Antiquariato giapponese

Yukinoshita tosei gusoku

Armatura in stile Sendai

Kabuto: Firmato Myochin Ujiie saku

e datato agosto 1527

Gusoku: metà del periodo Edo (1615-1867), XVIII secolo

Il kabuto incorpora un coppo (bachi) più antico. Si tratta infatti di un elmo firmato da Myochin Ujiie, indicato dalle genealogie ufficiali della famiglia Myochin come secondo figlio e allievo del celebre Nobuie. Tra le caratteristiche di questo fabbro si evidenziano una larga visiera (mabizashi) e una forma leggermente spiovente.

Il  costruito secondo lo stile della provincia di Sendai, inventato durante il XVII secolo da un armaiolo di nome Yukinoshita: la corazza  realizzata in cinque parti incernierate e legate senza l’utilizzo dei tradizionali nastri di seta, per essere più resistente ai colpi degli archibugi. Questo esemplare, costruito in epoca più tarda e quindi con più attenzione verso i dettami estetici, presenta invece una piastra frontale con la parte superiore (munaita) staccata da quella centrale e legata in kebiki odoshi. Il fronte  decorato in lacca con un drago arrotolato, mentre su tutta l’armatura sono presenti applicazioni metalliche (kanamono) di alto livello, realizzate a traforo  in oro e shakudo.

Altri elementi costruttivi degni di nota sono i sode di grandi dimensioni sulle spalle e le protezioni per braccia a stinchi (kote e suneate) di tipo tsutsu, a larghe piastre avvolgenti.

Giuseppe Piva

www.giuseppepiva.com