Sagami a Milano: la ristorazione popolare giapponese
A Milano arriverà il 10 novembre il primo ristorante europeo della catena Sagami, dopo Giappone, Thailandia e Vietnam. In totale si parla di 262 locali, compreso quello milanese.
Questo colosso della ristorazione giapponese farà la sua apparizione ufficiale in piazza Duca d’Aosta 10, vicino alla Stazione Centrale.
In realtà molti lo conosceranno già: è stato uno dei protagonisti dell’Expo 2015, nel padiglione del Giappone.
Ma cos’ha di speciale?
La proposta culinaria di Sagami non comprende sushi e ramen, ma si tratta di una ristorazione popolare che offre vari piatti della cucina di Nagoya a prezzi contenuti, come i tebasaki (alette di pollo fritte ricoperte da una glassa dai toni dolci e all’aglio).
Il fiore all’occhiello di Sagami sono gli udon (un piatto molto versatile di tagliatelle spesse di frumento) e la soba (sono anche loro tagliatelle, ma sottili e preparate con grano saraceno).
Il locale milanese è stato inaugurato con la rottura di un grande barile di sakè da parte del presidente Toshiyuki Kamada, della Sagami Holdings Corporation, insieme al responsabile Cristian Guidie Li, di GL Group Italia, partner di Sagami.
“Abbiamo scelto Milano per avviare la nostra presenza in Europa sulla scia del successo della nostra partecipazione all’EXPO 2015 – spiega Kamada – Abbiamo poi fatto test di mercato che ci hanno incoraggiati e in seguito raggiunto l’accordo per la joint venture con GL”. Il direttore generale Shuji Ito appare prudente: “Se Milano avrà successo, inizieremo una espansione sia in Italia sia in altri Paesi europei”.