Figura seduta del Buddha Amida
Figura seduta del Buddha Amida
Periodo Muromachi (1392-1568), XV secolo
Legno laccato e finiture dorate; occhi intarsiati in cristallo.
Altezza 44 cm
Il Buddha Amitabha (Amida Nyorai in giapponese) è qui rappresentato seduto a gambe incrociate nella posa dhyanasana, con le mani che formano il mudra Amida Raigo-in.
Il viso ha un’espressione serena, con gli occhi bassi sotto le sopracciglia arcuate e un sorriso soddisfatto appena accennato. I capelli sono disposti in file formate da piccoli chignon che coprono anche lo ushnisha, la protuberanza sulla testa. Il drappeggio della veste del Buddha è composto da eleganti pieghe che ricadono dalle spalle al grembo fino ad adagiarsi sulle gambe.
I seguaci del Budda Amida rimasero un gruppo esiguo fino al periodo Kamakura (1185-1333), durante il quale la divinità divenne popolare grazie alla nuove sette della Terra Pura votate a portare il buddismo alla popolazione umile e analfabeta. La salvezza della gente comune era uno degli scopi fondamentali di queste sette, privilegiando una fede pura e semplice a complicate e artificiose dottrine.
Si crede che Amida Nyorai presieda il Gran Paradiso Occidentale e si dice che quando un devoto muore egli stesso discenda per riportare il fedele nella Terra Pura.
Le mani di questa scultura sono atteggiate nel gesto (mudra) tipico di Amida che accoglie gli spiriti dei fedeli defunti.
Per magiori informazioni: Giuseppe Piva Arte Giapponese