Gli Eventi Del Mese
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Luogo: Galleria KALPA Palazzo Bonomini via Porta All’Arco 22 -24, Volterra (Pisa) Periodo: Ottobre 2024 - Febbraio 2025 Da Mercoledì a Sabato Orari: Dalle 10:30 alle 17:00 o su appuntamento al: info@kalpa-art.it la Galleria KALPA presenta la nuova
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Luogo: Galleria KALPA
Palazzo Bonomini
via Porta All’Arco 22 -24, Volterra (Pisa)
Periodo: Ottobre 2024 – Febbraio 2025
Da Mercoledì a Sabato
Orari: Dalle 10:30 alle 17:00
o su appuntamento al:
info@kalpa-art.it
la Galleria KALPA presenta la nuova mostra
personale di Akiko Hirai, ceramista di fama internazionale, intitolata KAZAHANA, negli interni
rinascimentali di Palazzo Bonomini a Volterra, in Toscana. La mostra presenta una selezione di
opere dell’ultima serie Dormant, testimonianza del fascino che l’artista nutre per la natura effimera
dell’esistenza. Il titolo della mostra deriva dal termine giapponese “kazahana”, che tradotto
significa “soffio di petali”, e descrive il turbinio della neve come petali di fiori che danzano nel vento.
Le forme asimmetriche in ceramica di Hirai sono organiche ed evocative, metafora dell’essere umano.
Sono contenitori di una storia, testimoni del passaggio del tempo e degli eventi che ci plasmano.
Abbracciando pienamente i principi del wabi-sabi, secondo cui la bellezza si trova
nell’imperfezione e nel contrasto, le sue opere conducono lo spettatore in un mondo di sogno
creato dall’atto spontaneo e creativo dell’artista…
Per maggiori informazioni:
Galleria KALPA:
tel. +39 3890476417 e/o email. press@kalpa-art.it
instagram.com/kalpaartliving/
Ora
Ottobre 1 (Martedì) 10:30 - Febbraio 28 (Venerdì) 17:00
Luogo
Galleria KALPA Palazzo Bonomin
Via Porta All’Arco 22 -24, Volterra (Pisa)
24Ottallday23FeballdayUkiyoe a Palazzo Blu(Tutto il giorno) Lungarno Gambacorti, 9, 56125 Pisa (PI)
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025 Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa
Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025
Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 19:00
Sabato, domenica e festivi: 10:00 – 20:00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
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La prossima mostra autunnale di Palazzo Blu sarà dedicata all’arte asiatica e giapponese, con particolare riferimento all’ukiyoe, movimento artistico e culturale diffusosi in Giappone tra il 1600 e la prima metà del 1800, denominato “Edo” in nome dell’allora capitale de facto, oggi Tokyo.
L’ukiyoe affonda le sue radici nella tradizione delle antiche stampe cinesi e veniva realizzata con tecniche simili alla xilografia, mediante riproduzioni a stampa su carta tramite matrici di legno. La Grande onda di Kanagawa di Hokusai è sicuramente l’opera più rappresentantiva dell’ukiyoe, come le vedute del monte Fuji, ma sono varie le rappresentazioni di soggetti finalmente sottratti alla censura, come le scene di vita quotidiana e quelle a sfondo erotico. Le stampe non dovevano neanche essere troppo costose, perché erano destinate a un pubblico di massa e alla classe dei mercanti arricchiti. L’emancipazione della classe mercantile voleva dire l’affermazione del cittadino come nuova classe sociale, denominata “chōnin”, che finalmente poteva avere accesso ai divertimenti e al piacere grazie all’alto livello di benessere raggiunto. Il termine ukiyo deriva dalla disciplina buddhista, all’interno della quale indica l’attaccamento al fugace mondo materiale. Nel periodo Edo, invece, era ormai possibile pensare a godersi la vita e a un mondo più libero. Miniaturisti, calligrafi, illustratori, fino al mondo degli “anime” e dei “manga” giapponesi, sono numerose le influenze che l’ukiyoe ha avuto nella storia. Tra i maggiori rappresentanti si annoverano Utagawa Toyokuni, Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Chōbunsai Eishi, Keisai Eisen e altri.
Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ukiyoe (letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”), che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone. Il valore del lascito di Hokusai è evidente nelle opere dei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella indiscutibile influenza che ha esercitato sull’arte europea di fine Ottocento e che continua ad avere su tanti artisti contemporanei che a lui si ispirano.
Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Un patrimonio che dobbiamo a Edoardo Chiossone e a Enrico di Borbone Conte di Bardi, che con la loro profonda conoscenza del Giappone e l’appassionata opera di raccolta dei materiali hanno dato vita a collezioni di alto valore, arrivate fino a noi oggi. Partendo dalla produzione realizzata per il grande mercato in singoli fogli a stampa, con matrice di legno e in policromia, in serie ed edizioni diverse, la mostra evidenzia la varietà di formati e contenuti con una sezione dedicata ai volumi illustrati, manga e manuali pensati per insegnare a disegnare o da leggere e osservare per diletto, fino a rappresentare la produzione a stampa riservata a una committenza più colta e raffinata (surimono) fatta di biglietti augurali, d’invito, pubblicitari di eventi, ristoranti, incontri letterari, prodotti e l’opera dipinta a mano dal maestro e dai suoi allievi su rotoli verticali che esemplifica la massima libertà dell’espressione artistica.
Accanto alle opere del maestro sono presentate dunque anche le opere in silografia e pittoriche dei suoi allievi più vicini, tra cui Hokkei, Gakutei, Hokuba, Ryūryūkyō, nonché della figlia Oi che accompagnò Hokusai fino alla fine della sua carriera, lavorando al suo fianco e raccogliendo il suo lascito artistico secondo il proprio stile” (cit. CS).
https://www.news-24.it/il-prossimo-autunno-a-palazzo-blu-larte-giapponese-dellukiyo-e/?cn-reloaded=1
Ora
Ottobre 24 (Giovedì) - Febbraio 23 (Domenica)
Luogo
Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti, 9, 56125 Pisa (PI)
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Il cinema giapponese arriva a Rimini per due imperdibili eventi: Venerdì 17 gennaio 2025 - I Sette Samurai - Nel Giappone del XVI secolo in cui orde
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Il cinema giapponese arriva a Rimini per due imperdibili eventi:
Venerdì 17 gennaio 2025 – I Sette Samurai – Nel Giappone del XVI secolo in cui orde di soldati sbandati e dediti al brigantaggio saccheggiano le campagne, la popolazione di un povero villaggio decide di ricorrere ai samurai, nobile casta di soldati di ventura, nella speranza di trovare qualcuno disposto a impegnarsi in un’impresa così umile e così poco remunerata.
-Ore 21:00, Ingresso a pagamento Info: 0541 57197 www.facebook.com/
-Cinema Settebello, via Roma, 70 – Rimini
Giovedì 27 febbraio 2025 – True Mothers – Dopo Le ricette della signora Toku, Naomi Kawase torna in Giappone per un toccante racconto sulla maternità e le nuove coppie.
-Ore 21:00, Ingresso libero Info: 0541 704494 www.facebook.com/cineteca.
-Cineteca, via Gambalunga, 27 – Rimini centro storico
Ora
Gennaio 17 (Venerdì) 21:00 - Febbraio 27 (Giovedì) 21:00
Luogo
Rimini
Cineteca, via Gambalunga, 27 - via Roma, 70
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Il Teatro da Cameretta 2025, organizzato dalla Fabbrica Illuminata sotto la direzione artistica di Elena Pau, prende il via a Cagliari con una mini rassegna dedicata ai più
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Il Teatro da Cameretta 2025, organizzato dalla Fabbrica Illuminata sotto la direzione artistica di Elena Pau, prende il via a Cagliari con una mini rassegna dedicata ai più piccoli. Dal 19 gennaio al 16 marzo, tre spettacoli gratuiti condurranno i bambini in un mondo di sogni, magia e avventura, tra racconti tradizionali e innovativi.
L’ultimo appuntamento, il 16 marzo, celebra la tradizione giapponese con “Storie in valigia – La magia del Kamishibai” di Milena Petilli. Questo spettacolo ripropone il fascino del teatro di carta, un’arte narrativa itinerante del Giappone, per promuovere valori come generosità e condivisione. Con l’ausilio di immagini colorate e racconti emozionanti, i bambini scopriranno una realtà culturale lontana, ma ricca di insegnamenti universali.
