Come i fiori di ciliegio
sulla montagna, ove si estende
la foschia primaverile,
sei un incanto inesausto:
mai mi sazierò d’incontrarti!
Harukasumi
Tanabiku yama no
sakurabana
miredomo akanu
kimi ni mo aru kana
春霞
たなぶく山の
桜花
みれどもあかぬ
君にもあるかな
(Ki no Tomonori)
L’immagine del fiore nei primi tre versi si fonde nell’espressione del sentimento tramite la locuzione-cardine miredomo akanu (“non mi sazio mai della tua visione”), riferita ad ambedue le dimensioni.