Zen Shiatsu: l’elemento metallo
Secondo la teoria orientale dei cinque elementi, ogni fase dell’anno è rappresentata in cerchio, in un susseguirsi di energie che si trasformano e si manifestano nelle loro diverse forme, simboleggiando gli aspetti transitori e mutevoli della vita, nel suo andamento di crescita e declino.
È un sistema di corrispondenze, di climi, sapori, emozioni, stagioni, organi, suoni, all’interno dello scorrere della vita.
La stagione autunnale è il periodo dell’anno corrispondente all’elemento Metallo.
In autunno la linfa degli alberi si ritira dalle foglie e dai rami per raccogliersi nelle radici. Anche il movimento energetico di questo elemento va l’interno, in acquietamento.
Il metallo prezioso raccolto nella terra rappresenta il tesoro della saggezza.
Nelle fasi della vita il metallo è legato alla vecchiaia.
Il metallo ci fa muovere verso gli altri con un senso di confine, che può essere chiuso o aperto.
I polmoni ben rappresentano questo senso di confine, tra l’ambiente esterno in cui proviene l’aria (inspirazione) l’interno, e di nuovo l’esterno (espirazione)
La pelle e la comunicazione tra noi e il mondo, separa e collega, in senso corporeo e sociale, è la distanza o la vicinanza con il prossimo.
La qualità della pelle è diretta espressione del metallo.
Si può essere molto aperti e rischiare di essere invasi, o essere molto chiusi ed evitare ogni tipo di comunicazione e di scambio.
È il senso della proprietà privata, della generosità o dell’avarizia
Il sentimento è la tristezza, inteso come possibilità di elaborare questo sentimento attraversandolo e superandolo, per lasciar spazio al nuovo.
Il metallo dona l’abilità del pianto, la possibilità di esprimere il proprio dolore e non soffocarlo.
È espressione della riservatezza, della vergogna e del pudore, è la scelta di starsene in disparte o essere al centro dell’attenzione.
Se questa energia scorre bene, da il giusto equilibrio tra il dentro ed il fuori, tra l’altruismo e l’egoismo.
L’espressione dell’elemento metallo si manifesta nei meridiani di Polmone e Intestino Crasso nel loro movimento riassuntivo di portare dentro e lasciare andare.
Elisabetta Joshin Galani