Gli appuntamenti si terranno alle 17 nella Saletta di Teatro da Camera in via Falzarego 35
Prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 389 8787413 o via mail all’indirizzo lafabbricailluminata@gmail.com.
Ora
Gennaio 19 (Domenica) 17:00 - Marzo 16 (Domenica) 17:00
Luogo
Saletta di Teatro da Camera
Via Falzarego 35, Cagliari
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni Canna”…
Il volume non vuole essere una nuova dettagliata biografia o un elenco commentato delle opere di Katsushika Hokusai, ma un originale lavoro di ricerca condotto dall’autore, uno storico dell’arte giapponese, volto a comprendere la motivazione di queste fascinazioni generali e trovare le ragioni più profonde che hanno potuto portare agli straordinari risultati, divenuti iconici per un pubblico sempre più ampio.
“Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè” è una rassegna che intende accompagnare alla scoperta del mondo e della cultura nipponica attraverso specifici approfondimenti che si accompagneranno alla degustazione guidata e a tema di tè giapponese, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato, ente co-organizzatore, con il supporto di sponsor)…
Gli appuntamenti successivi saranno il 22 febbraio 2025 con Marianna Zanetta e “Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo”, il 22 marzo 2025 con Rossella Marangoni “Sulle tracce delle yamanba. donne ribelli nell’immaginario giapponese” e il 12 aprile con Ornella Civardi e le “Storie d’amore e morte del teatro giapponese”.
Estratto di un articolo di: https://www.ilmonferrato.it/articolo/axEYgoS0fk6FCTOeT16XMA/passione-giappone-dal-25-gennaio-in-biblioteca-civica
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 11:00 - Aprile 12 (Sabato) 11:00
Luogo
Biblioteca Civica "Giovanni Canna"
Via Corte D'Appello, 12, 15033 Casale Monferrato (AL)
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025 _____________________ Dall’India
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro – Piazzale Mazzini 4 – Genova
Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025
_____________________
Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone,
viaggio alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista,
tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici.
Uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale,
testimone del fecondo incontro tra tradizioni culturali diverse
e degli scambi tra Oriente e Occidente,
raccontato attraverso le forme della scultura, della pittura, dell’architettura e degli oggetti
di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha,
dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli,
dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme,
dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto,
dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti,
dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
_____________________
Orari:
Orario di apertura al pubblico: mar – mer – gio – ven 9:00-18:30 – sab – dom 9:30-18:30
Inaugurazione e apertura al pubblico sabato 25 gennaio ore 16:30
Per informazioni: info@celso.org
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 16:30 - Luglio 20 (Domenica) 18:30
Luogo
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”
Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra "Echoes of Stillness Etched in Ink", ovvero "Echi di Quiete Incisi nell'Inchiostro" presso l'Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS),
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra “Echoes of Stillness Etched in Ink“, ovvero “Echi di Quiete Incisi nell’Inchiostro” presso l’Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS), tramite una performance concepita appositamente per l’occasione e scaturita dalla volontà di condividere con gli ospiti la riflessione su quello che ciascuno tiene dentro, per prenderne coscienza e accettarlo.
La Calligrafa Mizuki è la nuova artista ospite del Finil del Pret. È una maestra di calligrafia molto stimata non solo in Grecia, dove vive, ma anche in Giappone.
La mostra esporrà le nuove opere di calligrafia di Mizuki e presenterà alcune performance di calligrafia.
Se desideri incontrare Mizuki o acquistare o commissionare un’opera di calligrafia, contatta direttamente Mizuki tramite Facebook Messenger.
Mizuki Imamura https://www.facebook.com/calligraphermizuki
Ora
Febbraio 6 (Giovedì) 20:00 - Dicembre 31 (Mercoledì) 23:00
Luogo
Osteria Finil del Pret
Via Montello 9, Comezzano (BS)
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG) Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025,
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025, ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00
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Docente: Massimiliano Ciofini. Dieci ore di lezione in cinque incontri da 2 ore ciascuno.
