruzione negli anni Cinquanta.
Il nuovo tetto splende come il resto dell’edificio, riflette e accoglie la luce del sole come le pareti ricoperte d’oro. La bellezza della struttura si armonizza con il paesaggio: insieme al giardino compone un microcosmo in cui esso rappresenta il polo della luce, del positivo, e nel riflesso del lago si relaziona con la natura che lo circonda. Non è un caso che il nome ufficiale del tempio faccia riferimento proprio a un giardino: tempio e paesaggio si armonizzano, sono un’unica struttura architettonica. La luce, come anche il lago, è uno degli elementi che principalmente mettono in connessione il naturale con il costruito: l’edificio allora non sembra solo un artefatto, un’opera umana, ma incarna esso stesso il senso dell’insegnamento buddhista dell’interdipendenza delle cose. Il riflesso della sua immagine luminosa nello stagno rende, inoltre, quel senso di impermanenza e variabilità tipici delle architetture giapponesi.
Ci sono visitatori che invece meno apprezzano questo cambiamento: forse perché ogni nuovo inizio, ogni sostituzione di materiali, ogni restauro in un certo senso interrompe lo scorrere del tempo. Il restauro infatti non è una pratica scontata in Giappone: oltre a esistere diversi studi e metodi di riparazione del legno (materiale privilegiato nell’architettura tradizionale), è da considerare che parte della bellezza di questi edifici risiede proprio nel modo che essi hanno di inserirsi nello scorrere del tempo, senza avere alcuna pretesa di resistergli. È un sentire estetico che spesso viene descritto attraverso il binomio wabi-sabi: semplicità ed essenzialità, povertà che non corrisponde a trascuratezza, ma piuttosto alla percezione dell’edificio come avvolto dai segni del tempo, leggibili nella patina che lo ricopre e ne evoca la storia passata e presente. Questo tipo di apprezzamento potrebbe talvolta confliggere con la moderna e necessaria volontà di preservare i siti storici e d’interesse. È forse per questo che, guardando quel tetto così splendente, ad alcuni sembra che il nuovo difficilmente si concili con l’antico?
Per il tempio buddhista del Kinkakuji, dunque, la nostra percezione corre da sempre su due linee temporali: l’antico, e il nuovo. Possiamo quindi rimanere meravigliati da questo splendore che coinvolge anche il tetto, che rende l’edificio una struttura che ancor più accoglie la luce naturale, che si protende così verso il paesaggio circostante. Oppure, se questa visione ci appare conflittuale, dovremmo forse pensare a come in queste strutture l’antico accolga il nuovo e lo accompagni in un percorso, nel divenire delle cose che liberamente passano e scorrono.
Fonti:
https://www.shokoku-ji.jp/en/kinkakuji/about/
https://mainichi.jp/english/articles/20201230/p2a/00m/0na/009000c
a cura di Susanna Legnani
NEWS dal 04/01/2021 al 08/01/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 04/01/2021 al 08/01/2021
IL MINISTERO DELLA SANITÀ, LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE RICHIEDE ALLE UNIVERSITÀ INFERMIERISTICHE DI INVIARE STUDENTI LAUREATI E DOCENTI NEGLI OSPEDALI
Ci sono molti ospedali in cui il numero di infermieri è diventato insufficiente a causa dell’aumento del numero di contagi da Covid-19. Alcune strutture hanno difficoltà a curare le persone con altre malattie. Per questo, il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale ha chiesto a circa 280 università che insegnano infermieristica di inviare negli ospedali studenti che fanno il corso di specializzazione e docenti che hanno la qualifica di infermieri. A queste persone viene richiesto di registrarsi al “centro infermieristico” della loro prefettura e di comunicare quando e dove possono lavorare, per decidere in quale luogo inviarli. Il Ministero della Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale ha comunicato: “alcuni ospedali sono davvero in difficoltà. Sappiamo che anche le università sono in difficoltà, ma richiediamo la vostra collaborazione”.
IL COSTO TOTALE SUI PRODOTTI SARÀ OBBLIGATORIO DA APRILE DI QUEST'ANNO, IMPOSTA SUI CONSUMI INCLUSA
Al momento in Giappone esiste una legge speciale che consente di scrivere il prezzo di un articolo in vendita senza includere l’imposta sui consumi. Questa legge decade a marzo di quest’anno e dal primo aprile si dovrà scrivere il costo dell’articolo più l’imposta. Si potrà anche scrivere entrambi i prezzi sulla merce: sia quello con le tasse, sia quello senza. Non solo sugli articoli nei negozi, ma anche sulle pagine internet e pubblicità si dovrà scrivere il costo complessivo, con annesse le tasse. I consumatori saranno quindi in grado di vedere a colpo d’occhio quanto pagheranno effettivamente, ma i commessi sono preoccupati che il prezzo dell’articolo possa sembrare aumentato e dunque diminuire le vendite.
DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA A TOKYO E PREFETTURE CIRCOSTANTI
A Tokyo e nelle prefetture di Chiba, Saitama e Kanagawa il numero di contagi da Covid-19 continua ad aumentare. La notte del 7 gennaio, il Primo Ministro Suga ha rilasciato la dichiarazione dello stato di emergenza per questi luoghi fino al 7 febbraio. Con questo si richiede di tenere la distanza dalle altre persone il più possibile e ai ristoranti di chiudere entro le 20:00. Inoltre, si chiede alle aziende di svolgere più lavoro da remoto e di ridurre del 70% il numero di persone che si recano fisicamente nei luoghi di lavoro. Il Primo Ministro Suga ha dichiarato: “a Tokyo e nelle tre prefetture più della metà delle persone che si sono contagiate recentemente ha meno di 40 anni. Giovani, agite pensando a non contagiare i vostri genitori, parenti e amici, per favore”. Ha detto anche: “In un mese le condizioni saranno sicuramente migliori. Farò tutto il possibile affinché sia così”.
"CITRUS RIBBON PROJECT" PER ELIMINARE DISCRIMINAZIONI E PREGIUDIZI DEL COVID-19
Si sta diffondendo un’attività denominata “Citrus Ribbon Project”. È iniziato nella prefettura di Ehime, e ha lo scopo di eliminare la discriminazione e il pregiudizio verso le persone contagiate da Covid-19 e la gente che lavora negli ospedali, favorendo sentimenti di amicizia e vicinanza. Chi è d’accordo con questa idea indossa un nastro giallo-verde, che richiama il colore degli agrumi prodotti nella prefettura di Ehime. Il movimento sta gradualmente prendendo piede in tutto il Giappone. Una delle persone che ha fondato il progetto ha detto: “Sono contento che possiamo fornire uno strumento per portare alla luce i sentimenti di vicinanza e che il movimento si stia diffondendo, ma ho anche sentimenti contrastanti perché può darsi che ci siano molte altre situazioni che sono dolorose per discriminazioni e pregiudizi. Spero che in futuro avremo un mondo caloroso in cui tutti accolgono l'altro, senza bisogno di indossare dei nastri”.
Fonti:
IL MINISTERO DELLA SANITÀ, LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE RICHIEDE ALLE UNIVERSITÀ INFERMIERISTICHE DI INVIARE STUDENTI LAUREATI E DOCENTI NEGLI OSPEDALI
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html
IL COSTO TOTALE SUI PRODOTTI SARÀ OBBLIGATORIO DA APRILE DI QUEST'ANNO, IMPOSTA SUI CONSUMI INCLUSA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012690641000/k10012690641000.html
DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA A TOKYO E PREFETTURE CIRCOSTANTI
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html
"CITRUS RIBBON PROJECT" PER ELIMINARE DISCRIMINAZIONI E PREGIUDIZI DEL COVID-19
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694901000/k10012694901000.html
Tadao Ando Guest Editor per il periodico Domus nel 2021
La rivista italiana di architettura e design Domus ha annunciato che sarà Tadao Ando, architetto giapponese, il nuovo Guest Editor per l’anno 2021.
Il periodico aveva inaugurato nell’anno 2018 una nuova formula editoriale, chiamata Domus 10x10x10. Questa si basa sulla volontà di invitare figure eminenti della scena architettonica e del design contemporaneo a essere guide per la rivista: 10 architetti che si occuperanno di 10 numeri ciascuno, orientandone le tematiche e le scelte editoriali, tutto ciò in 10 anni (nel 2028 ricorrerà il centesimo anniversario del periodico). Scopo è proprio quello di arricchire i contenuti della rivista filtrandoli attraverso le visioni dei più importanti architetti del nostro tempo.
La redazione di Domus ha comunicato che il manifesto di Tadao Ando per il 2021 sarà “Eternità”. L’architetto giapponese spiega come questo tema – che sarà il filo rosso dei prossimi numeri del periodico – non sia di scontata interpretazione, e in questo esplicita anche la poetica che lo accompagna nelle sue opere.
L’architettura è qualcosa che da sempre ha avuto a che fare con la volontà di permanenza e, in un certo senso, proprio di eternità: nel contesto italiano questo è comprensibilissimo, basti solo pensare alle innumerevoli strutture che ancora risalgono all’antica Roma e che è possibile tutt’oggi visitare.
