Una nuova serie Netflix: “L’Era dei Samurai”
È uscita il 24 febbraio sull’ormai nota piattaforma di streaming legale, una nuova seria con protagonista la storia giapponese: “L’Era dei samurai.”
Come ben molti avranno avuto l’occasiona di notare, si tratta di una docu-serie che alterna testimonianze di storici e studiosi del periodo a scene recitate dei fatti accaduti.
Essa dona una panoramica dell’era Sengoku, un’epoca caratterizzata da feudi divisi e in lotta tra loro, e dei suoi protagonisti, i cosiddetti “tre unificatori”: Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e Ieyasu Tokugawa.
L’inizio del Sengoku-Jidai si ebbe con lo scoppio della guerra di Onin nel 1467, causata dalle numerose rivolte dei daimyo, signori feudali locali fedeli alle direttive dello Shogunato fino ad allora detenuto dalla famiglia Ashikaga.
Con la caduta del governo centrale, ogni daimyo formò un proprio Stato in lotta con gli altri per il controllo sui territori, finché, uno di loro, Oda Nobunaga, iniziò una sanguinosa campagna militare con lo scopo di raggiungere l’unificazione nazionale.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1582, tale obbiettivo venne portato avanti da Toyotomi Hideyoshi e concluso, infine, da Ieyasu Tokugawa nel 1603, quando, a seguito della battaglia di Sekigahara, gli venne conferito dall’Imperatore il titolo di Shogun.
Ebbe così inizio l’era Tokugawa, ultimo governo feudale del Giappone, che si protrasse per più di due secoli.
La docu-serie presenta subito la figura di Nobunaga, personaggio controverso e conosciuto soprattutto per la sua grande abilità e ferocia militare e allo stesso tempo per le sue aperture alle correnti occidentali, ad esempio il Cristianesimo, e ne segue le vicende con attenta minuziosità storica.
La serie, diretta da Stephen Scott, è composta di 6 episodi da 40 minuti ed è disponibile su Netflix.
Di certo un’occasione in più scoprire e conoscere parte della storia giapponese.
Buona visione!
Amanda De Luca