Costo: 80 euro (30 euro di iscrizione annuale all’Università + 50 euro di corso)
Segreteria: tel. 333.4691108.
e-mail progetti@cooperativafare.it
Brochure completa: https://www.comune.bastia.pg.it/c054002/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20148
Ora
Febbraio 11 (Martedì) 16:30 - Marzo 11 (Martedì) 18:00
Luogo
Università Libera
via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
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"Fiore di tenebra. La danza Butoh" è il primo appuntamento del 2025 di #tuoCarmine. progetto internazionale tra teatro, arte, architettura, vita che dal 21 febbraio al 9 marzo 2025,
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“Fiore di tenebra. La danza Butoh” è il primo appuntamento del 2025 di #tuoCarmine. progetto internazionale tra teatro, arte, architettura, vita che dal 21 febbraio al 9 marzo 2025, presso il Monastero del Carmine di Bergamo, inaugura il ciclo dei momenti di approfondimento e riflessione che il Teatro Tascabile dedicherà nel 2025, e nei prossimi anni a venire, alle differenti forme dell’arte, ai maestri teatrali del ‘900, al teatro di gruppo, al teatro e alla danza orientale e occidentale, alla letteratura, il cinema, le arti circensi, alla pedagogia e formazione dell’attore.
Oggetto del primo incontro è la danza Butoh, che nasce in Giappone alla fine degli anni ’50 come segno di rivolta, come contestazione della rigidità della tradizionale danza Noh, del teatro Kabuki e del balletto classico europeo, molto diffuso e amato in Giappone fin dall’inizio del secolo scorso.
Le prime rappresentazioni dello stile generarono grande sconcerto e la critica fu assai aspra, fino a negare il Butoh come forma di danza. Così i suoi primi interpreti, incompresi ed emarginati in Giappone, furono costretti a emigrare in Occidente dove il Butoh fu accolto e metabolizzato negli anni ’80.
Considerata come una variante aggiornata del classicismo, per quanto celato sotto forme e movimenti più primitivi, consapevole della precarietà dell’umano nell’era atomica e della crescente disgregazione sociale, il Butoh ripudia l’idea occidentale del bello, “è il cadavere che vuole mettersi in piedi a tutti i costi” (Tatzumi Hijikata fondatore del Butoh).
È una danza interiore, poetica e meditativa, una danza che riassume in sé Oriente e Occidente, il cui scopo è togliere, arrivare all’essenziale, retrocedere e farsi strumento, attraverso un movimento che è un fluire continuo e armonioso di forme che non si fissano mai rigidamente, ma vivono una sempre nuova epifania nell’esperienza individuale di ciascun danzatore.
Al Butoh il Teatro Tascabile, in collaborazione con UniBg, dedica “Fiore di tenebra. La danza Butoh”: incontri, conferenze, esposizioni, proiezioni e spettacoli con i performer Taketeru Kudo (Giappone) e Alessandra Cristiani (Italia), gli studiosi Matteo Casari, Maria Pia D’Orazi, Samantha Marenzi, Katja Centonze, Cristian Pallone e il fotografo Fabio Massimo Fioravanti.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 24 febbraio a domenica 9 marzo.
“Fiore di tenebra. La danza Butoh” si apre venerdì 21 febbraio con il laboratorio pratico “Un vascello di rovine” tenuto da Taketeru Kudo, danzatore e coreografo tra i maggiori interpreti della danza Butoh.
Sabato 22 febbraio alle 18 si terrà la proiezione di “Kazuo Ohno. Beauty and Strength”, un documentario che raccoglie spettacoli di danza, estratti di film e interviste, creando uno sguardo completo sul mondo della danza di Kazuo Ohno considerato uno dei tre storici “fondatori” del Butoh (insieme a Tatsumi Hijikata e al leggendario Akira Kasai). L’evento è in collaborazione con Archivio Kazuo Ohno – Dipartimento delle Arti Università di Bologna.
Domenica 23 febbraio alle 17 verrà inaugurata la mostra fotografica “L’invisibile si fa danza” di Fabio Massimo Fioravanti, un reportage di 40 fotografie realizzate negli anni 2016 / 2024 in Italia e in Giappone – di danzatori Butoh diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità. Si va da Akira Kasai a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai a Kentaro Kujirai, fino ai giovani Riko Murakami, Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang.
In occasione dell’inaugurazione si terrà l’incontro dal titolo “Ai confini del visibile: linguaggi, generazioni e immagini della danza butoh” con Fabio Massimo Fioravanti che dialogherà con Matteo Casari e Maria Pia D’Orazi – studiosi della cultura teatrale, coreutica e letteraria nipponica – sull’esperienza artistica del Butoh quale peculiare espressione di un patrimonio della cultura scenica orientale. A seguire rinfresco giapponese.
