Wafū Pasta – Pasta insaporita in modo giapponese

La “pasta” è un piatto italiano, sapete però che in Giappone esiste un genere chiamato ”wafū pasta” (pasta insaporita in modo giapponese)? È un nome generico per la pasta che utilizza ingredienti e condimenti in stile giapponese. Esistono vari tipi di wafū pasta, come i piatti che utilizzano ingredienti come funghi, tonno, piante selvatiche, daikon grattuggiato, a base di salsa di soia e brodo dashi, e un piatto che utilizza il natto, ingrediente fermentato indispensabile per l’abitudini alimentari fin dai tempi antichi.

Wafū Pasta

 

Tarako Spaghetti

Tra le wafū pasta, la più famosa è probabilmente “Tarako Spaghetti”. Sono spaghetti conditi con Tarako (uova di merluzzo crude), burro, sale e succo di limone. Spesso si può aggiungere l’alga Nori tritata o Shiso come condimento. Si può anche usare panna fresca o aggiungere “Karashi Mentaiko(Tarako marinato al peperoncino ecc)” piccante al posto del Tarako. I Tarako Spaghetti nacquero nel famoso ristorante specializzato di spaghetti “Kabe no Ana(letteralmente significa buco del muro)” nel 1967. Un musicista, cliente abituale del ristorante, chiese di cucinare gli spaghetti al caviale. Questo piatto era molto buono e diventò apprezzato tra i clienti. Il caviale però era un ingrediente molto costoso e difficile da trovare quindi il cuoco ha cercato di trovare un suo sostituto e dopo varie prove l’ha trovato nel “tarako”.

 

Gli spaghetti in Giappone

Gli spaghetti sono uno dei tanti tipi di pasta. Questa è una cosa che tutti sanno in Italia. Tuttavia, in Giappone, alcune persone pensano che pasta e spaghetti siano uguali, cioè se sentono la parola “pasta” immaginano “spaghetti”, non altri tipi di pasta. Chi conosce l’Italia e la cucina italiana lo sa, ma l’idea della pasta-spaghetti è comune soprattutto tra chi non conosce l’Italia. La storia degli spaghetti è strettamente collegata al ristorante “Kabe no Ana”, che abbiamo detto è dove sono nati i “tarako spaghetti”, perché gli spaghetti in stile giapponese nascono nel predecessore del “Kabe no Ana” che,  per uno strano gioco di parole, si chiamava “Hole in the wall”. “Hole in the wall” è stato fondato nel 1953. A quel tempo pochi conoscevano gli spaghetti e la maggior parte di essi pensava fossero degli “Udon italiani con condimento troppo grassi”. Il “Hole in the wall” ha cercato di rendere spaghetti più vicini ai giapponesi. Il fondatore ha creato delle ricette di spaghetti in stile giapponese e, una ricetta dopo l’altra, un piatto dopo l’altro, ha creato un boom degli spaghetti in stile giapponese. In quel periodo molte persone che mangiavano questi spaghetti, pur essendo “italian style”, usavano le bacchette per mangiarli e facevano rumore durante il pasto come se stessero mangiando “soba” o “udon”.

 

Wafū pasta mangiata con le bachette

Oggi la cucina italiana è molto popolare in Giappone e ci sono ovunque ristoranti italiani dove si cucinano non solo gli spaghetti. Ovviamente, a differenza del passato, nella maggior parte dei ristoranti italiani si mangia utilizzando forchetta e coltello. Non tutti i giapponesi però sono bravi con coltello e forchetta (un po’ come non tutti gli italiani sanno usare bene le bacchette) e infatti esiste un ristorante degli spaghetti chiamato “Yomenya Goemon” in cui si mangia con le bacchette anziché con la forchetta per permettere a tutti i giapponesi di mangiare più comodamente gli spaghetti e i piatti italiani in generale. Il “Yomenya Goemon” è nato a Shibuya nel 1976 come ristorante di pasta creativa e originale che i giapponesi trovano deliziosa. In questo ristorante la tradizione giapponese viene rispettata, oltre che facendo mangiare gli spaghetti con le bacchette, utilizzando i piatti da portata in porcellana Arita decorati con un motivo originale creato proprio per Goemon. Inoltre i piatti vendono serviti su un vassoio da portata, come si usa nei ristoranti giapponesi. Vengono utilizzati autentici ingredienti italiani ma non si fa cucina italiana, è un ristorante di spaghetti in stile giapponese nato in Giappone. Se avrete la possibilità andateci per provare la pasta insaporita in modo giapponese.

 

Fonti :

https://www.kabenoana.com/particular

https://www.yomenya-goemon.com