Innamorati in Giappone: San Valentino
Il 14 Febbraio è il giorno di tutti gli innamorati, si sa.
Ma se in occidente è tradizione che sia l’uomo a prendere l’iniziativa, in Giappone sono le ragazze a fare il primo passo, dichiarandosi con una scatola di cioccolatini alla persona amata. E non è semplice cioccolata: si tratta di dolcetti fatti in casa o acquistati appositamente in pasticceria. In questo caso si tratta di Honmei Choko (cioccolato per il prescelto) e sono presentati in confezioni più elaborate e riconoscibili.
Introdotta con successo in Giappone solo nel 1958, l’usanza di regalare cioccolatini è ormai radicata e vale anche nei confronti di amici, famigliari e colleghi maschi, cui si regalano dei pacchettini di Giri Choko (cioccolato di “dovere”), che indicano un rapporto affettivo meno intenso.
Un mese dopo, è il turno degli uomini. I ragazzi che hanno ricevuto i cioccolatini e ricambiano i sentimenti hanno la possibilità di ricambiare il 14 Marzo, chiamato White Day: vengono così offerti doni o cioccolatini bianchi per dimostrare il proprio amore. Attenzione, in questo caso vale il principio del sanbai gaeshi: il regalo deve avere valore doppio o triplo rispetto a quello ricevuto.