Il fine settimana successivo inizierà alle 18 di venerdì 28 febbraio con l’incontro “Essere me stesso”: il famoso danzatore e coreografo Taketeru Kudo si svelerà raccontando aneddoti ed esperienze sul suo lavoro.
A seguire, alle 20.30, si terrà lo spettacolo “Geynest Under Gore” di e con Alessandra Cristiani.
La perfomer e danzatrice prende spunto da un viaggio a Sarajevo, città dalla forza toccante delle sue rovine di guerra, e attraverso la danza ricerca l’essere umano nella sua matrice mitologica indagando una memoria mai risolta, fatta di desideri semplici e di segreti ingenui.
A seguito dello spettacolo: dialogo con l’artista e la professoressa del DAMS di Roma Tre Samantha Marenzi.
Sabato 29 febbraio alle 16.30 si terrà la proiezione di “Admiring la Argentina”, alle 18 invece l’incontro “Nei corpi del butoh: per una ribellione danzata”, con Matteo Casari, Katja Centonze, Samantha Marenzi, Cristian Pallone, che esploreranno lo sviluppo del Butoh tra gli anni ’50 e 60 del Novecento attraverso la storia dei tre padri “fondatori” di questa pratica.
Infine, alle 20.30, grande attesa per la prima italiana dello spettacolo di Taketeru Kudo “The Candy☆Explosion”. Lo spettacolo è basato su La Tragedia, primo lavoro di Taketeru Kudo presentato a Tokyo nel 1992, adattato al contesto storico contemporaneo.
Lo spettacolo, in cui Kudo collaborando con artisti di altre discipline tende ad un “teatro totale”, descrive la lotta di un uomo intrappolato nel dilemma tra la terra desolata della modernità e l’antica tradizione. L’opera è stata presentata in anteprima a Tokyo nel 2020 e ha viaggiato in tutto il mondo.
A concludere il ciclo di incontri, proiezioni e spettacoli sarà domenica 2 marzo, alle 17, la Cerimonia del tè (Cha no yu), un rito sociale e spirituale della cultura giapponese, legato al Buddismo e alla filosofia zen, le cui funzioni principali sono di ordine sociale, estetico e religioso. A seguire si terrà la replica dello spettacolo di Taketeru Kudo “The Candy☆Explosion”.
INFORMAZIONI UTILI
Conferenze, esposizioni e proiezioni sono ad ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione.
Gli spettacoli e i laboratori sono a pagamento al costo di 15 euro.
Nello spettacolo GEYNEST UNDER GORE sono presenti scene di nudo integrale: se ne consiglia la visione a un pubblico maggiore di 16 anni.
La giornata del 2 marzo prevede un unico biglietto per accedere a CHA NO YU e THE CANDY☆EXPLOSION.
Ciascun evento è prenotabile/acquistabile presso la biglietteria del Tascabile. carmine.teatrotascabile.org/
PROGRAMMA
Da venerdì 21 a domenica 23 febbraio
UN VASCELLO DI ROVINE – con Taketeru Kudo (Giappone)
Laboratorio pratico
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
Sabato 22 febbraio
ore 18.00
KAZUO OHNO. BEAUTY AND STRENGTH
Proiezione
In collaborazione con Archivio Kazuo Ohno – Dipartimento delle Arti Università di Bologna
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
Domenica 23 febbraio
ore 17.00
AI CONFINI DEL VISIBILE: LINGUAGGI, GENERAZIONI E IMMAGINI
DELLA DANZA BUTOH
Incontro
Inaugurazione della mostra fotografica L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti con Matteo Casari, Fabio Massimo Fioravanti, Maria Pia D’Orazi.
A seguire rinfresco giapponese.