Ando, però, spiega come il tipo di eternità a cui vuole prestare attenzione sia differente: essa non è un’eternità materiale, o la volontà di lasciare segni indelebili del nostro passaggio sulla terra. Questa eternità è qualcosa di invisibile: corrisponde a tutte le idee, ricordi, emozioni suscitate dalle cose, che sebbene non visibili permangono nella memoria singolare e collettiva. È dunque espressione della cultura di un luogo, è promozione della stessa. In linea con la sua poetica, Ando vuole trasmettere l’idea che – in un mondo in continuo cambiamento – anche ciò che vi è di più solido e statico (come alcune strutture architettoniche) deve divenire leggero e aperto alla trasformazione, fulcro materiale intorno a cui ruota un universo invisibile. La struttura architettonica deve suscitare ed essere veicolo di idee, pensieri, ricordi, emozioni, ed è in ciò che essa sarà eterna: nell’invisibile più che nel concreto e materiale.
In mezzo alle nuove sfide e cambiamenti che lo spazio architettonico deve affrontare, anche e soprattutto in questo periodo particolare di emergenza sanitaria, Tadao Ando però mantiene un punto fermo: il rapporto dell’uomo con l’elemento naturale.
Se ci si sofferma a osservare un’architettura dell’artista non può infatti passare inosservata la relazione che la struttura intrattiene col paesaggio circostante. Ando reinterpreta e porta con sé tutta la tradizione giapponese (anche se non in maniera esplicita e pedissequa) che trova le sue radici nella relazione di questo popolo con l’elemento naturale. Si pensi a opere famose come la Chiesa della Luce a Osaka o il museo Langen Foundation a Neuss, in Germania: si comprende come egli creda che l’attenzione al territorio sia essenziale, e attraverso quelle astratte forme in cemento che utilizza nei suoi progetti si scorge la volontà di non dimenticare mai le caratteristiche del luogo specifico in cui la struttura viene realizzata. Così, tra i differenti scorci prospettici e la strutturazione degli edifici su differenti livelli, tra il cemento e l’acciaio, nella semplicità di una forma geometrica anche la luce penetra, e l’acqua vi si insinua. La natura in un certo senso pervade l’insediamento umano, e anche materiali come il cemento divengono leggeri, svuotati della loro pesantezza.
Vi è dunque la volontà di comprendere il cambiamento, di adattare le strutture architettoniche alla fluidità del tempo che scorre, ma allo stesso tempo dei punti fermi permangono: l’attenzione al luogo e tutto ciò che ne deriva. L’attenzione alla cultura del luogo, alla sua struttura, alle persone che vi abitano, al rapporto di questo con l’elemento naturale da cui anche noi proveniamo. Nelle architetture di Ando questo emerge nel rapporto tra un certo tipo di astrazione e concretezza: le forme in cemento, quasi modelli immutabili nel tempo, si lasciano trasformare dallo stesso tempo e luogo che le accoglie.
Come scrive lo stesso Tadao Ando in un suo saggio, architettura è «scoprire l’edificio che il luogo attende». Architettura è dunque entrare in punta di piedi nel sito che la natura ci ha offerto e non esserne indifferenti. Piuttosto, comprendere e cercare di percepire tutti quegli elementi – visibili e invisibili, materiali e culturali – che fanno parte di quel luogo. In ciò la progettazione architettonica diviene una «scoperta».
Fonti, Manifesto di Tadao Ando per Domus:
https://www.domusweb.it/it/speciali/guest-editor/tadao-ando/2020/12/03/tadao-ando-eternit.html
Foto: "Tadao Ando" by krss.
a cura di Susanna Legnani
NEWS dal 28/12/2020 al 01/01/2021
Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!
notizie raccolte dal 28/12/2020 al 01/01/2021
ATTUALMENTE TUTTI GLI STRANIERI NON POSSONO ENTRARE IN GIAPPONE
Il 25 dicembre sono state trovate per la prima volta in Giappone alcune persone infettate dalla variante più contagiosa del Covid-19. La nuova mutazione è stata rilevata anche in altri paesi oltre a Inghilterra e Sudafrica. Per questo motivo, il governo ha impedito i nuovi arrivi di stranieri provenienti da tutti i paesi e regioni del mondo, dal 28 dicembre al 31 gennaio. In precedenza, quando giapponesi e stranieri residenti facevano un viaggio di lavoro di breve durata in un altro paese e poi rientravano, erano esentati dalla quarantena, ora invece vi si devono sottoporre per 14 giorni a casa o in alberghi. Tutte le persone che entrano in Giappone da un paese o regione in cui è stata rilevata la variante altamente infettiva devono presentare un documento che attesti la negatività al virus, e devono nuovamente essere sottoposti al test per il Covid-19 al rientro. In ogni caso però si potrà entrare in Giappone da 11 paesi e regioni come la Cina e la Corea del Sud per lavoro come prima.
