Oiran, bellezza e sensualità
Il termine oiran può essere tradotto con l’espressione “il fiore che primeggia”. Durante il periodo Edo (1600-1868), infatti, le oiran erano cortigiane di altissimo rango e vivevano segregate nei quartieri del piacere (aboliti nel 1958), anche se in posizione di assoluto privilegio rispetto alle normali prostitute. Esse eccellevano nelle arti di intrattenimento come la danza, la musica, la calligrafia, la conversazione brillante ma, a differenza delle geisha, le oiran erano cortigiane nel senso pieno del termine, donne di grande fascino e sensualità la cui compagnia andava prenotata con molto anticipo attraverso un percorso ritualizzato di richiesta formale alla casa da tè che le ospitava, e di presentazione reiterata di doni via via più preziosi alla stessa oiran e al suo entourage.