Iniziativa in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo
→ Sala del Capitolo, Monastero del Carmine
Da lunedì 24 febbraio a domenica 9 marzo
dal 24 febbraio al 27 febbraio > ore 15.00-20.00
28 febbraio > ore 10.00-17.00 | 19.00-20.00
1 e 2 marzo > ore 10.00-16.00 | 19.00-20.00
dal 3 marzo al 9 marzo > ore 15.00-20.00
L’INVISIBILE SI FA DANZA – di Fabio Massimo Fioravanti
Mostra fotografica
→ Sala del Capitolo, Monastero del Carmine
Venerdì 28 febbraio
ore 18.00
ESSERE ME STESSO – con Taketeru Kudo (Giappone)
Incontro
→ Sala del Capitolo, Monastero del Carmine
ore 20.30
GEYNEST UNDER GORE – di e con Alessandra Cristiani (Italia)
Spettacolo
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
a seguito dello spettacolo
DIALOGO CON L’ARTISTA
con Alessandra Cristiani e Samantha Marenzi
Incontro
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
Sabato 1 marzo
ore 16.30
ADMIRING LA ARGENTINA
Proiezione
In collaborazione con Archivio Kazuo Ohno – Dipartimento delle Arti Università di Bologna
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
ore 18.00
NEI CORPI DEL BUTOH: PER UNA RIBELLIONE DANZATA – con Matteo Casari, Samantha Marenzi, Katja Centonze, Cristian Pallone
Incontro
Iniziativa in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo
→ Sala del Capitolo, Monastero del Carmine
ore 20.30
THE CANDY☆EXPLOSION – di e con Taketeru Kudo (Giappone)
Spettacolo
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
Domenica 2 marzo
ore 17.00
CHA NO YU – con Junko Nishimori (Giappone)
Cerimonia del tè
In collaborazione con Kokoro associazione di cultura giapponese
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
ore 18.00
THE CANDY☆EXPLOSION – di e con Taketeru Kudo (Giappone)
Spettacolo
→ Teatro Renzo Vescovi, Monastero del Carmine
Ora
Febbraio 21 (Venerdì) - Marzo 9 (Domenica)
Luogo
Monastero del Carmine - Teatro tascabile di Bergamo
Via Bartolomeo Colleoni, 21, 24129 Bergamo (BG)
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Appassionati di design, Atelier Natsuko Toyofuku è lieto di invitarvi a scoprire Crafts Shizuoka 2024-25, un progetto che unisce la tradizione artigianale giapponese all’innovazione del design contemporaneo. Shizuoka, celebre per i
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Appassionati di design, Atelier Natsuko Toyofuku è lieto di invitarvi a scoprire Crafts Shizuoka 2024-25, un progetto che unisce la tradizione artigianale giapponese all’innovazione del design contemporaneo.
Shizuoka, celebre per i suoi panorami sul Monte Fuji e le sue storiche piantagioni di tè, vanta oltre 400 anni di tradizione artigianale.
Questa esposizione presenta la collaborazione tra alcuni dei migliori artigiani della regione e designer attivi tra Tokyo e Milano:
Kei Kurita / Kurita Sangyoh – Lavorazione dello stagno
Hisateru Amano & Takumi Yamaguchi / ZEROMISSION – Creazioni in acrilico
Emi Kamiya / Kamiya Take Koubou – Lavorazione del bambù
Insieme ai designer Denis Guidone e Natsuko Toyofuku, hanno dato vita a collezioni uniche di accessori e oggetti dal design essenziale, che reinterpretano le antiche tecniche con uno stile moderno.
Un’occasione imperdibile per ammirare pezzi unici, scoprire il fascino del made in Japan e lasciarsi ispirare dalla fusione tra passato e futuro.
NATSUKO TOYOFUKU ATELIER
Corso Como, 9 Milano
22-25 febbraio 2025
Dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Venerdì 21 febbraio – Aperitivo alle 18:00
Atelier Natsuko Toyofuku vi aspetta per un viaggio nell’arte e nella cultura giapponese.
Ora
21 (Venerdì) 18:00 - 25 (Martedì) 19:00
Luogo
NATSUKO TOYOFUKU ATELIER
Corso Como 9, Milano
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"PASSIONE GIAPPONE, un viaggio tra libri e tè", rassegna libraria con degustazione di tè, alla scoperta dell’affascinante mondo nipponico. L’Associazione di cultura giapponese
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“PASSIONE GIAPPONE, un viaggio tra libri e tè”,
rassegna libraria con degustazione di tè, alla scoperta dell’affascinante mondo nipponico.
L’Associazione di cultura giapponese Yamato, propone in collaborazione con la biblioteca civica G. Canna, una rassegna libraria con filo conduttore il Giappone: quattro appuntamenti a cadenza mensile, il sabato mattina alle ore 11.