MORTE PER COVID-19 DI UN MEMBRO DEL PARLAMENTO IN CARICA
È stato scoperto che la causa della morte di un membro del Parlamento, Yuichiro Hata, deceduto il 27 dicembre all’età di 53 anni, era un’infezione da Covid-19. È la prima volta che un parlamentare in carica muore per il virus. Hata aveva la febbre a 38,6 gradi a mezzanotte del 24 dicembre e avrebbe dovuto sottoporsi al test PCR in una clinica privata il 27 dicembre. La mattina del 27, la temperatura corporea era scesa a 36,1 gradi. Nel pomeriggio, dopo essere salito su un’auto guidata da una segretaria per recarsi alla clinica, le sue condizioni fisiche sono improvvisamente cambiate. Il suo respiro è diventato irregolare ed è rimasto in silenzio dopo aver detto: “mi chiedo se io abbia la polmonite”. La segretaria che ha notato l’anomalia ha fermato l’auto e ha chiamato un’ambulanza, ma l’uomo è comunque deceduto all’ospedale dove era stato trasportato dopo le 16:00. Molte persone sono rimaste senza parole per l'improvvisa notizia della morta del senatore Hata.
SI È SVOLTA LA CERIMONIA DI CELEBRAZIONE DEL NUOVO ANNO, MENTRE LA VISITA GENERALE AL PALAZZO IMPERIALE È STATA ANNULLATA
Il primo gennaio, la cerimonia di celebrazione del nuovo anno si è svolta in modo completo e l’Imperatore ha salutato il nuovo anno dicendo: “prego per la felicità del popolo e per lo sviluppo del Paese”. La “celebrazione del nuovo anno” è una cerimonia in cui l’Imperatore insieme all’Imperatrice riceve un augurio per la famiglia reale dal Primo Ministro, dai presidenti e membri di entrambe le Camere dei Rappresentanti, e dagli ambasciatori di ogni paese che si trovano in Giappone. Sempre a Capodanno, è stato inviato un videomessaggio dall’Imperatore e dall’Imperatrice al posto della visita generale al palazzo, che non si è tenuta per prevenire la diffusione del Covid-19. Questa è la prima volta che l’Imperatore e l’Imperatrice hanno parlato in un videomessaggio al pubblico. All’inizio, ciascuno ha salutato il nuovo anno, e per la maggior parte del videomessaggio (che dura 7 minuti) hanno espresso i loro pensieri a proposito di coloro che stanno affrontando il Covid-19.
A TOKYO NOVE ANZIANI SONO STATI PORTATI IN OSPEDALE A CAUSA DEI MOCHI
Dal primo al 2 gennaio, 9 anziani sono stati portati in ospedale con dei mochi (dolci di pasta di riso cotto a vapore e pestato) bloccati in gola e un uomo di 90 anni è morto. L’ufficio dei vigili del fuoco di Tokyo chiede soprattutto ad anziani e bambini cautela, e invita a cercare di tagliare i mochi in piccoli pezzi e masticarli bene. Inoltre, i vigili hanno comunicato: “se il dolce rimane bloccato in gola, le persone intorno a te dovrebbero colpirti con forza sulla schiena per eliminare il blocco e, se necessario, fare un massaggio cardiaco il prima possibile e chiamare un’ambulanza”.
Fonti:
ATTUALMENTE TUTTI GLI STRANIERI NON POSSONO ENTRARE IN GIAPPONE
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012691571000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012691571000/k10012691571000.html
MORTE PER COVID-19 DI UN MEMBRO DEL PARLAMENTO IN CARICA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201101/k10012690641000.html
SI È SVOLTA LA CERIMONIA DI CELEBRAZIONE DEL NUOVO ANNO, MENTRE LA VISITA GENERALE AL PALAZZO IMPERIALE ÈSTATA ANNULLATA
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694461000.html
https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012694461000/k10012694461000.html
A TOKYO NOVE ANZIANI SONO STATI PORTATI IN OSPEDALE A CAUSA DEI MOCHI
https://www3.nhk.or.jp/news/html/20201104/k10012694901000.html