Ogni appuntamento sarà aperto da una degustazione guidata di tè giapponese a tema, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato con il supporto di Teeria Tete a the e Krumiri Rossi).
Gli autori, esperti e studiosi in campi differenti della cultura nipponica, porteranno i partecipanti in viaggio tra le varie prospettive della tradizione e cultura giapponese, lontano dagli stereotipi ed indagando aspetti inediti.
Ingresso libero e gratuito.
Il 22 febbraio ore 11 ci sarà il prossimo incontro, il secondo dei quattro appuntamenti.
Marianna Zanetta – Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo
Nel nordest del Giappone sopravvive ancora oggi la tradizione delle itako, donne non vedenti che hanno il compito di comunicare con i defunti. Oltre al ruolo complesso della donna e delle persone disabili nella società giapponese, queste sciamane ci parlano ancora oggi di un particolare modo di relazionarsi con il mondo dei morti, con la perdita e con il lutto. Le itako sono il punto di partenza per un viaggio nell’aldilà nipponico, volto a scoprire come nel Giappone contemporaneo il tradizionale rapporto con il lutto e i riti funebri si sia in parte trasformato e in parte rafforzato negli ultimi settant’anni. Si tratta di un viaggio a cavallo fra diverse tradizioni religiose, accomunate da una comunicazione costante con i propri defunti, ben lontana dall’esperienza a cui siamo abituati in Occidente. Un percorso che, al suo termine, ci permetterà di rivalutare anche il nostro rapporto con la morte e il modo in cui la società occidentale ne ha dimenticato l’importanza.
Marianna Zanetta è antropologa con specializzazione in religioni e studi sull’Estremo Oriente ed innamorata del Giappone.
I prossimi appuntamenti:
- 22 marzo Rossella Marangoni – Sulle tracce delle Yamanba. Voci di donne ribelli nell’immaginario giapponese.
- 12 aprile Ornella Civardi – Storie d’amore e morte del teatro giapponese.
INFORMAZIONI: yamato.casale@gmail.com
Ora
Febbraio 22 (Sabato) 11:00 - Aprile 12 (Sabato) 11:00
Luogo
Biblioteca Civica "Giovanni Canna"
Via Corte D'Appello, 12, 15033 Casale Monferrato (AL)
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Dal 22 febbraio all'8 marzo 2025, torna l'appuntamento con Caleidoscopio Giappone, la rassegna nata per diffondere la cultura, l’arte e le tradizioni giapponesi e per valorizzare la Collezione di
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Dal 22 febbraio all’8 marzo 2025, torna l’appuntamento con Caleidoscopio Giappone, la rassegna nata per diffondere la cultura, l’arte e le tradizioni giapponesi e per valorizzare la Collezione di Arte Estremo-Orientale conservata ed esposta presso il Museo di Palazzo Poggi.
L’ingresso alle conferenze è libero, sino a esaurimento posti.
Per partecipare ai laboratori didattici è necessaria la prenotazione sulle relative pagine web.
PROGRAMMA:
Sabato 22 febbraio 2025, ore 16.00
Sala di Ulisse – Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
KAWASE HASUI (1883-1957): IL MAGGIOR PAESAGGISTA GIAPPONESE DEL VENTESIMO SECOLO
Giovanni Peternolli – Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale
Kawase Hasui, durante i cinquanta anni della sua attività artistica, ha prodotto innumerevoli stampe di paesaggio. La sua opera, molto apprezzata anche in Occidente, è caratterizzata da una profonda sensibilità per i fenomeni atmosferici e dalla capacità di evocare la poesia insita nei più umili aspetti della vita dei campi e delle città del Giappone della sua epoca.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Martedì 25 febbraio 2025, ore 17.00
Sala Magna Charta – Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
CHE COSA È IL TEATRO KABUKI?
Harufumi Yamamoto – Università di Yamagata
La conferenza presenta quell’originalissima e avvincente forma di spettacolo che è il teatro kabuki, centro di attrazione popolare nel Giappone del periodo Edo (1603-1868) e tema dominante delle stampe ukiyo-e. Nonostante l’introduzione del teatro occidentale e l’avvento di cinema e televisione, il kabuki ancora oggi gode di grande popolarità. Nel periodo Edo il kabuki si diffuse in varie zone del Giappone: come vedremo, nella provincia di Yamagata si pratica tuttora un’interessante forma di kabuki locale.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Giovedì 27 febbraio 2025, ore 17.00
Sala Magna Charta – Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
IL DRAGO IN ASIA ORIENTALE DALL’ANTICHITÀ FINO A OGGI
Koto Satô – Università di Yamagata
I draghi sono animali immaginari che ritroviamo un po’ dappertutto nel mondo. In particolare, sin dai tempi antichi, il drago era molto amato in Cina, dove simboleggiava l’imperatore; il Giappone, anche sotto questo aspetto, fu molto influenzato dal grande vicino cinese. Nella conferenza vedremo come si è evoluta la figura del drago in Cina e in Giappone dall’antichità ai nostri giorni.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Sabato 1 marzo 2025, ore 11.00
Studio Scienza – Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
LA LEGATURA ALLA GIAPPONESE DEI LIBRI
Sapete come erano fatti i libri giapponesi di una volta? Osserviamoli e facciamone uno anche noi. Basteranno ago, filo e concentrazione per realizzare un quaderno personalizzato alla giapponese!
Laboratorio didattico gratuito per adulti – PRENOTA
Sabato 1 marzo 2025, ore 16.00
Studio Scienza – Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
ZUBONBO
Hai mai provato a fare volare delle tigri o dei leoni cinesi? Se la risposta è “no”, allora vieni a provare lo zubonbo, un antico gioco molto popolare nel Giappone del periodo Edo (1603-1868). Realizziamo con la carta questi affascinanti animali, per giocare con loro facendoli fluttuare con un ventaglio. Quanto in alto riuscirai a portarli?
Laboratorio didattico gratuito per bambini da 5 a 8 anni – PRENOTA
Giovedì 6 marzo 2025, ore 17.00
Sala Magna Charta – Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
KOSUGI HÔAN (1881-1964): UMORISMO E LIRISMO NELLA TRADIZIONE DEI LETTERATI
Giovanni Gamberi – Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale
Kosugi Hôan è una delle personalità artistiche giapponesi più affascinanti del ventesimo secolo. Sempre alla ricerca di un linguaggio personale, ha conosciuto una continua evoluzione stilistica, passando dallo stile occidentale yôga, a quello tradizionale giapponese nihonga, a quello della pittura dei letterati. Nell’ultimo periodo della sua vita ha raggiunto il vertice della sua produzione artistica con opere raffinate, poetiche, talvolta giocose, che rispecchiano la profonda libertà spirituale da lui raggiunta.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Sabato 8 marzo 2025, ore 16.00
Sala di Ulisse – Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
IL LEGUME VERSATILE – LA SOIA NELL’ALIMENTAZIONE GIAPPONESE
Alessandro Guidi – Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale
La soia, oggi una delle coltivazioni più importanti del mondo, fu addomesticata in Asia orientale parecchi
millenni or sono: da allora ha un ruolo fondamentale nell’alimentazione di quella parte del mondo, grazie anche alla sua straordinaria versatilità. Nella conferenza ci concentreremo sulla soia nella cucina giapponese (tôfu, salsa di soia, miso…), dopo una presentazione delle caratteristiche agronomiche e nutrizionali di questo prezioso legume.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Iniziativa organizzata dal Museo di Palazzo Poggi - Sistema Museale di Ateneo e dal Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale, in collaborazione con l’Università di Yamagata. Partner Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Ora
Febbraio 22 (Sabato) 16:00 - Marzo 8 (Sabato) 16:00
Luogo
Museo di Palazzo Poggi
via Zamboni 33, Bologna (BO)
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Domenica 23 febbraio, dalle ore 14 alle ore 18, si terrà il seminario: "IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI NELL’ARTE BUDDHISTA: Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone, attraverso
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Ora
(Domenica) 14:00 - 18:00
Luogo
CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici
Galleria Mazzini 7 - Genova (GE)
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Volevamo informarvi che, in occasione della mostra Prospettive d'Oriente, il CSAEO propone quattro visite guidate, curate da Giovanni Gamberi. La mostra si tiene al
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Domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
Domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
Domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
Domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
Ora
Febbraio 23 (Domenica) 16:30 - Maggio 4 (Domenica) 16:30
Luogo
Museo Civico Medievale di Bologna
Palazzo Ghisilardi Fava, Via Manzoni, 4, 40121 Bologna (BO)